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L’impatto della competenza giudiziaria nei casi di manifestazioni patologiche nei rivestimenti ceramici

RC: 66752
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CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

MAIA, Daniel Araújo [1], SILVA FILHO, Antônio Freitas da [2]

MAIA, Daniel Araújo. SILVA FILHO, Antônio Freitas da. L’impatto della competenza giudiziaria nei casi di manifestazioni patologiche nei rivestimenti ceramici. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 05, Ed. 10, Vol. 04, pp. 81-97. nell’ottobre 2020. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/ingegneria-civile/rivestimenti-ceramici

RIEPILOGO

Il presente lavoro si propone di presentare ai professionisti che lavorano nell’area della costruzione civile l’impatto delle competenze giudiziarie nell’analisi delle cause delle manifestazioni patologiche nei rivestimenti ceramici. Abbiamo cercato di rispondere se la competenza giudiziaria ha l’importanza necessaria per fungere da elemento guida investigativa delle cause delle manifestazioni patologiche nel rivestimento ceramico. Un caso di studio è stato condotto in un edificio situato nel quartiere di Patamares, nel comune di Salvador / BA. Questo studio ha permesso l’identificazione delle manifestazioni patologiche e delle loro probabili cause, oltre a evidenziare l’importanza di NBR 13755 (ABNT, 2017). Il caso di studio si è basato sulla lettura sistematica della rassegna della letteratura sull’argomento, al fine di discutere le possibili cause di crepe e distacchi di compresse nei giardinieri e nelle pareti del parco giochi. Abbiamo anche cercato di discutere l’importanza della competenza giudiziaria per l’analisi di queste manifestazioni patologiche e di come la relazione prodotta assista i magistrati nelle loro decisioni nei procedimenti giudiziari. È stato possibile dimostrare che, in generale, non esiste una causa specifica per eventi patologici, ma piuttosto una somma di fattori. Inoltre, l’assenza del rivestimento delle lastre ceramiche su alcune aste caratterizza l’uso improprio del prodotto, sia per specificazione non adeguato al tipo di esposizione, per difetto del materiale stesso o per la procedura di preparazione o applicazione. Si prevede quindi che questo lavoro servirà da esempio per nuove iniziative nel campo dell’ingegneria civile, al fine di evitare problemi tecnici causati dal mancato rispetto delle norme tecniche brasiliane.

Parole chiave: Report, edifici, danni strutturali ed estetici.

1. INTRODUZIONE

I lavori di costruzione si svolgono in più fasi. Tutto importante per il successo dell’impresa di costruzione, in particolare la fase finale. Ulteriore cura è richiesta nella fase finale, perché è la realizzazione del progetto idealizzato, così come l’aspetto estetico dell’opera.

In particolare, la qualità del rivestimento è evidenziata come un fattore essenziale per l’estetica dell’edificio. Le richieste legali sono ricorrenti nel mercato costruttivo, in cui vengono narrati insasatismi e richieste di responsabilità delle imprese edili.

Secondo la Associazione nazionale dei produttori di ceramica per rivestimenti, sanitari e simili – ANFACER (2007), il Brasile è il secondo più grande consumatore di ceramiche al mondo, essendo superato solo dalla Cina. Il suo uso intenso è dovuto al fatto che il materiale è, tra i suoi vantaggi, a basso costo, di buona qualità, esteticamente bello, oltre ad aumentare la valutazione immobiliare dell’immobile.

Gli edifici sono costruiti dall’uomo per ospitare lo sviluppo soddisfacente di numerose attività fondamentali per la prosperità della società, come l’alloggio, il lavoro, l’istruzione, la salute, tra gli altri (DUARTE, 2001). Uno dei materiali più utilizzati nelle costruzioni è il rivestimento ceramico.

Tra i motivi principali per l’utilizzo del rivestimento ceramico, si distingue per il fatto che si tratta di un materiale facile da pulire, resistente, che consente la manutenzione per lunghi spazi di tempo e può essere resistente agli ambienti corrosivi. Tuttavia, nonostante i tanti vantaggi, il distacco della ceramica è qualcosa che è diventato ricorrente nelle costruzioni residenziali, commerciali e / o industriali.

