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La ragione dello stato

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DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/storia/il-motivo

CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

PEDROSO, Nilda Da Conceição [1]

PEDROSO, Nilda Da Conceição. Il motivo dello stato. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 05, Ed. 10, Vol. 15, pagg. 18-33. Ottobre 2020. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/storia/il-motivo, DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/storia/il-motivo

RIEPILOGO

Con questo lavoro intendiamo studiare le Cartelle della collezione storica dell’archivio nazionale. Contengono gli atti captainulari delle riunioni della lobby nazionale dell’assunzione nel periodo 1805 e 1806. La nostra intenzione è quella di dimostrare, attraverso queste richieste, di esporre un’Assunzione insipida e colonizzata, ma laboriosa, politicizzata e in via di sviluppo. Dimostra lo stesso, l’attività di un apparato statale che in passato ha svolto un ruolo importante insieme al popolo: il Cabildo. D’altra parte intendiamo contribuire a chiarire i punti interrogativi portati a secoli e che con questo lavoro monografico sono tutto del passato e portati al presente storico.

Parole chiave: Cartelle, minuti del capitolo, lobbying, Assunzione.

1. INTRODUZIONE

Al team di studenti del Corso di Laurea Magistrale è stato dato il tempo di presentare un’opera, quella di fare uno studio degli Atti Capitolini contenuti in una cartella corrispondente al periodo di un intero decennio: dal 1801 al 1811.

Sono gli anni che hanno anticipato l’evento più importante per la Repubblica del Paraguay: la sua indipendenza.Da questi anni spettava a noi fare lo studio degli anni 1805 e 1806.

2. LA LOBBY DELL’ASSUNZIONE – STORIA

L’istituzione chiamata Cabildo aveva il suo background in una Spagna ancora medievale. Durante l’alto Medioevo ebbero la loro ascesa nei regni cristiani. Così, in Castiglia e León erano Concili; in Aragona e Navarra: Cabildos, ma in Catalogna erano chiamati Consells. Avevano preponderanza per il denaro concesso loro dai re dalla fine del XX secolo. Nel corso del tempo, hanno acquisito autonomia e forza nel governo, esercitando funzioni amministrative e di giustizia. Dopo più di tre secoli di franca attività con la gente, i Cabildos in Spagna stavano perdendo la loro forza mentre rafforzavano il vero potere. Ma, essendo trapiantato in America, sorge nella maggior parte delle città piene di vigore.

Nelle città dell’America spagnola, in epoca coloniale, il Cabildo rappresentava l’organo amministrativo e giudiziario del comune. Asunción, fondata nel 1537 da Domingo Martínez de Irala e Juan de Salazar y Espinoza, fu creato il suo Cabildo il 16 settembre 1541 dallo stesso Martínez de Irala. “Essendo Asunción l’unica base operativa della società conquistatore, era necessario creare un’istituzione legale e amministrativa che avrebbe concesso lo status di città al forte.” (ACCADEMIA PARAGUAIANA DI STORIA, 2010, p. 165).

El Cabildo fue en el Paraguay una creación espontánea de los conquistadores sobre el modelo de los municipios castellanos. Aunque muchos fueron designados en España regidores de las tierras que debía conquistar el Adelantado Don Pedro de Mendoza, a éste no se le autorizó a fundar Cabildos, seguramente por el temor de que éstos quisieran renovar en el Río de La Plata las luchas de las comunidades terminadas en Villalar. (…) Pero el 16 de setiembre de 1541 Irala, en consorcio con los oficiales reales fundaron el Cabildo de Asunción, integrado por cinco regidores, para que entiendan en todas las cosas concernientes a la buena gobernación de esta ciudad. Bien pronto el Cabildo se convirtió en órgano importante de gobierno. No sólo cumplía las obligaciones municipales y de justicia que le eran propias, sino que ejerció variadas funciones políticas. En ocasiones llegó a asumir el gobierno total de la Provincia como lo hizo en 1676 a raíz de la destitución del gobernador Rexe de Corvalán. Durante la Revolución de los Comuneros fue protagonista principal de los acontecimientos y baluarte de la causa popular. (CARDOZO, 2015, p. 66).

La cosa dell’Assunzione non era l’unica cabildo creata. Così, ogni città fondata è stata creata un Cabildo. In questo modo, e da Asunción, Cabildos furono creati a Ciudad Real de Guairá, Villa Rica, Santa Cruz de la Sierra, Santa Fe, Buenos Aires, Concepción de Bermejo, Ciudad de Veras de los Corrientes, Santiago de Jerez.

