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L’aumento della consegna della corrispondenza effettuata per posta, il sovraccarico e l’usura fisica dei postini

RC: 112059
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CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

JÚNIOR, Benjamim Marcelino da Silva [1]

JÚNIOR, Benjamim Marcelino da Silva. L’aumento della consegna della corrispondenza effettuata per posta, il sovraccarico e l’usura fisica dei postini. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 03, ed. 10, vol. 06, pag. 74-89 ottobre 2018. ISSN:2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/economia-aziendale/consegna-della-corrispondenza

ASTRATTO

Lo scopo di questo articolo è dimostrare quanto sia diventato estenuante e malsano per gli agenti di distribuzione dell’Compagnia brasiliana delle poste e dei telegrafi (ECT), consegnare la corrispondenza nel nuovo modello di consegna creato dall’azienda. Cerca di richiamare l’attenzione sull’usura del materiale umano, sull’ergometria e su tutti i problemi causati dalle attività estenuanti svolte dai lavoratori che soffrono per l’aumento delle attività e delle distanze da loro percorse, il clima della professione, la mancanza di assumere. Inoltre ci sono problemi psicologici, che molti sviluppano a causa delle rapine e della pressione che subiscono per “dare produttività”, cioè per riuscire a consegnare tutti gli ordini in un breve lasso di tempo. Tali fattori contribuiscono notevolmente all’aumento dell’elevato livello di assenteismo nel settore del lavoro degli Uffici Postali, che si è tradotto in maggiori oneri per servizi per altri, poiché quando un dipendente è assente dal lavoro, gli altri sono chiamati a fare la sua parte. Questa pratica è chiamata “folding” all’interno dell’azienda, che deve essere effettuata prima della consegna della corrispondenza da parte di ciascun postino e solitamente è suddivisa in un gruppo di massimo otto dipendenti. Ci sono casi in cui l’ovile è diviso solo in quattro, il che sovraccarica il dipendente, in quanto la distanza percorsa è molto maggiore del solito, dato che, nell’ovile, il postino fa il suo quartiere (quartiere), e parte del quartiere ( quartiere) di un altro. In media, con il carico considerato normale, un postino consegna le lettere dalle 13:00 alle 17:00 al giorno, camminando in media per 4 ore o più senza riposarsi.

Parole chiave: consegna, materiale umano, usura, assenteismo.

INTRODUZIONE

In Brasile, ECT è il principale rappresentante nel campo delle attività di consegna di lettere e pacchi. Opera nel settore postale, detenendo in esclusiva i servizi di ricezione, trasporto e recapito di lettere, cartoline e corrispondenza raggruppata, oltre a ricevere, trasmettere e recapitare telegrammi, come previsto dalla Legge 6.538/78 17. inoltre, attività nel settore settori del trasporto e della consegna di pacchi, periodici e articoli di direct marketing; nella fornitura di servizi logistici per spedizioni internazionali di oggetti; agisce come corrispondente bancario, offrendo servizi finanziari e di convenienza, come ottenere un CPF[2], acquistare e ricevere prodotti, pagare pensionati e pensionati della previdenza sociale e servizi di filatelia.

ECT è molto apprezzato e rispettato in Brasile e nel mondo. Negli ultimi anni ha adottato una certa politica del lavoro, al fine di ridurre i costi e aumentare i ricavi dell’azienda, che sta lasciando molti agenti di distribuzione, popolarmente noti come postini, in una situazione di lavoro malsana. In questa nuova modalità di recapito, un giorno il postino fa un lato del rione, chiamato lato A, e lascia ferme le lettere dell’altro rione, detto lato B, in modo che si accumulino con quelle del giorno successivo, in modo che lui stesso effettua la consegna. . Insomma, ci saranno sempre lettere accumulate in numero elevato da consegnare, che diventa una routine estenuante e pericolosa per la salute dei lavoratori, poiché il materiale umano finisce per indebolirsi, ammalarsi e allontanarsi dal settore lavorativo. Come tutti sanno, il postino popolare è quel professionista che ogni giorno arriva nel quartiere con una borsa piena di corrispondenza, il più vario possibile. Generalmente il peso che ogni borsa ha quando è piena dipende molto dal carico in essa contenuto, ma il più delle volte è superiore ai 10 chili.

