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Incidenza di psichiatrici disturbi in gravidanza e puerperio in donne 18 a 35 anni in beneficenza ospedale Portuguesa de Belem/Pa, Brasile

RC: 2830
81
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DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/saude/transtornos-psiquicos-na-gravidez

CONTEÚDO

MOREIRA, Elizangela Claudia [1], FIUZA, Helenair Farias [2], FECURY, Amanda Alves [3], ABREU, Luciléa de Jesus Madeira Palhano de [4], DIAS, Cláudio Alberto Gellis de Mattos [5], OLIVEIRA, Euzébio de [6]

MOREIRA, Elisangela Claudia; et. al. – Incidenza di psichiatrici disturbi in gravidanza e puerperio in donne 18 a 35 anni in beneficenza ospedale Portuguesa de Belem/Pa, Brasile – Rivista scientifica multidisciplinare Knowledge Center – Vol. 2. Anno. 1. Maggio. 2016, pp. 81-93 – ISSN:0959-2448

RIEPILOGO

In generale persone presenti cambiamenti nell’umore come piacevoli o spiacevoli eventi derivano nella loro vita. In gravidanza, gravi trasformazioni si verificano nelle donne, come: modifica il tuo corpo e ormoni necessari per quel che accada la maturazione del feto. Disturbi psichici nel puerperio sono tra i più gravi in psichiatria. Lo studio presente ha mirato a determinare l’incidenza di disturbi psichiatrici (disforia, depressione e psicosi) in gravidanza e puerperio; in donne di 18-35 anni, madri e multipare da diverse classi sociali ammesso nella carità ospedale di Belém, Portogallo che cercano di identificare le possibili cause che portano a questi disturbi in gravidanza e puerperio. Disturbi psichici sembrano essere spesso underreported crimine, essendo che la disforia più trovati in questo studio. Età compresa tra i 18 e i 24 anni con basso reddito mensile sembrano essere fattori di rischio connessi con la dispersione. Monitoraggio a causa di queste donne incinte durante la cura prenatale potrebbe evitare questi tipi di disturbi.

Parole chiave: Salute gravidanza, disturbi psichici.

INTRODUZIONE

In generale persone presenti cambiamenti nell’umore come piacevoli o spiacevoli eventi derivano nella loro vita. L’intensità e la durata di questi stati d’animo dovrebbe essere proporzionati ai momenti della condizioni di vita e psicoemocionais del soggetto. Nella vista di psicologia e psicoanalisi, questo è considerato normale. In questo modo, i disturbi psicologici possono verificarsi a tutte le persone indipendentemente dalla classe, colore o potere d’acquisto. Come questi si manifestano disturbi dipenderà da questa vulnerabilità individuale a eventi naturali e le predisposizioni psicosociale. Uno dei momenti importanti e significativi, è solitamente la gravidanza (CAMACHO et al., 2006).

In gravidanza, gravi trasformazioni si verificano nelle donne, come: modifica il tuo corpo e ormoni necessari per quel che accada la maturazione del feto. Queste modifiche finiscono per generare dubbi, sensazioni di debolezza, di insicurezza e di ansia (MATTHEWS et al., 2008).

Durante la gravidanza e il puerperio la donna vivendo grandi cambiamenti sia fisiche che psicologiche, come ad esempio e ruolo nella famiglia e nella società. Ci sono cambiamenti nella vostra immagine di sé corpo, controversie feminilidades, sessualità e anche la gravidanza (Zanetti et al., 2003).

Nello stato puerperal la donna subisce profondi cambiamenti fisici, psicologici e sociali. I cambiamenti psicologici possono essere tradotti sull’idea che, in vista delle donne, la gravidanza è la realizzazione del sogno di essere una madre. Tuttavia, a causa delle significative trasformazioni nel corpo si verifica e cambiamenti ormonali, programmate o non e desiderata, possono innescare psicologico in conflitto come: disforia, depressione post-partum e psicosi puerperale, causando molte volte, senso di fragilità, insicurezza e ansia. Soprattutto nei casi di donne primipare, dove la gravidanza diventa una novità associata con la mancanza di esperienza, provocando sentimenti di paura e timore di non saper gestire la situazione (CAMACHO et al., 2006; MOREIRA et al., 2008).

