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Anemia sideropenica infantile in Brasile: una rassegna sistematica della letteratura

RC: 3135
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DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/saude/anemia-ferropriva-infantil

CONTEÚDO

LEITÃO, Waldeir de Sousa [1], OLIVEIRA, Euzébio de [2]

LEITÃO, Waldeir de Sousa; OLIVEIRA, Euzébio de – Anemia sideropenica infantile in Brasile: una rassegna sistematica della letteratura Rivista scientifica multidisciplinare di nucleo di conoscenza. 1 anno; Vol. 5; PP-24 36, luglio 2016. ISSN:0959-2448

RIEPILOGO

L’anemia sideropenica, soprattutto dalla dieta, è considerata la malattia più diffusa nel mondo, essere chiamata l’anemia sideropenica, che colpisce soprattutto i bambini e le donne. Studi condotti in diverse regioni del Brasile hanno dimostrato un’alta prevalenza della malattia nel paese, in tutte le età e livelli economici di questa classe più colpito. Non sono ancora disponibili studi di indagine nazionale della malattia, ma alcuni degli studi svolti dalla più alta prevalenza dell’anemia sideropenica disturbo bipolare nei bambini nel sud-est del paese. Dovuto la grandezza del problema e la portata dei suoi fattori di rischio, ha sviluppato questo studio, volto a sistematizzazione articoli pubblicati nell’anno 2000 al 2015 inerenti all’argomento. Indagini condotte dalla organizzazione mondiale della sanità indicano che la metà dei bambini sotto i cinque anni di età nei paesi in via di sviluppo, soffrono di anemia da carenza di ferro, e in Brasile studi riportano una media di incidenza circa il 35% fra le età di uno e quattro anni. L’assunzione insufficiente di ferro nell’EME forma, basso stato socioeconomico, le precarie condizioni igienico-sanitario e l’incidenza delle malattie parassitarie sono le cause principali dell’anemia sideropenica in bambini. Su questo tema, si è concluso che l’anemia di mancanza di ferro nell’infanzia presenta molteplici cause, che richiede la collaborazione di diverse strategie per combattere, tra cui azioni sistematiche di farmaco il completamento del ferro, fortificazione del ferro negli alimenti utilizzati in programmi di educazione alimentare e dietetico di bambino per migliore abbinamento di ferro totale e bioavailable.

Parole chiave: carenza di ferro Anemia. Infanzia. Carenza di ferro. Brasile.

1. INTRODUZIONE

L’anemia è definita dall’organizzazione mondiale della sanità (OMS) come “una condizione in cui la concentrazione di emoglobina nel sangue è anormalmente bassa come conseguenza della mancanza di uno o più nutrienti essenziali, qualunque sia la fonte di questo periodo di grazia“. Hanno carenza di ferro anemia è il risultato di un lungo periodo di saldo negativo tra la quantità di ferro biologicamente disponibile e la necessità di questo oligoelemento organico (Z; HAWK; PASQUINI, 2004; Jordan; BERNARDI; BARROS FILHO, 2009).

L’anemia sideropenica è le carenze nutrizionali più comuni, con più alta prevalenza di donne e bambini, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Bambini tra 6 e 24 mesi caratteristica due volte il rischio di sviluppare la malattia rispetto a quelli tra i 25 e i 60 mesi. Considerato un problema serio di sanità pubblica, l’anemia può compromettere lo sviluppo psicomotorio e mentale, causare un aumento della morbilità e mortalità materna e bambino oltre il calo nelle prestazioni individuali sul lavoro e ridotta resistenza alle infezioni (OSORIO et al., 2001; OLIVEIRA; OSÓRIO, 2005; Jordan; BERNARDI; BARROS FILHO, 2009).

In Brasile, non c’è nessuna indagine nazionale della prevalenza dell’anemia, solo studi in regioni diverse, che mostrano un’alta prevalenza della malattia, stimata che circa 4.800.000 di bambini in età prescolare sono colpite dalla malattia. Nonostante la mancanza di studi nazionali completi, dati regionali hanno mostrato un’alta prevalenza dell’anemia in Brasile, in tutte le età e livelli socioeconomici (Brasile, 2004; Jordan; BERNARDI; BARROS FILHO, 2009; Souza, 2011).