Secondo il manuale di distribuzione dell’azienda (MANDIS), l’agente di distribuzione non può trasportare più di 10 chili nella borsa per gli uomini o più di 8 chili per le donne, cosa che nella pratica non accade. È comune, per non subire rappresaglie, che il dipendente porti sulle spalle più di 15 chili, e c’è ancora il cosiddetto “D.A” che è un contenitore di lettere, che il dipendente lascia in un determinato esercizio commerciale , e che prende (per riempire la sua borsa) con il resto delle lettere destinate a quel quartiere.

Il servizio è abbastanza faticoso, faticoso e faticoso, poiché ogni giorno vengono percorsi più di 10 km; cioè ogni postino, che associato al tempo, finisce per causare vari problemi alla colonna vertebrale, alle spalle, alle ginocchia, ai piedi, ecc. Tuttavia, l’attività stessa causa numerosi problemi di salute ergometrici.

Per questo il numero di assenze in questa azienda è in aumento e, con l’attuale piano di contenimento dei costi, si è aggiunto alla mancanza di concorrenza per l’assunzione di nuovi dipendenti, e ad un’amministrazione generalmente svolta da persone legate a partiti politici e senza idee di qualunque cosa sia o cosa significhi consegnare una singola lettera, ha aumentato il rischio di licenziamento per molti dipendenti. Con i nuovi provvedimenti adottati dall’azienda, come la riduzione del numero dei postini e delle circoscrizioni (la cosa normale era avere un postino per contrada), restava il cumulo di due distretti per ogni postino, che era già stancante; ma ancora sopportabile, divenne estenuante e insopportabile.

Mentre le lettere si accumulano e si accumulano sotto i tavoli degli operai, che non riescono a consegnarle, la popolazione soffre per il pasticcio che è diventato il recapito. Ci sono casi, ad esempio, in cui, per non conoscere la contrada che era obbligato a fare, il dipendente finisce per non poter effettuare la consegna, e il cliente finisce senza la sua corrispondenza, pagando anche interessi sui tagliandi non consegnati in tempo.

AUMENTO DEL CARICO DISTRIBUITO E LAVORO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DEL POSTINO

Secondo SINTECT-SP (sindacato legato alla suddetta azienda), in un articolo pubblicato l’11/11/2012, secondo la MTB, un’indagine indica che l’ambiente di lavoro dei postini nella regione è precario e sensibile al verificarsi di malattie professionali. I lavoratori percorrono lunghe distanze trasportando grandi volumi di peso. Secondo l’ente, ogni postino percorre in media circa 15 km al giorno con un peso sulle spalle che supera i 12 kg, in violazione del bando di gara, che prevede un percorso fino a 7 km al giorno.

Se analizziamo, dal momento della notizia ai giorni nostri, sono trascorsi cinque anni e, invece di migliorare la situazione lavorativa dei dipendenti, ha fatto esattamente il contrario, aumentando il carico e la distanza percorsa da ciascuno , portandoli al limite estremo della fatica fisica.

Secondo un testo di Natalia Montovan, una postina, membro del gruppo di attiviste Pão e Rosas, in un articolo scritto per il quotidiano: (Diário Esquerda, 1/04/2015):

Nos Correios, é possível verificar a ocorrência de acidentes e doenças em todas as atividades, mas a situação dos carteiros é emblemática. A falta permanente de funcionários, devido a não abertura de concurso público para suprir todas as necessidades da empresa, leva a um aumento deste problema. Os Centros de Distribuição ficam sobrecarregados, afetando ainda mais a saúde dos trabalhadores.

