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Ambienti di apprendimento virtuali e loro collaborazione per lo sviluppo dell’istruzione a distanza in Brasile

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CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

IZOTON, Clayton Augusto Fontana [1], SANTOS, Douglas Manoel Antonio de Abreu Pestana dos [2], DIEHL, Marcio Cézar [3]

IZOTON, Clayton Augusto Fontana. SANTOS, Douglas Manoel Antonio de Abreu Pestana dos. DIEHL, Marcio Cézar. Ambienti di apprendimento virtuali e loro collaborazione per lo sviluppo dell’istruzione a distanza in Brasile. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 05, Ed. 12, Vol. 08, pp. 153-172. dicembre 2020. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/formazione-it/sviluppo-dellistruzione

RIEPILOGO

L’istruzione a distanza è un termine che si sviluppa da molti anni, ma ha raggiunto grandi dimensioni solo all’inizio del XX secolo, principalmente con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione online. Attraverso la ricerca bibliografica si intende presentare il progresso della formazione a distanza nel mondo e in Brasile, descriverne l’evoluzione, dimostrando che è iniziata con lo scambio di corrispondenze fino a giungere all’uso di Internet, con interazione sincrona o asincrona, verificando la piattaforma più utilizzata per la formazione a distanza, dimostrare l’aumento del numero di persone iscritte a questa modalità di insegnamento oltre alle principali tendenze che gli autori si aspettano per i prossimi anni. L’istruzione a distanza ha grandi possibilità di ottenere l’accettazione nell’ambiente accademico, tuttavia è necessario che le persone sappiano come lavorare con le tecnologie coinvolte nel processo, cioè essere parte dell’inclusione digitale, e che sia le istituzioni che lo Stato forniscano incentivi culturali e finanziari per questa alternativa alla trasmissione della conoscenza, perché solo così potremo raggiungere l’obiettivo dell’educazione, che è eliminare l’esclusione sociale delle persone.

Parole chiave: istruzione a distanza, tecnologie online, tendenze.

1. INTRODUZIONE

Questo articolo cerca di presentare in che modo gli ambienti di apprendimento virtuale possono contribuire a facilitare l’accesso e l’espansione dell’istruzione a distanza. L’intenzione di questo lavoro non è dire se l’insegnamento faccia a faccia o l’apprendimento a distanza sia migliore, ma mostrare come l’apprendimento a distanza possa contribuire a diffondere l’istruzione in Brasile, in particolare utilizzando mezzi elettronici di apprendimento.

Attraverso la ricerca bibliografica, si intende dimostrare come l’istruzione a distanza abbia guadagnato spazio, cambiando la visione prevenente che alcune persone hanno ancora in relazione a questo tipo di insegnamento, perché siamo abituati a un sistema incentrato sull’insegnante in cui gli studenti entrano in classe e assorbono passivamente ciò che viene parlato, come verità assoluta e, con l’istruzione a distanza lo studente inizia ad avere una maggiore interazione , la trasmissione delle conoscenze cessa di essere in un unico modo e diventa dagli insegnanti agli studenti, dagli studenti agli insegnanti o persino dagli studenti agli studenti.

Questo articolo è strutturato nella prima parte, affrontando brevemente la storia dell’istruzione a distanza nel mondo e in Brasile. In un secondo momento verranno affrontate in generale le tecnologie educative online nell’istruzione a distanza, dettagliando i più comuni strumenti di informazione e comunicazione e i principali ambienti di apprendimento virtuale disponibili sul mercato, e infine, quali sono le principali tendenze per l’istruzione a distanza in Brasile, facendo un confronto con le più recenti indagini fatte da istituzioni specializzate nell’istruzione a distanza.

2. L’EMERGERE DELL’ISTRUZIONE A DISTANZA

L’istruzione a distanza non è un termine relativamente attuale, ma solo ora alla fine del XX secolo e all’inizio del XXI secolo questa modalità di insegnamento sta guadagnando popolarità e accettazione tra le persone.

Per iniziare a comprendere l’argomento, è prima necessario comprendere il concetto di istruzione a distanza, quindi, secondo Moore e Kearsley (2007) l’istruzione a distanza è un apprendimento pianificato e di solito si verifica con insegnanti e studenti separati nel tempo e nel luogo, richiedendo speciali tecniche di comunicazione attraverso varie tecnologie.

Secondo Martins (2005) e Nunes (2009) i primi record sull’istruzione a distanza furono le classi di corrispondenza di Cauleb Philips nel marzo 1728, perché la persona non aveva bisogno di vivere a Boston per studiare stenografia. Poi sono arrivati altri insegnanti con altri corsi per corrispondenza, e oggi ci sono diversi paesi in diversi continenti che hanno istruzione a distanza a tutti i livelli dell’istruzione formale o informale.

Le informazioni sopra descritte sono le più comuni tra gli autori, indicando l’inizio dell’istruzione a distanza nel XVIII secolo, perché è ciò che deve essere ufficialmente registrato come un tentativo di trasmettere conoscenza. Tuttavia, alcuni autori affermano altre teorie sul suo inizio, indicando anche tempi biblici.