L’anemia sideropenica, o solo lieve o moderata carenza del minerale, può causare stanchezza, lesioni sulle prestazioni del muscolo e la crescita, che conducono allo sviluppo neurologico e danneggiare anche nel rendimento scolastico. Altre conseguenze comprendono disturbi comportamentali e cognitivi, come irritabilità, mancanza di attenzione, mancanza di interesse, difficoltà di apprendimento, perdita nella capacità di mantenere la temperatura corporea su esposizione al freddo; cambiamenti nel cranio, in bambini con l’anemia sideropenica; anomalie delle ossa lunghe; cambiamenti nella funzione della tiroide, produzione e metabolismo delle catecolamine e altri neurotrasmettitori e aumentando la capacità di assorbimento dei metalli pesanti (rovere; BACARATI; SGARBIERI, 2006; SILVA; CALENDARIO WEB, 2006; HEIJBLOM; SANTOS, 2007; FABIAN; OLINTO; COSTA, 2007; Cardoso; Santi; CHEN, 2008).

Nonostante diversi programmi per combattere l’anemia sideropenica, i tassi di crescita della malattia sono ancora in aumento, principalmente a causa di scarsa aderenza al metodo per debole legame madre-figlio, basso livello di istruzione e la mancanza di informazioni circa la gravità della malattia, che conduce i suoi genitori di interrompere il trattamento (MATTOS, 2007). Pertanto, su esposto, questa recensione ha come principale obiettivo di sistematizzare gli articoli pubblicati nel periodo dal 2000 al 2014 il neonato anemia sideropenica in Brasile e le sue conseguenze a seguito di questa malattia se non trattata correttamente.

2. METODI

Questa è una recensione effettuata mediante indagine retrospettiva di articoli scientifici pubblicati negli ultimi quattordici anni (2000-2015).

La ricerca di letteratura è stata effettuata su studi indicizzati nel database nazionali e internazionali, come: letteratura latino-americana (lillà) e in Scientific Electronic Library Online (SCIELO), Pub Med, Google Scholar, tra gli altri.

I descrittori utilizzati sono stati: ferro anemia sideropenica, bambini, carenza di ferro, Brasile.

Articoli selezionati sono stati nazionali ed internazionali pubblicati in lingua portoghese e inglese nel periodo di cui sopra per quanto riguarda l’anemia sideropenica infantile in entrambi Brasile e di fuori di esso. Gli elementi di riferimento sono disponibili in Brasile via Internet o in biblioteche nazionali.

2.1 CRITERI DI INCLUSIONE

-articoli pubblicati integralmente nel periodo dal 2000 al 2015, in lingua portoghese ed inglese;

-articoli che conteneva alcuni dei descrittori selezionati;

-articoli disponibili in Brasile, tramite internet o nelle librerie.

2.2 CRITERI DI ESCLUSIONE

-Sommario degli articoli;

-articoli non disponibili in Brasile;

-articoli in altre lingue che non portoghese o inglese;

Articoli sono stati esaminati e classificati ai fini della classificazione e delimitazione degli studi, osservando: anno di pubblicazione, origine, formazione e origine dell’autore/ricercatore, oggetto di studio, la popolazione di studio, tempo di esposizione, strumento di raccolta dati o voto e risultati e discussione della stessa.

Poiché questo è un articolo di rassegna, c’era alcun bisogno per questa presentazione di studio al comitato etico di ricerca, nonché a firmare un consenso informato perché non trattano direttamente con gli esseri umani.

3. RISULTATI E DISCUSSIONE

Per definizione, l’anemia di termine si applica contemporaneamente ad una sindrome clinica, essendo la più diffusa sindrome cronica in medicina, e una cornice di laboratorio caratterizzata dalla diminuzione di ematocrito, concentrazione di emoglobina nel sangue o la concentrazione di globuli rossi per unità di volume, rispetto ai parametri del sangue periferico di una popolazione di riferimento. In qualsiasi gruppo d’età, l’anemia non è una diagnosi in sé, ma solo un segno oggettivo della presenza della malattia di base che è la causa, essendo una delle manifestazioni più comuni della malattia in tutto il mondo (Z; HAWK; PASQUINI, 2004; CORTESE; LIRA; COITINHO, 2009; BORTOLINI; VITOLO, 2010).