L’azienda è ben lungi dall’essere in grado di risolvere il problema dell’assenteismo; le cattive condizioni di lavoro; la mancanza di preparazione di molti preposti e dirigenti, e anche di molti incarichi di responsabilità, che nella loro maggioranza sono indicazioni politiche per rappresentanti di ECT, che conoscono a malapena la base dell’azienda che sono postini, inservienti, ott[3].

Nella stessa pagina, fa notare che:

Vários estudos relatam a alta de problemas de saúde entre carteiros, principalmente as lesões por esforço repetitivo (LER) e os distúrbios osteomusculares relacionados ao trabalho (DORT). As maiores queixas são de dores na coluna vertebral, torções de tornozelo, joelhos, pescoço e braços. A causa dessa incidência é pelas enormes distâncias percorridas, coluna pelo desgaste que sofre com o peso da bolsa, ombro e pulsos pela repetição exaustiva na triagem de cartas e na cervical pela posição que ficam para ordenar as cartas.

Per questi motivi, diversi lavoratori finiscono per cercare assistenza medica, in quanto sono numerosi i casi di allontanamento (e anche pensionamento) legati a problemi causati dalla scarsa qualità nel modo di elaborare i servizi attribuiti ai postini. Quando il dipendente usa la bicicletta, finisce per trasportare più di 15 chili di posta e pacchi nelle casse che ha e, molte volte, dovrà percorrere lunghe distanze per raggiungere il suo posto di lavoro, in salita, in discesa. Ci sono diversi chilometri percorribili, a parte il percorso di andata e ritorno; il che si traduce in una maggiore usura delle ginocchia, provocando sequele in questi dipendenti e rendendoli sempre più assenti dal settore lavorativo, contribuendo agli alti tassi di assenteismo dell’azienda.

Con la modifica delle modalità di consegna della corrispondenza, predisposta dalla nuova amministrazione dell’azienda, con l’obiettivo di ridurre costi e dipendenti, la consegna inizia ad essere effettuata in modo alternativo, ovvero: il lavoratore in un giorno consegnerà la corrispondenza in un lato, previsto per il lato A , e il giorno successivo consegnerà la posta sul lato B. Un solo dipendente consegnerà la posta precedentemente preparata da due postini in luoghi diversi. La conseguenza di ciò è l’aumento della distanza percorsa, il carico eccessivo e il sovrappeso trasportato, che comporteranno una maggiore usura fisica, un maggiore rischio ergometrico e, quindi, un aumento del tasso di insoddisfazione e stress causato da tale condizione di lavoro.

FOGLIE CAUSATE DA SOVRACCARICO DI LAVORO

Secondo la newsletter interna dell’azienda (1 ora), ECT ha dovuto affrontare la più grande crisi della sua storia, secondo i dati dell’azienda. Di fronte a ciò, la nuova gestione delle Poste ha adottato misure per cercare di alleviare il deficit che attualmente ha l’azienda, con una proposta di ristrutturazione per salvare le casse dell’azienda, sull’orlo del collasso finanziario. Il problema è che, in tutto questo processo di ristrutturazione, il nuovo consiglio, come i precedenti, sembra più interessato a servire gli interessi di alcuni partiti politici.

Di conseguenza, i lavoratori, ancora una volta, sono condannati a pagare il conto della crisi che scuote la situazione finanziaria dell’azienda, causata da una gestione poco preparata, da amministratori nominati da politici e senza alcuna conoscenza della routine aziendale e del suo funzionamento. come è il caso, ancora una volta, e per appropriazione indebita, come nel caso del fondo pensione Correios, denominato Postali, che è stato trattenuto a rate dalla mensilità dei dipendenti. Come se non bastasse, il numero crescente di rapine, rapimenti e persino percosse di postini, siano essi motorizzati, pedoni o ciclisti, aumenta in Brasile, causando anche problemi psicologici ai dipendenti che devono lavorare tutti i giorni, sapendo che se ne vanno uscire e saranno sicuramente aggrediti, picchiati o peggio, il che può causare seri problemi di salute come il disturbo di panico o l’androfobia (paura delle persone).

