REVISTACIENTIFICAMULTIDISCIPLINARNUCLEODOCONHECIMENTO

Revista Científica Multidisciplinar

Pesquisar nos:
Filter by Categorias
Agronomia
Ambiente
Amministrazione
Amministrazione Navale
Architettura
Arte
Biologia
Chimica
Comunicazione
Contabilità
cucina
Di marketing
Educazione fisica
Etica
Filosofia
Fisica
Formazione
Geografia
Informatica
Ingegneria Agraria
Ingegneria ambientale
Ingegneria chimica
Ingegneria Civile
Ingegneria di produzione
Ingegneria di produzione
ingegneria elettrica
Ingegneria informatica
Ingegneria meccanica
Legge
Letteratura
Matematica
Meteo
Nutrizione
Odontoiatria
Pedagogia
Psicologia
Salute
Scienza della religione
Scienze aeronautiche
Scienze sociali
Sem categoria
Sociologia
Storia
Tecnologia
Teologia
Testi
Turismo
Veterinario
Zootecnici
Pesquisar por:
Selecionar todos
Autores
Palavras-Chave
Comentários
Anexos / Arquivos

Il Maestro ignorante: tecnologie e interfacce di comunicazione in rete nei modi di emancipazione intellettuale

RC: 4616
85
5/5 - (3 votes)
DOI: ESTE ARTIGO AINDA NÃO POSSUI DOI
SOLICITAR AGORA!

CONTEÚDO

SOARES, Welington [1]

DENDASCK, Carla Viana [2]

"Per emancipare un ignorante, prende e sufficiente ad essere noi stessi, emancipato; cioè, consapevoli del vero potere dello spirito umano. "(RANCIÈRE, 2002 p. 27).

SOARES, Kamath; DENDASCK, Carla Van Zyl. Il Maestro ignorante: tecnologie e interfacce di comunicazione in rete nei modi di emancipazione intellettuale. Rivista scientifica multidisciplinare di nucleo di conoscenza. Anno 1. Vol. 9. pp. 5-22, settembre 2016. ISSN: 0959-2448

RIEPILOGO

Riflessione che ha portato in questo articolo cerca di camminare verso le relazioni tra passaggi del master libro ignorante di Jacques Rancière, un'opera di filosofia dell'educazione che mira a discutere di metodi educativi attuale nel XIX secolo e reti di comunicazione contemporanee Cyber, che cercano di far apparire questioni pertinenti alla seguente domanda: quali sono gli elementi che rendono le piattaforme digitali in rete consentendo ambiente per costruzione autonoma di conoscenza e apprendimento collettivo , cooperativa, decentralizzata e senza un metodo previsto? Per questo, è assodato che le reti digitali sono ambienti interattivi, la sinergia tra persone e dispositivi di tecnologia di comunicazione di rete rende up mode, tendenze e posture di guida di mediazione sociale. Queste stesse reti sono anche strumenti utili per il montaggio degli individui nel tessuto sociale. Media riguarda trasporto, movimento tra diverse aree territoriali e culturali, per quanto riguarda i movimenti dei consumatori e culturale e ideologica scambi informazioni, reti sono sontuosi nella creazione e appartenenza a propagatori di concetti e partner di opinantes, la presenza digitale partecipativa va oltre il fisico e porta ad alta velocità in una molteplicità di interfacce culturale. Il corpo funge da trasmettitore e ricevitore di informazioni in rete, con i suoi affetti ed emozioni, trasferimenti tramite tecnologie in rete le vostre impressioni ed elettronica quotidiana visioni si unisce l'espansione dimensioni della comunicazione conoscitiva, reti sono infrastrutture, ma sono anche produzione di tatto e relazioni, che vanno oltre la mere connessioni, che sono nati sulle associazioni fra punti somatici/tecnici distribuiti suo skyline. Prendendo la comunicazione come un mentore delle dinamiche di trasformazione del linguaggio e le composizioni sociali il materiale elaborato per mezzo di comunicazione e media reti una fase del processo significativo semantico. Procuratevi in riflessione, argomenti per la critica e la consapevolezza della necessità di integrare la nuova identità in grado di tenere il passo con la tecnologia già generata.

Parole chiave: reti, relazioni, interazione, comunicazione, sociale.

1. INTRODUZIONE

1.1 il Maestro ignorante: breve cut-out

L'esperienza vissuta da un insegnante di francese in territorio olandese, è interessante notare che chiede una riflessione rilevante sulle possibilità di emancipazione che nuovi esperimenti metodologici possono fornire formazione nella formazione degli studenti.

Processi formativi fino ad allora erano in un ambiente basato su metodi tradizionali, questi erano permeati dall'ideologia umanista e anche il positivista scolastico (FILARDI, 2002). La scuola ottocentesca sostenuta sulla ripetizione, sull'autorità degli insegnanti e processi meccanicistici e rigidi. Rancière (2010) sostiene nel suo libro un metodo di visione emancipatrice, che cercano l'auto-costruzione del soggetto in una forma differenziata di approccio, utilizzando improvvisazione e creatività, una proposta costruttiva.