Tra le malattie nutrizionali, considerato in tutto il mondo che il più prevalente è l’anemia, essendo un problema importante di sanità pubblica. Ci sono diversi tipi di anemia, ma l’anemia sideropenica è il tipo più comune ed è causata da carenza di ferro, che è uno dei principali costituenti dell’emoglobina per il trasporto di ossigeno ai tessuti, perché il ferro è un nutriente essenziale per la vita e agisce principalmente nella produzione di globuli rossi, eritrociti (OSÓRIO, 2002; WILLIAMS, 2002; BARBOSA, 2003; SILVEIRA, ALBUQUERQUE; Rock, 2008).

L’anemia è definita dall’organizzazione mondiale della sanità (OMS) (2004) come “una condizione in cui la concentrazione di emoglobina nel sangue è anormalmente bassa come conseguenza della mancanza di uno o più nutrienti essenziali, qualunque sia la fonte di questo periodo di grazia“. Hanno carenza di ferro anemia è il risultato di un lungo periodo di saldo negativo tra la quantità di ferro biologicamente disponibile e la necessità di questo oligoelemento organico (OSORIO et al., 2001; STOLTZFUS, 2001).

L’anemia sideropenica, chiamato anche ferropênica, può essere associato a malnutrizione, causata dalla dieta a bassa contenuto di ferro, vitamina A, folato, ma la relativa eziologia è il risultato di molteplici fattori, quali la perdita di ferro, la velocità di crescita del bambino e le infezioni parassitarie (OLIVEIRA, 2005; ANVISA, 2006; Nome; RAO, 2006). L’anemia sideropenica è un problema serio di sanità pubblica ed è il risultato di vari fattori eziologici. Tra le cause più importanti includono inadeguata assunzione di ferro in forma EME grazie al basso consumo di alimenti di origine animale e basso stato socioeconomico, le precarie condizioni igienico-sanitario e l’incidenza delle malattie parassitarie, soprattutto quelli che causano la perdita cronica di sangue (OSÓRIO, 2002; WILLIAMS, 2002; ZAGO; HAWK; PASQUINI, 2004; Jordan; BERNARDI; BARROS FILHO, 2009).

Nel gennaio 2004 il che definito i migliori indicatori di stato del ferro nei bambini di età inferiore ai cinque anni e a meno di 11 g/dL di emoglobina e ferritina inferiore a 12ug/L (OLIVEIRA, 2005; PATEL, 2008; SILVEIRA; ALBUQUERQUE; Rock, 2008).

3.1 FASI DELL’ANEMIA SIDEROPENICA

La prima fase dell’anemia sideropenica, chiamato anche carenza latente di ferro o lo svuotamento del ferro, si verifica quando l’assunzione di ferro è in grado di soddisfare le esigenze, producendo una riduzione dei loro depositi, che è caratterizzata da ferritina sierica di sotto 12 microgrammi per litro, ma nessun cambiamento funzionale (AGUILAR, 2006).

Andando sulla continuità del saldo negativo, c’è una seconda fase, chiamata eritropoese ferro carente, che è caratterizzato da una riduzione del midollo osseo e ferro di siero, la saturazione della transferrina inferiore a 16% e l’elevazione della protoporfirina dell’eritrocito gratuito o che la riduzione della capacità lavorativa. In conseguenza di eritropoiesi di carenza di ferro, midollare inefficace. E infine, quando non c’è restrizione nella sintesi di emoglobina, si sviluppa la terza ed ultima fase, o l’anemia sideropenica, anemia sideropenica, dove emoglobina si trova sotto gli standard per l’età e il sesso è caratterizzato dalla comparsa di cellule di anima rosse microcitosi e hipocromia (QUEIROZ, 2000, HADLEY, 2002; AGUILAR, 2006).