A causa del peso che trasportano ogni giorno e per percorrere grandi distanze, molti dipendenti finiscono per sviluppare diversi problemi muscolo-scheletrici, che sono frequenti cause di assenza, e tutto questo legato al clima della professione, diventa una bomba a orologeria. Pertanto, il numero dei dipendenti assenti a causa di alcuni dei suddetti problemi è molto elevato. Secondo Mario Mecenas Pagani, Master in Educazione Fisica e Nicaulis Costa Coserva, Master in Educazione Artistica, in un articolo pubblicato dalla rivista: (ECS: ”studi svolti da Battié (1990); Manniche e Asmussen (1993) ne evidenziano l’importanza di Disturbi Muscoloscheletrici Correlati al Lavoro (WRMD), stress e problemi alla schiena in varie attività professionali”).

Sono considerate come cause di un maggior numero di problemi le attività dove lo sforzo fisico in dinamica è una costante, causando la mancanza di professionisti al lavoro, con conseguente riduzione della produttività dell’azienda e riduzione del margine di profitto. Ci sono continue segnalazioni di lavoratori in congedo con problemi alla colonna vertebrale, alle spalle, alle ginocchia, legati al tipo di lavoro che svolgono. Ironia della sorte, nel 2014 ECT ha modificato il piano sanitario dei dipendenti (Correios Saúde), con un discorso che avrebbe modernizzato l’accordo, creato una filiale per gestire il piano (Postal Saúde) e renderlo “più economico”.

Na verdade, houve uma privatização disfarçada, que gerou revolta dos trabalhadores, provocando uma greve de 43 dias em vários locais do país, mas que não conseguiu reverter o ataque. Diferente do discurso, a realidade é que o convênio piorou muito, houve uma diminuição expressiva dos locais de atendimento. Num país onde a saúde pública é extremamente sucateada e insuficiente, o convênio acaba sendo a única saída, e no caso de uma categoria cuja saúde é tão afetada, faz muita diferença na qualidade de vida. (MANTOVAM, N,2015).

In generale, tutti i CDD seguono lo stesso schema organizzativo, dalla loro apertura alla loro chiusura, devono essere seguiti diversi standard elaborati e stipulati dall’azienda, ma in molti casi non vengono praticati o rispettati come dovrebbero. Ci sono luoghi dove non viene utilizzato un camion con rampa di sollevamento, e ve ne sono altri dove non c’è nemmeno una cabina idraulica, costringendo i dipendenti a scaricare i materiali manualmente, esponendosi a rischi ergonomici e incidenti.

In base a interviste effettuate con diversi portalettere, di diverse località e regioni, l’azienda spesso contrasta con quanto prevede e determina le proprie normative interne e di legge, e nei suoi bandi di gara, in merito al peso e alla distanza percorsa. Quello che succede all’interno degli Home Distribution Center (Cdd), secondo alcuni postini intervistati, che hanno chiesto che i loro nomi e il luogo di lavoro non siano rivelati, è che molti CDD fanno l’opposto di ciò che determinano i regolamenti interni dell’azienda. Ad esempio, il peso della borsa per le donne è di 8 chili e per gli uomini di 10 chili, tuttavia i dipendenti portano più di 13 chili nelle loro borse, percorrono grandi distanze, sono portati al limite estremo dello stress lavorativo. Ci sono ancora casi in cui molti dipendenti subiscono violenze per strada come imprecazioni o vengono derubati e persino rapiti, spesso molestati dai clienti stessi, per aver consegnato fatture commerciali in arretrato, ecc. Per quanto riguarda le rapine, i dipendenti presentano anche la denuncia dell’incidente, ma non sempre hanno il loro CAT (rapporto infortunio sul lavoro).

AZIONE DI UFFICIO POSTALE PER L’ELEVATO NUMERO DI ASSENTEISTI

L’assenteismo comporta non solo costi diretti per l’azienda, ma anche costi indiretti rappresentati da diminuzione della produttività, aumento dei costi di produzione, riduzione della qualità del prodotto, diminuzione dell’efficienza del lavoro e problemi amministrativi.