Alla luce di questi dati, la domanda è: qual è l’impatto delle competenze giudiziarie come guida per indagare le cause delle manifestazioni patologiche nel rivestimento ceramico, specialmente quando vengono presentate alla giustizia denunce sulla qualità degli edifici?

Come ipotesi, si ammette che la perizia è importante per assistere il giudice con informazioni tecniche e scientifiche per chiarire le ragioni delle manifestazioni patologiche presentate nel rivestimento degli edifici. Secondo il Consiglio Federale dell’Ingegneria e dell’Agronomia – CONFEA, attraverso la Risoluzione n. 345 del 27 luglio 1990, la competenza ingegneristica è l’attività che comporta la determinazione delle cause che hanno motivato un determinato evento, in cui è necessario preparare una relazione, che è il pezzo tecnico in cui un esperto o professionista qualificato riporta ciò che ha osservato , presentando le sue conclusioni.

L’obiettivo generale di questo lavoro è quello di presentare ai professionisti che lavorano nell’area della costruzione civile, l’impatto della competenza giudiziaria, prendendo come riferimenti le cause delle manifestazioni patologiche nel rivestimento ceramico di un edificio situato nel quartiere di Patamares, nella città di Salvador / BA.

Dai dettagli dell’obiettivo generale, la ricerca si basa anche su obiettivi specifici, vale a dire: a) Identificare il verificarsi di manifestazioni patologiche, attraverso la relazione tecnica in competenza giudiziaria, e le sue probabili cause; b Verificare i tipi di manifestazioni patologiche esistenti e, attraverso la relazione dell’esperto, identificare l’origine del problema; c dimostrare l’importanza della qualità e della cura nella fase finale del progetto di rivestimento ceramico negli edifici; (d) Sottolineare l’importanza di NBR 13755 (ABNT, 2017), considerandone gli aspetti tecnici e giuridici.

Lo studio è necessario perché nel rivestimento sono state identificate manifestazioni patologiche, una situazione che ha motivato distacco ceramico, crepe, crepe e macchie nell’edificio. L’approccio al tema contribuirà ad evitare perdite nel settore delle costruzioni, sia per le imprese edili che per gli ingegneri, oltre alle ripercussioni commerciali nei nuovi sviluppi, soprattutto nella fase finale del progetto.

L’articolo è stato elaborato utilizzando libri, articoli, monografie, queste, attraverso letture sistematizzate sul tema in questione, al fine di discutere le possibili cause di crepe e distacchi di compresse nei giardinieri e stampelle del parco giochi. Inoltre, abbiamo anche cercato di discutere l’importanza della competenza giudiziaria per l’analisi di queste manifestazioni patologiche, sulla base delle osservazioni basate sulle raccomandazioni fornite dall’Associazione brasiliana delle norme tecniche. Dopo la revisione della letteratura, è stato condotto un caso di studio.

2. RIVESTIMENTO CERAMICO

Il rivestimento in ceramica è stato utilizzato fin dall’antichità ed era destinato a rivestire le pareti di grandi palazzi ed edifici nobili. Il suo uso è diventato famoso a metà del XX secolo, quando la sua produzione su larga scala ha reso il prodotto più accessibile finanziariamente (SILVA et al, 2015).

Secondo Figueiredo (2008), ci sono diversi vantaggi nell’uso del rivestimento ceramico sulle facciate degli edifici. Favorisce l’estetica, oltre ad funge da barriera protettiva della facciata, che subisce aggressività fisica ed è soggetta a deterioramento a causa del tempo.

Per Pacheco e Vieira (2017), il rivestimento delle facciate ha come attribuzione per proteggere dall’azione di agenti aggressivi. Pertanto, è uno dei componenti più deteriorati, che ha bisogno di manutenzione nel tempo. È sottoposto a variazioni termiche, pioggia, incidenza solare, umidità, vento, carichi statici e dinamici, peso e impatto propri.

