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Crescita urbana disordinata del Complesso Frei Calixto – Baianão, Porto Seguro – BA: uno studio sul degrado delle sorgenti idriche

RC: 106044
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CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

ROCHA, Wilson da Silva [1]

ROCHA, Wilson da Silva. Crescita urbana disordinata del Complesso Frei Calixto – Baianão, Porto Seguro – BA: uno studio sul degrado delle sorgenti idriche. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno. 06, Ed. 12, Vol. 10, pp. 17-29. Dicembre 2021. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/ambiente/crescita-urbana-disordinata

RIEPILOGO

Il presente lavoro ha analizzato gli impatti ambientali del processo di urbanizzazione del Complexo Baianão nel comune di Porto Seguro – BA, dall’intenso flusso migratorio causato dalla crisi economica della regione del cacao, colpita dalla “scopa della strega[2]” nel 1990. Questo fattore ha portato all’emergere accelerato di un complesso di quartieri nell’area di conservazione permanente, compromettendo la sostenibilità delle sorgenti, in particolare ciò che rifornisce la popolazione locale. Un altro punto sollevato in questa indagine è l’assenza di politiche pubbliche sull’uso e l’occupazione del suolo in modo sostenibile, dimostrando una fragilità nella pianificazione urbana, costringendo una parte di questi migranti a occupare lo spazio collinare, generando così impatti socio-ambientali. La rapida urbanizzazione, senza un’adeguata gestione ecologica ed economica urbana dell’area in esame, ha dimostrato di essere uno dei principali problemi ambientali e di zonizzazione delle aree occupate. Il problema di questo studio è sorto da due fattori: l’urbanizzazione e la crescita accelerata del Complexo do Baianão in un’area di conservazione permanente, compromettendo la sostenibilità delle sorgenti, in particolare ciò che rifornisce la popolazione locale. Il secondo fattore è l’assenza di collezioni scientifiche su questo tema. Per la realizzazione di questa ricerca qualitativa, vengono utilizzate fonti bibliografiche che trattano questo tema, tra cui la legislazione ambientale, l’elaborazione di immagini satellitari della regione indagate attraverso il software Qgis 3.12 e l’attività sul campo. I risultati di questa ricerca hanno evidenziato lacune nelle politiche pubbliche che guidano l’uso e l’occupazione delle aree urbane di questo complesso di quartiere. In questo senso, questa ricerca è considerata rilevante perché fornisce nuove prospettive e domande sulla crescita urbana disordinata che ha compromesso i fragili sistemi naturali e il flusso d’acqua nel comune di Porto Seguro – BA.

Parole chiave: Sorgenti, Degrado ambientale, Politiche pubbliche, Crescita urbana.

1. INTRODUZIONE

Il processo di crescita urbana accelerata di Porto Seguro è legato alla trasformazione della città da un importante polo turistico. A partire dalla costruzione del BR-364, estensione del BR-101 nel 1974, attraverso la “creazione del Master Plan del Lungomare Marittimo di Porto Seguro e Santa Cruz Cabrália. Il primo tentativo di regolamentare l’uso del suolo e l’occupazione nel comune” (CARVALHO, 2008, p. 02).

In questa percezione, Araújo (2004, p. 145-146) afferma che, dal consolidamento di Porto Seguro come centro turistico in Brasile, “il comune è visto come un’area di opportunità di lavoro”. Intensificando dal 1990, con la crisi della scopa della strega nella regione del cacao di Bahia, il flusso migratorio. In questo senso, il comune diventa un’area di attrazione della popolazione di diverse regioni del Brasile e, principalmente, dell’estremo sud di Bahia.

Secondo Araújo (2004), il processo di formazione del Complexo Baianão non ha avuto luogo dall’invasione lungo le terre vicino all’autostrada 367, un’occupazione incoraggiata dai politici locali in aree fragili dal punto di vista ambientale. Deforestazione delle foreste, occupazione delle sorgenti di fiumi, torrenti e pendii, causata da politiche represse di uso del suolo.