Nell’Atto di Fondazione del Cabildo de Asunción raccolto da Juan Francisco Aguirre nel suo libro “Diario del Capitán de Fragata”, è il seguente:

Haya e residan en dicho pueblo cinco regidores los cuales se junten en Cabildo con la Justicia en los días que por ellos fuese acordado para que entiendan en todas las cosas concernientes a la buena gobernación de esta ciudad de la Asunción, los cuales hagan y puedan hacer las ordenanzas municipales que cerca de las cosas susodichas les pareciese ser más convenientes […]. (AGUIRRE, 1949, n.p.).

Il Cabildo aveva tra le sue funzioni principali quelle di emettere ordinanze con forza e vigore di legge, oltre a stabilire sanzioni per i trasgressori. Ben presto hanno anche concordato la procedura per le elezioni che dovrebbe essere resa pulita e sana.

Una delle prime misure adottate fu l’emissione di monete. Poiché non c’era né oro né argento in tutta la provincia, accettarono di stabilire i seguenti valori:

“Un gancio a rete s 1 maravedi; un gancio di sa[antigua moneda española]lvataggio s 5 maravedíes; uno scoop di 16 maravedíes; un cuneo s 50 maravedíes; cuneo incudine 100 maravedíes” (QUEVEDO; La commissione per la politica dell’occupazione e gli DUARTE, 2001, p. 33).

Questi titoli furono successivamente applicati per la vendita dei prodotti del paese al commercio estero.Così, la gestione del Cabildo de Asunción ha dato i suoi frutti, in quanto ha dimostrato che la provincia poteva essere mantenuta e sviluppata senza la circolazione di monete sigillate.

Nel Cabildo la prigione della città lavorava e di fronte, nella Plaza, c’era la pergamena (è così che si chiamava perché aveva quel formato), dove i criminali venivano frustati. I Sindaci erano come giudici del 1° grado della città. Il Cabildo de Asunción sin dalla sua fondazione ha esercitato un’influenza notevole e sostenuta sulla formazione della nazionalità del popolo paraguaiano e sulle lotte comuni.

2.1 CONTESTO STORICO

Il primo decennio del XIX secolo rappresentò per il Paraguay anni di manifestazioni politico-sociali che agitarono il palcoscenico della colonia ispano-iberica. L’Ottocento inaugura in Spagna, la Patria, grandi trasformazioni che si estenderanno alle sue colonie: la Casa di Borbone regna ormai.

La dinastia asburgica non aveva lasciato alcun successore. Le pressioni politiche imposero la preferenza al nipote del re assolutista francese, Luigi XIV, che apparteneva alla famiglia borbonica. Dopo una lunga disputa – la guerra di successione – in cui i paesi europei cercarono di impedire che ciò che era accaduto tra Portogallo e Spagna accadesse: l’Unione Iberica (1580 – 1640), dove una sola famiglia prese il controllo di due troni, dopo la morte di re Sebastiano.

Infine, il principe francese fu accettato, che per rappresentare la monarchia ispanica fu chiamato Filippo II. La Spagna adotta il sistema francese nella sua vita politica, economica, sociale e culturale. Tutto è stato copiato nella metropoli spagnola: moda, mobili, architettura, giardini francesi. Centralizzò il potere nella Metropolis e lo distribuì in tutte le colonie. Le grandi decisioni politiche furono prese personalmente dal monarca, consigliato dai suoi ministri. Mentre gli Asburgo concentravano la loro amministrazione sulle loro imprese coloniali, i Borboni si concentravano sulle persone, creando le “province d’oltremare”. Nonostante lo sforzo, la Casa di Borbone non riuscì a preservare le sue colonie. L’emancipazione americana stava arrivando nella direzione che gli eventi stavano prendendo: dall’indipendenza del Nord America nel 1776 dove dalle tredici colonie inglesi fu rilasciato abbastanza materiale raccolto dai rappresentanti dell’Illuminismo e anche pochi anni dopo (1789) dai leader della Rivoluzione francese, finirono per rompere le fondamenta dell’antico sistema assolutista spagnolo in Ispanico-America.