Secondo Peters (2003, p.29):

Mi riferisco a São Paulo che scrisse le sue famose epistolas per insegnare alle comunità cristiane dell’Asia Minore come vivere come cristiani in un ambiente sfavorevole. Usò le tecnologie della scrittura e dei mezzi di trasporto per fare il suo lavoro missionario senza essere costretto a viaggiare. Questa era già chiaramente una sostituzione della predicazione e dell’insegnamento faccia a faccia con la predicazione e l’insegnamento asincroni e mediati (PETERS, 2003, p. 29).

In questo modo è evidente che la preoccupazione di trasmettere la conoscenza da un luogo all’altro senza che le persone coinvolte in questo apprendimento si trovassero nello stesso luogo e allo stesso tempo è un pensiero molto antico, e che l’umanità ogni giorno ha avuto modo di esplorare l’istruzione a distanza per diffondere la conoscenza.

In Brasile, l’istruzione a distanza ha guadagnato spazio e sempre alla ricerca di miglioramenti nel modo in cui l’informazione viene trasmessa, ha incorporato la tecnologia per portare e diffondere la conoscenza nel miglior modo possibile.

Nel nostro paese questo tipo di apprendimento emerse poco prima del 1900, quando fu possibile trovare pubblicità di corsi professionali per corrispondenza circolante sui giornali di Rio de Janeiro. Questa struttura è stata meglio consolidata quando le scuole internazionali sono state istituite nel 1904, dove i corsi erano rivolti a persone in cerca di lavoro nel commercio e nei servizi (ALVES, 2009).

Altrimenti, Lopes e Faria (2013) indicano come l’inizio dell’istruzione a distanza in Brasile la fondazione di Radio Sociedade do Rio de Janeiro all’inizio del XX secolo e, da allora in poi, questa modalità di insegnamento si è diffondendo e perfezionata nel corso degli anni.

Alcuni autori condividono il pensiero che l’istruzione a distanza sia arrivata in Brasile attraverso l’insegnamento della corrispondenza, come è accaduto in gran parte del mondo, tuttavia altri autori sostengono che istruzione a distanza ha già raggiunto più avanzato e guadagnato ancora più forza con l’emergere di una radio focalizzata soprattutto su questo scopo.

Istruzione a distanzasi è evoluto e sono emersi altri modi per trasmettere apprendimento, nuove piattaforme, funzionalità tecnologiche e software. Così Maia (2002) sottolinea che i primi ambienti di apprendimento virtuale sono emersi isolatamente all’interno delle istituzioni, presentando corsi su pagine web, dove predominavano testi senza immagini e con minima interazione.

Porter (1997, apud Penterich, 2009) afferma che nel corso degli anni e lo sviluppo di strumenti di comunicazione gli insegnanti hanno iniziato a utilizzare tali strumenti in isolamento per rendere i contenuti disponibili agli studenti e la combinazione di risorse di interazione, pagine con contenuti e informazioni di insegnanti e studenti hanno fatto sviluppare il concetto che ora chiamiamo Learning Management System (LMS) , o sistema di responsabili dei contenuti e dell’apprendimento.

Così, è possibile vedere come istruzione a distanza si è evoluto molto nel corso degli anni, incorporando risorse tecnologiche sempre migliori per consentire l’apprendimento, e questa trasformazione probabilmente continuerà, perché ogni anno vediamo nuove risorse in fase di sviluppo.

3. L’USO DELLE TECNOLOGIE NELL’ISTRUZIONE A DISTANZA

Esistono diversi modi per imparare e insegnare a distanza, dallo scambio di informazioni per le lettere all’uso di computer con accesso a Internet e trasmissione audio e video.

Secondo Moore e Kearsley (2008), le tecnologie hanno iniziato ad essere utilizzate nell’istruzione a distanza all’inizio del XX secolo, con una differenza decennale tra l’emergere della radio e della televisione nell’istruzione. Quando la radio emerse, molte aspettative furono create intorno a questa tecnologia, ma non così promettenti come la televisione, perché le stazioni radio erano più interessate agli annunci commerciali.

Nel corso degli anni, l’istruzione a distanza si è sviluppato e sono emersi altri mezzi per trasmettere l’apprendimento. La sua miccia era la combinazione di Internet con l’istruzione che permetteva un cambiamento nella metodologia dei corsi, dando agli studenti l’opportunità di imparare indipendentemente dal tempo e dal luogo in cui stavano contribuendo ad accorciare la distanza che esisteva tra chi insegnava e lo studente. L’inizio dell’uso di Internet per l’istruzione a distanza è avvenuto a partire dal 1994, quando gli istituti hanno iniziato a ricercare le potenzialità che ne derivavano. Nel corso degli anni sono emersi ambienti di apprendimento virtuale e sempre più stanno migliorando le forme di insegnamento online (MAIA; MATTAR, 2007).

Internet è uno strumento molto importante per istruzione a distanza e oggi è accessibile a molte persone. Con esso è stato possibile cambiare l’interazione di coloro che sono coinvolti nel processo di apprendimento, creando nuovi modi di comunicare, poiché nell’istruzione a distanza l’attenzione non è rivolta al docente, ma agli studenti che interagiscono e cercano conoscenza in ogni momento.