Secondo Silva et al. (2015), il grande differenziale del rivestimento è nelle seguenti caratteristiche: igiene, facile pulizia, isolamento termico e acustico, tenuta all’acqua e al gas, protezione degli elementi di tenuta, qualità della finitura, sicurezza antincendio, aspetto estetico e visivo.

Pertanto, il rivestimento sulla facciata è un ottimo alleato nella valutazione dell’immobile, perché il primo aspetto che si osserva in un edificio è la bellezza del suo esterno (FIGUEIREDO, 2008).

Secondo NBR 13755 (ABNT, 2017), che stabilisce le procedure per il posizionamento di inserti e lastre ceramiche con malta adesiva su pareti e facciate esterne, la mancanza di cura nelle procedure di applicazione è direttamente collegata ai distacchi/disarlacciamento del rivestimento. Di seguito sono descritte le procedure da seguire e da programmare per l’esecuzione:

  • Professionisti preparati e formati;
  • La malta adesiva deve essere adatta al servizio e deve essere utilizzata malta flessibile, in grado di dissipare le deformazioni differenziali che possono verificarsi tra lo strato di finitura e la base;
  • La malta deve essere utilizzata in un massimo di 2h e 30 minuti dopo la sua preparazione, essendo vietata l’aggiunta di acqua o altri prodotti in questo periodo;
  • L’intonaco dell’area da applicare alla ceramica deve essere bagnato se esposto al sole;
  • La malta deve essere applicata nello spessore da 3 a 5 mm e viene utilizzata una spenatura in acciaio dentato;
  • La malta deve essere applicata in tratti limitati, in modo che le piastre siano ancora applicate con malta fresca e umida;
  • Sui giunti strutturali, il rivestimento dovrebbe includere l’esecuzione di giunti di azionamento con sezionamento del substrato alla base;
  • Si raccomanda di distanziata al massimo l’esecuzione di giunti di azionamento verticale ogni 6 m e giunti orizzontali ogni 3 m. (ABNT NBR 13755 (ABNT, 2007)

Come si può vedere, conformemente alle linee guida tecniche stabilite nella legislazione per l’esecuzione del rivestimento, i metodi, i materiali e gli utensili devono essere utilizzati in modo appropriato in modo da ottenere qualità nella posa di tutti i rivestimenti.

Il distacco delle piastre ceramiche è determinato dall’assenza di adesione di queste piastre al substrato o alla malta adesiva. Una delle indicazioni è il verificarsi di un suono cavo o quando si osserva uno stufato della finitura. Ci sono numerose cause di questo problema, tra cui possiamo menzionare la lenta deformazione della struttura in cemento armato, le variazioni idrotermali, le ancoraggi nonresilienti, la posa su superficie contaminata o l’esecuzione di rivestimenti su base appena eseguita (MILITO, 2009).

Secondo Cascudo, Carasek e Freitas (2014), le fessure dimostrano diversi problemi che si verificano con le facciate, prima che la struttura crolli esprimono uno stato di fessurazione.

Le efflorescenze sono macchie biancastre che si distinguono nel rivestimento e finiscono per essere rispettate da esso. Succede a causa di un processo chimico di cemento Portland, che reagisce con l’acqua. Per ostacolare la comparsa di queste macchie, possiamo garantire il tempo necessario per asciugare tutti gli strati precedenti del rivestimento ceramico, nonché utilizzare piastre di buona qualità e ridurre il consumo di cemento nell’empit o utilizzare cemento a basso contenuto di alcali (NaO e KO). (MILITO, 2009)

Le articolazioni si deteriorano a causa di agenti aggressivi come piogge acide o fessure. Le articolazioni non possono avere una grande quantità di resine, perché possono invadirsi e perdere il loro colore, questo perché le resine sono di origine organica. I giunti sono responsabili della tenuta stagna del rivestimento ceramico e della sua capacità di incorporare le deformazioni. Pertanto, la degradazione delle articolazioni implica le scarse prestazioni dei rivestimenti ceramici (MILITO, 2009).

Secondo Figueiredo (2008), una manifestazione patologica può essere considerata con un caso in cui l’edificio, in un certo momento di vita utile, non soddisfa le prestazioni previste. Il problema viene solitamente evidenziato sulla base di manifestazioni patologiche che sono destinate a manifestazioni strutturali e/o funzionali della parte interessata, dimostrando le tracce di avvertimento dei difetti visti.