Pertanto, le politiche urbane di uso e occupazione del suolo passano inosservate dalle azioni socio-ambientali, poiché sono indottrinate agli interessi capitalisti, generando segregazione spaziale e degrado ambientale nel nostro paese, come menzionato da Ribas (2003). L’espansione urbana in un comune di Porto Seguro – BA ha trascurato le aree di protezione ambientale, il che ha portato al famigerato peggioramento dei problemi ambientali.

Nei nostri studi, è stato anche verificato che questo processo di urbanizzazione disordinata ha generato segregazione socioeconomica, portando molti immigrati a occupare Aree di tutela ambientale (APA), aumentando un feedback ambientale e sociale negativo.

[…] os instrumentos da política ambiental, por não terem sido estruturados com a lógica do ordenamento territorial que caracteriza o gerenciamento urbano, e sim das intervenções pontuais para controle e mitigação de atividades, encontram-se distantes das reais necessidades de enfrentamento dos problemas urbanos (RIBAS, 2003, p. 113).

Per Guerra e Cunha (2007), i fallimenti nella pianificazione urbana possono generare un sistema socio-ambientale negativo, ovvero la vulnerabilità sociale di queste persone provoca degrado ambientale, alimentando il ciclo della povertà. L’espansione urbana del Complexo do Baianão ha causato impatti ambientali, come l’insabbiamento di fiumi e torrenti, frane su terreni irregolari, inquinamento dei fiumi e riduzione della biodiversità locale.

Il problema di questo studio nasce da alcuni fattori importanti, in primo luogo perché si tratta di un complesso di quartieri sorti dell’occupazione degli immigrati. Migrazione guidata dalla “crisi della scopa della strega” nella regione del cacao nel sud di Bahia nel 1990. Il secondo fattore si basa sull’essere un insieme di quartieri che hanno avuto la sua espansione in aree di corsi d’acqua, terreni sabbiosi e colline. Aree di protezione ambientale inadeguate per l’edilizia urbana, occupate principalmente da una persona di umili origini.

Pertanto, l’attenzione su questa ricerca è quella di indagare, comprendere e analizzare il degrado delle fonti idriche in loco dal processo di occupazione ed espansione urbana dal 1990 nel comune di Porto Seguro – BA. Sottolineando l’importanza dell’applicabilità delle politiche pubbliche per l’occupazione dei suoli urbani, mirando ad azioni per mitigare e prevenire l’evoluzione del degrado ambientale in questo insieme di quartieri.

La metodologia adottata in questo studio è qualitativa attraverso la procedura di studio del caso, bibliografica e documentaria. Il suo ambito metodologico è esplicativo, sottolineando gli impatti ambientali sulle sorgenti sottoposte dalla crescita urbana disordinata del Complexo Baianão nel comune di Porto Seguro – BA degli ultimi 29 anni.

In questo senso, la metodologia del lavoro è stata organizzata in due fasi di studi esplorativi. Il primo consisteva in una revisione bibliografica di opere scientifiche e legislazione ambientale, che affrontano la pianificazione dell’uso e dell’occupazione del suolo nelle aree di conservazione permanente – APP e riferimenti del processo di occupazione e formazione di questo complesso di quartieri in studio.

Nel secondo momento, il Sistema Informativo Geografico (QGis 3.16.2), i file Shapefile e le immagini satellitari sono stati utilizzati per la costruzione della base cartografica delle immagini utilizzate nell’area di studio. Sono state utilizzate scale di 1:1000.000 e 1:100.000, con i seguenti riferimenti cartografici: EPSG:4674 – SIRGAS 2000.

Nella mappatura, le immagini LANDSAT e la composizione colorata sono state utilizzate rispettivamente nelle bande (1,2,5,7). Dopo la geo elaborazione dell’area studiata, sono stati individuati i corsi d’acqua principali e la loro estensione. Per quanto riguarda l’antropologia, è stata adottata la classe dell’urbanizzazione.