Zafar, Hawk e Pasquini (2004), tra la carenza di ferro e anemia sideropenica stessa, ci sono situazioni intermedie in cui la morfologia dei globuli rossi (microcitosi e hipocromia), il ferro di siero, capacità di trasporto del ferro totale (TIBC), depositi di ferro nel midollo osseo e la ferritina del siero non presentano ancora tutto cambia caratteristiche dell’anemia sideropenica. In questo caso, c’è un lieve anemia moderata, con globuli rossi ancora risultati normali (rovere; BARACATI; SGARBIERI, 2006).

Carenza di ferro si verifica: quando la loro assunzione è insufficiente, per esempio, durante il periodo di crescita o di gravidanza; Quando si verifica il malassorbimento del ferro; in caso di perdite aumentate le conseguenze della perdita di sangue uterino o nell’apparato digerente; Quando perdita renale di emosiderina come conseguenza di emolisi intravascolare cronica; in caso di sequestro del ferro in un luogo inaccessibile e anche le perdite urinarie di sangue (BAIN, 2007; VERRASTRO, 2005).

L’esaurimento delle scorte di ferro nel midollo osseo e l’insufficiente apporto di ferro per eritroblastos portare ad una diminuzione nella sintesi dell’eme e di conseguenza una riduzione nella produzione di emoglobina e globuli rossi (BAIN, 2007; VERRASTRO, 2005; CH; BARACATI; SGARBIERI, 2006).

3.2 PREVALENZA DELL’ANEMIA SIDEROPENICA BAMBINO

L’OMS stima che la metà della popolazione di bambini sotto i cinque anni di età nei paesi in via di sviluppo soffre di anemia sideropenica. Diversi studi condotti in diverse località e popolazioni indicano un’alta prevalenza dell’anemia sideropenica in Brasile. Ci sono circa 5.000.000 bambini sotto i 4 anni con l’anemia sideropenica in tutto il paese e, contrariamente a ciò che avviene con la malnutrizione, che la prevalenza dell’anemia sideropenica è aumentata negli ultimi decenni (CARDOSO; Santi; CHEN, 2008; Jordan; BERNARDI; BARROS FILHO, 2009).

A causa della rapida espansione del globulo rosso massa e la forte crescita dei tessuti, i bambini sono più vulnerabili alla carenza di ferro a causa dell’aumento delle loro esigenze (SILVA; CALENDARIO WEB, 2006; CH; BARACATI; SGARBIERI, 2006).

La crescente prevalenza dell’anemia sideropenica in bambini può essere dovuto i cambiamenti nelle abitudini alimentari, che accompagnano la transizione nutrizionale nel paese. In Brasile, la tendenza di crescente anemia in bambini in età prescolare è stata provata da due studi in cui la prevalenza della malattia aumentata dal 35,6% nel decennio del 1980, al 46,9% nel decennio del 1990, a São Paulo e del 19,3% al 36,4%, Paraíba (MONTEIRO, 2000; OLIVEIRA; 2002; MOREIRA et al., 2004). A causa della sua elevata prevalenza e delle sue conseguenze, la lotta contro l’anemia sideropenica è una delle priorità per i professionisti che sono responsabili per la pianificazione di programmi di nutrizione di salute pubblica, trovando sostegno politico in impegno sociale assunta dal Brasile per ridurre l’anemia sideropenica. Il Ministero della salute ha reso obbligatoria la fortificazione della farina di mais e farina di grano con acido folico e ferro, per essere facilmente accessibile cibo e popolazione hanno non gli aggiornamenti per le sue caratteristiche organolettiche nel processo di fortificazione, oltre ad essere economicamente sostenibile del paese. A tale scopo, dal 1998, è stato distribuito al programma nazionale di gruppi a rischio droga ferro supplementare (bambini dai 6 ai 18 mesi, donne incinte e le donne in post-partum), che mira alla riduzione del numero di casi e il miglioramento della qualità della vita del paziente (OSORIO et al., 2001; MOREIRA et al., 2004).