Zanetti et al (2006), ha dichiarato quella fase puerperale, la donna è esposti a maggiori rischi di apparenze dei disturbi mentali in altre fasi della vita, poiché i due preferiti, sia fisiche, psicosociali, come sono dirette alla protezione e vulnerabilità.

Secondo Neme (2005) e Moura et al., (2011), i disturbi psichici nel puerperio sono tra i più gravi in psichiatria. Che presentano rischio tanto per la madre anche per quanto riguarda il neonato e classificate in cornici più leggeri chiamati disforia di genere nel puerperio e depressione puerperale e nelle pitture più grave, chiamato disturbi psicotici.

La disforia di genere post-partum o anche chiamato “puerperale blues”, dove si verifica un cambiamento improvviso di umore e può anche essere sentimenti come la tristezza, angoscia, malinconia, pessimismo e sentimento di vergogna, considerato da alcuni autori come un fenomeno fisiologico comune in puerperio (NEME, 2005).

Sbalzi di umore depressivo appaiono nei primi giorni del post-partum e tende a diminuire il decimo giorno di puerperio. Sono generalmente lievi sintomi depressivi accompagnati da instabilità emotiva, di tensione e di irritazione che non è sufficiente per compromettere il rapporto con la madre e neonato e non c’è che nessun bisogno di trattamento medico, la persistenza di che l’umorismo non scomparsa dall’undicesimo giorno, può essere visto come una possibile depressione maggiore, che richiedono opportuna valutazione e trattamento (NEME, 2005; CAMACHO et al., 2006).

Depressione è caratterizzata da uno stato di tristezza, disturbi del sonno, sentimenti di colpa, indecisione, scoraggiamento, anoressia, insufficiente a soddisfare il neonato. Solitamente, la depressione può significare uno stato affettivo come un sintomo, una sindrome o varie malattie (RAJAN e ADHIKARI, 2005).

Secondo Sotto-Mayor e Piccinini (2005); Fonseca e Silva (2010) e Moura et al., (2011), la depressione post-partum è una depressione che appare nella maggior parte transitorio delle donne dopo il parto.

Il quadro clinico della depressione post-partum è altamente variabile e può presentare cambiamenti fisici, cognitivi e comportamentali, è caratterizzato da sintomi quali tristezza, pianto facilmente, sconforto, anoressia, depressione, labilità, a volte accompagnati da nausea, disturbi del sonno, soprattutto insonnia e incubi, inclusi anche la cura del proprio bambino, quali sentimenti di non amarlo abbastanza, timore di danno, sonno di ansia e di alimentazione del bambino sensazione di incapacità per una cura adeguata (Zanetti et al., 2003).

Depressione post-partum è un disturbo psichiatrico che causa grandi sofferenze per la mamma e sconvolge l’interazione madre-figlio, moglie-marito e rapporto di parentela (Zanetti et al., 2003; FONSECA et al., 2010; MOURA et al., 2011).

Uno dei fattori che possono contribuire per l’alto tasso di depressione in gravidanza e puerperio in adolescenza è la mancanza di maturità affettiva di questi rapporti di pazienti, gravidanze indesiderate a causa di rapporti non risolti, come pure il fatto che molti hanno a rinunciare alla loro libertà di gioventù o addirittura dover abbandonare gli studi a causa della gravidanza (SZIGETHY 2001).

La psicosi puerperale rappresenta la cornice e meno frequenti, essendo la sua incidenza trovata fra 1% per ogni nascite (rovere, 2007). Alcuni fattori di rischio per le psicosi puerperale può essere correlati alla storia di precedenti disturbi psichiatrici, eventi stressanti, conflitti coniugali, essendo single o divorziato, o hanno scarso sostegno sociale (CAMACHO et al., 2006).

La psicosi puerperale è tra i fotogrammi più gravi in psichiatria, che rappresenta il rischio sia la madre e il bambino. Si sviluppa tra il terzo e quattordicesimo giorno successivo al parto, questo legato al primipara e madri single. Ciò si verifica quando c’è una storia personale o familiare di malattia mentale, cambiamenti ormonali e stress psicosociale (NEME, 2005).