Secondo Munhoz (2011) lo studente che sceglie di studiare la distanza deve avere disciplina, saper studiare online, avere una pianificazione del tempo, scegliere quando e dove studiare e identificare i loro progressi di apprendimento. L’istruzione a distanza rende gli studenti più critici, che cercano l’apprendimento e condividono idee, l’insegnante in questo ambiente è un moderatore, fa solo mediazione, guidando lo studente su come ottenere conoscenze su un determinato argomento.

In istruzione a distanza gli studenti devono abituarsi al nuovo approccio, devono svilupparsi, perché si portano a responsabilità che un tempo erano insegnanti. Gli studenti devono essere attivi interpretando e riflettendo criticamente ciò che stanno imparando (PETERS, 2003).

Poiché non vi è alcun contatto di persona nell’apprendimento a distanza, gli studenti devono sapere come affrontare questa flessibilità, imparare ad imparare nell’ambiente virtuale, dedicare una routine agli studi in modo che possano identificare i loro progressi e comprendere il funzionamento di questa modalità di insegnamento. Devono sapere quali tecnologie sono disponibili, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, perché in questo modo potranno essere più vicine all’istituzione.

Secondo Guarezi e Matos (2009) e Mattar (2009) il processo di comunicazione in istruzione a distanza può essere sincrono o asincrono, perché poiché studenti e insegnanti non sono insieme nello stesso spazio fisico è necessario creare mezzi di interazione tra loro, sapendo come utilizzare queste tecnologie, combinandole per avere il miglior ritorno possibile. Alcuni esempi di media sincroni sono chat, videoconferenze, conferenze audio e telefono. I mezzi asincroni, d’altra parte, sono possibili per insezioni postali o elettroniche, forum di discussione, ecc.

La cosa interessante nell’apprendimento a distanza è che attraverso una singola apparecchiatura, in questo caso il computer, associato all’uso di Internet, riunisce una serie di strumenti che includono audio, video e testi. Inoltre, è presente in tutto il mondo e utilizza mezzi sincroni e asincroni allo stesso tempo meglio di qualsiasi altro supporto, è sufficiente che per queste istituzioni sappia come impostare canali di comunicazione con gli studenti in modo assertivo.

Munhoz (2011) afferma che non possiamo non considerare i benefici che la tecnologia può apportare ai processi di apprendimento, inoltre, il progresso della tecnologia contribuisce a importanti cambiamenti sociali. Con questo modello didattico lo studente deve cercare le informazioni, coinvolgendo compiti che devono essere sviluppati in gruppi che diffondano conoscenza.

Deitel, Deitel e Steinbuhler (2004, p. 269) affermano che l’istruzione a distanza online è anche chiamata e-learning, che sono “l’uso di Internet e delle tecnologie relative allo sviluppo, alla distribuzione e al miglioramento delle risorse di apprendimento e hanno un enorme potenziale come nuovo mezzo per l’istruzione”.

Il termine e-learning è una nomenclatura in lingua inglese per descrivere l’uso di mezzi elettronici per l’istruzione e negli ultimi anni ha acquisito una maggiore relazione con le tecnologie utilizzate attraverso Internet. È importante almeno citarlo, dal momento che alcuni autori si avvicinano a questo termine in questo modo, ma il più rilevante è che, indipendentemente dalla lingua utilizzata per descrivere questa relazione, Internet ha contribuito a promuovere questo tipo di insegnamento e ad aumentare l’interazione tra studenti e insegnanti.

Secondo Rosenberg (2002) l’e-learning è un termine legato all’uso delle tecnologie Internet per fornire soluzioni per migliorare la conoscenza e le prestazioni. Man mano che viene in rete diventa possibile aggiornare, archiviare, recuperare, distribuire e condividere informazioni istantanee, inoltre, è accessibile perché utilizza la tecnologia Internet standard che crea una piattaforma di distribuzione universale.

Secondo Lazilha (2011) non solo l’ambiente accademico beneficia dell’istruzione a distanza e dell’uso di ambienti di apprendimento virtuali, ma anche dell’ambiente aziendale. Questo pensiero è condiviso anche con altri autori come segue:

L’e-learning riduce i tempi di viaggio e le spese di viaggio, in particolare legate alla formazione aziendale, in quanto spesso richiede allo studente di trasferirsi altrove per un certo periodo di tempo e consente a studenti e personale di imparare dai migliori insegnanti (DEITEL; DEITEL; STEINBUHLER, 2004).

Con l’uso delle tecnologie educative nell’istruzione a distanza, si possono osservare nuove pratiche di interazione tra studenti, insegnanti e conoscenze, andando oltre i limiti precedentemente affrontati. È possibile creare relazioni extraclassi accedendo a varie informazioni relative all’apprendimento, ad esempio librerie virtuali e digitali (BERTONCELLO, 2011).

È evidente come l’uso della tecnologia possa ampliare le conoscenze, perché insegnanti e studenti non si limitano più allo spazio delle aule, lavorando solo con il materiale disponibile in quel luogo e in quel momento. Ora possono interagire e sviluppare conoscenze, essendo incoraggiati a cercare informazioni, in qualsiasi momento o localmente attraverso online.