Raccontare brevemente la famosa storia che ha originato tale Epifania: come partecipante attivo nella rivoluzione del 1789, Joseph Jacotot ha lavorato in varie funzioni istituzionali per il governo, tra cui come insegnante. Jacotot andato in esilio nei Paesi Bassi quando la casa di Borbone e la nobiltà aveva loro potere restaurato in Francia nel 1814, quando sconfitta di Napoleone a una coalizione delle potenze europee.

In questo scenario così è chiesto di insegnare alla classe di studi nelle lingue classiche, tuttavia una difficoltà (inizialmente) grande appare: gli studenti avevano un minimo di conoscenza del francese e Jacotot, a sua volta non sapevo olandese.

Per risolvere l'equazione che era, Jacotot con un interprete e un'edizione francese-olandese di Telemaco, proposto alla sua classe di leggere quella edizione bilingue e se esercizio in francese, per quanto possibile, consapevole delle difficoltà, ha intrapreso la proposta senza aspettarsi grandi risultati (RANCIÈRE, 2010).

Con sua grande sorpresa, gli studenti hanno assolto il compito per la soddisfazione, che dimostra un livello di interpretazione come interessante ed emozionante come qualsiasi persona con una buona conoscenza della lingua francese.

Questa esperienza ha rivelato a lui qualcosa che ha portato alla forte riflessione: insegnamento potrebbe configurare senza necessariamente un maestro che tutti gli spiegano che i metodi educativi in vigore al momento, che posto un'enfasi eccessiva sull'elucidações di un maestro, un insegnante, potrebbero essere ripensati (FILARDI, 2002).

Da questo ha sviluppato un metodo che incoraggia le persone a sviluppare le loro competenze con maggiore autonomia, che li conduce all'emancipazione intellettuale.

Il ruolo del Maestro non scomparirebbe, sarebbe stato riconfigurato, questo si adatterebbe a proporre percorsi e riguardano la conoscenza.

Per Jacotot tutte le intelligenze sono uguali e non c'è alcun bisogno di un insegnante con il completo dominio dell'insegnamento della materia, ma questo deve accompagnare il lavoro degli studenti, una volta dato l'oggetto di studio e le loro interfacce (RANCIÈRE, 2002).

Al contrario, il metodo utilizzato quindi stava seguendo i dettami più rigidi, era un processo di spiegazione e di ripetizione, essendo finora la ricerca di emancipazione, un metodo di degradazione, dove era comune per intelligenza di studente presentazione (FILARDI, 2002).

Emancipazione dovrebbe potenziare l'utilizzo multisensoriale ". imparare qualcosa e che si riferiscono a tutto il resto, secondo il principio che tutti gli uomini hanno pari intelligenza ". (RANCIÈRE, 2002).

Per Rancière, Jacotot sostiene che l'intelligenza è circostanziale, sviluppato all'interno di specifiche esigenze, essendo così non ci sarebbe un uomo naturalmente più intelligente di un altro.

Tali differenze sono in conformità con lo sforzo che l'azienda immediatamente intorno e naturale le condizioni lo richiedono, quando cessa la necessità, le bugie di intelligenza, questo è dove la volontà appare come caratteristica rilevante di esercitare tale sviluppo, sarebbe una spinta per la primavera del percorso intellettuale, questa volontà di continuare ad applicare il pensiero, che si impiegano costantemente anche se i requisiti circostanti non richiedono. "L'uomo è un servito da un'intelligenza".  (RANCIÈRE, 2002).

Jacotot sviluppato più di un metodo, era anche un discorso politico contro un razionalismo esagerato e sistemi estremamente chiusi, così comune nel metodo scolastico e positivistico.

Il suo metodo di emancipazione intellettuale hanno carattere universale, è uguale agli uomini nel suo potenziale di creazione, sviluppo e lavoro, è uno spettro sociale di esperimento e trasformatore.

Ma Rancière giunge anche alla conclusione che il suo metodo libertario è sconsigliata per istituzioni formali, legate allo stato, Chiesa o entità simili, come un ragionamento emancipatore non segue parametri ermetici, è autodidatta e tentacolare, essendo così poco lavoro abituato a intellettuale, ambiente istituzionale più appropriate e libere associazioni, reti di partnership e lo scambio spontaneo di informazioni (FILARDI 2002).

Essa ha non circa sono l'insegnamento universale nei programmi delle parti né i riformatori di emancipazione intellettuale tra le bandiere di sedizione. Solo un uomo può emanciparsi un uomo. (RANCIÈRE, 2002 p. 108)

2. RETI DI CYBER

Dopo questa breve introduzione al pensiero di Rancière, è uno sforzo meditativo tra la sua concezione emancipatore e tutte le corrispondenze all'interno del cyberspazio.

Territorio di libere associazioni e frequenti condivide informazioni, trasmesse ad alta velocità, reti virtuali sono abbastanza presenti in studi contemporanei della comunicazione, il concetto di rete è stato ampiamente citato nelle analisi di ricercatori provenienti da vari campi (CASTELLS, 1996).

