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L’impatto della regolazione economica sul mercato delle telecomunicazioni brasiliano: il telefono cellulare segmento

RC: 17055
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DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/economia-aziendale/mercato-delle-telecomunicazioni

CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

PORTELLA, Anderson Gonçalves [1]

PORTELLA, Anderson Gonçalves. L’impatto della regolazione economica sul mercato delle telecomunicazioni brasiliano: il telefono cellulare segmento. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 03, Ed. 06, vol. 06, pp. 80-107, giugno 2018. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/economia-aziendale/mercato-delle-telecomunicazioni, DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/economia-aziendale/mercato-delle-telecomunicazioni

RIEPILOGO

Questo articolo si propone di dimostrare i risultati dell’intervento dello stato nel periodo post-privatizzazione con l’implementazione del modello normativo delle telecomunicazioni, in particolare nel segmento del telefono cellulare. Il lavoro discute i fondamenti teoria inizialmente, evidenziando le scuole europee e americane, il modello di base utilizzato nel caso del Brasile. Sotto questa prospettiva, il testo di studio, analizza e valuta il modello di regolamento distribuito nel mercato delle telecomunicazioni e la vostra evoluzione, discutendo l’adeguatezza del modello e la conseguente efficienza nel raggiungimento degli obiettivi desiderati. Le considerazioni di questo lavoro permettono di concludere che il modello normativo impiantato in Brasile è sembrato essere efficace nella misura in cui consentito diversi aumenti di produttività e potenziato lo sviluppo economico. Presentato, tuttavia, guasti causati dalle caratteristiche intrinseche del mercato brasiliano, consentendo la cattura di agente stato normativo ANATEL e sottoponendo le decisioni tecniche di alcun interesse politici.

Parole chiave: Cattura normativa della regolamentazione economica, il mercato delle telecomunicazioni, scelta pubblica.

INTRODUZIONE

Lo scopo di questo articolo è quello di indirizzo il processo di aggiustamento economico si è verificato nell’attuazione privatizzazione iniziato nel decennio del 90, che ha cominciato a cambiare nel settore delle telecomunicazioni brasiliano e che interessano principalmente i segmenti di telefonia fissa e mobile. Questi settori in cui lo stato opera con l’obiettivo primario di stimolare la concorrenza e cercare il miglioramento delle infrastrutture di telecomunicazione.

Come, in generale, settori infrastrutturali sono caratteristicamente contrassegnati da una tendenza a monopolio naturale, è necessario istituire un sistema di regolamentazione, se il mercato non è impugnabile, per monitorare il funzionamento e i risultati perseguito per la società e l’economia. In questo modo, la necessità di un efficace sistema di regolamentazione progredito come il processo di privatizzazione ha raggiunto la fornitura di servizi pubblici (servizi pubblici), come nel caso del mercato delle telecomunicazioni, oggetto del presente studio.

Dal punto di vista della regolazione economica, Joskow (1981, p. 36, apud Fiani, 2005) sostiene che gli organismi di regolamentazione settoriali intervengono al fine di correggere “fallimenti del mercato”, viene creati un contesto in cui l’economia necessari per espandere i servizi di infrastrutture, essenziali per lo sviluppo economico che il governo non è stato in grado di riempire in modo adeguato.

Stigler (1971), d’altra parte, sostiene che il regolamento non è sempre il modo più efficiente, perché “il monopolio naturale non condurre ad una situazione ineffi[necessariamente]ciente perché non ci sarebbe meccanismi che introdurrebbero la concorrenza anche in un monopolio.” (Giambiagi e oltre, 2001).

Peltzman (1976, p. 237 apud Fiani, 2005) sostiene che il regolamento introduce difetti intrinseci del vostro processo di creazione, e che lei sarebbe in grado di portare ai risultati desiderati perché sarebbe sottoposto a pressioni di produttori ( rivenditori) e l’altro, alle pressioni politiche. Ha sollecitato che lato pressione politica interferisce con l’efficacia degli atti normativi, l’attuazione di queste politiche è inerente l’autorità concedente.

Gli utenti per il vostro tempo anche premere per costanti miglioramenti nella prestazione del servizio.

OBIETTIVO

Il focus di questo lavoro è quello di analizzare il modello di regolazione del mercato della telefonia mobile brasiliano, evidenziando le loro eventuali virtù e difetti. Più specificamente, essa mira a:

  1. Studiare e analizzare la struttura di telecomunicazioni presentata nel periodo pré-privatização, cioè un monopolio;
  2. Presentare l’evoluzione del processo di aggiustamento economico e il modello distribuito in Brasile;
  3. Esporre l’evoluzione del mercato delle telecomunicazioni brasiliano, attraverso il segmento della telefonia mobile e fissa fin dal periodo della privatizzazione entro l’anno 2010 e, quando possibile, entro la metà del 2011;
  4. Identificare i vantaggi e gli svantaggi di regolamentazione economica modello distribuito al mercato delle telecomunicazioni brasiliano (segmento di telefonia fissa e mobile).