3.3 CONSEGUENZE DELL’ANEMIA SIDEROPENICA BAMBINO

La riduzione della concentrazione di emoglobina del sangue danneggiare il trasporto di ossigeno ai tessuti e avere varie conseguenze, tra cui segni e sintomi, alterazioni della pelle e delle membrane mucose (pallore, glossite), cambiamenti gastrointestinali (stomatite, disfagia), affaticamento, debolezza, palpitazioni, ridotta funzione conoscitiva, la crescita e lo sviluppo psicomotorio, oltre a influire la termoregolazione e l’immunità del bambino (OLIVEIRA , 2005; Cardoso; Santi; CHEN, 2008).

L’anemia sideropenica, o solo lieve o moderata carenza del minerale, può causare stanchezza, lesioni sulle prestazioni del muscolo e la crescita, che conducono allo sviluppo neurologico e danneggiare anche nel rendimento scolastico. Altre conseguenze comprendono disturbi comportamentali e cognitivi, come irritabilità, mancanza di attenzione, mancanza di interesse, difficoltà di apprendimento, perdita nella capacità di mantenere la temperatura corporea su esposizione al freddo; cambiamenti nel cranio, in bambini con l’anemia sideropenica; anomalie delle ossa lunghe; cambiamenti nella funzione della tiroide, produzione e metabolismo delle catecolamine e altri neurotrasmettitori e aumentando la capacità di assorbimento dei metalli pesanti (CANÇADO; CHIATTONE, 2002; CH; BARACATI; SGARBIERI, 2006).

I bambini anemici presentano uno sviluppo in ritardo neuromotorio che anche dopo un trattamento prolungato, non si ottiene miglioramento framework installato. La conseguenza più evidente della carenza di ferro è l’anemia e tutti i suoi sequel e le prove indicano che questa carenza può influenzare i processi metabolici, quali la sintesi del DNA, metabolismo di parecchi enzimi e trasporto di elettroni, causando cambiamenti nella risposta immunitaria e le funzioni cognitive del neonato e del bambino (rovere; BARACATI; SGARBIERI, 2006; UMBELINO; ROSSI, 2006).

Come il ferro è coinvolto nella respirazione cellulare, bassi livelli di emoglobina interferiscano con il metabolismo energetico e possono incidere sul livello di attività fisica; quindi nel sistema nervoso centrale può essere associato con ritardo delle abilità cognitive dei bambini e sulla pelle e sulle mucose caduta emoglobina traspare dalla pelle e membrana mucosa scolorimento, utilizzato per valutare la presenza di anemia nei bambini (PALOMBO; FUJIMORI, 2006). Questo fatto dimostrato da studi condotti in bambini sotto l’età di cinque anni hanno dimostrato che l’anemia sideropenica è relativo, tra gli altri cambiamenti, i punteggi bassi sulle prove di attività mentali e motorie e può portare a sequel irreversibile, anche in presenza di un trattamento adeguato (SILVA, 2006; CARDOSO, 2008).

3.4 DIAGNOSI

Diversi parametri ematologici e biochimici riflettono le fasi di svuotamento del ferro. Per la diagnosi precoce di esaurimento delle scorte di ferro in vitro per un parametro considerato gold standard, è l’emosiderina del midollo osseo, che determina l’assenza di midollare che indica l’esaurimento di ferro. Tuttavia, questa procedura è invasiva, non è adatto come un esame di screening (AGUILAR, 2006). La diagnosi di anemia da carenza di ferro può essere realizzata attraverso una correlazione tra i valori di laboratorio, controllando i livelli ematici di emoglobina e ferro stock (P; RONDO; SHINOHARA, 2000).

Attualmente la concentrazione di emoglobina è considerata il più comunemente usato il parametro come indicativo delle conseguenze fisiopatologiche dell’anemia, ma non Mostra buona specificità e sensibilità per valutare lo stato nutrizionale del ferro, poiché si possono soddisfare le mutate in processi infiammatori e infettivi, sanguinamento, malnutrizione proteico-calorica, uso di droghe e fumo (ARAÚJO, 2006; BARBOSA; CARDOSO, 2003).