Gli eventi esterni che influenzarono le idee di emancipazione furono aggiunti ai pesanti fardelli di tasse e materie prime che la colonia subì dopo trecento anni di dominazione spagnola. Tra questi la doppia invasione inglese sul Río de la Plata (1806 e 1807) e il Carlotismo. C’è un, nel frattempo, che sembrava essere l’impulso per l'”effetto domino” in America Latina; L’invasione della penisola iberica da parte di Bonaparte. Ciò costrinse la famiglia imperiale portoghese e tutta la sua corte a fuggire nella colonia brasiliana (1808). La presenza dell’elemento dominante sul suolo dominato sembrava riscaldare gli stati d’animo di indipendenza dei nativi americani. Dopo due vittorie di fila da parte delle forze militari della colonia che alla fine espellerono gli inglesi dal Río de la Plata, molti paraguaiani che agivano in difesa si resero conto della loro capacità di combattere per l’indipendenza. Quella certezza fu il “graffio della polvere da sparo” che spinse l’America Latina ad essere libera dalle catene spagnole.

Il Cabildo rappresentava il potere spagnolo in America. Ma, rappresentando bene il popolo, divenne un’arma contro le rivendicazioni spagnole, così il Cabildo era sempre un corpo di difesa del popolo. Lì radunarono gli uomini che fare politica, gettando fuori i traditori del movimento indipendentista che raggiunse il suo boom nel 1811 con l’indipendenza del Paraguay.

3. ASSUNZIONE – CAPITALE DEL RIO DE LA PLATA

Asunción, centro della conquista del Río de la Plata, sin dalla sua creazione, era un “trampolino” che potrebbe essere scomparso non appena scoprirono “La Sierra de la Plata” (Potosí, ora terre boliviane). La colonizzazione del Paraguay è stata il risultato di un tentativo di conquistare gli Inca ad est, afferma Louis Necker.Ma, ad un certo punto della sua storia, era anche un porto di salvataggio, poiché i conquistatori dovevano avvicinarsi ai Carios per la loro economia agricola: piantavano manioca e cotone e le loro donne lavoravano a maglia per fare vestiti.

Gli storici del diritto spagnolo in America sostengono che l’insediamento delle città è stato effettuato sotto forma di “colonizzazione urbana”. Secondo Weber (1910) “la creazione di città era il mezzo per creare organi locali di potere in regioni lontane. Come nel caso dei Cabildos. Durante il periodo “monarchico” in America non c’erano città senza lobbismo, poiché questo era il simbolo istituzionale della sua esistenza, la cui creazione diede vita alla città. Le città che fungevano da centro di difesa, politico, sociale ed economico erano “fortezza e mercato”, sede del governo e centro culturale, residenza di proprietari terrieri, encomenderos, funzionari pubblici e membri della Chiesa. Questi erano i ruoli interpretati da Asunción sin dalla sua nascita.

3.1 PERMANENZA DI VORTICI

La città di Remolinos nacque intorno al 1659, quando il Cabildo de Asunción decise di fondare una popolazione di spagnoli a sud della capitale come forma di protezione per il confine della provincia (i campi del tebicuario e le loro contee). Il suo nome completo era Nostra Signora del Rosario dei Vortici.

Secondo il demarcatore spagnolo Juan Francisco Aguirre, i primi coloni di Remolinos furono 14 portoghesi e 72 spagnoli sotto la protezione di una guarnigione militare. (Questa presenza di spagnoli e portoghesi cospirava contro la coesistenza pacifica della gente del posto e contro il consolidamento del popolo).

Per difendere questa e le altre popolazioni lungo il fiume sulla riva sinistra, durante il regno di Francia furono fondati diversi forti nel Chaco: Borbon, Orange, Formoso (l’attuale città di Formosa), Monte Claro e Santa Elena. Per sostenerli, il dittatore fondò diverse stanze, tra cui Remolinos, a Moñaicuaré, vicino all’attuale Alberdi. Ma un fiume in crescita nel 1786 costrinse il villaggio a spostarsi un po ‘più a sud-est. Un nuovo fiume che sorge nel 1825 costrinse un nuovo trasferimento dal villaggio al cosiddetto luogo degli Intonaci, e da allora è stato rinominato Villa Franca, in omaggio al sovrano.

4. FASCICOLO DI ASSUNZIONE NAZIONALE (ANA)

4.1 CARTELLA MINUTI CAPITOLO

4.1.1 PRESENTAZIONE

I documenti costanti delle Cartelle sono atti capitolini delle riunioni di El Cabildo in un periodo dal 1801 al 1811. Ma non sono gli originali. Sono copie, con fogli su carta legnosa, alcuni scritti a mano, con lettere paleografiche sulla punta della penna e altre mecanografiche.

I documenti a cui eravamo responsabili del lavoro sono indirizzati al governatore Intendent Lázaro de Rivera e Bernardo de Velazco rispettivamente nel periodo del 1805 e del 1806, essendo quello di quest’ultimo anno non c’era alcun riferimento nella cartella.