Ci fermiamo qui per abbastanza semplice, in reti come forme di socializzazione e flusso informativo.

Fondamentalmente, le reti digitali sono costituite da elementi (persone, macchine e tecnologie di connessione) collegati in modelli caratteristici, esistenti in costanti di interrelazione e rearticulations.

In epoca contemporanea, reti digitali sono fortemente interferire nei sistemi sociali, sono gli interessi comuni e può avere a lungo termine e di ampia portata, anche con un'eventuale restrizione della fugacità che ha dato luogo a tali interessi e aspirazioni: come servizi veloci e semplici o complessi commerciali occasioni e questi provengono da diverse culture e aree geografiche.

Ma il destino ha deciso diversamente. Infatti, le lezioni del lettore modesto accorrevano rapidamente gli studenti. E, tra coloro che erano disposti a li bencliciar, un buon numero ignorato i francesi. Joseph Jacotot, a sua volta, totalmente ignorato l'olandese. Non c'era quindi nessuna lingua in cui potrei istruirli su quello che hai chiesto. Nonostante questo, ha voluto rispondere alle loro aspettative. A tal fine, è stato necessario stabilire, fra loro, almeno una cosa comune. Ora, pubblicato a Bruxelles, a quel tempo, un'edizione bilingue di Telémaco: è stata trovata la cosa comune. (RANCIÈRE, 2002 p. 15)

Alla stessa stregua Jacotot trovato qualcosa in comune per condividere con i suoi studenti, lo stesso principio si muove azioni di cooperazione verso l'autonomia nelle reti di cyber. A sottoporre qualsiasi o fattore comune può venire nell'agenda e generare scosse, che in un processo di baratto e contrappunti costrutti intelecções spontanea, dalla portata veloce delle reti aiuta in questa costruzione.

Nella sua genesi reti erano familiari e dominio privato (in questo passaggio le relazioni generali media reti e non solo Internet o qualsiasi altra rete), centrato nei nuclei più piccoli, questi sono storicamente stato aumentando la sua gamma e flessibilità, assistito dalla tecnologia, come la creazione di stampa che ha utilizzato un aumento del numero di interlocutori ed era un fattore importante nello sviluppo della sfera pubblica così come la vo[3]ce delle tecnologie dell'informazione nella vita quotidiana ha contribuito a espandere fortemente questa elasticità tra questi nuclei (MAFFESOLI, 2006).

Nello spazio di Internet, vari interconnessione di reti e dati di Exchange all'interno di una struttura tecnica disciplinata dai protocolli che consentono le informazioni in transito tra queste reti diverse, ci sono diversi modelli di reti di relazioni di commutazione fra se stesso, sono questi isolati nei forum o su apertura di social networks (ENNE, 2004).

Fattore comune nelle reti è il lavoro e lo sviluppo del collettivo, questo concetto trova sostegno nella visione di Rancière di quell'intelligenza si manifesta nel set, è mediata e attiva nel sociale, avendo diverse interfacce e sofferenza grande eterogeneità, non è consensuale e porta in mezzo a questa mancanza di davvero cercato le tensioni che guidano i loro progressi nel tessuto della società : "Così, il mondo sociale non è solo il mondo di alcun motivo, ma che di irrazionalità, questa è un'attività della volontà, posseduta dalla passione della disuguaglianza". (RANCIÈRE, 2002).

Occorrono reti contattare sociali, reti di aiuto reciproco tra associazioni, reti, reti di resistenza culturale o ideologico, reti contengono spazi narrativi (RICOEUR, 1997), contextualizações e atti interattivi tra gli agenti sociali, significato, in piedi in questo ambiente e il pluralismo che questo conferisce.

Per quanto riguarda reti cyber, abbiamo una tale struttura come base per l'organizzazione in centri di interazione sociale.

La diversità nelle reti di Internet e le tensioni generate in esso ci rimandano al Ranciere quando alla luce l'esistenza di un principio di disuguaglianza. Ma le disuguaglianze dare pluralismo tra identità. Queste ingiustizie dovrebbero concentrarsi sulle differenze, che dovrebbero essere riconosciute dalla società che attribuisce pari condizioni.

"Il linguaggio stesso, che viene inserito come strumento di potere e sottomissione, è anche un mezzo di emancipazione ed esiste solo nelle insegne. Solo l'individuo isolato dal contatto non crea linguaggio, significato, in questo modo potrebbe essere emancipata? (FILARDI, 2002 p 5).

Un'altra caratteristica importante di intelligenza, educazione e ragionamento esplicita in questo passo: il ruolo della volontà.

Secondo Rancière, Jacotot sostiene che in molti casi più complessi rompere con poco disponibile che alcune persone hanno con l'istruzione, di apprendimento. E questo argomento è piuttosto sobrio. Ad esempio, che molte volte di coloro per i quali egli propone qualche nuova dichiarazione: "non posso, non posso". Questa frase dice Rancière, significa anche: "non voglio, non sono disposto a muoversi, non ho bisogno di questo" (RANCIÈRE, 2002).

3. COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA SULLA COSTRUZIONE DI RETI DI CYBER

Sarebbe troppo speculativo o Intuit precipitato sul ruolo della volontà, spinti dalla necessità per una corsa agli armamenti che in un primo momento sviluppato Arpanet, l'embrione di Internet, rete che più tardi senza ulteriori pressioni un guerrafondaio caratterizzato nient'altro che la volontà, con spirito innovativo, autodidatta e collettiva dei ricercatori che anche se non sapevo esattamente dove stavano andando Se non intimiditi per cercare di sviluppo?

L'Arpanet (che sarebbe poi diventato Internet), che è venuto nell'ambiente militare della guerra fredda (MATTELART, 1996 p 102) già presenti negli elementi che oggi sono così comuni e necessarie in sistemi di reti digitali, architettura, aperta permettendo applicazioni e vari incrementi da qualsiasi sviluppatore, interazione in tempo reale, lo scambio rapido di informazioni, costruzione collaborativa (CASTELLS 2006).

È possibile affermare che Internet oggi è così vitale, concepito come un uso strettamente militare alla sua nascita, il luogo di nascita della sua guerra di Genesi non ha smesso di anni più tardi sviluppato tecnologia e socialmente in un ambiente di libertà e di decentramento, di apprendimento cooperativo.

Dopo la fine della guerra fredda, capitanata dallo smantellamento dell'Unione Sovietica, Internet sarebbe caduta tra le braccia della cultura hacker come presente nel mezzo decennio di 70 università, dove fervilhavam le ideologie e gli ideali dell'innovazione (MATELLART, 1996), sperimentazione e libertà di informazione, nuovi metodi e nuovi risultati sono emersi in questo ambiente di forte ricerca indipendente e direzioni inaspettate.

Tuttavia, l'esperienza ha superato le loro aspettative. Ha chiesto agli studenti come pronti a scrivere in francese che cosa hanno pensato di ciò che avevano letto. "Era in attesa per barbarismos terribile o, addirittura, di un'impotenza assoluta. Come, infatti, potrebbero tutti questi giovani, privati di spiegazioni, capire e risolvere le difficoltà di un nuovo linguaggio per loro? Comunque, è stato necessario verificare quanto questo nuovo percorso, aperto per caso, aveva condotto e che i risultati di questo disperato empirismo. Ma che cosa fu la loro sorpresa quando ha scoperto che suoi studenti, abbandonati a se stessi, erano andati così bene in questa situazione difficile come avrebbe molti francesi. Non sarebbe pertanto prendere più di mancanza, per il potere? Tutti gli uomini sarebbe, Beh, praticamente in grado di comprendere ciò che altri avevano fatto e capito? " (RANCIÈRE, 2002 p. 16)

Così come le difficoltà di un nuovo linguaggio levato in piedi come una sfida per gli studenti di Jacotot, la lingua di Internet ha fatto con loro esploratori, raggiungendo ambienti alternativi e sperimentali della cultura hacker, che ha preso il ruolo di primo piano nella seconda fase dello sviluppo della rete di comunicazione via Internet, interagire non solo la creazione di nuove e potenziali condizioni di espansione tecnologica dei canali che supportasse le relazioni tra gli utenti , così come nella fabbricazione di dispositivi hardware.

Spinto da nuove esigenze di capitale globalizzato, commercio e produzione, le preoccupazioni della società per la libertà individuale e i valori di comunicazione aperta, più che mai, era ed è possibile essere presenti in tempo reale, essere, imparare dagli interessi praxis e strutturazione intorno a una piattaforma di comunicazione agile in rapido sviluppo, che ha richiesto l'agilità anche pensare , prendere decisioni rapide e lunghe ore di attività riflettente cui domanda costretto l'emancipazione intellettuale, la cooperazione e l'intelligenza collettiva.

4. COMUNICAZIONE 

L'emancipazione intellettuale Ranciére proposto necessario elemento collaborativo, la volontà e di comunicazione tra insegnante e studenti.

Per immettere una quantità media con interpenetrada zona diverse altre discipline, quali arte, letteratura, psicologia, filosofia e psicologia. Santaella (2001, p. 76) sostiene che la comunicazione sia posizionata come centrale per le discipline umanistiche e anche andare per alcune scienze naturali, anche se il fenomeno è presente in vari campi della vita sociale e comunicativa, nel mondo in costante trasformazione, unisce entrambe le discipline come a coloro che sono ancora consolidate emergenti, che è comune per trovare gli elementi di comunicazione nel carattere dell'onnipresenza.

Ma anteriore la situazione di cui sopra, gli studi su questo argomento cercano di trovare il posto di comunicazione in materie umanistiche, Braga cita un certo olismo (BRAGA, 2009) dove si discute che, essendo espresso ovunque, la comunicazione finisce per non essere da nessuna parte.