Secondo Nunes Filho e Bueno (2005), la psicosi post-partum non deve essere confuso con tristezza postnatale, (“post-partum blues”) a causa di una condizione normale che colpisce in circa il 50% delle donne.

È importante che il professionista della salute può identificare le caratteristiche dei disturbi psicologici in gravidanza durante il periodo prenatale e il puerperio, portando a casa le prime tre settimane di puerperio con alta incidenza e portando le conseguenze per madre e bambino. Il professionista dovrebbe avere l’attenzione e la cura adeguata le madri recenti per identificare e intervenire più precocemente nel trattamento e nella conoscenza della condizione, perché la psicosi è la depressione che ha alta prevalenza e divergenze tra autori sui fattori legati a questa patologia (HIGUTI, 2003).

Essendo la gravidanza un normale processo di sviluppo umano, con grandi trasformazioni organiche, psichiche e socio familiare. L’assistenza fornita dovrebbe fornire piena soddisfazione e benessere donna, puntando al rafforzamento del legame tra un madre-bambino (FALCONE et al., 2005).

Alcune madri mi vergognare dimostrare ai suoi medici e famiglia i sintomi depressivi, non riuscendo a soddisfare le sue nuove responsabilità, che compaiono su di loro, un senso di colpa per non vivere questo momento in modo soddisfacente, con l’esigenza del professionista identificano i sintomi, per interagire e lasciare la madre più sicura per esporre il vostro problema (PEIXOTO, 2007; GARCIA et al., 2010).

Il professionista dovrebbe mirare a comprendere che le emozioni, sentimenti, fantasie, paure e stress alleviare le ansie presenti il paziente, notando gli Stati di confusione su madre fra il periodo della gravidanza e dopo il bambino è nato. I sentimenti e i pensieri di chi ha recentemente dato vita interferiscano e ostacolano l’attività di fronte a professional di giorno in giorno. Pertanto, l’assistenza dovrebbe individuare nella loro antipatia per il bambino che ha partorito di recente, tristezza, allontanamento, assenza, perdita di appetito, disattenzione della cura di sé, insonnia, preservando il regolare sonno e il riposo di chi ha partorito di recente quindi si può affrontare la vostra attività necessarie con il bambino (TRUCHARTE et al., 2010; VIEIRA et al., 2011).

Il servizio spiega, supporta e diminuisce l’ansia della madre, cioè, fornisce benefici alle donne, facilitando l’espressione dei loro sentimenti sui cambiamenti della maternità. Il trattamento comprende approccio psicoterapeutico, Antidepressive, visite a domicilio, orientamento, supporto fino a remissione completa della depressione o psicotici (Zanetti et al., 2003).

Sulla base di quanto sopra, il presente studio voluto a determinare l’incidenza di disturbi psichiatrici (disforia, depressione e psicosi) in gravidanza e puerperio in donne 18 a 35 anni di Primiparous e multipare, di diverse classi sociali ammesse nella carità ospedale di Belém, Portogallo che cercano di identificare le possibili cause che portano a questi disturbi in gravidanza e puerperio.

METODOLOGIA

Questo studio è stato fatto da ricerche quantitative, eseguita da ricerca database, cercando di identificare l’incidenza dei tre stati di psichica disturbi in gravidanza e puerperio (disforia, depressione, psicosi), a 100 donne dai 18 ai 35 anni, le madri e multipare da diverse classi sociali ha incontrate nel reparto di maternità dell’ospedale beneficio Portuguesa de Belém do Pará, nel periodo da marzo ad aprile 2014. Sono stati esclusione madri sotto l’età di 18 anni e più di 35 anni. Il programma di Office Excel da Microsoft Corporation è stato utilizzato nell’organizzazione e tabulazione dati e analisi statistica.

RISULTATI

DURANTE LE GRAVIDANZA

Sulla base dei risultati raccolti nel database, di 33 donne che hanno segni e sintomi di disforia durante la gravidanza, più proprietà reddito compreso tra 1 e. 5 salari minimi, che rappresentano il 42,4% di queste donne. Ventisette presentato segni e sintomi di depressione che rappresenta 44,0%, che ha anche il reddito compreso tra 1 e. 5 salario minimo (tabella 1).

Tabella 1: percentuale del reddito minimo di donne con disturbo psicologico in gravidanza.