Per la dott.ssa Mara Luiza de Almeida Moriya e altri, sull’assenteismo-malattia, […] “il rapporto età-assenteismo è una questione se l’assenza sia evitabile o meno. In generale, i dipendenti più anziani hanno tassi più bassi di assenze evitabili rispetto a quelli più giovani, i dipendenti più anziani hanno generalmente tassi più bassi di assenze non evitabili, probabilmente a causa delle cattive condizioni di salute associate all’invecchiamento e al periodo di recupero più lungo rispetto ai dipendenti più anziani di cui hanno bisogno i lavoratori più anziani quando hanno un incidente. Nota: i tassi di frequenza [di assenteismo] sono più elevati nei dipendenti giovani, con poco tempo di servizio, tra i quali il tasso di durata [di ferie] è basso; tra i lavoratori più anziani, con anni di servizio più lunghi, è vero il contrario. Wilson, 1961, apud Nogueira (1980, p.18).

Figura 1. L’assenteismo e le sue cause.

Causas do Absenteísmo <ul><li>doença efetivamente comprovada; </li></ul><ul><li>doença não comprovada; </li></ul><ul><li>r...

Fonte: (Indicatori delle risorse umane Laureato in Strategic HR Management HR Management Kenneth Corrêa).

Cálculo do Índice de Absenteísmo <ul><li>Total de homem/horas perdidas X 100 </li></ul><ul><li>Total de homem/horas traba...

Fonte: (Indicatori delle risorse umane Laureato in Strategic HR Management HR Management Kenneth Corrêa).

Il tipo di servizio svolto dai postini, di per sé, colpisce molti dipendenti, che finiscono per sviluppare condizioni patologiche diverse per quanto riguarda la colonna vertebrale, le ossa, la cartilagine, i muscoli, ecc. Questi sono solo alcuni degli inconvenienti tra gli altri che gli agenti di distribuzione possono affrontare, a parte il sole cocente, la pioggia battente, il vento, il freddo, le strade allagate e tutto il maltempo che questi professionisti devono sopportare.

Per Chiavenato (2000) esistono diverse cause di assenteismo, che meritano di essere individuate e studiate, anche dal punto di vista dell’impatto sulla produttività organizzativa.

Presso l’Ufficio Postale, il numero insufficiente di dipendenti per svolgere attività di postino e altro, associato a cattive condizioni di servizio, ritardo salariale, mancanza di riconoscimento e incentivazione; sempre più richieste da parte del management, finiscono per causare un alto tasso di insoddisfazione all’interno dei CDD. Secondo i rapporti di diversi dipendenti provenienti da diverse località, l’azienda un tempo era un buon posto dove lavorare e persino voler intraprendere una carriera; al giorno d’oggi molti dicono di rimanervi solo perché non hanno nessun altro tipo di qualifica professionale. Fontes (1980) comprende che l’assenteismo è una forma di protesta utilizzata dal dipendente per dimostrare di non essere soddisfatto delle condizioni di lavoro. Argyris (1975), tra gli altri, sottolinea che in alcuni casi l’assenteismo si manifesta attraverso il risentimento nei confronti dell’azienda, o anche del diretto capo, in modo deliberato. Soares e Silva (2004) “tra una delle conseguenze più gravi e usuali dell’assenteismo per le organizzazioni, c’è un calo della produttività e, di conseguenza, un calo dei profitti”. Secondo ECT, nel 2016 il tasso di assenteismo è cresciuto dal 2011 fino a maggio 2016, quando è stato misurato l’ultima volta.

Per cercare di ridurre al minimo gli elevati tassi di assenteismo e il conseguente allontanamento dal settore lavorativo subiti dai portalettere, l’azienda adotta per un periodo di tempo l’assunzione di lavoro interinale (MOT), persone che non hanno un esame pubblico, ma che svolgono la stessa funzione degli agenti di distribuzione. Questo era un modo in più per cercare di alleviare il carico di lavoro che migliaia di postini affrontano quotidianamente, avendo un eccesso di servizio e, di conseguenza, più usura fisica, più stress e più assenze. D’altra parte, anche questo lavoro in outsourcing soffre lo stesso maltempo di quelli con appalto pubblico aggravante, perché non hanno vincolo, non hanno diritto di lamentarsi.