Le cartelle furono create dal paleografo Annibale Solís nel 1911, e da allora non ricevettero alcuna forma di restauro, né furono digitalizzate fino ad oggi. Avendo usato fogli di carta- legno (cellulosa) e non carta-cotone, che ha più durata, oggi sono molto colpiti. Le sue foglie sono in gran parte rotte alle estremità, rendendo difficile la lettura e la comprensione del testo, almeno nel periodo già menzionato.

I fogli che consultiamo per questo lavoro non contengono combinazione. Pertanto, qualcuno ha annotato una numerazione sequenziale, di cui abbiamo approfittato per identificare / individuare i documenti. Per quanto riguarda le date, solo alcune contengono date integrate nei testi.

Notiamo anche che il File Nazionale utilizza un sistema di abbreviazioni per segnalare alle sezioni in cui sono archiviate le cartelle. Pertanto: N.E. significa Sezione Nuova Legatura e S.H., Sezione Storia.

Lo studio delle leggi capitoline contenute nella Cartella Nazionale ci porta all’analisi di alcuni punti riguardanti la città di Asunción in passato, le sue opere pubbliche, la politica di sicurezza e il sistema economico governato dai Cabildos nel decennio precedente l’indipendenza paraguaiano.

4.1.2 1° ACTA:

(a) Data: Assunzione, 9 febbraio 1805;

b) Apparizioni: Bernardo Jovellanos, Bernardo de Arguela, José de Arta, tra gli altri;

c) Ingresso: costruzione delle case capitole, delle prigioni e di un Muralha;

d) Processo: Comunità dei popoli di questa Intendenza al Consiglio Superiore del Cavildo;

e) Prodotto: Il Signor Governatore ha comandato la pubblicazione da parte di Bando, il contributo dei vicini e dei residenti, oltre all’asta dei Ramos del Erba.

Testo del processo verbale:

[…] Comunidades de los Pueblos de esta Yntendencia contribuyen gratuitamente con alguna Cantidad que buenamente y sin perjuicio de sus intereses puedan verificarlo atendiendo à la publica necesidad que se experimenta, en que todo ciudadano debe cooperar gustoso. Finalmente se halla enterado este Cavildo que Don Alexandro Garcia Diez vecino de esta ha ofrecido hasta quinientos pesos de plata para la Obra y construcción de una Muralla que necesariamente debe levantarse en la profunda Sanja inmediata à estas Casas Capitulares sin cuya Obra no puede emprehenderse la otra; y el Señor Regidor, Don José de Astigarraga, nombrado por este ayuntamiento para correr con ella [la obra]; al que aunque al mismo tiempo de darse principio à dicha Muralla, puede igualmente trabajarse la otra de las Casas y acabarse las dos en un tiempo, siendo también de Dicto en ser precisa la referida Muralla para subsistencia y consistencia de las Casas y Carceles. Y firmó su Señoría, de que doy fee.

José Par……….Roa; Bernardo Jovellanos; Bernardo de Arguela; José de Arta, José de Astigarriaga, Francisco Gonzales de Aguero, Julian Gomes de la Fuente, Juan Vicente Rey; Pedro Pablo Martínez Saena; Martin Tomaz de Mendia; Antoni Cabrera; Antonio Manoel Benitez: Escrivano y Notario publico de su Majestad, Gobierno y Cavildo.