3.1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO VIRTUALE COME AULA ONLINE

Gli istituti di istruzione che insegnano corsi di apprendimento a distanza devono plasmare un ambiente che sia possibile trasmettere le conoscenze e il monitoraggio degli studenti attraverso Internet nel miglior modo possibile, poiché la mancanza di contatto faccia a faccia causa un allontanamento dal rapporto studente-istituto. In genere questi ambienti online sono chiamati Virtual Learning Environments (AVA) o Learning Management System (LMS) e funzionano da software che possono essere gratuiti o privati.

Teles (2009) afferma che con istruzione a distanza il concetto di insegnamento cambia totalmente, dal momento che non ci sono più aule con portafogli volenterosi tutti rivolti in avanti e una lavagna bloccata nel muro. Con questo tipo di insegnamento, l’accesso all’istruzione può essere effettuato da qualsiasi parte del mondo in qualsiasi momento lo studente lo desideri.

Un ambiente di apprendimento virtuale è un software (programma) che consente la gestione dei corsi online. Questi ambienti consentono la gestione dei corsi online attraverso un ampio set di funzionalità che vanno dalla pubblicazione e alla resia dei contenuti, agli strumenti di comunicazione sincroni e asincroni, alla creazione collaborativa di testo e agli strumenti di valutazione. Consentono inoltre il monitoraggio delle attività sviluppate dagli studenti durante il corso attraverso report che indicano il numero di accessi, le risorse a cui gli studenti accedono e la loro gradebulletin (LAZILHA, 2011, p. 14).

Secondo Munhoz (2011) i vari ambienti di apprendimento virtuale ricevono diverse nomenclature. In Brasile la nomenclatura AVA è la più trovata nella letteratura, ma possiamo anche trovare il termine LMS, riferendosi all’abbreviazione del nome in inglese, ma indipendentemente dal nome utilizzato, questi sistemi utilizzano diversi programmi con tecnologia sufficiente per rendere possibile lo scambio di informazioni e materiali.

All’interno dell’Ambiente di Apprendimento Virtuale abbiamo diversi strumenti che aiutano nella pratica pedagogica dello studente, e questi devono essere modellati in base agli obiettivi di ogni istituto. Così Moore e Kearsley (2008) affermano che, associati al sistema di sviluppo e trasmissione dei corsi basato sul web, le istituzioni utilizzano i sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS) per gestire le informazioni e i record degli studenti e integrare attività sincrone e asincrone in un’aula online. Per assistere i professionisti nella gestione Ava ci sono anche strumenti di authoring che sono programmi per computer, sviluppati per essere utilizzati da non programmatori al fine di creare formazione, presentazioni interattive e multimedialità in modo più semplice, in modo che il programma traduca i comandi in un codice di programmazione utilizzato dal computer e dai dispositivi hardware.

Spesso il concetto di tecnologia è confuso con i media, in questo modo, secondo Moore e Kearsley (2007, p.7) “la tecnologia è il veicolo per comunicare messaggi e questi sono rappresentati in un media”. Anche secondo l’autore abbiamo quattro tipi di media, testi, immagini, suoni e dispositivi.

Per descrivere meglio, di seguito è riportata una tabella esplicativa con i principali strumenti tecnologici utilizzati nell’istruzione a distanza:

Tabella 01: Principali strumenti tecnologici utilizzati nell’istruzione a distanza.

Strumento Descrizione Comunicazione
E-mail Invio di corrispondenza in testi o con file allegati. Ha contribuito a ridurre i costi e ad aumentare la velocità di trasmissione delle informazioni. Comprende tutti coloro che sono coinvolti nel corso o nell’amministrazione dell’AVA ed è considerato uno dei principali mezzi di comunicazione in istruzione a distanza. Asincrona
Forum Bacheca con argomenti di discussione. Può essere disposto in ordine cronologico o per messaggio. Si dovrebbe fare attenzione a non aver paura di esporre le loro idee. Asincrona
Chat Stabilisce le discussioni per via testuale, inviando e ricevendo messaggi, stabilendo conversazioni in gruppi o in particolare. L’insegnante deve mediare la chat in modo che la materia non sterzi. Puoi rendere disponibile la chat in modo che gli studenti che non hanno partecipato possano vedere cosa è stato discusso. Sincrono
Mailing List Consentono l’invio di posta elettronica a un gruppo di indirizzi precedentemente registrati su un server di elenco. Consente la moderazione del contenuto trasmesso. Asincrona
Realtà virtuale Consente di simulare un ambiente reale o immaginario in tre dimensioni. Può fornire sensazioni attraverso movimenti naturali e tridimensionali del corpo. Richiede una larghezza di banda elevata da Internet. Sincrono
Audioconferenza Consente a due o più studenti di connettersi tramite linea telefonica o apparecchiature sviluppate per collegare le linee. Sincrono
Audiografico Tipo di lavagna, ma virtuale per la trasmissione della conoscenza e anche l’uso dell’audio. Sincrono
Videoconferenza Consente ai partecipanti di mantenere, in due o più luoghi, la comunicazione attraverso l’uso di apparecchiature elettroniche che condividono spazi acustici e visivi come se si trovavano nello stesso luogo. È l’unico che ti consente di esplorare il linguaggio del corpo con immagine e suono in tempo reale. Sincrono

Fonte: BRITO, Mário Sérgio da Silva. Tecnologie per istruzione a distanza via Internet. In: NOVA, Cristiane; ALVES, Lynn (org). Istruzione e tecnologia: percorsi pedonali. Salvador: UNEB Editore, 2003. (Adattato dall’autore).