A causa delle grandi variazioni climatiche che si verificano in Brasile, si registrano ampiezze termiche significative in quasi tutte le regioni del paese. Le ampiezze termiche sono uno dei principali fattori da considerare nella previsione della vita utile dei materiali. A seconda delle caratteristiche di ogni materiale, ampiezze termiche elevate possono comportare una rapida perdita di durabilità e resistenza meccanica e, di conseguenza, un invecchiamento precoce. (LENCIONI; LIMA; MORELLI, 2006).

Per Lima e Morelli (2003), le variazioni termiche giocano una grande potenza nei processi fisici e chimici di usura delle strutture in calcestruzzo, che, di conseguenza, ha un’influenza sulle facciate.

Secondo Colen (2009) e Silva (2014), per l’analisi della degradazione è importante verificare i valori massimi e minimi di temperatura e ampiezza termica, e queste variazioni, combinate con l’umidità, generano sforzi idrotermali sulle finiture, fornendo una dilatazione delle parti costruttive in base ai loro coefficienti di potenziale dilatazione e ai loro metodi costruttivi.

A causa delle variazioni di temperatura associate all’umidità, sorgono sollecitazioni idrotermali, che sono raggruppamenti di sforzi che agiscono direttamente sulle finiture. Questo tipo di variazione ambientale provoca una dilatazione delle unità di costruzione a causa dei loro coefficienti di dilatazione potenziale e delle loro metodologie costruttive, dilatazioni seguite da contrazioni quando le variazioni sono negative. A causa di queste variazioni, compaiono crepe e fessure. Le finiture delle facciate subiscono questi cambiamenti di dimensione più direttamente, perché sono più esposte a variazioni di temperatura. (MATOS; LIMA, 2006)

Per Matos e Lima (2006), una delle ragioni della degradazione del rivestimento ceramico è l’esposizione all’acqua piovana, che ha nella sua composizione composti di anidride solforosa, anidride carbonica e ossidi di azoto, che si traducono in composti con specifici pesi elevati. Da lì, c’è la formazione di acidi che reagiscono con i materiali dalle facciate.

Sempre per questi autori, l’aggressività di quest’aria contaminata, spesso dovuta ai progressi tecnologici e alle industrie chimiche, genera un degrado nelle facciate degli edifici, che finisce per richiedere un restauro e/o una prevenzione più immediata di quanto dovrebbe.

Secondo Milito (2009), frequenti infiltrazioni causano la disaggregazione del rivestimento ceramico, con formazione di muffe dove non ha incidenza di sole o con spray. Queste infiltrazioni d’acqua si verificano attraverso lastre e tetti scarsamente impermeabilizzati o malte di posa a basso cemento.

Un concetto di esperto, estratto da NBR 13795 (ABNT, 1996), chiarisce che l’esperto deve soddisfare i requisiti che consentono lo svolgimento della competenza, per dimostrare di essere legalmente qualificato dal Consiglio Regionale di Ingegneria, Architettura e Agronomia, con attribuzioni tecniche per svolgere la competenza, cioè solo chi soddisfa i requisiti stabiliti ha la qualifica per svolgere la competenza giudiziaria.

Un altro aspetto da chiarire è la definizione giuridica delle competenze. Lo standard previsto dalla NBR 13795 (ABNT, 1996), chiarisce che la competenza è l’attività che comporta la determinazione delle cause che hanno motivato un determinato evento.

È inoltre degno di nota il fatto che lo standard di base per le competenze ingegneristiche, pubblicato da ( Istituto brasiliano di valutazioni e competenze ingegneristiche – IBAPE-SP ) (2002), ha classificato l’esperienza in: a) arbitrato; b) valutazione e) esame d) indagine. In questo articolo, non è necessario approfondire la classificazione evidenziata, in considerazione dell’obiettivo proposto.

In effetti, la competenza giudiziaria diventa necessaria quando, nelle cause legali, l’ingegnere qualificato viene nominato da un giudice per assisterlo nelle informazioni tecniche, il che contribuirà a chiarire i fatti su cui si è rese necessaria la competenza.