In alcuni stati, i sindacati sono riusciti a vietare, prima della legge, l’assunzione di questo tipo di lavoratore interinale, e questa misura ha comportato un aumento del lavoro ancora maggiore di quello svolto da ciascun postino. Poiché il numero dei dipendenti in congedo è elevato e la situazione negativa che l’attuale amministrazione sostiene è destinata a peggiorare, di seguito vengono intraprese alcune azioni specifiche.

ECT sta sviluppando, insieme a Postal Saúde, l’operatore incaricato dall’azienda di gestire e curare i piani sanitari dei dipendenti, un programma di assistenza e assistenza ai dipendenti che soffrono o subiscono problemi di ergometria o che necessitano di riabilitazione. Sono i cosiddetti Labor Kinesitherapy Center, in alcuni stati brasiliani, come San Paolo, Bahia, ecc. Tuttavia, il dipendente che ne ha bisogno non è sempre in grado di usufruire del servizio, e questi centri finiscono per essere per pochi e non per tutti, in quanto la distanza e la mancanza di mezzi di trasporto gratuiti finiscono per rendere molti dei dipendenti bisognosi di tale assistenza impedirne l’utilizzo.

La kinesiterapia è una tecnica di trattamento che si basa sulla conoscenza dell’anatomia, della fisiologia e della biomeccanica, utilizzando varie risorse e tecniche. Oltre a fornire condizionamento fisico, migliora la forza, la massa muscolare e ossea, la mobilità e la flessibilità. Inoltre riduce le malattie professionali, favorisce la rieducazione posturale, aiuta a controllare lo stress e a mantenere l’autostima.

I primi studi sull’uso degli esercizi terapeutici risalgono all’antica Grecia ea Roma, ma è a partire dalla prima guerra mondiale che si assiste ad un forte aumento dell’utilizzo di questa risorsa per la riabilitazione dei pazienti. Ciò è dovuto al gran numero di persone incapaci durante e dopo i combattimenti. Il suo scopo principale è il mantenimento o lo sviluppo della libertà di movimento per la sua funzione, ei suoi effetti principali sono il miglioramento della forza, della resistenza alla fatica, della coordinazione motoria, della mobilità e della flessibilità.

Licht (1965) ha definito l’esercizio terapeutico come “il movimento del corpo o di parti del corpo per alleviare i sintomi o migliorare la funzione”. L’obiettivo del Programma di Kinesiterapia del Lavoro (PCL) è incoraggiare le pratiche di prevenzione delle malattie, il condizionamento del lavoro e il trattamento delle lesioni del sistema muscolo-scheletrico. La chinesiterapia del lavoro cerca di sviluppare nei partecipanti i concetti di cura di sé, conservazione della salute e consapevolezza del corpo, promuovendo una migliore qualità della vita e l’adozione di abitudini sane, anche sul lavoro.

I professionisti che lavoreranno nel programma sono medici, infermieri, fisioterapisti ed educatori fisici: possono provenire dall’ufficio postale o da un fornitore assunto da Postal Saúde, a seconda dell’unità.

Il PCL è a disposizione di tutti i dipendenti degli Uffici Postali che lavorano presso l’unità di impianto e, per partecipare, il dipendente dovrà sottoporsi a una visita medica che dovrà essere programmata con l’aiuto del responsabile del PCL (dell’Ufficio Postale) ad ogni unità. (Beneficiario Centrale, Sanità Postale, 16.01.2017).