Secondo Brito (2003) ci sono diversi strumenti tecnologici disponibili in modo sincrono o asincrono per istruzione a distanza, a seconda del tipo di attività che si desidera sviluppare e del modo in cui gli studenti dovrebbero comunicare gli istituti possono combinarli per raggiungere i loro obiettivi di apprendimento.

Tra i vari strumenti tecnologici, la videoconferenza è una delle più importanti, in quanto consente l’interazione di studenti e insegnanti più vicini all’istruzione tradizionale in cui sono già abituati a lavorare, formando gruppi che possono discutere in modo sincrono la materia, inoltre, è uno strumento che può essere trasmesso via Internet o via satellite (MOORE; KEARSLEY, 2003).

È attraverso l’AVA che lo studente si tiene in contatto con l’istituto, in questo ambiente svolge attività, frequenta le lezioni, controlla i suoi voti, fa una richiesta alla segreteria, ecc. Poiché questo ambiente fa parte della vita quotidiana accademica dello studente, gli istituti devono utilizzare piattaforme che si adattino al meglio agli obiettivi che cercano di raggiungere.

Litto (2009) e Lazilha (2011) affermano che i sistemi AVA possono essere gratuiti o pagati e che le istituzioni devono sceglierli in base alle loro esigenze, tuttavia, in generale, i sistemi gratuiti sono i più popolari, non solo dalla parte finanziaria, ma anche perché le istituzioni possono plasmarli nel modo desiderato, dal momento che hanno l’open source, e Moodle è la piattaforma più utilizzata in tutto il mondo.

Per illustrare meglio i principali tipi di piattaforme AVA e le loro caratteristiche, ecco la tabella seguente per il confronto:

Tabella 02: Tipi di piattaforme AVA.

Ava CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Moodle Uno degli ambienti più popolari utilizzati in Brasile e nel mondo. Ha open source e le istituzioni possono usarlo liberamente, purché rovano la fonte a disposizione di altri. Utilizza il linguaggio di programmazione PHP. In questo ambiente non esiste un limite di utenti registrati e lo stesso utente può avere più di un profilo. Non c’è limite ai corsi e alle attività registrate. Il layout dell’intero ambiente può essere personalizzato includendone le icone.
Blackboard Sistema proprietario closed source. Appartiene alla società Blackboard Incorporation ed è stata fondata nel 1997. Serve il 72% delle 200 più grandi università del mondo. Ha strumenti flessibili, gestione dei contenuti, coinvolgimento degli studenti e valutazione dei risultati. L’azienda proprietaria aiuta a gestire modifiche e incrementi. Diversi strumenti per studenti, educatori, professionisti IT e leader accademici.
TelEduc Software libero sviluppato da ricercatori del Centro di informatica applicata (Nied) di Unicamp. Utilizzato principalmente in Brasile, con una sola istituzione straniera che lo utilizza. È possibile creare, partecipare e amministrare corsi. Strumenti progettati in base alle esigenze. Facile gestione, comprese le persone non specialisti del computer, con un set snello di funzioni. Consente di rendere disponibili allo studente diversi strumenti.
Claroline Sviluppato in Belgio dall’Università Cattolica di Louvan nel 2000, questo sistema è gratuito. Fornisce le funzionalità e gli strumenti più comuni con un’interfaccia intuitiva. Il suo funzionamento non richiede conoscenze tecniche avanzate. Piattaforma presente in oltre 100 paesi.
Dokeos È stato sviluppato dal software Claroline ed è anche gratuito. Permette al docente di creare contenuti pedagogici, strutturati in percorsi di apprendimento, consentendo l’interazione tra studenti. Interfaccia molto semplice per l’utente.
Webclass Si tratta di un sistema nazionale closed source che fornisce i principali strumenti e risorse di altri sistemi sul mercato.

Fonte: LAZILHA, Fabrício Ricardo. Ambiente di apprendimento in istruzione a distanza. Maringá: Cesumar, 2011. (Adattato dall’autore)

I principali ambienti di apprendimento virtuale attualmente utilizzati sono Moodle e Blackboard, il primo è il leader del software free source e il secondo leader tra i software closed source. Secondo Davis, Carmean e Wagner (2009) il 20,1% delle istituzioni educative e aziendali del mondo utilizza Moodle come piattaforma, contro il 13,1% delle organizzazioni e delle istituzioni che utilizzano il sistema Blackboard.

Feldstein (2010) afferma che negli Stati Uniti la piattaforma Blackboard aveva la leadership assoluta del mercato del software AVA, tuttavia questa realtà è cambiata ogni anno con la migrazione di varie organizzazioni ad altri sistemi, in particolare i sistemi open source, Blackboard ha perso mercato, soprattutto riducendo i costi da parte delle istituzioni.

È evidente come le trasformazioni nell’istruzione a distanza siano sempre in atto, in cui gli istituti sono alla ricerca di nuovi modi per migliorare il rapporto di apprendimento e vi è una forte tendenza delle istituzioni che utilizzano sistemi privati come Lavagna per modellarsi per utilizzare sistemi gratuiti, in particolare Moodle, che apparentemente è stato al servizio di coloro che lo usano molto bene.