La determinazione della ferritina del siero è considerata il più appropriato parametro biochimico specifico come un indicatore reale di ferro dell’organismo si riserva ed è considerato un metodo utile per l’utilizzo di sangue periferico e presenta forte correlazione con tessuto giacimenti di ferro. Saturazione della transferrina, protoporfirinas gratuito eritrocitárias e il calcolo di hematimétricos indici sono utilizzati anche per la diagnosi dell’anemia sideropenica (ARAÚJO, 2006; UMBELINO; ROSSI; 2006; MATTOS, 2007).

Cambiamenti nella dimensione e il colore delle cellule rosse del sangue forniscono informazioni utili in relazione allo stato nutrizionale del ferro, e l’uso di contatori elettronici ha migliorato l’affidabilità della diagnosi. Hematimétricos indici basati su volume corpuscolare medio (MCV) e ampiezza della variazione nelle dimensioni dei globuli rossi (RDW) sono elementi importanti nella diagnosi di anemia sideropenica già installato. L’associazione di classificazione morfologica dell’anemia da indici di hematimétricos con la caratterizzazione dell’anemia secondo l’AIDS risposta midollare nella diagnosi differenziale e la probabile eziologia dell’anemia (P; RONDO; SHINOHARA, 2000; ARAÚJO, 2006; GROTTA, 2009).

Cause di deplezione di ferro i globuli rossi sono prodotti, in media, piccolo e con grande variazione nel formato (anisocitosi), che si misura con il RDW. In anemia sideropenica, gli aumenti di ampiezza di distribuzione del globulo rosso presto anche un calo significativo del VCM, fatto che permette di rilevare la carenza di ferro incipiente (AGUILAR, 2006).

Valori ridotti sulla concentrazione di ferro sierico è un forte indicatore di svuotamento del ferro. Nella carenza di ferro anemia si verifica una riduzione dell’emoglobina, riduzione dell’ematocrito, il trasporto totale capacità (TIBC) è normale o aumentata, che conduce alla diminuzione saturazione della transferrina a livelli inferiori al 10%. Nel corso dell’esame della sbavatura di anima macchiata gli eritrociti sono microcíticas e ipocromica (Z; HAWK; PASQUINI, 2004; ADAMO; Campi; SANTANA, 2007).

Per la diagnosi di stato nutrizionale di ferro c’è una grande, essendo la scelta delle stesse, dipendono da diversi fattori, come: alcune caratteristiche inerenti al gruppo individuo o della popolazione (età, gravidanza); prevalenza e la severità della carenza di ferro; incidenza di malattie infiammatorie e infettive e la frequenza delle malattie ematologiche. Fattori come il volume del campione di sangue richiesto, costi, complessità degli errori metodologia e laboratorio, suscettibilità non può essere ignorato (P; RONDO; SHINOHARA, 2000; AGUILAR, 2006).

3.5 TRATTAMENTO DELL’ANEMIA SIDEROPENICA BAMBINO

Per combattere e prevenire l’anemia da carenza di ferro ci sono diverse strategie importanti come: educazione alimentare; completamento profilattico medico; fortificazione degli alimenti e migliorare la qualità della dieta offerta; incoraggiare l’allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita, che è di fondamentale importanza; non utilizzare latte vaccino nel primo anno di vita; fortificazione degli alimenti; controllo delle infezioni; accesso all’acqua potabile e sistema fognario adeguato; e lo stimolo al consumo di alimenti che contengono la biodisponibilità di ferro alta nell’introduzione dell’alimentazione complementare (QAZI; TORRES, 2000; SILVA; CALENDARIO WEB, 2006; MATTOS, 2007).

Il trattamento principale dell’anemia sideropenica prevede la somministrazione orale di ferro in forma ferrosa e associato a trattamento farmacologico, deve guidare il consumo di alimenti con quantità e alta biodisponibilità di ferro (Williams, 2002; TRINITY et al., 2009).

Osório (2002) spiega che ci deve essere un’assistenza speciale per le zone rurali e rischio dove le condizioni socio-economiche basse e le difficoltà di accesso al cibo ancora più aggravano il problema dell’anemia sideropenica.