Si intende, con questi centri di chinesiterapia, dare una migliore condizione di vita ai dipendenti, alleviando i problemi e i disagi causati dal servizio e, di conseguenza, riducendo il numero di attestati rilasciati a tali professionisti. Si prevede che, con questo e altri provvedimenti adottati dalla Direzione dell’assenteismo di cui dispone l’azienda, il numero di assenze e permessi che finiscono per incidere sull’economia dell’Ufficio Postale e generare più lavoro e sovraccarico per i compagni, provoca un malessere sul lavoro e, successivamente, più assenze.

RISULTATO

Si può vedere che molti periodi di assenza dei dipendenti potrebbero essere evitati e mitigati, a patto che l’azienda adotti misure che mirino a ridurre gli impatti causati dal trasporto di peso superiore a quanto consentito dalla legge, che è di 8 chili per le donne e 10 per gli uomini, e di percorrere grandi distanze, anche al di sopra di quanto consentito dalla legge, cioè 8 chilometri al giorno. Spetta inoltre all’azienda sensibilizzare e formare dirigenti e preposti dei centri di distribuzione al rispetto di tale ordinanza, poiché molti, per paura di perdere le proprie funzioni – che il più delle volte sono dovute a indicazioni e non a reclutamento interno – agiscono di conseguenza con i loro principi e di ciò che pensano sia giusto, quando molte volte non lo è.

La nuova modalità di consegna dei pacchi grava pesantemente sul materiale umano, che, a causa del sovraccarico del servizio, si ammala e finisce per allontanarsi dal settore lavorativo e gravare ancora di più sugli altri colleghi, come se fosse una valanga che tende solo a crescere e peggiorare sempre di più.

Prima che l’azienda implementasse la nuova metodologia di consegna dei pacchi, il lavoro si svolgeva come segue: In un Centro di Distribuzione (CDD), in una determinata città, i quartieri sono suddivisi in 30 distretti, ovvero trenta diversi luoghi di consegna dei pacchi, dove ciascuno il postino trascorre in media dalle 4 alle 5 ore camminando ininterrottamente per gestire le consegne giornaliere, senza contare i tempi di attesa per la guida e il tempo impiegato nel viaggio tra il CDD e il luogo di consegna, spesso effettuato in autobus e può richiedere più di 30 minuti tra viaggio e attesa, sia di andata e ritorno che di ritorno. Ci sono anche consegne di oggetti speciali, che i postini chiamano registrati e che devono essere firmati dal destinatario al momento della consegna, che dura in media dai 3 ai 5 minuti a persona. Se consideriamo che ogni fattorino prende almeno 25 o più di questi oggetti al giorno e lo moltiplichiamo per il tempo minimo di attesa del postino per il cliente, avremo (3x25min=75), il risultato sarà un’ora in più nella consegna solo di questi oggetti qualificati. Da questi dati risulta chiaro quanto debba correre un fattorino per svolgere il suo arduo compito quotidiano, a parte il servizio interno che ciascuno svolge al rientro dalle strade, prendere appunti e smaltire oggetti qualificati.

In questo modo venivano effettuate le consegne e, nonostante tanti incarichi e contrattempi, i corrieri svolgevano i loro compiti in modo soddisfacente per l’azienda e per il cliente che riceveva senza indugio la corrispondenza.

Con la nuova metodologia il numero dei postini è stato ridotto, alcuni sono stati ricollocati, altri sono andati in pensione e i distretti sono stati ristrutturati e ogni addetto alle consegne, che aveva un distretto, guadagnava una parte dell’altro che era rimasta senza postino. Pertanto, il volume della corrispondenza e degli oggetti qualificati è aumentato notevolmente. Secondo l’azienda, questa forma di consegna funziona, ma dalla sua attuazione fino ai giorni nostri, un gran numero di corrieri lamenta un servizio eccessivo, affaticamento fisico e mentale. Aumenta, invece, il numero dei reclami agli Uffici Postali per mancata consegna o ritardo della corrispondenza, causando insoddisfazione da parte dei clienti.