Secondo Warschauer (1997, apud Teles, 2009, p. 73) gli AVA hanno un grande potenziale pedagogico poiché diventa possibile interagire gruppo per gruppo e non più solo uno per uno. Un altro fattore importante che gli ambienti di apprendimento virtuale hanno permesso è stata l’indipendenza del luogo e del tempo, poiché è possibile connettersi da qualsiasi luogo che abbia accesso a Internet, in qualsiasi momento.

Fin dall’inizio delle tecnologie istruzione a distanza hanno contribuito al miglioramento del processo di insegnamento. Con il suo avanzamento è possibile che abbiamo una struttura didattica diversa da quella tradizionale, fisicamente separata dallo scambio di conoscenze. Per fare ciò, gli istituti devono essere in grado di adattare i loro sistemi al fine di mantenere la massima approssimazione con i loro studenti per raggiungere i loro obiettivi.

4. TENDENZE DELL’ISTRUZIONE A DISTANZA IN BRASILE

È evidente come l’istruzione a distanza si stia espandendo, guadagnando spazio tra le persone e non essendo più un semplice complemento all’educazione faccia a faccia. È un’altra modalità di insegnamento diversa da quella che conosciamo e con un grande potenziale da esplorare.

Secondo Moran (2007) apud Guarizi e Matos (2009 p. 39):

Nonostante il pregiudizio ancora esistente, oggi c’è molta più comprensione che l’istruzione a distanza sia fondamentale per il Paese. […]. La crescita esponenziale degli ultimi anni è un solido indicatore che the istruzione a distanza è più accettato di prima. Ma è ancora visto come un percorso di impatto o di azioni supplementari. È visto come un modo per raggiungere coloro che sono all’interno, che hanno poche risorse economiche, che non possono frequentare un’istituzione faccia a faccia o raggiungere rapidamente obiettivi ad alto impatto […].

Secondo Maia e Mattar (2007) oggi molti paesi, indipendentemente dalla loro condizione sociale, servono migliaia di persone attraverso l’istruzione a distanza, offrendo diversi tipi di corsi nei più diversi gradi di istruzione.

Non possiamo negare che negli ultimi anni abbiamo sentito sempre più parlare di apprendimento a distanza, e questo tenderà a diventare sempre più comune, perché la facilità di accesso alla tecnologia e la necessità per molte persone di acquisire conoscenze nei settori più diversi renderanno questa modalità di insegnamento sempre più ricercata. Kipnis (2009) afferma che l’accesso all’istruzione a distanza in Brasile è cresciuto del 571% tra il 2003 e il 2006 secondo il senso dell’istruzione superiore condotto nel 2006.

Nello stesso senso Deitel, Deitel e Steinbuhler (2004) affermano che l’istruzione a distanza associata all’uso dell’e-learning ha possibilità di crescita molto elevate, che dovrebbero raddoppiare di dimensioni ogni due anni. Tuttavia, questa crescita dipenderà dal progresso della tecnologia, come la banda larga e le risorse multimediali.

Anche con tutti questi indici non dobbiamo dimenticare che per imparare ad essere pieni in istruzione a distanza è necessario che le persone sappiano lavorare con la tecnologia, cioè è necessario eliminare l’esclusione digitale, perché, per quanto la persona sappia lavorare con le risorse disponibili, ha bisogno di conoscere tutto il potenziale che può ottenere da loro, altrimenti l’insegnamento non sarà in grado di eliminare l’esclusione sociale e una forma di istruzione molto promettente può finire per fallire per mancanza di preparazione.

La formazione al servizio di persone senza tempo o opportunità di tornare a scuola non è più un sogno di molti educatori di diventare realtà con l’evoluzione tecnologica. Ma si osserva ancora che il grave processo di esclusione sociale è aumentato con la somma del processo di esclusione digitale, che colpisce gran parte della popolazione dei paesi in via di sviluppo (MUNHOZ, 2011, p. 198).

Secondo Santos (2006, p. 117 apud Bertoncello, 2011, p. 14) possiamo comprendere come inclusione digitale “l’accesso dei cittadini alle tecnologie digitali, in condizioni favorevoli di appropriazione del loro potenziale, per lo sviluppo personale e collettivo”. Non è sufficiente sapere come utilizzare i computer, ad esempio, è necessario che le persone siano disposte a utilizzare questa tecnologia per sfruttare appieno le sue risorse.

Le persone devono capire che istruzione a distanza non è un complemento all’insegnamento faccia a faccia ma un’altra modalità di insegnamento con le sue individualità, con nuovi paradigmi in continua evoluzione. Maia e Mattar (2007, p. 69) affermano che “la tecnologia esiste già; non è necessario sapere cosa fare con esso per produrre qualcosa di nuovo nell’istruzione, perché, finora, ciò che è stato sviluppato è una copia fuori luogo del modello di insegnamento in classe; pertanto, non ha ancora vendicato.

Bertoncello (2011) sottolinea una certa attenzione che dovremmo fare per quanto riguarda l’uso delle tecnologie educative, perché, come già accennato, il modello non dovrebbe essere chiuso, le tecnologie dovrebbero adattarsi in base ai diversi contesti in cui verranno utilizzate. Pertanto, gli insegnanti devono pensare al corretto uso delle tecnologie, sviluppare progetti per scoprire come contribuiranno alla pratica pedagogica e quali obiettivi ci si aspetta secondo la strategia stabilita.