Di conseguenza, c'è chiaramente la necessità di essere entro i suoi confini, anche se chiara e non diluito tra le altre scienze, anche evitare la prospettiva più logica (e secondo il Braga, secondo le nostre preferenze) per ridurre la comunicazione di una visione unilaterale e quindi bandire altre indicazioni e note che può assumere.

Ma a partire da un punto specifico, centralizaremos concentrarsi sulla conversazione Act, gli scambi simbolici che generare dialogo, e cercare di raggiungere questa pratica con i mezzi delle reti digitali.

L'idea di comunicazione è strettamente connessa con il solita sociale, pensare comunicazione è vedere la conversazione, è la percezione degli spazi semantici tra il I e l'altro (BRAGA, 2009), è la produzione di conoscenza tra cerchi interdipendenti della significazione.

Prendendo frammenti sui concetti di Ricoeur (1997), il mondo ci colpisce come testo, è assorbito come (non) e testo è il testo e questo è in conversazione, in struttura e significato.

Tale lingua è utilizzata come strumento di potere. La retorica serve come elemento dissuasivo di tale chiarimento, troppo. Ma la retorica è il dialogo tra l'individuo e la società, è una rappresentazione dei loro personaggi. Come sarebbe la comprensione e la comunicazione se non condividono le stesse idee?

"L'uomo può essere dotato di ragione, il cittadino non può essere. Non c'è nessuna retorica ragionevole, non c'è nessun discorso politico ragionevole ". Ma, come ci può essere un uomo se non fosse per la lingua? Come ci può essere la lingua senza il discorso? Come può esserci discorso senza politica? (FILARDI, 2002 p. 16)

L'interrogatorio di Ranciere presentato da André Filardi è rilevante, la lingua è uno strumento di potere, convincente, di fidanzamento, il dialogo individuale con i loro coetanei e di conseguenza alla società, gli individui compongono la società, società riprende il discorso e la lingua che facciamo gli attori sociali (SHAFIQ, 2012).

La creazione di reti, una domanda, generata da una necessità momentanea (non dobbiamo qui capire tempo come qualcosa solo veloce passeggeri, ma come un intervallo variabile e rinnovate esigenze di uno o più), induce un nesso di causalità, motivato da esigenze personali o collettivi attestazioni in un dato momento nella storia.

Questa stessa rete diventa un campo, uno spazio sociale di esempio, disciplinato da regole proprie, con brevi spazi di risposta, che anche mirati ad una singola entità, riecheggiando nell'immaginario collettivo, creando vari effetti e interpretazioni del messaggio, trascendendo così un semplice percorso tra trasmettitore e ricevitore, poiché lo stesso messaggio raggiunge contemporaneamente diversi ricevitori in dispositivi e supporti diversi (CASTELLS 2003).

Abbiamo un flusso discontinuo, il messaggio viene ricodificato, condiviso, frammentato e plus nuovi elementi, prendendo i vestiti nuovi, essendo ancora diffusa, rivisto e rivisto multidirecionalidade, ogni nuova risposta, nuovo intelecções seguirà fondatori di percorsi di nuovi passi e nuovi flussi da discontinui nuove fasi interattive verrà sia contribuire e completare le sue carenze come la generazione di nuove controversie in direzioni indipendenti le interazioni in rete hanno il ruolo di organizzare questa discontinuità di flusso e inadempiente si estende come protesi in esperienza somatica di congiunzione e attore.

Possiamo discutere la questione del formato, l'estensione, l'estetica dell'interfaccia significa che evocano McLuhan (1971) e suo aforisma "il medium è il messaggio" e l'aspetto e la stampa di cyber-tecnologia sulla percezione dell'utente, Marialva Barbosa (2011) ci dà il suo contributo dicendo circa il mondo in cui sviluppiamo le nostre interazioni come un ambiente comunicativo, dove dispositivi estendono le protesi citate e di cui la nostra presenza nelle reti sociali sono iPad, telefoni cellulari, tablet, che ci ha messo in comunicazione con altri utenti e altri apparecchi, computer, ci trasportano alla concorrenza.

Abbiamo parlato con dispositivi che conversano con le persone, che a sua volta a parlare di altri dispositivi, cioè stabilito infocomunicacionais e tecnosociais reti con enti elettronici e organici, Lemos (2003) sottolinea che tale rapporto dà vita ad oggetti in questo metaforicamente Prisma, emergono in modo che le relazioni sono più importanti che gli oggetti stessi, le straordinarie trasformazioni che hanno avuto luogo al vertiginoso sviluppo tecnologico necessariamente ci spingono a questa simbiosi.

Di cambiare rapidamente un analogico mondo per un mondo digitale, radicalmente modificato la nostra percezione di spazio e tempo di utilizzo.

5. il tempo

Il fattore tempo si associa a questa equazione, viviamo storico momento in cui abbiamo assistito in tempo reale la caduta delle torri gemelle e [4]messaggi di vibrano in nostri gadjets ne[5]ll'esatto momento in cui riceviamo un'e-mail.

La passeggiata su una rete seguire nozioni di tempo, velocità e senso di spostamento nel feed della telepresenza.