La rilevanza dell’argomento è nella tua complessità, perché l’interferenza di governo nelle decisioni degli agenti economici volti a correggere le distorsioni che non possono essere risolto come spiegato su Coase teorema[2]-in quali agenti economici privati in un contesto privo costi tra le transazioni, può risolvere i loro problemi – ma può portare ad altri problemi che classifichiamo come “fallimenti del governo”.

Si è osservato che, come regola, “soluzioni” sono quasi sempre illusioni, dove, quando si confrontano le alternative presentate, ci siamo imbattuti in “trade-off” e “incentivi” che vengono generati tramite l’interferenza del regolatore dello stato. Ci sono ancora “sistemici” che possono essere indiretta e/o lungo termine, generando effetti (che spiegano meglio il telaio quando il mercato è regolamentato) e azioni (che sono conseguenze di adattamento del mercato del regolamento create) inteso dagli agenti.

Un nuovo argomento viene considerato dai teorici, regulacionistas si riferisce al progresso delle tecnologie (innovazioni tecnologiche), che influenzano in modo significativo i costi minimi, così come la scala di produzione, che di per sé potrebbe influenzare in molti casi la produzione al punto di eliminare i monopoli naturali come indesiderabili.

Ovviamente la totale deregolamentazione non presuppone l’esistenza di una “concorrenza perfetta”, ma la vicinanza di un oligopolio, che ancora una volta, a causa del famigerato interesse pubblico nella fornitura di questi servizi non alleviare un (con chiara regolamentazione delle attività).

Regolamentazione economica è derivata dall’analisi del comportamento dei mercati, dove il concorso è destinato a garantire l’esistenza delle condizioni per la concorrenza, che, in linea di principio, porterebbe a una maggiore efficienza economica di conseguenza il funzionamento del mercato.

Strumenti normativi sono stati impiegati in settori dedicati alla fornitura di servizi pubblici, che sono forniti da aziende private autorizzate o titolari di un permesso.

Questa ricerca può essere classificata come letteratura, permettendo in questo modo dedurre conclusioni attraverso l’osservazione dei dati raccolti (Lakatos e Marconi, 1987, p. 66) ed è stata effettuata attraverso l’indagine, la selezione e la documentazione di bibliografia relativa già pubblicato sull’argomento in libri, enciclopedie, riviste, giornali, brochure, newsletter, monografie, tesi, tesi di laurea, ecc.

La raccolta dei dati è stata condotta nella maggior parte da malato materiale fornito da ANATEL, che erano anche i dati utilizzati da siti specializzati nel settore delle telecomunicazioni citato nella bibliografia.

Con i dati ottenuti, valuta i guadagni correlati al modello normativo adottato, così come i difetti osservati nel modello, le innovazioni tecnologiche generate, l’evoluzione di alcuni degli indicatori prima e dopo la privatizzazione del settore e, Infine, l’impatto della regolamentazione economica nell’infrastruttura di telecomunicazioni.

Tenuto in questo modo un esercizio di riflessione sull’evoluzione del mercato delle telecomunicazioni, in modo che possono misurare l’efficacia e il risultato ottenuto con il risultato previsto di liste (tenuto x obiettivi). In considerazione l’elevato grado di convergenza e tecnologie avanzate già raggiunti dal settore, ha presentato alcune raccomandazioni che mira a sfruttare le politiche pró-competitivas nel segmento studiato.

FATTORI DETERMINANTI NORMATIVI: MONOPOLIO NATURALE

Come descritto da VARIAN (2003), il monopolio naturale si verifica quando ci sono grandi costi fissi e piccoli costi marginali, e per operare dove il prezzo è uguale al costo marginale e raggiungere un livello efficiente di produzione, egli non può coprire i propri costi e, Quando è costretto a produrre ad un livello dove il prezzo è uguale il costo medio, copre le spese, ma produce molto poco in relazione alla quantità efficiente.

Così, in monopolio naturale si rende conto che il mercato non supporta l’esistenza di più di una società che opera in modo efficiente. Ciò deriva principalmente dal subaditividade di funzione di costo in queste condizioni, perché “i costi saranno inferiori se possiamo produrre una determinata quantità” x “di prodotto in una singola impresa rispetto a due”. (Fiani e Pinto Jr., 2002).

Nonostante questo vantaggio in termini di efficienza produttiva, l’ottimo prezzo dal punto di vista della società (costo marginale), è inferiore al prezzo di equilibrio del monopolista per ottenere il profitto normale che coprirebbe il tuo costo medio. Ciò si verifica a causa di economie di scala che rendono il costo medio è in declino, e che il costo marginale è minore di mezzo, prevenire il verificarsi di ottimale soluzione trovata in una situazione di concorrenza perfetta.

Industrie di infrastruttura sono esempi classici di monopolio naturale, come nel caso del Brasile l’energia elettrica e delle telecomunicazioni, che in origine sono stati sviluppati con un monopolio statale. Questo si è verificato a causa di un consenso che questa struttura sarebbe la più efficace per lo sviluppo di tali settori, e che l’investimento iniziale elevato impedirebbe al settore privato, oltre all’esecuzione di progetti che coinvolgono a lungo termine maturazione.