Secondo Sander (1997) affinché questo tipo di insegnamento cresca, è indispensabile che gli insegnanti sappiano lavorare con gli studenti, conoscerli, rafforzare le relazioni, come nell’insegnamento faccia a faccia, in cui l’insegnante sa cosa provano i suoi studenti quando frequentano la classe. L’insegnante istruzione a distanza deve sapere come utilizzare la tecnologia a suo favore e capire cosa provano gli studenti quando hanno contatti con conoscenze mediate a distanza.

L’apprendimento a distanza è un processo incentrato su studenti, quindi è molto importante che gli educatori conoscano i principi socioculturali degli studenti, nonché le loro esperienze e conoscenze, richieste e aspettative e utilizzino correttamente la tecnologia disponibile al fine di compensare la separazione fisica esistente e creare condizioni di apprendimento (BELLONI, 2006).

La preparazione tecnologica di coloro che sono coinvolti nel processo di apprendimento a distanza è molto importante per garantire che le informazioni arrivino chiaramente da una parte all’altra, ma non dobbiamo dimenticare che la tecnologia è solo un modo, così come nell’insegnamento faccia a faccia l’istituzione deve avere una buona struttura, la preparazione dell’insegnante rimane importante, dopo tutto deve essere un mediatore di conoscenze.

Secondo Maia e Mattar (2007) affinché l’istruzione a distanza cresca, è necessario che le persone comprendano questo tipo di insegnamento come un nuovo modo di insegnare, e il primo passo è sapere come lavorare con la tecnologia, attraverso una formazione adeguata. L’istruzione a distanza si evolve molto rapidamente, poiché la tecnologia è in costante sviluppo. Lo studio indipendente e l’apprendimento aperto e flessibile sono già diventati una realtà in molte istituzioni e tenderanno a diventare popolari per l’altro, rendendo sempre più evidente l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

Imparare per tutta la vita non è solo essere attenti nel momento in cui si è all’interno della classe, sia fisici che virtuali, è costantemente aperto all’apprendimento e non fermarsi mai, tutti impariamo anche in età avanzata. La conoscenza ha contribuito al miglioramento della vita di chiunque, sia nel mondo accademico che nel mercato del lavoro, e si distinguerà come quello che sa di più.

Belloni (2006) descrive che l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita è molto importante e cruciale per la competitività dell’individuo nel mercato del lavoro e dovrebbe essere un obbligo della società e dello Stato, perché il mondo è in continua evoluzione e tutti dovrebbero accompagnarli. Questo modello di apprendimento sarà il modo migliore, o addirittura l’unico per evitare l’esclusione sociale.

Maia e Mattar (2007) ritengono che le istituzioni dovrebbero sapere come sfruttare ciò che è buono nell’insegnamento faccia a faccia e nell’apprendimento a distanza, creando opportunità di apprendimento senza confini o limiti di spazio e tempo. Quando si tratta di istruzione, a distanza o di persona, dobbiamo sempre pensare al futuro, altrimenti ci danneggeremo.

La conoscenza è la chiave del successo e dell’eliminazione delle disuguaglianze sociali, quindi scegliere come sezionarla è molto importante, sia faccia a faccia che a distanza, e poiché la tecnologia è in costante miglioramento possiamo aspettarci che in pochi anni nuovi modi di trasmettere questa conoscenza, riducendo l’esclusione sociale.

La tecnologia è ora tanto importante per la conoscenza quanto la parola stampata quando è uscito il libro. […] Tuttavia, né i libri né le macchine costruiscono conoscenza e sviluppo sociale. Entrambe sono opere dell’essere umano, che oggi trova nella nuova tecnologia dell’informazione un nuovo strumento di ampio effetto moltiplicatore (SANDER, 2007, p. 20).

L’istruzione a distanza è un’ottima alternativa per portare conoscenza a persone diverse, in luoghi diversi del mondo contemporaneamente e sta andando nella giusta direzione, che è quella di migliorare ogni giorno e gradualmente questa modalità di insegnamento sta incorporando nuove tecnologie, ottenendo il riconoscimento delle persone, delle istituzioni e dello Stato.

Per illustrare meglio le tendenze dell’istruzione a distanza in Brasile, sono stati consultati l’Annuario ABRAEAD 2005, il CensoEaD 2008 e il CensoEad 2011, sviluppato dall’Associazione brasiliana per l’istruzione a distanza (ABED), evidenziando il periodo di tre anni tra i documenti.

A proposito dei media utilizzati da queste istituzioni per insegnare i corsi, nel primo documento analizzato per l’anno 2004 abbiamo stampato risorse, e-learning, televisione, video, radio, CD-Rom, tra gli altri non menzionati. Nella relazione del 2008, oltre a quelle sopra menzionate, sono apparsi nuovi media utilizzati dalle istituzioni, come satellite, DVD, teleconferenza, videoconferenza e telefonia mobile. Nel rapporto più recente pubblicato nel 2011 sono elencate diverse nuove funzionalità come lavagna, animazioni, simulazioni, social network e conferenze Web. In questo modo è chiaro che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono ampiamente utilizzate in questa modalità di insegnamento, aggiungendo maggiori risorse e migliorando l’ambiente e la comunicazione.