2. SVILUPPO

L’area di studio di questo studio è il Complexo di quartiere Frei Calixto – Baianão nel comune di Porto Seguro, che si trova nella Mesoregione meridionale di Bahia (IBGE, 2019). Il perimetro ricercato è uno spazio di 14,9 km2 nella parte nord-est della città vicino a BR 376, avente come mosaico vegetale fitte foreste di ombrófilas tagliate dal corso d’acqua che formano la principale rete idrografica locale.

Figura 1 – Delimitazione dell’area di studio

Delimitazione dell'area di studio
Fonte: IBGE, 2019

La fondazione del complesso di quartiere risale all’inizio del 1990, secondo Baianão (2013), i residenti che già vivevano in città erano contrari all’edilizia e allo sviluppo urbano in questa zona, perché erano umili migranti provenienti dalle colture della regione del cacao bahiano, dietro le opportunità di lavoro generate dal settore turistico.

I primi residenti dell’area in studio hanno trovato servizio, ma non diritto alla città, corroborando gli argomenti presentati, Araújo (2005) afferma che questa crescita urbana disordinata è legata all’omissione di azioni che ospitavano questa popolazione contingente in luoghi appropriati.

Così, è iniziata la costruzione delle prime baracche, erette nello spazio boschivo della Foresta Atlantica tagliata da fiumi e torrenti, come descritto nella Figura 02. Quindi, possiamo dedurre che lo spazio studiato ha una grande diversità idrologica e, coerentemente con questa affermazione, Veracel (2011) presenta i seguenti dati.

Porto Seguro destaca-se por uma enorme riqueza de recursos hídricos. Praticamente em todos os pequenos vales do município há nascentes e cursos d’água, e no território do município encontram-se 22 microbacias hidrográficas. A quase totalidade dos rios e córregos que drenam o município possui vales longos e aprofundamento médio variável, mas normalmente superior a 20 metros, e talvegues de fundo chatos preenchidos por aluviões. O padrão de drenagem observado para os cursos d’água que ocorrem na região dos tabuleiros costeiros é nitidamente dendrítico1 para os tributários de segunda ordem e preferencialmente paralelo para os cursos principais, onde observa – se certo paralelismo entre as calhas fluviais, todos drenando a área em sentido oeste-leste. Este padrão parece ser fruto apenas do controle topográfico imposto pela suave e contínua inclinação dos tabuleiros em direção leste (VERACEL, 2011, online).

In considerazione di quanto sopra, la costruzione del Complexo Baianão non è avvenuta in uno spazio delimitato da diversi APA, con la soppressione di una zonizzazione urbana sostenibile, perché è un’area regolata dal Codice forestale brasiliano nel suo articolo (4 °) (Legge n. 12.651, 2012). E in tre decenni questo piccolo raggruppamento urbano si è trasformato – è diventato un complesso con le sue suddivisioni, come menzionato dalla prefettura locale.

Com o crescimento do bairro foi surgindo as divisões: Mercado do povo, Casas novas, Nilo fraga, Boqueirão, Paraguai, Areião, Parque Ecológico, Vila Vitória, Porto Alegre I e II. Além de várias praças: Praça Murici, praça do Gravata, praça da caixa d’agua, praça do coelho, praça São João, entre outras. (PREFEITURA DE PORTO SEGURO, 2021, Online).

Di fronte all’accelerazione della crescita urbana, il Piano Regolatore Comunale viene riformulato con la legge n. 1511/19 che stabilisce politiche pubbliche partecipative nella promozione degli assi di qualificazione ambientale e sociale, come indicato all’art. 17 punto I.