L’ingresso di nuove aziende corrisponde alla rimozione delle barriere all’ingresso nei settori delle infrastrutture, che non impedirà le inefficienze produttive verificano se lo sfruttamento delle economie di scala e/o ambito è essere ottenuto attraverso un modulo di cartelizada e di prezzi discriminatori di monopolista

La presenza di nuovi operatori, così come la rimozione delle barriere all’ingresso dovrebbe verificarsi nei settori dove i prezzi sono superiori alla media dei costi, che mina l’efficienza produttiva e/o capacità di monopolista di finanziare altri obiettivi economica, come l’universalizzazione dei servizi forniti.

Affinché questa situazione non si verifica, è necessario che ci sia un altro modo di finanziamento degli obiettivi, attraverso sovvenzioni dirette o indirette, ad esempio. Tuttavia, l’efficacia economica potrebbe essere realizzato attraverso un modello di pró-competitivo come un mezzo per limitare i confini del monopolio naturale.

È importante notare che il periodo di transizione tra il monopolio di stato e un modello di pró-concorrência imposto la necessità di un monitoraggio costante di condotta aziendale, come pure la conformazione delle nuove strutture di mercato più competitive in aprire discussioni, per prestazioni efficienti.

MODIFICHE BASATE SU TECNOLOGIA E NUOVI APPROCCI AL REGOLAMENTO CHE INTERFERISCANO CON IL MONOPOLIO NATURALE

Il problema fornito nuova visione tecnologica del monopolio naturale delle telecomunicazioni dal decennio di 70, con l’avanzamento della tecnologia opto-digitale, sostituendo il modello elettromeccanico, che secondo Dosi (1982) ha permesso, attraverso una serie alternative tecnologiche limitate disponibili, speculare circa lo sviluppo delle tecnologie del futuro.

La possibilità di introduzione di nuove tecnologie ha aperto opportunità per una maggiore concorrenza e accelerato il progresso tecnico.

Secondo Marshall discussi nel libro IV del principi di economia, le aziende si sviluppano lungo un ciclo di vita, e da un certo punto, il gigantismo non si sono evoluti in combinazione con la permanente necessità di cambiamento del mercato. Il risultato è l’invecchiamento delle buone soluzioni creato in passato e il declino della società.

Il monopolio delle telecomunicazioni ha attraversato questo ciclo e perso il vantaggio delle economie di scala in un mondo che è stato in continua evoluzione e sempre più necessarie economie di scopo di sopravvivere.

Dai primi 80 cambiamenti significativi si sono verificati, sia per l’aspetto dell’organizzazione economica e il regime tecnologico. Da allora l’industria diretto per una crescente industria deregolamentazione e la privatizzazione delle aziende statali prima, con conseguente più chiara separazione tra rete e fornitori di servizi.

La “deregolamentazione” ha anche i difensori che sostengono che sarebbe stato sufficiente che la concessione è stata rinnovata periodicamente tramite asta.

La teoria dei costi di transazione (TCT) per Coase dimostra che l’argomento è viziata in quanto sarebbe necessario rinnovamento di un termine da definire, che genera da sé “trade-off“. Essendo un termine breve stimolerebbe non rivenditore per fare investimenti con maturazione a lungo termine.

Ciò è dovuto all’incertezza che, quando il trasferimento di questo contratto di locazione ad un’altra società si ottiene il ritorno per i loro investimenti.

Secondo TCT, se il periodo di rinnovo è troppo lungo, ci sarà il costo per l’investimento recupero/ammortamento, che comporterebbe complesse clausole condizionali che anticipano in tutte le circostanze e gli scenari rilevanti in futuro.

EVOLUZIONE DEL PROCESSO DI REGOLAMENTAZIONE

Negli anni 80, secolo scorso, due forme di regolamentazione sono distinti negli Stati Uniti con l’interesse principale della difesa di interesse pubblico. Il primo è stato centrato il regolamento attraverso il quadro giuridico e istituzionale, essendo supportato nelle tradizioni e nella giurisprudenza per l’arbitraggio dei conflitti tra i diversi agenti.

La seconda forma è stata sviluppata in Europa dalla fine del 1940 in cui lo stato ha assunto la responsabilità per la pianificazione, funzionamento, coordinamento e gestione delle infrastrutture economiche. Sotto il punto di vista giuridico e istituzionale erano proprietà di servizio pubblico definito e dal punto di vista della struttura industriale, il modello di industrie è stato caratterizzato dallo stabilimento delle grandi imprese statali con Monopoli territoriali Essendo integrata verticalmente. Il regolamento europeo ha un più preventiva e proattiva.

Tradizionalmente nel regolamento americano il regolamento del concorso si basa su leggi antitrust, essendo un monopolio e la concorrenza la regola di eccezione.

Gli Stati Uniti hanno sofferto chiara influenza di entità autonoma creata in Inghilterra nel 1834 per compiere misure definite in legge dal Parlamento. Ogni legge che disciplinasse una questione di rilievo, un’entità è stata creata per applicare la legge. Nel 1887, negli Stati Uniti, è apparso le agenzie a regolare le attività, imposizione di dazi nella materia e sanzioni. La visione americana del regolamento è meno punitiva e più intermedi (cartello è un crimine).