Per il professor Sérgio Cruz Arenhart, la collaborazione tecnica di questa prova esperta “deriva dalla necessità di dimostrare nel processo un fatto che dipende da conoscenze speciali che vanno al di là delle conoscenze che possono essere richieste all’uomo medio e al giudice della cultura media” (ARENHART, 2019, p.884).

All’esperto è richiesta, in questo caso, imparzialità, perfezione tecnica nella preparazione della relazione, seguendo l’etica professionale, nonché l’assenza di interessi oggettivi o soggettivi, come l’amicizia o l’inimicizia con uno di coloro che sono coinvolti nel processo, il grado di parentela, favori, ecc.

In alcune cause legali, il giudice deve analizzare ed emettere una decisione su fatti complessi, spesso questi problemi coinvolgono conoscenze tecniche specializzate che vanno oltre la loro formazione.

In tali casi, è essenziale l’assistenza di professionisti qualificati legalmente qualificati per trasmetterti le informazioni necessarie.

Pertanto, data la complessità delle situazioni che comportano lavori costruttivi, l’esperto è necessario, aiutando la giustizia quando la situazione in questione dipende da conoscenze tecniche o scientifiche.

3. CASISTICA

La scientifica ha coinvolto una causa motivata dal distacco e dallo srotolamento delle targhe dalla facciata di un edificio nell’area urbana del comune di Salvador / Ba.

I residenti delle unità, dopo aver si sono rendendo conto dei problemi derivanti dal distacco e dallo scoltamento delle lastre di ceramica, hanno cercato la magistratura, riportando i fatti legati al problema delle lastre di facciata.

Poiché si trattava di una discussione che richiedeva conoscenze specialistiche, era necessario condurre competenze ingegneristiche giudiziarie per indagare gli eventi di manifestazioni patologiche.

Data la necessità di confermare il motivo dell’esistenza di manifestazioni patologiche, la competenza sosterrà le conclusioni del magistrato sulla qualità dell’opera.

3.1 CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPRESA

L’oggetto era un edificio situato a Patamares – Colina A, un quartiere della capitale di Bahia, situato in una regione vicino al mare.

Come già accennato, lo scopo di questo articolo era quello di identificare i fattori che hanno portato al distacco della ceramica nell’edificio studiato e l’importanza della competenza giudiziaria per dimostrarlo.

Per una comprensione esatta della situazione, è necessario indicare la posizione, secondo la figura 01, dell’impresa, cioè le coordinate geografiche, così definite: latitudine -12.9522 e longitudine -38.402.

Il Comune di Salvador / Ba ha un clima tropicale, con una temperatura media annuale di circa 25 ° C e piogge abbondanti durante tutto l’anno, senza stagione secca distinguibile. I quartieri costieri, al di fuori della baia di Tutti i santi, come Pituba, Patamares e Praia do Flamengo, ricevono forti venti, provenienti dal mare, con circa 2.500 ore di sole all’anno, l’umidità dell’aria è relativamente alta, con medie mensili tra 79% e 83%, con una media annua dell’81%, secondo i dati estratti dal sito Wikipedia.

Figura 01 – Posizione dell’edificio.

Fonte: Google Earth, (2019).

3.2 METODOLOGIA APPLICATA

L’edificio in fase di analisi ha completato la sua costruzione intorno all’anno 2012, che ha avuto tutta la sua facciata, piscina e giardini giardino del parco giochi rivestiti in ceramica. Secondo il manuale del liquidatore, la malta adesiva è stata utilizzata per la posa di piastre ceramiche e per la carrellata è stata utilizzata una malta industrializzata commerciale, entrambi i materiali non sono specificati nel documento analizzato

Le ceramiche utilizzate erano compresse NGK (5×5 cm), in colore bianco, tuttavia, circa due anni hanno iniziato ad apparire alcune crepe e diverse piastre decollate e / o delacciate, anche con i suoi residenti sostenendo che alcune manutenzioni erano state eseguite come indicato dalla società di costruzioni al momento della consegna, considerando che la manutenzione è necessaria per garantire la durata del prodotto.