Il corpo come luogo di convergenza riceve stimoli culturali e geografici distinti in ambienti che si comportano come dimensioni reali, paesaggi strutturato, l'incarnazione è dato per mezzo di rappresentazioni av[6]atáricas con cui e con cui interagiamo.

Le possibilità generate da tali spazi virtuali mobilitano una convivenza sociale con gli altri, un "digital life", dove i corpi sono tecnologizados, creazione siti web sociali e virtuali, formando e a formarsi culturalmente.

Queste pratiche di transmidiáticas collegamento contenuto in un complotto di varie lingue. Esperienze coinvolgenti evolvono nell'esperienza dell'attività negli spazi sociali della vita quotidiana, perché il contatto anche se virtualizzato in tempo reale tra sé e altri sé che interagiscono tra loro.

Lo stimolo generato da tale interazione si basa narrativa immersione nello spazio virtuale e coinvolge la nozione di partecipazione. Le forme più svariate di questa narrazione di dialogo sempre consentono un certo livello di interazione dell'individuo attraverso l'immaginazione, il repertorio, la storia istantanea, generando una diversificazione di interpretazioni per quanto riguarda alcune storia.

L'interazione attraverso narrazioni in un ambiente virtuale in rete perché la narrazione è basata sul modello flessibile, cui fenomeni implicano una particolare conoscenza generalizzata che compongono i singoli know-how con la semantica, che permette di analogie, agisce come un mediatore tra mutevole del repertorio di ogni individuo e il modello cultura generale.

6. AD IMMERSIONE

Il fattore immersivo, condizione necessaria l'interazione è importante parte del rapporto instaurato in rete e apprendimento collettivo pertanto, concettuale visioni circa ammollo però hanno diversi punti di convergenza, mantenere diverse prospettive alle classificazioni di account per tale variazione Dominic Arsenault (2005) creato per esperienza coinvolgente: sistemica e immaginario sensoriale. Questo modello di classificazione Mappe: il processo di immersione.

La dimensione di immersione sensoriale si concentra sui sensi e suoi stimoli all'interno di un ambiente interattivo. In esso, sono i metodi e strumenti tecnici che nutrono coerenza e senso di verità e quello strato più attivo gli stimoli della vista e touch, è in questa prima fase che la nostra percezione è la cosiddetta quarta parete, la terminologia di teatro su un muro immaginario sul palco divide e unisce la fantasia e pubblico.

Quando avete un'immersione sistemica ci riferiamo ad un sistema di regole che disciplinano un ambiente, che è accettato dal giocatore e permette l'interazione cognitiva con i processi automatizzati del mondo immaginario. Sarebbe in mezzo l'immersione sistemica non solo meccanica comandi così come storie, miti, situazioni geografiche e personalità dei personaggi avanzano habitat.

L'immersione immaginario è interessato con il coinvolgimento del soggetto e la storia che circonda tali elementi insieme costruire una direzione di senso, combinando una possibilità, riformulazione e l'esito della trama in continua evoluzione.

Curiosità e l'ansia generata nei fatti dispiegarsi lancia lo spettatore nell'atmosfera di coinvolgimento e di immersione, creando spazi di empatia attraverso una proiezione di aspettative tra i caratteri.

Immersione in ambienti digitali aiutarci a sostenere attività di rete, la sensazione di essere immersi costituisce un meccanismo molto efficace nei processi di apprendimento.

7. ATTORI DELLA RETE

Quando si entra in una rete, navigazione viene trasmesso in diverse facce, lo spazio digitale permette un costante e rapido reimpaginazione nostro personas, avatar darci interfaccia iconica per interazione, struttura tecnica che facilita la circolazione di dati riceve valido se di un interfaccia negoziata che portare qualcosa del personaggio, che sarà il vettore finale di un processo conversazionale , una dialettica mediata dagli organi di patatine fritte, cavi e pixializados.

Hanno eretto su corpi formati da pixel, agire sulla orizzontalità fornito da quell'atto come diffusione dei dati e creazione di strategie, resistenza, ma la convergenza di movimento le reti (che è apparente, perché le reti digitali sono fatta di strati e accesso differenziato, ma all'interno di ciascuno di questi strati esiste orizzontalità) sia importante nel processo di costruzione di significato , di intelligenza collettiva e di emancipazione (ENNE, 2004).

Castells (2013, p. 168) indirizzi che le prestazioni di rete, attori individuali o collettivi sviluppano autonomia seguendo progetti, spesso di origine puramente personale, catch up con eco di ricevitori più diventando una domanda collettiva che costruisce attraverso lo scambio cooperativo, interessi, valori, prendendo in reti di computer la piattaforma favorevole a questo tipo di organizzazione.

Quello che succede è un trasferimento di individuazione all'autonomia collettiva dato dalla costituzione di reti di interesse reciproco, il Web di affinità all'interno di quel sistema crea sistemi nuovi e parallele, che coesiste, associando i o andando in shock e possa essere visualizzato come coordinate.