/… Y utilidad de esta Republica como lo tienen de uso y costumbre. Y estando así juntos y congregados, tuvieron presente un ofício del Señor Governador Intendente de trinta y uno de henero ultimo en que inserta el Decreto expedido por su Señoría dirigido entre otras cosas à que este Cavildo sin pérdida de tiempo proceda à proponer arbitrios à fin de reparar quanto antes la yminente ruyna e estas Casas Capitulares, Carceles y demás obras públicas, en el entretanto la Junta Superior toma Providencia sobre los que con este mismo motivo se han propuesto; para lo qual el Señor Governador ha mandado publicar por Vando [decreto] y se ha circulado toda la Provincia, atendiendo à que no permite mayor dileción: en su visita acuerda este Cavildo que sin perjuicio de los otros arbitrios que anticipadamente tiene expuesto esta Ciudad con este mismo objeto y de que aviso à su Señoría haber ocurrido à solicitar la aprobación superior, es de sentir el Cavildo se pide un Donativo gratuyto por medio de dos Diputados dentro de esta Ciudad y para los Partidos de Campaña comisionándose Personas que desimpeñen igual Función con exactitud y actividad, quienes pondrán presente à la extrema necesidad dela nueva Obra de dichas Casas Capitulares en la que se interesa toda la Provincia, cuyo hecho, como notorio, no duda el Ayuntamiento, contribuyeron gustosos todos los vecinos y residentes à franquear con liberalidad en quanto le permitan sus facultades. Que así mismo es de sentir este Cavildo se rematen en publica subasta(remate) los Ramos de Estanco de la Yerba por un Quinquenio, esto es cada año, así porque tomará mayor incremento este Ramo con esta determinación, pues no solo se evitarán los fraudes que se cometen con este Ramo en el día, sino porque el Rematador como ynteresado tomará las precauciones necesarias consultando su propio Beneficio à fin de que no se les sigan los perjuicios que en el día se palpan contra la Ciudad, con o que claramente se deduce que con corta diferencia de lo que importan los Diezmos reportará mayores ventajas. Igualmente propone este Cavildo se haga la misma diligencia de subasta para lo relativo al Derecho de Romana con la calidad de sin perjuicio de la consulta hecha à la Junta Superior, en cuya virtud puede, desde luego, procederse à su Remate en los términos que en el día se paga, respecto de que las Providencias que se han dado por este Gobierno en el asunto se hallan executados y como tales pasada en autoridad de cosa jusgada, contra las quales parte del Commercio no se ha presentado en tiempo, ni se ha hecho […].haberse formalizado y mejorado el recurso, circunstancia verdaderamente inductiva de toda execución. Del mismo modo parece regular que […]. (Docum. Constante del acervo del Archivo Nacional de Asunción). (ESTRAGÓ, 2014, n. p.).

4.1.3 2° ACTA

(a) Data: Assunzione, 27 settembre 1805;

b) Apparizioni: Bernardo Jovellanos, S.Or. D. Nicolás Videla, tra gli altri;

c) Ingresso: sollevare una tegola reova nelle vicinanze dell’edificio in rovina del Royal Seminary College;

d) Processo: il Cavildo ha convenuto che la costruzione dovrebbe essere costruita nelle vicinanze del seminario;

(e) Prodotto: Per la protezione delle intemperie alle persone che scende dal campo con ortesi per l’assoggettamento pubblico, è designato ad attraversare il terreno competente.

Testo del processo verbale:

Este Cavildo à acordado se levante una recova de teja [ techo de teja] en la inmediación del Edificio ruinoso del Real Colegio Seminario con el fin de que toda la gente que baja del campo con ortalisas, y demás miniestras para el surtimiento publico pueda resguardarse de las intemperies del tiempo en esta atención suplica à V.S. Intendente, se digne franquear el solar competente para el objeto en que se interesa el bien público. Dios guie V.S.Y. m.a. Sala Capitular y Septiembre, 27 de 1805.

José Fortunato de Roa; Bernardo Jovellanos; Josef de Aran; Julian Gomes de la Fuente, Juan Vicente Rey; Pedro Pablo Martínez Saens, Martin Tomas de Mendia; Antonio Cabrera.Yll.mo S.or. Obispo D. Nicolas Videla (Docum. constante del acervo del Archivo Nacional de Asunción). (ESTRAGÓ, 2014, n. p.).

4.1.4 3° ACTA

a) Data: Non registrata;

b) Apparizioni: non figura nel processo verbale;

c) Ingresso: i soldati vengono inviati a coprire le guardie sulle rive del fiume di questa città, la cui popolazione di Vortici è abbandonata;

d) Processo: incoraggiare le guardie a Fort San Carlos del Río Apa, Fort Borbon e nella città di Remolinos;

e) Prodotto: Per promuovere l’onorevole difesa degli insulti degli indiani infedeli del Chaco e per tenere conto del fatto che la Provincia è al confine con la Nazione Luzitana[Brasil] e dobbiamo avere la richiesta con fondamenta giusto.

Testo del processo verbale:

Fuertes de Borbon y San Carlos del Río Apa son fuertes que representan la defensa de la ciudad. Por allí pasan los giros à Buenos Ayres, y Benefícios de la Yerba, y más de mil quinientos hombres de los pudientes exceptuados por Contratación con la ……….de modo que se halla abandonada la agricultura, guardada por forasteros, no se encuentra un peón a cosechar para las obras pocas, ni soldados que citar para cubrir las guardias de esta Ciudad por cuyo motivo se ha visto V.S. en la precisión de obligar a los forasteros à que sufran la fatiga de estas guardias. La población llamada Remolinos encontrase frente a las reducciones de indios mocovies que están del otro lado del río, en el Gran Chaco.