Percentuale del reddito minimo di donne con disturbi psichici in gravidanza
Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.

33 donne ha mostrato segni e sintomi di disforia. È stato trovato che la maggior parte (66,7%) sono giovani madri di prima volta, e 33,3% sono multipara. Le giovani madri di prima volta, 17 donne (51,5%), tra i 18 e i 24 ha mostrato anni. Le multipare, 6 donne (18,2%) erano tra i 18 e i 24 anni. In totale, donne che hanno disforia di genere nel gruppo d’età di 18-24 anni tra Primiparous e multipare comprendono 69,7% e quelli dei gruppi di età tra i 25 e i 35 anni tra Primiparous e multipare totalizzazione 30,3%. Per quanto riguarda le donne con la depressione, è stato trovato che la maggior parte sono multipara. Di 27 donne che hanno mostrato segni e sintomi di depressione, 15 erano multiparous 55,6%, che rappresenta e che rappresenta il 44,4% 12 madri, soprattutto anche nel gruppo d’età di 18-24 anni, che ammonta tra Primiparous e multipare 66,7% e i restanti gruppi di età una minoranza del 33%. Ci sono stati casi di donne con disturbi psicotici durante la gravidanza (tabella 2).

Tabella 2: percentuale di donne con disturbo psichico durante la gravidanza, nel gruppo d’età di 18-35 anni, primipare e pluripare.

disordine di gravidanza
Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.

DURANTE IL PUERPERIO

Si è constatato che nel puerperio, di 100 donne, 4 hanno mostrato segni di disforia maggior parte con redditi tra 1 e. 5 salari minimi, (50%). Già in relazione alla depressione, è emerso che oltre il 65% ha presentato reddito minimo di sotto 3 salari minimi e i segni di psicosi, un solo caso (100%) con reddito compreso tra 1 e. 5 salario minimo (tabella 3).

Tabella 3: percentuale del reddito minimo di donne con disturbi psichici.

disturbi percentage-of-Income-minimum-of-Women-with-Psychic-puerperal-
Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.

Quattro donne hanno mostrato segni e sintomi di disforia. È stato osservato che la maggioranza (75%) sono giovani madri di prima volta nel gruppo d’età di 18-24 anni, mentre il 25% sono invecchiato 30 multipare a 35 anni. Già nei confronti delle donne con la depressione, è stato trovato che il 66,7% sono madri tra i 18 e i 24 anni e 33,3% sono invecchiato 30 multipare a 35 anni, mentre le donne con psicosi, solo 1 (100%) caso di donna multípara con l’età nel gruppo d’età tra i 30 e 35 anni (tabella 4).

Tabella 4: percentuale di donne con disturbo psichico puerperale tra i 18 e i 35 anni, primipare e pluripare.

Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.
Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.

La tabella 5 Mostra che le donne, il 60% ha presentato una sorta di disordine psichico durante la gravidanza. Di questi, 83% non cercò l’aiuto di un operatore sanitario, mentre solo il 17% ha cercato un professionista sanitario. Delle donne che hanno cercato aiuto da un salute professionale, 40% della popolazione parlava con lo psicologo, mentre il 30% ha parlato con l’infermiera, ha parlato di 10% con il ginecologo e 20% della popolazione parlava con ostetrico.

Tabella 5: percentuale di donne che hanno o non psichico disturbi durante le gravidanze e riferito ad un operatore sanitario.

 Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.

Fonte: Portoghese Charity Hospital, Bethlehem PA, 2014.

DISCUSSIONE

Il presente studio ha avuto la disforia come il disordine più comune. La prevalenza era circa il 66,7% delle donne incinte e il 75% delle mamme dopo il parto tra i 18 e i 24 anni con un reddito mensile di salario minimo 1 e. 5. Secondo Moreira et al., 2008, gravidanza colpisce funzionamento dell’ormone femminile provocando trasformazioni corporee necessarie che ciò avvenga la maturazione del feto, queste modifiche finiscono per generare dubbi, sensazioni di debolezza, di insicurezza e di ansia, che conduce al quadro della disforia di genere. Featuring: improvviso cambiamento di umore, e può anche essere sentimenti come tristezza, angoscia, malinconia, pessimismo e senso di vergogna.  Benché la disforia essere considerata come un disturbo depressivo maggiore lieve che non richiedono cure mediche, la loro persistenza può essere visto come una possibile depressione maggiore, che richiedono opportuna valutazione e trattamento (NEME, 2005).