L’idea del regolamento in Brasile non è nuova, o totalmente sconosciuto, perché diverse iniziative hanno creato enti normativi ed entità, anche se non sono stati chiamati regolamentazione agenzie, come Public Power Commissariat (1918), Istituto di Permanente di difesa di caffè-IBC (1923), l’Istituto di alcool e zucchero-IAA (1933), l’Istituto nazionale del Mate (1938), l’Istituto nazionale di sale (1940) e l’Istituto nazionale di pino (1941).

Il processo di aggiustamento economico in Brasile ha preso importanza negli anni 90 con l’avvento della privatizzazione che ha creato l’esigenza di differenziazione tra le autorità di governo e il regolatore di potenza, anche se in alcuni casi i ruoli sono esercitati allo stesso tempo.  Dopo la concessione da parte dello stato, le società di provider di servizi sono stati oggetto del regolatore.

I provider di servizi comprende un settore, dove c’è una struttura primaria iniziale che ha, per esempio, barriere all’entrata, il potere dell’acquirente e il fornitore. Il più alto grado di innovazione, vale a dire, cambia nello spazio economico “nel quale le imprese operano (cambiamenti nei prodotti, nei processi di produzione, nelle fonti di materie prime, nelle forme di organizzazione produttiva o nei loro mercati, anche in termini Geografia), maggiore sarà il vantaggio competitivo, le economie di scala e di scopo.

Storicamente il Brasile ha avanzato nell’applicazione delle leggi antitrust nel periodo 1995-2002, tuttavia, poiché non esiste una legge del 1962 alla repressione degli abusi di potere economico (4.137 legge/62), che ha creato il CADE (Consiglio d’amministrazione della difesa economica). Solo in 06/11/1994 è stata promulgata la legge 8.884 che ha dato i passi decisivi per l’istituzione di un concorso di apparato di difesa del paese, trasformando la CADE in ente locale sotto il Ministero della giustizia attraverso la legge.

Legislazione antitrust, antitrust, o il tuo nome originale svolge due funzioni fondamentali:

  • Per frenare l’abuso di potere economico;
  • Evitare la concentrazione di potere di mercato.

Il concorso di politica di difesa cerca così preservare una sorta di “patrimonio della società”. Questa è una legge fuzzy, cioè appartenenti alla collettività nel suo complesso. (Leopardi Mello, 2002).

In Brasile, il contratto di concessione è il regolamento di zavorra, essendo uno strumento complesso che ha due obiettivi con un potenziale di conflitto: massimizzare il benessere dei consumatori e garantire un’attraente remunerazione per gli investitori.

Nel caso brasiliano delle telecomunicazioni, l’argomentazione a favore la necessità per la regolazione o il discorso sul ritardo della stessa prima dell’avanzata delle innovazioni tecnologiche, ha risultato improduttivo, nella misura in cui si verificano riduzioni costi minimi significativi e scala minima di produzione, aumentando considerevolmente grande concorrenza in questo mercato.

Il fatto del miglioramento l’aspetto competitivo stesso non sarebbe l’unico argomento per giustificare che non esiste nessuna necessità di regolare, dato che l’industria delle telecomunicazioni ha aspetti strategici che devono essere concesse dalle autorità di governo al fine di raggiungere il risultati desiderati.

Le grandi domande sono: perché abbiamo un regolamento nel settore delle telecomunicazioni? Regolamentazione economica è efficiente ed efficace nel cui contesto (s) (s)? L’obiettivo dello studio è quello di rispondere non solo analizzare questo problema, ma mostrando tutto il contesto in cui è inserito. Vale a dire le ragioni che portano gli Stati di aggiustamento economico in generale, e se le loro azioni hanno il riflesso desiderato nonostante l’anacronismo tra le leggi e lo sviluppo del mercato secondo alcuni autori.

EVOLUZIONE DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI IN BRASILE: PRIVATIZZAZIONE E REGOLAMENTO

Da 40 anni una serie di trasformazioni ha cominciato l’era delle telecomunicazioni e continuato nell’era della convergenza digitale (il processo di innovazione tecnologica del settore delle telecomunicazioni ha grande riflessione/impatto durante tutto il processo di produzione ).

Nel 1969 1 linea telefonica fissa un costo di circa $ $5.000 e utilizzato solo per il servizio voce. Oggi, questa è una piccola porzione del flusso di dati e informazioni che le innovazioni tecnologiche consentono viaggi attraverso reti telefoniche attraverso morsi e byte.

Telefoni fissi, telefoni cellulari, televisori, computer e altri dispositivi multifunzionali attivare via Internet o reti wireless di informazioni sul traffico e continuamente crescente interazione tra tutti, da qui il concetto di Internet delle cose ( Inglese, Internet of Things o semplicemente “Internet degli oggetti”, è una rete di oggetti fisici, veicoli, edifici e altri che hanno incorporato la connessione di rete, sensori e tecnologia in grado di raccogliere e trasmettere i dati) (SANTOS, BRUNO p. et al. 2016).