A más de lo expuesto, le dexó V.S. Antecesor la Costa del Río se halla en total abandono, lo que sabemos por la visita que V.S. mandó hacer al Capitan D. Antonio Cabrera desde la villa de Ñembucú à esta: que da noticia individual, como ha practicado la diligencia con eficacia y pontualidad, que todos los guardias y Casas de ellos, que se hallan à la Costa del Río, ……….un soldado, al …………….de Cada uno, tierra y sin Guardia y esto también a la población de Remolinos, y la Reducción de Yndios Mocovies, situada al otro lado del Río en el Gran Chaco: y no sabemos se este mismo esta …………..las Guardias de la Costa del Río y arriba.

El Río, S. Governador, es nuestro antemural, en sus crecientes oímos los insultos de los indios ynfieles del Chaco; vá menguando con fuerza, de genero que pocos días los franqueará paso libre a todos índios, y temo con razón, y por la experiencia, que hagan estos una invasión general en toda aquella Costa y causen los daños y perjuicios de muertes, y robos, como lo han executado en otras ocasiones, y el desamparo, y ningún resguardo, o fuerza que se nota en la Costa. Y lo tendrían bien observado estos ynfieles hace creer en los balleros un peligro próximo es iminente.

También es deponer en la consideración de V.S. que la Provincia es fronteriza a la Nación Luzitana [Brasil] y que debemos temer con justos fundamentos, resultante de la presente guerra contra Inglaterra por nuestra España, lo declare igualmente contra Portugal, como ha sucedido en otras anteriores, y en este caso se harán señores de esta Provincia por la indefensión en que se vê , sin municiones, y sin armas, sin guardias, pero todo esto sería lo de menos en el Caso de los Índios y Portugueses, teniendo un jefe perito en lo militar, como de todos sus suditos, como lo es V.S. pues con lo poco que hay sabrá hacer de modo que se haga honrosa defensa y se rechase al enemigo, porque à falta de armas de fuego se pueden armar a ellos, los vecinos, o quieres siendo personas que saben dominar al caballo harían mucho por nuestra gente, o agentes de Infantaria, aunque sean armados de todo. (Docum.constante del acervo del Archivo Nacional de Asunción). (ESTRAGÓ, 2014, n. p.).

5. FEEDBACK

Gli ordini effettuati sulle prime due richieste furono infine presi in considerazione.

Il primo, attraverso il Vando comandò di pubblicare dal Governatore Intendente il 31 gennaio 1805 e in un ufficio in cui ordina al Cavildo di: “tra […]le altre cose che questo Cabildo senza perdere tempo procedesse a proporre abitrium al fine di riparare al più presto la yminent Ruyna delle Case Capitolari e delle Prigioni”.

Il secondo ordine era la costruzione di un tetto con tegole per proteggere i coloni dalle intemperie quando arrivarono in città per vendere i loro prodotti coloniali. Questa richiesta è stata trattata senza ulteriori indugi dal Cabildo, forse perché si tratta di un lavoro di piccole dimensioni. Nel frattempo, in questo caso non troviamo l’Atto della richiesta della popolazione, ma solo la risoluzione adottata dai membri del Cabildo.

La terza richiesta, di sicurezza per la popolazione di Remolinos, sarà nuovamente richiesta dal Cabildo, come riscontro, cioè i processi non frequentati, dopo qualche tempo, di tornare al Cabildo in nuovi ordini fatti dalla popolazione nel tentativo di attirare l’attenzione delle autorità sul problema che continua a gravare su di loro.

6. FEEDBACK

Nella stessa cartella, in seguito, un altro ordine Vortice:

[…] Rogamos à V.Sa. que por ningún motivo, ni disposición, no se ausente de la Provincia, sino que se sirva permanecer en ella, y prontamente dar activa Providencia à efecto de que se ponga en defensiva la costa de abajo y de arriba con oficiales y soldados, aunque sean armados de lanzas por no haberlas de fuego, y que se prepara como debe cada uno, con cureña y algunos cartuchos de pólvora para dispararlos y dar aviso como se acostumbra quando se nota haber pasado à nuestro lado el enemigo infiel, à fin de que todas las gentes de aquellos partidos adyacentes que se junten y sigan al oficial mor que manda en los respectivos lugares y hagan frente al enemigo quitándoles los robos, que regularmente executan y al mismo tiempo se fabriquen las casas de los guardias con estacadas para el resguardo de os oficiales y soldados, como lo han estar por aquí todo tiempo[…]. (Docum. constante del acervo del Archivo Nacional de Asunción). (ESTRAGÓ, 2014, n. p.).