Barbero inserisce questi sistemi su due assi: una storia di lunga durata, situato tra le matrici culturali e industriali formati e altri sincrono, che dava un resoconto della logica della produzione nel suo rapporto con ciò che egli chiama "capacità di accoglienza e di consumo" (BARBERO, 2004, p. 230). Un sistema che pensa, e quando il fenomeno comunicativo è percepito come tale, perde la spontaneità e se discute, come diventa consapevole di se stesso, permettendo a questa domanda e dunque interrogare il vostro ecosistema e come un'intera tradizione e interrogato Jacotot insegnamento, ripensare se stessa è più un gioco di emancipazione intellettuale.

Nessun uomo sulla terra che non ha imparato nulla da se stesso e senza tutor master. Chiamiamo questo modo di apprendimento "Universal Education" e possiamo dire: "l'educazione universale esiste, infatti, dall'inizio del mondo a fianco di tutti i metodi di tutor (RANCIÈRE, 2002 p. 28).

Fattori di questo stato di scienza che coinvolge la sfera cultura e collaborativa, si affidano a imprenditori di attività associative che tessono fili contro le sfere di produzione commerciale, la percezione degli attori nell'uso di strumenti dall'asse commerciale, e stato produttivo non impedirne l'uso in sistematica dei valori di questo stesso asse, che, se in un volto offusca iniziative indipendenti e copyright in un altro fornisce materiali che possono essere utilizzati da gruppi di produttori di matrici culturali e produzione indipendente, che cercano di ricettività in ambienti di rete attraverso il processo di consumo di beni e concetti.

8. MANUFATTI

Abbiamo il pilastro fondamentale di pratiche di comunicazione delle relazioni e della stampa, e anche se il ruolo della tecnologia in questo processo a volte è ridotto al minimo il suo coinvolgimento, come un veicolo di queste pratiche è di fondamentale importanza.

Ora, naturalmente, la tecnologia di rete non è la causa di scontri ideologici, filosofici, economico e culturale che spostare la ruota sociale, questi nascono delle tensioni che sono erette all'interno della comunità stessa, ma negare il suo ruolo nella forza dell'eco che viaggia tra cuori e menti è almeno senza senso (SHAFIQ, 2012).

La presenza di tali mezzi come qualcosa di tangibile ci aiuta a sapere se il processo comunicativo, poiché l'apparente intangibilità del processo stesso è destinato a essere critico con l'aiuto di questa penetrabile all'empirismo e corpo osservazione messa non solo intuitiva, reti di comunicazione da solo non do la comunicazione del corpo (BARNES, 2011), ma sono strumenti di riferimento che ci permettono a un punto visibile di indagine e di mettere in discussione.

Questo è lo spazio dove il fenomeno della comunicazione organizza e riceve la sua impressione di onnipresenza.

Contiene artefatti tecnologici che portiamo, solidità e mantenere la memoria delle nostre azioni nella comunicazione, libri, radio, giornali, televisioni, fotografia e media digitali ci offrono la comoda interfaccia, dialogo con noi nel compito di interpretare il mondo, è la metà, la matrice estetica che semantiza i nostri processi.

È interessante notare che per più decantato che può essere lo spazio digitale, non dobbiamo perdere di vista del suo carattere strumentale (come rete costituita da computer, cavi e protocolli di accesso), in questa prospettiva, tale spazio è un ambiente che richiede agenti interattivi, quindi un carattere informativo e sociale emerge superando la sfera di mera strumentalità.

Un fattore interessante dell'uso di piattaforme di comunicazione digitale è struttura decentrata, la sua composizione come una grande rete costituita da diverse altre reti che richiedono questo decentramento.

Nel tessuto sociale urbano hanno la società di macro e suoi più piccoli nuclei di relazione e di comportamento, anche se ripetuta nella comunicazione cibernetica, e come tale, questo è un mutante, scomparirà e riemerge, avanza bordi, assorbendo i partecipanti sparsi senza bloccare fuori rigide gerarchie e spazi fisici di overload.

9. CONSIDERAZIONI FINALI

Telemaco entrò nella vita di Joseph Jacotot ed era lo strumento di una nuova percezione metodologico che si è evoluto nel gruppo.

La comunicazione si riferisce a un atto collettivo, la costruzione di senso e apprendimento, le strutture sociali, culturale e storiche, politiche e loro correlazioni, lingua, conversazione e significa che il trasporto e la forma, estetizando il mondo per renderlo comprensibile, interfacciare il soggetto e l'elemento che dialoga con questo.

Riguarda, vi invita a pensare a questa relazione e le inchieste tra soggetto e reti tecnologiche, diverso da scrittura, parlando, stampa, social network, Internet e reti alternative, sono l'uomo nel mondo, dare un ruolo attivo e trasportano oltre l'io, esteriorizza processi cognitivi di lingua che dispositivi creati da lui stesso formato in diversi livelli semantici espandere il loro potenziale come collegare in qualche modo il Telemaco era una soluzione di improvvisazione, ma anche, in piccola scala, un'esperienza filosofica, le nostre scoperte individuali nei dialoghi con il collettivo delle reti che sarei?