Un altro recente sondaggio è stato condotto nel febbraio 2013 dal sito Learning & Performance (LEARNING and PERFORMANCE BRASIL, 2003) in cui sottolinea che quasi la metà delle organizzazioni preferisce acquistare un sistema LMS piuttosto che creare un proprio sistema. La maggior parte delle organizzazioni ha implementato il sistema per centralizzare e gestire le attività di apprendimento e più della metà delle organizzazioni che hanno risposto al sondaggio sono soddisfatte dell’integrazione di questo sistema e continueranno con la piattaforma.

5. CONSIDERAZIONI FINALI

Con questa ricerca è possibile identificare l’inizio dell’istruzione a distanza nel mondo e in Brasile, le risorse tecnologiche coinvolte in questo tipo di insegnamento e quali sono le tendenze di questo nuovo modo di trasmettere la conoscenza.

Con l’uso delle tecnologie per l’istruzione, sono stati creati nuovi paradigmi e emergono nuove possibilità di espansione e accesso alla conoscenza. Con strumenti asincroni come e-mail e forum di discussione, studenti e insegnanti non hanno più bisogno di condividere lo stesso spazio fisico e lo stesso tempo per interagire, tuttavia, attualmente, il principale strumento tecnologico che si distingue per la sua vicinanza all’insegnamento tradizionale è la videoconferenza, perché è possibile lavorare con interpretazioni delle espressioni del corpo molto meglio di altri strumenti, inoltre , porta una maggiore interazione tra studenti e insegnanti, riducendo il senso di esclusione presente nell’apprendimento a distanza.

Utilizzando i concetti LMS, gli istituti sono in grado di creare sistemi di gestione per fornire materiali di studio e monitorare gli studenti in base alle loro esigenze. Abbiamo lo sviluppo di diverse piattaforme, tuttavia la piattaforma Moodle è considerata uno dei principali sistemi LMS, perché poiché è open source, consente a questo lavoro di modellare l’ambiente come vuole l’istituzione, oltre ad essere gratuito. Il secondo è il sistema lavagna.

In ogni momento la tecnologia si è sviluppando e, poiché l’istruzione è sempre più legata ai mezzi tecnologici per trasmettere la conoscenza, si sviluppa insieme, affermando le tendenze di espansione dell’istruzione a distanza attraverso i censimenti effettuati. Internet ha un grande potenziale su questo tipo di insegnamento, sia per quanto riguarda l’aumento del numero di studenti iscritti, che aiuta a guidare l’istruzione in luoghi in cui l’istruzione faccia a faccia era difficile, sia per migliorare le risorse disponibili per la trasmissione delle conoscenze e il monitoraggio dell’apprendimento, perché ad ogni censimento vediamo un aumento significativo della diversità delle risorse a disposizione degli istituti , quindi è molto importante che le persone comprendano e accettino questo nuovo concetto di istruzione, perché fa parte del presente e, soprattutto, del futuro.

6. RIFERIMENTI

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[1] Laurea magistrale in Scienze dell’Educazione. Specializzazione in Psicologia Sociale. Specializzazione in Coordinamento Pedagogico e Supervisione Scolastica. Specializzazione in Psicologia Clinica.  Specializzazione in Psicologia Giuridica e Valutazione Psicologica. Specializzazione in Psicoanalisi. Specializzazione in EaD e Nuove Tecnologie.  Specializzazione in MBA in Coaching e Competence Management. Specializzazione in MBA in People Development. Specializzazione in Comunicazione Educativa e Aziendale. Specializzazione in Pedagogia aziendale e Corporate Education. Specializzazione in Tecnologie e Istruzione a Distanza. Specializzazione in People Management. Specializzazione nella metodologia dell’istruzione superiore. Laurea in corso in Psicologia. Laurea in Pedagogia. Laurea triennale in Business Administration. Laurea in Sociologia. Laurea in Filosofia. Laurea triennale in Business Administration. Laurea in Gestione delle Risorse Umane.

[2] Advisor. Dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione. Laurea magistrale in Scienze dell’Educazione. Specializzazione in corso in Neuroscienze e Psicologia. Specializzazione in progresso nell’EAD- Apprendimento a distanza. Specializzazione in Neuropsicopedagogia. Miglioramento della violenza domestica e familiare Miglioramento della sicurezza pubblica e attenzione alle vittime di reato. Miglioramento dell’assistenza sanitaria nel sistema carcerario. Miglioramento della gestione dell’istruzione. Miglioramento dell’istruzione e della povertà. Miglioramento della gestione nell’istruzione scolastica. Miglioramento della Neuropedagogia. Miglioramento della qualificazione professionale nell’approccio familiare nell’assistenza dormi a domicilio. Miglioramento della salute della persona sana. Laurea in Pedagogia.

[3] Advisor. Dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione. Laurea magistrale in Media e Conoscenza. Specializzazione in progresso nella Sanità Pubblica. Laurea in matematica. Specializzazione in Informatica. Laurea in Programma Speciale di Formazione Pedagogica per Insegnanti di Formazione Professionale. Laurea in matematica. Laurea in Informatica.

Inviato: Luglio 2020.

Approvato: dicembre 2020.

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