7. ANNO 1806

Poiché non c’erano documenti nella cartella che si riferivano all’anno 1806, abbiamo cercato di cercarli nel catalogo dell’Istituto Rio Branco, in Brasile.

In questo Catalogo sono correlati i documenti che negli anni della Guerra della Triplice Alleanza sono stati saccheggiati dal File e portati in Brasile dal Barone di Rio Branco.

Con la fondazione di un Istituto per suo conto, nel 1943, questi documenti furono “scoperti” e restaurati all’Assemblea Nazionale dell’Assunzione.

Ma non tutti sono stati restituiti. Coloro che si sono collegati alla questione dei limiti non sono mai tornati.

Con questo catalogo, riteniamo che ci sia ancora una domanda: i documenti erano in spagnolo quando sono stati presi. Tornare come se fossero copie, ma poi, perché non sono in spagnolo?

Essendo trascritti per il portoghese, probabilmente da soldati dell’esercito brasiliano, con poca o nessuna conoscenza della storia paraguaiano, consideravano i Vortici come una riduzione. Ma Whirlpools era un villaggio sul lato del fiume qui, e la riduzione degli indiani Mocovie rimase dall’altra parte del fiume.

Rivedendo vol.

a) Ordine n. 115 – p. 31 – Vortici, Assunzione (villa) 1807 – 1808

Il presente catalogo è stato trascritto tutto in portoghese. Copie sono state fatte in Brasile.

Legajo[conjunto] di documenti relativi alla Riduzione dei Vortici, in cui compaiono denunce e rimostranze dei comandanti e degli abitanti della discesa libera, esponendo al Governo gli inumerabili furti e danni compiuti dagli indiani di un’altra Riduzione, legati a quelli del Chaco, che stanno per lasciarli in totale miseria e miseria, che altri infedeli non volevano dedicarsi al lavoro , ma per rimanere a spese del quartiere povero, che all’inizio sono nei loro costumi perniciosi e persino profitto, senza nemmeno imparare la dottrina cristiana.

b) Originali: 11 documientos – 27 pp.

Fogli di varie dimensioni. I documientos sono firmati da Nazario González, Fernando Mesa e altri.

Nella prima legge c’è un problema di pubblica amministrazione. Le Case Capitolarie, come la Prigione, furono costruite su lagland, quindi percorribili dalla sofferenza con l’acqua del fiume nascente. Questi in crescita sono avvenuti in inverno, come spesso fanno oggi. Furono costruiti in quello che oggi è chiamato “quartiere Chacarita” vicino alla Costanera.

Sopra questo quartiere asunceno, troviamo una mappa che ci mostra esattamente il luogo in cui si trovavano le Chapter Houses.Questo ci dimostra anche che i lavori non sono stati pianificati. Troviamo anche una cronaca fatta da Gustavo Laterza Rivarola che descrive il quartiere e parla del fiume nascente in inverno.

8. ORIGINI E STORIE DI ASSUNZIONE

De hecho se identifica como Chacarita a todo lo que emerge, desde la orilla de la bahía hasta la barranca donde principia el centro histórico y desde la intercesión de la calle Juan E. Olea`ry con el río, hasta los bajos del Parque Caballero. La cercanía del cauce le dio la posibilidad de la pesca, en una triple función: sobrevivencia, comercio, y entretenimiento, mientras que la cercanía del microcentro les proporcionó la certeza del laboreo y de los bajos costos de traslado. El subsolano le hace acogedora la mayor parte del año y, si no fuera por las fluctuaciones fluviales, el lugar debería considerarse de los más aptos para la residencia en toda la ciudad. (ESTRAGÓ, 2014, n. p.).

Nel secondo atto notiamo che, intorno al ritorno degli inícios del XIX secolo, Asunción ebbe problemi con il suo abasto. I coloni non disponevano in città di uno spazio per vendere le loro verdure. Con la costruzione del tetto in tegola, il Cabildo rese possibile un grande beneficio per la città, in quanto affrancò il pubblico urbano con l’opportunità di fare scorta di prodotti provenienti dalla campagna.

Questo è stato l’inizio di una grande opera di cui i cittadini cittadini si approfittano fino ad oggi: il Mercato Comunale 4.

Nella nostra ricerca sulla popolazione di Remolinos, troviamo in uno dei libri della storica Branislava Susnik le preoccupazioni tra il governo e i Cabildo causate dagli atteggiamenti depotici del governatore Felipe Rexe Corvalán.