La ristrutturazione del settore telecomunicazioni brasiliana ha cominciato con il processo di privatizzazione del sistema Telebrás, che era un monopolio verticalmente integrato e organizzato in diverse filiali, che forniva servizi in una rete di interconnesse telecomunicazioni su tutto il territorio nazionale.

Il processo di privatizzazione avviato negli anni 80 ha avuto il periodo di massimo splendore negli anni 90 con il lancio dello SNES (privatizzazione nazionale piano), rendendo questo processo una priorità del governo Fernando Henrique Cardoso, che cercò di modernizzare e ristrutturare il ruolo di Stato e l’economia nel suo complesso, con la liberalizzazione e la deregolamentazione del mercato nazionale.

Il processo di ristrutturazione del settore delle telecomunicazioni brasiliano ha mostrato che l’esistenza di un efficiente sistema di regolamentazione sarebbe diventato vitale come il processo di privatizzazione per ottenere la fornitura di programmi di utilità come telecomunicazioni.

Infine, nel 1995 importante ristrutturazione si è verificato nei settori delle infrastrutture e modifiche costituzionali che culminarono nella creazione dell’agenzia di regolamentazione dell’energia elettrica (ANEEL) nel 1996, vale a dire, il processo ha cominciato due anni prima della creazione di ANATEL.

RIFORMA: LE CONSEGUENZE DI PRIVATIZZAZIONE E STRUTTURALI

Riforma strutturale del modello telecomunicazioni brasiliana ha lasciato l’osservazione che il modello attuale non risponde alle esigenze di crescita del paese e non corrispondeva a standard simili nella realtà mondiale. Il modello era essenzialmente un monopolio e non diversificate, non in armonia con il periodo della globalizzazione economica, progresso tecnologico e la rapidità dei cambiamenti nel mercato e le esigenze dei consumatori.

Sono stati fissati obiettivi di espandere il sistema di telecomunicazioni sulla base di questi obiettivi, al fine di ampliare l’offerta di accesso ai diversi servizi. Questi obiettivi sono stati descritti nel programma di Incolla-recupero e ampliamento del sistema di telecomunicazioni e il sistema postale e sono stati resi noti dal Ministero delle comunicazioni nel tardo settembre 1995.

Per quanto riguarda gli obiettivi di universalizzazione e indicatori di qualità, questi trovate la pasta – capiscono le prospettive di ampliamento e ammodernamento del settore delle telecomunicazioni di Anatel. I più importanti sono relative al piano generale degli obiettivi di universalizzazione (PGMU) e il piano generale degli obiettivi di qualità (PGMQ), la fissa e la linea telefonica commutata.

Poco prima la privatizzazione di Telebras, nell’aprile del 1998, è stato pubblicato il piano generale per le sovvenzioni (PGO), che imposta i parametri generali per la concorrenza e le nuove regole per l’apertura del mercato delle telecomunicazioni, tra cui le diverse aree geografiche per la sfruttamento di nuovi servizi.

Il fatto è che la presenza degli indicatori, così come il calendario di apertura del mercato previste il PGO, rappresentò un cambiamento enorme e determinato, unitamente alla disponibilità delle fonti interne delle risorse, l’apertura del mercato brasiliano telecomunicazioni.

La FCC è stata creata come una speciale agenzia governativa legata al Ministero delle comunicazioni, con caratteristiche che consentono di eseguire la vostra missione con autonomia e indipendenza, e i suoi leader godono di stabilità e che il istituzione avrebbe autonomia decisionale e bilancio precedentemente concessa da LGT, regolato dal Decreto 2.238/97.

Possiamo riassumere le principali caratteristiche di ANATEL: regular, concedere e sorvegliare.

L’esistenza di ANATEL e la regolamentazione del mercato delle telecomunicazioni anche l’obiettivo di creare un ambiente di stabilità regolamentare che consentirebbe l’investimento a lungo termine nel settore. Che sarebbe il pezzo chiave per ispirare la fiducia degli investitori nella stabilità del mercato, al contrario, la mancanza di competenza tecnica e dell’autonomia decisionale sarebbe generare sospetto e sarebbe di conseguenza gli investitori.

C’è stato notevoli progressi in quasi tutti gli indicatori relativi alla qualità, superando tutti i pronostici di adesioni Anatel in questa prima fase di risultati pertinenti. Già alla fine del 1999, la maggior parte degli indicatori ha già mostrato che erano stati colpiti gli obiettivi di qualità e, presto, sarebbero stato raggiunto tutti gli obiettivi.

ATTRIBUTI DELLA REGOLAZIONE IN FUNZIONE DEL CAMBIAMENTO STRUTTURALE CHE SI È VERIFICATO

La presenza di innovazioni tecnologiche ha creato importanti condizioni per modifiche nel regime di regolamentazione del settore delle infrastrutture in generale e in particolare nel settore delle telecomunicazioni, con lo scopo di aumentare la concorrenza e consentire più la deregolamentazione del settore.