Segni e sintomi di depressione durante la gravidanza sono stati trovati in 55,6% di multipare post-partum di 66,7% e anche gli stessi gruppi di età e reddito mensile. Si presume che l’alto tasso in questo gruppo d’età può essere collegato per inesperienza, immaturità, gravidanze indesiderate a causa di rapporti non risolti, come pure il fatto che molti hanno a rinunciare alla loro libertà di gioventù o addirittura dover abbandonare gli studi a causa della gravidanza (SZIGETHY; RUIZ, 2001).

Relazione a psicosi puerperale, questo rappresenta la cornice più grave e meno frequente, essendo la sua incidenza trovata fra 1% per ogni nascita (rovere, 2007).

In questo studio, il 100 madri solo un multípara tra i 30 e i 35 anni hanno mostrati i sintomi di psicosi come: insonnia, irrequietezza, irritabilità, pianto, difficoltà di concentrazione. Si presume che la gestazione tarda, multiparidade, storia di psichiatria disturbo, coniugale in conflitto, essendo single o divorziato, o hanno scarso sostegno sociale, possono essere fattori di rischio per questo disordine (CAMACHO et al., 2006).

Un fatto che merita attenzione in questo studio è che delle 100 donne che hanno qualche tipo di disordine psichico durante la gravidanza, solo il 17% ha cercato un professionista di sanità per segnalare i loro sintomi. Il restante 83%, cioè più riportati sintomi. Si ritiene che per paura di possibili stigmatizzazione (EPPERSON, 1999); per alcune madri mi vergogno di dimostrare ai loro sintomi medici; perché pensano che non possono soddisfare le sue nuove responsabilità, che compaiono su di loro, un senso di colpa per non vivere questo momento, sentirsi triste, infelice, in un momento quando dovrebbe sentirsi Jolly (PEIXOTO; Amorim, 2007).

Si ritiene che il buon servizio chiarisce, supporta e diminuisce l’ansia della madre, rendendo l’espressione dei loro sentimenti sui cambiamenti della maternità (Zanetti et al., 2003).

CONCLUSIONE

Disturbi psichici sembrano essere più frequente in gravidanza e puerperio, non essendo spesso underreported crimine. La disforia il quadro di incidenza più alta e nonostante sia considerato come un lieve disturbo depressivo maggiore, di solito non richiedono cure mediche, la loro persistenza può essere visto come una possibile depressione maggiore, che richiedono adeguata valutazione e gestione terapeutica. Età compresa tra i 18 e i 24 anni con basso reddito mensile sembrano essere fattori di rischio connessi con questi disturbi.

Monitoraggio a causa di donne incinte durante la cura prenatale potrebbe evitare questi tipi di disturbi. Per questo, i Pro devono essere abilitati, disposto ad per ascoltare attentamente le donne incinte e madri recenti per identificare e intervenire più precocemente nel trattamento e la comprensione della patologia.

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[1] Psicologo. Master in teoria e ricerca. Docente presso l’Università dello stato del Pará-UEPA. Ricercatore presso il programma di laurea del centro per la medicina tropicale della UFPA. E-mail: [email protected]

[2] Metropolitan College Studen da Amazon. E-mail: [email protected]

[3] Biomedica. Dottorato in malattie tropicali. Ricercatore presso il programma di laurea del centro per la medicina tropicale dell’UFP. Docente e ricercatore presso l’Università federale di Amapá, AP. E-mail: [email protected]

[4] Metropolitan College Studen da Amazon. Ricercatore presso il programma di laurea del centro per la medicina tropicale della UFPA. E-mail: [email protected]

[5] Biologo. Medico nella teoria e nella ricerca. Docente e ricercatore presso l’Istituto di Amapá-IFAP federale. E-mail: [email protected]

[6] Dottore in medicina tropicale/malattie. Ricercatore del programma del centro di medicina tropicale della UFPA laureato. Docente e ricercatore presso l’Università federale del Pará – UFPA. E-mail: [email protected] (autore corrispondente).

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Elizangela Claudia Moreira

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