Conforme Auguste Georgi (1847), a insatisfação no trabalho como uma das formas fundamentais de sofrimento do trabalhador está relacionada ao conteúdo da tarefa. Tal insatisfação pode ser decorrente de sentimentos de indignidade pela obrigação de realizar uma tarefa desinteressante e sem significado, de inutilidade por desconhecer o que representa o trabalho no conjunto das atividades na empresa, de desqualificação, tanto em função de questões salariais como ligadas à valorização do trabalho, em aspectos como responsabilidade, risco ou conhecimentos necessários. Ainda conforme Dejours, pode-se entender o stress associado ao trabalho como um conjunto de perturbações psicológicas ou sofrimentos psíquicos, associados a experiências de trabalho, desencadeando o chamado estresse ocupacional.

CONSIDERAZIONI FINALI

È evidente in questa ricerca, attraverso studi, relazioni dei dipendenti e tutto il materiale utilizzato, che la categoria dei dipendenti dell’azienda studiata risente delle più diverse problematiche, spesso causate da cattive condizioni di lavoro o da metodologie errate nella sua esecuzione. . Si tratta di disturbi muscolo-scheletrici come lesioni, sindrome della spalla accasciata, tendiniti, tenosinovite, ecc., oltre a problemi psicologici.

La nuova metodologia di recapito alternato della posta, creata per ridurre il numero di distretti e postini, in base alla politica di riduzione dei costi che sta adottando, per ridurre al minimo il buco economico nelle casse degli uffici postali, non sembra funzionare. Al contrario, a causa del sovraccarico, sono aumentate le assenze e l’insoddisfazione per l’azienda, che provoca immenso disagio tra superiori e dipendenti.

Molti manager del CDD sembrano ignorare o ignorare del tutto il fatto che le malattie derivanti dal superlavoro, i rischi per la salute e l’ergometria applicata in modo errato stanno, a poco a poco, causando danni anche irreversibili ai lavoratori.

E’ necessario affiggere la Normativa (NR 17), che si occupa di Ergonomia e anche la (NR 15) che si occupa di Attività e Operazioni Malsane.

C’è una grande mancanza di informazioni sull’argomento da parte dei dipendenti dell’azienda, in particolare gli addetti alla consegna dei pacchi che, tra le altre attività, caricano e scaricano anche il camion merci. In generale, non esiste un tipo di formazione sui rischi ergometrici e su cosa possono causare alla salute del lavoratore. Per tutti questi motivi, il tasso di assenteismo tende a crescere sempre di più, poiché mancano politiche e azioni di prevenzione.

Per quanto riguarda le azioni dell’azienda per ridurre l’assenteismo, va notato che una soluzione è ancora lontana da questo problema. Non ha senso mettere in atto un sistema riabilitativo, istituendo ambulatori di chinesiterapia del lavoro, quando non copre tutti, poiché esistono solo nelle capitali. I quartieri lontani e la periferia saranno in balia, non potendo recarsi ai luoghi di cura, poiché è stato ritirato il servizio di trasporto in outsourcing che serviva i dipendenti e ogni dipendente, se ha necessità di recarsi presso la sede centrale, deve pagare di tasca sua, anche se successivamente verrà rimborsato.

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http://www.esquerdadiario.com.br/Falta-de-contratacao-sobrecarrega-carteiros-e-piora-condicoes-de-saude<acesso em:08/2017>.

http://mundosindicalcorreios.blogspot.com.br/2016/10/correios-contra-o-absenteismo.html<acesso em: 07/2017>.

https://www.hong.com.br/dor-no-ombro-pode-ser-sindrome-do-manguito-rotador//<acesso em: 07/2017.>

APPENDICE – NOTA A PIÈ

2. Iscrizione individuale in Brasile.

3. Operatore di classificazione e trasbordo.

[1] Tecnologo in Logistica (FACULDADE DE CIENCIAS E LETRAS DON DOMENICO); MBA Gestione Aziendale (UNIP); MBA Logística & Supply Chain (UNIP); Pedagoga (FACULDADE DE CIENCIAS E LETRAS DON DOMENICO); Psicopedagogia clinica e istituzionale (FALC).

Inviato: Febbraio 2018

Approvato: Ottobre 2018

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