Alcune visite sono state effettuate all’edificio in questione, al fine di verificare quali tipi di manifestazioni patologiche esistono nell’edificio, oltre ad osservare quali guasti costruttivi causano disagio alla popolazione, cioè errori che stanno compromettendo le prestazioni degli edifici, per quanto riguarda la sicurezza, l’estetica e l’abitabilità.

3.3 RISULTATI E DISCUSSIONI

Nel pavimento del parco giochi sono state osservate crepe orizzontali, illustrate nella figura 02, che di solito coincidono con l’estremità o la direzione della coperta di asfalto del sistema di impermeabilizzazione.

Fig. 02 – Patologie a Jardineira.

Fonte: Autore stesso.

Secondo la relazione tecnica effettuata dalla perizia giudiziaria, questa situazione indica che il movimento della coperta di asfalto non ha la capacità di assorbire gli sforzi di muratura; lo schermo plastico, posto in queste situazioni, come elemento di transizione dei diversi materiali e di connessione tra i materiali, non ha funzionato correttamente in questo scenario.

Dopo aver svolto la competenza giudiziaria, un altro problema riscontrato in questo edificio è stato il distacco delle tavolette, indicato nella figura 03, che ha diverse origini, e il più attuale deriva da: marcato movimento della parte strutturale dell’involucro (set di strutture in calcestruzzo e muratura); carenza di malta adesiva, restringimento della malta emboço, insediamento inadeguato, ecc. La compromissione delle prestazioni della malta adesiva, a sua volta, ha diverse cause, come: l’uso del prodotto al di fuori della data di scadenza; preparazione inadeguata – acqua in eccesso nella miscela; mancata frequenza al tempo di riposo stabilito dal fabbricante; non soddisfare l’orario di apertura della domanda; utilizzare dopo il tempo massimo di 2h e 30 minuti consentito e distribuzione discontinua della malta sulla superficie.

Figura 03 – Distacco di compresse sul muro.

Fonte: Autore stesso.

Secondo NBR 13755 (ABNT, 2007), durante la posa si dovrebbe rimuovere una piastra di ceramica ogni 5 m2, seduta entro e non oltre 30 minuti, che deve avere il tardoz interamente impregnato di malta adesiva, allo scopo di verificare il servizio. Inoltre, si raccomanda di verificare l’aderenza che, in otto determinazioni, dopo 28 giorni di età, almeno quattro valori dovrebbero essere uguali o superiori a 0,3 MPa. Non ci sono informazioni sulle ispezioni di controllo qualità effettuate dal produttore durante la posa di compresse di ceramica.

Attraverso la competenza giudiziaria, si può dimostrare, da una perizia presentata al magistrato nel processo giudiziario in corso, che nell’edificio in questione, si osserva che i distacchi di compresse ceramiche si verificano, nella maggior parte delle situazioni, a causa della carenza della malta adesiva, sia per la mancato rispetto del “tempo aperto”, “maturazione”, “vita utile” o malta inappropriata, e può essere dimostrato dall’aspetto “pulito” del tardoz delle lastre di ceramica fresca , come illustrato nella figura 04.

Fig. 04 – Tardoz delle ceramiche mureta.

Fonte: Autore stesso.

Nel caso dei giardinieri, è stato riscontrato, attraverso la relazione dell’esperto, che il distacco, oltre al movimento differenziato dei materiali, deriva anche dallo sforzo generato dallo strato del terreno e dal tipo di vegetazione con radici non appropriate per questa situazione.

Fig. 05 – Edificio Mureta.

Fonte: Autore stesso.

Sempre secondo la procedura stabilita nella NBR 13755 (ABNT, 2017), almeno tre giorni dopo la posa, deve essere eseguito il rivestimento delle compresse ceramiche con la malta appropriata per il tipo di esposizione. L’assenza del rivestimento delle piastre ceramiche sulla mureta, figura 05, suggerisce che la malta di arrotondamento utilizzata non era adatta all’uso, o che la malta è stata utilizzata al di fuori della durata di conservazione, o con una preparazione inadeguata, o addirittura che la manutenzione non si è verificata in modo adeguato.