Un’altra importante misura per ridurre la prevalenza dell’anemia, soprattutto tra i bambini in età prescolare, è l’uso di cibi fortificati o arricchita di ferro, come il grano e farina di mais e latte utilizzato nel bambino cibo, oltre la fortificazione della loro acqua potabile, considerato che un ottimo veicolo per essere lavato (OSÓRIO, 2002; CH; BARACATI; SGARBIERI, 2006).

Il Ministero della salute ha reso obbligatoria la fortificazione della farina di mais e farina di grano con acido folico e ferro, per essere facilmente accessibile cibo e popolazione hanno non gli aggiornamenti per le sue caratteristiche organolettiche nel processo di fortificazione, oltre ad essere economicamente sostenibile per il paese distribuendo il programma nazionale per l’anemia combattimento, gruppi a rischio Anemia carenza ferro composto da bambini dai 6 ai 18 mesi , donne incinte e donne dopo il parto (OSÓRIO, 2002; Jordan; BERNARDI; BARROS FILHO, 2009).

Solfato ferroso è raccomandato per il trattamento e la prevenzione dell’anemia sideropenica cui assorbimento diventa migliore quando viene somministrato insieme ad una fonte di vitamina C come succo d’arancia, associando il trattamento il consumo di cibo con quantità e alta biodisponibilità di ferro (MONTEIRO; SZARFARC; MONDINI, 2000; MOREIRA et al., 2004; MATTOS, 2007).

4. CONCLUSIONE

La rapida espansione del rosso delle cellule massa e la forte crescita di tessuti rendono i bambini più vulnerabili alla carenza di ferro a seguito dell’incremento delle vostre esigenze. L’anemia, principalmente dovuto alla mancanza di ferro biodisponibile di cibo, rappresenta un problema nutrizionale in salute collettiva nei paesi in via di sviluppo, specialmente in Brasile, essendo una conseguenza di vari fattori eziologici. Tra i segmenti più vulnerabili della popolazione al problema dell’anemia sideropenica sono neonati, bambini sotto i cinque e le donne in età fertile, tra cui età gestazionale.

Anemia da carenza di ferro è un problema di salute pubblica che presenta profonde conseguenze per la salute umana e lo sviluppo sociale ed economico.

L’anemia sideropenica infantile si distingue, non solo per la frequenza con cui si manifesta, soprattutto il gruppo di età, ma anche dagli effetti.

Uno studio condotto dall’organizzazione mondiale della sanità sottolinea che la metà dei bambini sotto i cinque anni di età nei paesi in via di sviluppo, soffrono di anemia da carenza di ferro e in Brasile studi riportano una media di incidenza circa il 35% fra le età di uno e quattro anni.

La prevalenza brasiliana dell’anemia sideropenica in bambini è alta in molte regioni ed è uno della più importanti carenze nutrizionali dall’avvenimento di errori, soprattutto nel periodo dello svezzamento, quando il latte materno è ora sostituito da ferro o alimenti che presentano biodisponibilità molto bassa.

L’assunzione insufficiente di ferro nell’EME forma, basso stato socioeconomico, le precarie condizioni igienico-sanitario e l’incidenza delle malattie parassitarie, soprattutto quelli che causano la perdita cronica di sangue, sono le cause principali dell’anemia sideropenica in bambini. Su questo tema, si conclude che l’anemia di mancanza di ferro nell’infanzia presenta molteplici cause, che richiede la collaborazione di diverse strategie per combattere, tra cui azioni sistematiche di farmaco il completamento del ferro, fortificazione del ferro negli alimenti utilizzati in alimenti per bambini e programmi di educazione alimentare per migliore abbinamento di ferro totale e bioavailable; con l’intensificarsi delle campagne finalizzata alla prevenzione e trattamento di questo tipo di anemia considerato alta prevalenza e varie conseguenze per il corpo del bambino.

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[1] Biomedica, specializzazione in ematologia e banca del sangue.

[2] Biologo, laurea magistrale in biologia. Dottore in medicina tropicale/malattie. Professore e ricercatore presso l’Università federale del Pará – UFPA. E ricercatore nel nucleo di medicina tropicale dello sviluppatore della UFPA.

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Waldeir de Sousa Leitão

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