Lo scopo della regolazione economica è quello di aumentare il benessere e l’efficienza economica nei segmenti regolamentati, puntando sempre sull’aspetto delle innovazioni tecnologiche, dove c’è un grande contributo per ridurre la scala minima necessaria per la fornitura di vari Servizi di infrastruttura, aggiungendo alla pressione della domanda per una maggiore personalizzazione dei servizi. (PIRES & PICCININI, 1999).

Uno dei motivi che possono essere generati come fondamentali per questo movimento è visto con gli occhi buoni è solo la realizzazione che ci sono normative inefficienze nel controllo delle imprese private, considerando che il processo di regolamentazione comporta pesanti costi preventivati e gran parte delle decisioni tempo inefficiente a causa di rigidità e di ritardo facendo sollevata dal modello burocratico dello stato, oltre al già citato rischio di acquisizione di agenzie di regolamentazione dalle società concessionarie (Schwartz, 1997).

Attualmente, ci sono due tendenze che mirano a superare i problemi che sono stati menzionati in precedenza: introduzione di meccanismi di incentivazione e indiretta dell’intervento normativo.

L’introduzione di meccanismi di incentivazione ha lo scopo di incoraggiare i vettori o i fili che ancora agiscono come monopoli naturali per raggiungere obiettivi simili a quelli osservati in una situazione di concorrenza sui mercati, intervento normativo ascoltata indiretta attraverso l’incoraggiamento e il monitoraggio di una struttura competitiva per l’industria, con lo scopo di creare l’ambiente più neutra possibile per tutti gli agenti coinvolti.

In breve, l’efficacia del regolamento è raggiunto quando offre vari strumenti quali: presenza di agenzie indipendenti, controllo di ingresso e di uscita (via licenze agli operatori), per la difesa della concorrenza, l’impostazione del valore e valuta i criteri di revisione (utilizzando meccanismi misura l’efficienza), monitoraggio del contratto di concessione (al fine di valutare la qualità dei servizi offerti e del servizio universale).

Per il ruolo del regolamento può essere esercitato con efficacia ideale regolando, è necessario che alcuni strumenti sono disponibili per questo, vale a dire:

  1. Agenzie indipendenti;
  2. Controllo di input e di output;
  3. Regolamento del concorso.

Secondo spiega la cattura normativa, la regolamentazione economica mira a correggere i fallimenti del mercato, e il ruolo primario del regolatore deve essere l’arbitro del conflitto di interessi.

Tuttavia, l’azione è soggetto influenza dei gruppi interessati, che spesso hanno un rapporto commerciale con chi promuove la regolazione (sia attraverso il sostegno politico, ovvero mediante risorse).

Secondo la teoria della cattura, per catturare il legislatore quando l’apparato normativo creato cessa di soddisfare l’obiettivo di grande per soddisfare la domanda di regolamento dell’industria e del regolatore, e l’agenzia va a soddisfare gli interessi dell’industria con il tempo.

Si sostiene che lei non spiega come l’industria controlla il regolamento, tuttavia, come account per le teorie della scelta pubblica, applicando i principi di “individualismo metodologico” alla sfera politica, si è concluso che i politici e gli amministratori lo stato sono incoraggiati a lavorare verso i propri interessi a scapito di obiettivi collettivi per i quali dovrebbero funzionare, come stati James Buchanan.

Questo argomento genera il paradosso che lo scopo della regolazione economica per raggiungere il grande sociale, attraverso l’intervento dello stato nell’economia (economia di assistenza sociale) e in questo modo ottenere l’equilibrio del mercato (per mancanza di un’alternativa migliore), prendere i “fallimenti del “Governo, dimostrando che ci sono limiti in questo stesso intervento dello stato nell’economia.

Una delle responsabilità della FCC e lo scopo del regolamento del mercato delle telecomunicazioni, è per generare un contesto di stabilità regolamentare che consentirebbe l’investimento a lungo termine nel settore. Senza questa riforma non ispira fiducia agli investitori che c’è stabilità del mercato, poiché, in caso contrario, la mancanza di competenza tecnica e dell’autonomia decisionale sarebbe generare sfiducia e, di conseguenza, sarebbe spaventare gli investitori.

Circostanza modifica il quadro normativo, al fine di soddisfare gli interessi dello stato genera impatto negativo agli incentivi ex ante agli investimenti dei nuovi operatori possibili, cioè, modifiche del quadro normativo indica che “le regole possono sempre cambiare Quando è conveniente.”

Il ruolo di istigatore della concorrenza di mercato attraverso il ruolo normativo è contraddittorio con l’eliminazione di un concorrente potenziale, riducendo la contestabilità del mercato, che potrebbe essere generato da un criterio di accesso di rete possibile regolamentazione.

Nonostante i progressi del modello adottato in Brasile, lo stesso non dispone di meccanismi Pro, la trasparenza e la stabilità nelle regole del mercato, al fine di generare incentivi per i fallimenti del mercato essere corretto riducendo o evitando i possibili Fallimenti del governo.

Ruolo della FCC è strategica, ed è fino al suo atto in previsione dei movimenti di mercato, azioni preventive e attuazione degli strumenti competitivi, dato che la portata è ampia.

