RIEPILOGO
DENDASCK, Carla Viana [1]
DENDASCK, Carla Viana (2009). BITUN, Ricardo (2004). Backpackers di fede. Editora Reflexão. São Paulo, 2011, 129p. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 03, Ed. 12, Vol. 05, pp. 119-121 Dicembre 2018. ISSN:2448-0959. Collegamento di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/scienza-della-religione/backpackers-di-fede
Backpackers della fede, scritto in quattro capitoli, ha portato alla luce il fenomeno dei movimenti pentecostali in Brasile e del transito religioso, utilizzando come metodologia la metafora, che, anche se messa in discussione da molti ricercatori, è riuscita a soddisfare con lode gli obiettivi delineati per questo lavoro derivante dallo studio di dottorato dell’autore.
Il primo capitolo, intitolato: “In quale mondo passano i backpackers della fede”, l’autore chiarisce i concetti, i contesti e gli ambienti che saranno trattati durante lo studio dall’introduzione del lettore al contesto dal punto di vista weberiano. Per questo, presenta la società tradizionale, la società moderna, e il cambiamento del paradigma escatologico, dove la pietra miliare potrebbe essere la transizione dall’utopia del paradiso a venire, al ritorno immediato dei consumi e delle relazioni che portano “ricompensa immediata”, così l’uomo diventa il centro di tutto l’universo, conquistando lo spazio con Dio, in un processo di divinificazione.
Nel secondo capitolo, intitolato : “Gli spazi sacri del pellegrinaggio” si svolge la contestualizzazione dello spazio religioso brasiliano, concentrandosi in particolare sulla storia del pentecostalismo, le sue influenze della sua crescita nella percentuale all’interno del protestantesimo. Nello stesso capitolo, ci rivolgiamo anche alla storia del protestantesimo e alle sue conseguenze per il pentecostalismo, l’emergere del movimento pentecostale, le tipologie indicate dagli studiosi, fino a raggiungere l’ondata di neopentecostalismo, in particolare la Chiesa Universale del Regno di Dio e la Chiesa Mondiale del potere di Dio, introducendo l’ambiente di transito soprattutto tra questi due spazi.
Nel terzo capitolo: “Dove vagano i backpackers?” l’autore continua le prime occasioni del capitolo precedente per realizzare lo svolgimento del transito religioso, dimostrando il contesto storico della Chiesa Universale del Regno di Dio, e la sua strategia di acquistare una rete televisiva per espandere la sua proposta, il simbolismo nella costruzione dei suoi culti e l’arguzia con cui vengono raccolte le risorse. Tutti i fattori adottati anche dalla Chiesa Mondiale (senza considerare gli altri movimenti che sono venuti dopo), e lo spazio per il transito religioso dei “backpackers” che finiscono per unirsi allo spazio che le offre vantaggi migliori o maggiori.
Il quarto e ultimo capitolo: “Loro.. la portata backpackers” porta l’ambiente favorevole per la transizione, soprattutto da parte dei media, strappando un mercato che sembrava dimenticato, portando all’interno dei discorsi degli stessi intervistati alcune ragioni, la ricostruzione della fede, la rassegnazione di oggetti che presumibilmente si legano al sacro e alla portata dei miracoli, e, come queste istituzioni adeguate strategie di mercato per raggiungere “superare la concorrenza”.
Se da un lato, “il backpacker”, guidato dai propri interessi poi finisce per tracciare il suo percorso in base ai suoi interessi, e la migliore offerta.
[1] Teologo, PhD in Psicoanalisi Clinica. Ha lavorato per 15 anni con la Metodologia Scientifica (Metodo di Ricerca) nella Guida Scientifica alla Produzione degli Studenti di Master e Dottorandi. Specialista in ricerche di mercato e ricerca focalizzata sul settore sanitario.
Inviato: Dicembre, 2018
Approvato: dicembre, 2018