La struttura, i sistemi di tenuta, impermeabilizzazione e rivestimento, che costituiscono l’involucro dell’edificio, devono avere caratteristiche compatibili tra loro, in modo da soddisfare le loro funzioni e i requisiti prestazionali. La comparsa di crepe negli edifici si verifica frequentemente e influisce, in particolare, sulla tenuta stagna e sull’estetica della proprietà, che causa grande disagio ai residenti.

Le crepe si verificano in modo apparentemente casuale, ma il più delle volte riescono a fenomeni chimici, meccanici o fisici. Possono sorgere congeniti, a causa della carenza di progetti o della loro incompatibilità; durante la realizzazione dell’edificio; dall’uso di materiali e tracce inappropriati; dall’azione di agenti degradanti; condizioni di esposizione e; anche, per l’uso improprio dell’edificio. Oltre a questi probabili agenti, il verificarsi di crepe è accentuato da movimenti termici e igroscopici (capacità del materiale di assorbire l’acqua), normali nelle finiture decorative degli edifici.

La forma, il grado di intensità e le dimensioni delle fessure generano indicazioni per le possibili cause del loro verificarsi.

4. CONSIDERAZIONI FINALI

Attraverso l’indagine delle cause delle manifestazioni patologiche nel rivestimento ceramico, attraverso la competenza giudiziaria, è stato possibile, dopo l’emissione di una perizia ingegneristica, dimostrare che, in generale, non vi è alcuna causa specifica di eventi patologici, ma piuttosto una somma di fattori, che si traduce nella comparsa di fessure, nel distacco di compresse ceramiche e in altre anomalie nel sistema di rivestimento. , che può essere rilevato visivamente e, se necessario, dimostrato da prove o prove di laboratorio rapidi.

Le crepe sono probabilmente dovute al movimento di materiali e sistemi di costruzione di edifici. Allo stesso modo, la causa del distacco delle compresse di ceramica è caratteristica dalla carenza della malta adesiva.

Fino ad allora, non può essere affermato, in tutte le situazioni, se il fallimento è il prodotto o l’esecuzione, tuttavia, nei casi in cui abbiamo l’assenza di malta nel tardoz della compressa, si può affermare che il distacco è stato causato da una cattiva esecuzione. L’assenza del rivestimento delle lastre ceramiche caratterizza l’uso improprio del prodotto, sia per specificazione non adeguata al tipo di esposizione, per difetto del materiale stesso o della procedura di preparazione o applicazione, sia per la mancanza di un’adeguata manutenzione.

La realizzazione di questo lavoro è stata importante perché ha dimostrato che la prova esperta dell’ingegneria è una tecnica collaborativa che serve non solo a formare la convinzione del giudice nei casi, ma contribuisce anche a valutare la qualità dei lavori di costruzione civile, in particolare dei rivestimenti ceramici, essenziali per evitare la responsabilità per la scarsa qualità del prodotto.

Si prevede quindi che questo lavoro servirà da esempio per nuove iniziative nel campo dell’ingegneria civile, al fine di evitare problemi tecnici causati dal mancato rispetto delle norme tecniche brasiliane, in questo caso NBR 13755 (ABNT, 2017); A seguito di un’eventuale inosservanza, viene sottolineata anche l’importanza della competenza giudiziaria come guida per l’indagine delle cause e per i chiarimenti tecnici ingegneristici, per i quali è necessario rilasciare la perizia.

RIFERIMENTI

ARENHART, Sérgio da Cruz. Prova e convicção. São Paulo: Ed. Revista dos Tribunais, 2019.

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[1] Specialista in ingegneria elettrica e sistemi energetici, MBA post-laurea in gestione delle risorse umane, post-laurea in valutazione e ingegneria delle competenze, laurea in ingegneria civile, laurea in amministrazione aziendale.

[2] Laurea magistrale in Ingegneria. Laurea in Ingegneria Civile.

Inviato: Aprile, 2020.

Approvato: ottobre 2020.

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Daniel Araújo Maia

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