Reti possono essere progettati in varie prospettive, come sistemi di integrazione tra persone che seguono pratiche sociali e codici organizzato interazione, come lo scambio simbolico dei beni culturali, quali strumenti di business, globalizzazione ha portato chiaramente la visione dei sistemi in rete, una società di rete (CASTELLS, 1996) che viene utilizzata per abbattere i confini geografici e temporali, per comprendere il grado di facilitatore di collaborazione interpersonale di collegamento , rompendo anche confini tra privato e pubblico, l'introduzione di "granelli di sabbia negli ingranaggi" di apprendimento collettivo.

Come si può vedere nel libro, il processo si è rotto il Maestro Jacotot, che ha sviluppato un'esperienza interattiva ed ha avuto come risultato l'apprendimento senza insegnante tutor, ma non senza padrone. Presto, il ruolo del Maestro continua, che egli comunica qualcosa che ci preoccupa, ma di apprendimento di ogni segue, che il Maestro introduce il modo che gli studenti fanno per se stessi, cyber reti trovano diversi quelli che possono servire da indicatori di direzioni di maestri così come possiamo fare lo stesso per altri individui.

Le caratteristiche sopra riportate richiesto la ricerca di libero flusso di informazioni, che ha cambiato il carattere associativo, l'interazione veloce in tempo reale e l'integrazione che rompe la località e temporalità, nonostante le diverse intenzioni e ideologia, la comunicazione di rete segue complessità ben ritualizzata e capace di riconfigurazione e intercambiamento e di interessanti possibilità di apprendimento collettivo.

RIFERIMENTI

ARSENAULT, d. acque scure: riflettori sull'immersione. In: Gioco sull'America del Nord. Atti del convegno, 2005, p. 5052.

BARBOSA, Marialva. Ricerche sulla comunicazione in Brasile non dobbiamo avere paura del contagio. Rio de Janeiro. Citofono, 2011.

BRAGA, José Luiz. 2011. Costituzione del campo della comunicazione. Rivista versetto e reverse. 2008.

CASTELLS, M. La galassia di Internet: riflessioni sull'internet, economia e società. Rio de Janeiro. Zahar. 2003.

CASTELLS, M. La società in rete. L'era dell'informazione: economia, società e cultura; v. 1. São Paulo: Pace e terra, 1996.

CASTELLS, reti di indignazione e di speranza. Rio de Janeiro. Zahar. 2013.

ENNE, Ana Lucia n. rete concetto e società contemporanee; Comunicazione e informazione. Goiás, 2004.

FILARDI, André, RANCIÈRE, Jacques. Il Maestro ignorante: cinque lezioni in emancipazione intellettuale. Trad. Giglio della valle. Belo Horizonte: Autentico, 2002.

LAMBERT, André. Scorci della cybercultura. Porto Alegre: Sulina, 2003.

LÉVY, Pierre. Cybercultura. Rio de Janeiro: Editora 34, 1999.

MAFFESOLI, Michel. Il tempo delle tribù: il declino dell'individualismo nelle società di massa. 4a ed. Rio de Janeiro: Università forense, 2006.

MATELLART, Armand. La storia del mondo di idee e di strategie di comunicazione. Scontro di ideologie. Petrópolis: Vozes, 1996.

McLuhan, m. i media come estensioni dell'uomo. Rio de Janeiro, Cultrix, 1971.

RANCIÈRE, Jacques. Il Maestro ignorante: Cinque lezioni di emancipazione intellettuale. Belo Horizonte, autentico, 2010.

RICOEUR, Paul. Tempo e racconto. Campinas, SP: Papirus, 1997.

SHAFIQ, Muniz. 2012. Comunicazione, un settore in difficoltà. Matrix magazine, 5 (2): 1127.

[1] Laurea Magistrale in lingue e comunicazione da Universidade Tuiuti: contattare: [email protected]

[2] Teologo, master e dottorato di ricerca in psicoanalisi clinica, master in bioetica, un ricercatore presso il centro di ricerca e studi avanzati. Contatto: [email protected]

[3] Per il filosofo tedesco Jürgen Habermas, la sfera pubblica rappresenta una dimensione sociale che agisce come un mediatore tra lo stato e la società, in cui il pubblico è organizzato come un elemento portante dell'opinione pubblica.

[4] http://www.Portalangop.co.Ao/Angola/pt_PT/Noticias/politica/2014/8/37/AtentadoscontraTorresGemeascompletamhojetrezeanos,
23ac33e5836c451382a0be56d6c4194c.html accesso 27/09/2015.

[5] Dispositivi con funzioni definite per pratiche quotidiane, lunghe associato con dispositivi digitali.

[6] Il significato di Avatar deriva dal sanscrito e significa qualcosa di rosso, contenuta in una forma materiale.

5/5 - (3 votes)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

POXA QUE TRISTE!😥

Este Artigo ainda não possui registro DOI, sem ele não podemos calcular as Citações!

SOLICITAR REGISTRO
Pesquisar por categoria…
Este anúncio ajuda a manter a Educação gratuita