PRESTAZIONI DI OPERATORI TELEFONICI IN POST-PRIVATIZZAZIONE

Il settore delle telecomunicazioni in Brasile ha subito una significativa evoluzione rispetto al panorama esistente nel periodo pré-privatização dove il sistema era auspicabile per il paese e gli standard di crescita inadeguata e dello stato di qualità e caratteristiche sotto il panorama mondiale del segmento.

Tra il 2001 e il 2006, le società di telecomunicazioni ha tenuto il più grande piano di investimenti per l’espansione, modernizzazione e miglioramento della qualità dei servizi forniti.

Certamente non si può dire che senza la giusta regolazione di incentivazione economica avviata attraverso i vari strumenti che ha dovuto prima aumentare la penetrazione della telefonia fissa e mobile nelle famiglie e quindi garantire la crescita è essenziale dell’ammodernamento del parco industriale brasiliano.

Dopo un periodo di sviluppo in Brasile, in cui l’universalizzazione del servizio di telefonia fissa è stata il fiore all’occhiello, gli operatori hanno cominciato a concentrarsi sui servizi che offrono maggiore valore aggiunto al prodotto.

Alla fine del 2010, Brasile già avevano accesso servizio personale Mobile 202,9 milioni (SMP), avendo registrato un aumento del 16,7% rispetto all’anno precedente. La stima per la fine dell’anno del 2011 è che arriviamo a 235 milioni. Con il risultato di chiusura del 2010, il paese ha raggiunto il quinto posto nella classifica mondiale di accesso di telefonia mobile, dietro solo Cina, India, Stati Uniti e Russia, secondo il sondaggio condotto dalla International Telecommunication Union in 222 paesi.

Questo sviluppo è stato causato in gran parte dal crescente utilizzo delle nuove funzionalità, quali connessioni dati terminali dedicati.

Di questo totale di colpi da SMP nel 2010, 82,3 per cento erano 17,7% prepagati e postpagati. L’importo prepagato in Brasile è pricipalmente dovuto la possibilità di trascorrere una di controllo che consentono la maggior parte della popolazione, specialmente i poveri consumano una certa soglia di crediti secondo il vostro budget.

Alla fine del 2010, erano in corso in diverse iniziative per ridurre Fcc prezzi praticati su modalità prepagata, come l’assunzione di consulenza per la costruzione di un costo di modello, come indicato nella relazione annuale 2010.

Tuttavia, nonostante gli sforzi successivi degli operatori a cercare l’espansione del mercato condividono, la prepagata resta il modo più costoso rispetto ai postpagati. Il principale fattore di ingombro del servizio di telefonia mobile è sicuramente legato l’onere fiscale, che, secondo i dati raccolti da Telebrasil – SINDITELEBRASIL, fino al 2005, era 40,2%.

GRAFICO-carico delle tasse sui servizi di telecomunicazione (in %).

GRAFICO-carico delle tasse sui servizi di telecomunicazione (in %). Fonte: Materiale preparato da Telebrasil-Sinditelebrasil, gennaio/2006
Fonte: Materiale preparato da Telebrasil-Sinditelebrasil, gennaio/2006.

Questo è l’onere fiscale più grande al mondo (più del doppio il runner-up come grafico di cui sopra) sulla somma pagata dall’utente di servizi di telecomunicazione. Nel 2010, le tasse hanno raggiunto il più alto tasso nella storia in un anno: 41,8% dell’importo addebitato per il servizio fornito, secondo Telebrasil.

CONCLUSIONE

La regolazione è efficace quando raggiunge quello che bramano e ottenere di essere efficace e responsabile. Ciò significa che serve a realizzare ben stabilito obiettivi e che non imporre inutili costi e gli oneri per la società come insieme, riducendo così la discrezione e la cattura del consumatore di regolamentato, così come il regolatore per il set. Essendo ancora aperta, partecipativa e chiaro nella vostra preparazione e attuazione del processo concorrenziale.

Questo ha numerosi vantaggi, tra cui: assicurazione del sistema normativo, ridurre i rischi e i costi, aumentando il sistema intrinseca partecipazione e controllo sociale e promuovere lo sviluppo e la crescita economica.

Il presente lavoro illustra quanto sia essenziale l’adozione di politiche pubbliche che vengono accompagnati da legislazione e un quadro normativo in grado di creare condizioni che incoraggiano le imprese a fare questi investimenti, garantire l’investitore l’indennizzo equo ed adeguato e a promuovere lo sviluppo delle infrastrutture essenziali per il segmento nel paese.

È ancora essenziale per garantire flessibilità e stabilità regolamentare in modo che l’investitore possa gestire il vostro business il modo che meglio si adatta al mercato in cui opera e nel caso specifico dei lavori presentati nel mercato delle telecomunicazioni Brasiliano.

Il progresso che si è verificato da 90 è stato dimostrato attraverso dati categorici sulle DB modello adottato, e come sia stato possibile dimostrare i servizi ragionevolmente risposto per quanto riguarda gli aspetti di quantità, la diversità e la copertura. Tuttavia, è possibile che aspetti come la qualità del servizio e alla fine necessario progresso affinché il consumatore possa capire l’evoluzione in ogni modo.