Il 3 luglio 1675, il Cabildo inviò un rapporto al viceré del Perù e all’Audiencia de Charcas. Nel rapporto, il Cabildo accusa direttamente il governatore Rexe Corvalán di “disturbare la pace politica e militare della provincia”. E accusa anche Corvalán di “un’omissione negligente della difesa della provincia contro i “nemici del confine di Chaqueños” adottando una politica sbagliata nelle loro relazioni con i Guaicurúes e una posizione spensierata contro la penetrazione dei Mbayá-Guaycurúes settentrionali nell’area del Paraguay orientale.

Perseguitati dalle ostilità degli equestri Guaycurú verso le terre della provincia, dall’arroganza politica del governo, dagli abusi da parte dei mercanti, gli encomenderos capitulants creoli sollevarono la loro protesta contro la concorrenza economica dei gesuiti.

Di fronte alla situazione, il Cabildo chiede sollievo all’Udienza Reale in armi e munizioni per la loro difesa, poiché i vassalli della provincia erano molto poveri, povertà che attribuiva alla

usurpación del patrimonio y beneficio del comercio de la yerba de parte de los jesuitas. Se consideraba la yerba la base económica de la provincia…los jesuitas conociendo la realidad de la provincia, aprovechaban excesivamente el comercio de yerba y no cedían a los criollos para su servicio de mita a los Guaraníes de la provincia de Itati, lo que según el Cabildo, constituía un abierto perjuicio al patrimonio económico activo. (SUSNIK, 2016, p. 160-161).

Si può dedurre da questo che se la popolazione di Remolinos dovesse trovare leadership come Antequera e Mompox per i Comuneros, da quella richiesta irrisolta, potrebbe esserci un’altra rivoluzione con lo stesso impulso della Rivoluzione Comune.

9. CONCLUSIONE

Con questo studio crediamo di aver raggiunto gli obiettivi che ci siamo prefissati di dimostrare le richieste trovate nelle cartelle dove traiamo le conclusioni di scoprire e dimostrare un’Assunzione coloniale, operaia, politica e in via di sviluppo ma molto incipiente. Cerchiamo anche di dimostrare l’importanza di Cabildo come organo della cultura spagnola del Medioevo e che in America è diventato un importante strumento di politica governativa e di giustizia, svolgendo un ruolo importante con il popolo.

Speriamo anche di aver contribuito ad chiarire alcuni punti dei temi qui presentati e che serva ad “aprire una porta” ai futuri ricercatori che potranno arricchire il nostro studio con un lavoro più approfondito che, costituito dall’acquis storico dell’Archivio Nazionale dell’Assunzione – ANA, sarà in grado di assistere i futuri studenti che entrano nei locali e si utilizzano delle cartelle con gli Atti Capitolini.

10. BIBLIOGRAFIA CONSULTATA

ACADEMIA PARAGUAYA DE LA HISTORIA. Historia Paraguaya. Asunción: Academia Paraguaya de la Historia, 2010.  ISBN 978-99953-806-5-6.

AGUIRRE, Juan Francisco. Diario de un Capitán de Fragata. In: Revista de La Biblioteca Nacional, Buenos Aires, v. 2., 1949. Impr. Del Ministério Educación, Tomo II.

BENDIX, Reinhard. Max Weber: um perfil intelectual. Brasília: UnB, 1986.

CARDOZO, Efraím. Apuntes de Historia Cultural del Paraguay. 3. ed. Asunción: Servilibro, 2015.

ESTRAGÓ, Durán Margarita. Archivo Nacional de Asunción. Primer Acervo Documental del Río de la Plata. Asunción: Servilibro, 2014.

LÓPEZ MOREIRA, Mary Monte. Historia del Paraguay. Servilibro: Asunción, 2015.

MACHAÍN, Ricardo de Lafuente. Los Conquistadores del Río de la Plata. 3. ed. Lumen: Buenos Aires, 2012.

MARQUES, Guida. O Estado do Brasil na União Ibérica. Paris: Ed. Penélope, 2002.

QUEVEDO, Roberto; DURÁN, Margarita; DUARTE, Alberto. (Org.). Actas Capitulares y Documentos del Cabildo de Asunción del Paraguay. Asunción: Academia Paraguaya de la Historia, 2001.

SUSNIK, Branislava. Una Visión socio-antropológica del Paraguay. 2. ed. Asunción: Museo Etnográfico Andrés Barbero, 2016.

WEBER, Max. A Teoria Social e a Organização Econômica. Berlim: Universidade Humboldt, 1910.

[1] Professore di Licensiada in Storia.

Inviato: Ottobre 2020.

Approvato: Ottobre 2020.

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