La difficoltà di applicare regole chiare, adottate dal governatore, ex ante era l’ostacolo incontrato da aggiustamento economico attraverso il modello adottato in Brasile, questo è a causa delle caratteristiche intrinseche delle tute di stato, che è estremamente soggetto a interferenze, e dove le azioni sono motivate da decisioni che teoria choice pubblica analizza e classifica come fallimenti del governo, che sono associati con i possibili errori di efficienza economica, di decisioni e di ingiustizia nella distribuzione del reddito.

In un ambiente estremamente dinamico ed essenziale come telecomunicazioni, dove i cittadini, le imprese e il governo stesso sono diventate estremamente dipendenti la prestazione di servizi, la necessità di una continua evoluzione della legislazione e Regolamento al fine di tenere il passo con la crescita del settore.

L’aspetto della qualità, certamente è collegato a iniziative di investimento compatibili, puntando al miglioramento e l’accesso di servizio universale in tutti gli strati, dove l’importo che è stato investito all’inizio del processo di privatizzazione deve essere ancora una volta applicato nei prossimi anni per raggiungere i necessari miglioramenti nel segmento.

Per quanto riguarda il prezzo della disponibilità di servizi al consumatore, possiamo identificare attraverso studi di Turolla e Freire de Lima (2008) che ci sono ancora notevoli miglioramenti per essere raggiunto, e ci sono parecchi meccanismi che permettono questo.

L’argomento che certe decisioni sono fatti con scopi per tener conto dell’interesse pubblico, come illustrato nel caso di studio, richiede l’approfondimento di decisioni, dal punto di vista della regolazione economica, al fine di identificare tutti i esternalità associate all’operazione, prima dell’adozione.

Non giudicare, gli strumenti e le conoscenze non sono disponibili sotto la vettura dei regolatori e dei politici, tuttavia, come notato da diversi economisti (Wicksell, Buchanan e altri), “la prospettiva della teoria della scelta è che le decisioni politiche e (soprattutto) economico (…) sono soggetti a una serie di poteri distribuiti tra i diversi attori con ruoli diversi (e interesse) nel sistema politico “(Parker, 2002).

Basta osservare che il principio della scelta migliore dove tutti gli individui coinvolti per migliorare la situazione, cioè, Pareto dipendono da miglioramenti dove le risorse allocate raggiungono “giochi a somma zero” cancellare le regole per essere raggiunto.

È un altro aspetto che dovrebbe essere preso in considerazione nel ruolo di ridistribuzione che gli agenti di governo e autorità di regolamentazione hanno il potere di riassegnare le risorse volte al “giochi a somma zero”, tuttavia, come regola generale, l’analisi economica e la decisione è politica , dove regna l’homo oeconomicus che agisce, a volte attraverso l’egoismo e irrazionalità nelle scelte.

Come il progetto di ricerca essere seguita più tardi, includono i seguenti problemi:

  1. Poteva controllare delle aziende attraverso l’applicazione delle norme di certa concorrenza proibitivo di comportamenti dannosi (accordi, pratiche concordate tra imprese e le decisioni di associazioni di imprese, oltre alle pratiche unilaterali delle aziende che con significativo potere di mercato) migliorare le condizioni del regolamento in Brasile?;
  2. Come per rafforzare il ruolo del sistema di difesa (CADE, SAE e Anatel) concorso brasiliano, prevenire cattura dal regolatore regolato c’è, così come regolatore dello stato, che agisce per soddisfare i diversi interessi del grande social?

Sono noti alcuni guadagno competitivo di questo segmento: apertura di reti locali; separazione funzionale delle strutture che promuovono pratiche anticoncorrenziali, la fornitura di servizi concorrenti nelle reti sovrapposte, convergenza della legislazione chiudendo le nuove possibilità che il mercato presenta (disinvestimento/ban convergenza dei servizi chiama per la convergenza della legislazione).

Inoltre, altri aspetti pró-competitivos possono essere concesse allo sviluppo economico e delle infrastrutture del paese, in cambio per l’uso delle tasse raccolte nel settore: aumentare gli investimenti in P & D, obbligo di universalizzazione, contro la nazionalizzazione dei servizi e ingressi per la crescita del parco tecnologico, l’aggiornamento delle reti nelle aree meno redditizie, apertura dei mercati delle regioni con meno concorrenza.

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APPENDICE – NOTA A PIÈ DI PAGINA

2. Il teorema di Coase è una teoria sviluppata dall’economista Ronald Coase, che cerca di risolvere le esternalità esistenti nei mercati. Secondo il teorema di Coase, se gli ufficiali coinvolti con esternalità possono negoziare (senza costi di transazione) da diritti di proprietà ben definite dallo stato, può negoziare e raggiungere un accordo in cui esternalità sono interiorizzate. Inoltre, considerando le preferenze quasi lineare, possiamo affermare, sulla base di questo teorema, che ogni soluzione efficiente deve avere la stessa quantità di onere per i costi esterni. (VARIAN, 2003).

[1] Master in economia e commercio – Universidade Cândido Mendes-RJ.

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