Promoção do desenvolvimento social, econômico e cultural baseado na sustentabilidade e na conservação da Mata Atlântica, atendendo às diretrizes e ações estabelecidas no plano municipal de Conservação e Recuperação da Mata Atlântica do Município de Porto Seguro; […] Parágrafo único: São ações estratégicas do eixo de Qualificação Ambiental cuja a implementação deverá buscar: I –  acompanhamento do plano de Recuperação das Áreas Degradadas do município, garantindo a recomposição das matas ciliares e preservação paisagísticas das falésias, bordas dos tabuleiros e faixa costeira. (PORTO SEGURO, 2019, n.p., enfasi dell’autore).

Tuttavia, la legge 1511/19 resta solo come indirizzo tecnico, in quanto non vengono rispettate le azioni pubbliche o private che mirano a sviluppare meccanismi socio-ambientali per l’uso e l’occupazione del suolo urbano impegnate nella Zonizzazione Ecologico-Economica e nel Piano Regolatore Comunale.

Pertanto, l’espansione urbana del Complexo do Baianão negli ultimi 30 anni e l’inefficacia delle azioni volte alla pianificazione urbana sostenibile hanno pressato aree di conservazione ambientale, come le sorgenti esistenti nel territorio (Figura 02).

Figura 2 — Antropologia nell’idrografia del comune di Porto Seguro – BA

Antropologia nell'idrografia del comune di Porto Seguro - BA
Fonte: IBGE, 2017.

In questo senso, Marroni e Asmus (2005) sottolineano che lo sviluppo di politiche di gestione integrata è uno dei presupposti fondamentali per l’elaborazione di azioni volte alla pianificazione urbana e alla conservazione ambientale. Pertanto, sono necessarie conoscenze socio-ambientali di base, secondo Townsend et al. (2010).

Os ecossistemas naturais têm sido ameaçados por um conjunto de influências humanas, principalmente em decorrência de nosso crescimento populacional explosivo. […] Precisamos levar em consideração a extensão do problema, entender as ameaças impostas pelas atividades humanas e considerar como o conhecimento ecológico pode contribuir para a solução dos problemas ambientais. (TOWNSEND et al., 2010, p. 576).

L’esaurimento ambientale dei torrenti e dei fiumi del perimetro studiato porta a riflettere la limitazione delle azioni volte a preservare le sorgenti. In questa Concezione, Marroni e Asmus (2005) sottolinea che l’avanzamento degli impatti sociali e ambientali è legato ai cambiamenti nello spazio naturale, che è stato fatto senza una pianificazione urbana integrata con lo sviluppo sostenibile, causando degrado ambientale.

Il Codice forestale brasiliano[3] di cui all’articolo 3, all’inizio del II, regola la protezione della vegetazione situata in aree di conservazione permanente, che includono rive del fiume, sorgenti circostanti, pendii di alta pendenza e colline. Secondo i dati pubblicati dal Piano comunale per il recupero della foresta atlantica – PMMA[4], i fiumi e i torrenti del comune sono classificati come area di protezione ambientale.

Tuttavia, la gestione delle politiche pubbliche sociali e ambientali nell’urbanizzazione del Complexo do Baianão non è inoperante, contribuendo ad accelerare la situazione di esaurimento sociale e ambientale, dato che la zonizzazione urbana adottata non contempla il pregiudizio sostenibile, senza un progetto di azioni che mira a mitigare e preservare le foreste ripariali nell’area di studio.

A Crispim et al. (2014, p.01), “Il processo di urbanizzazione, poiché ha un carattere collettivo, ha la responsabilità dello Stato come agente regolatore, supervisore e principalmente pianificatore”. In questo senso, viene percepita una visione riflessiva dell’antropismo in questi spazi, creando media finalizzati alla sostenibilità dell’uso e dell’occupazione del suolo, come la Zonizzazione Ecologica ed Economica – ZEE[5].

Art. 6-A. O ZEE para fins de reconhecimento pelo Poder Público Federal deverá gerar produtos e informações nas seguintes escalas: […] III – nas escalas locais de 1:100.000 e maiores, para indicativos operacionais de gestão e ordenamento territorial, tais como, planos diretores municipais, planos de gestão ambiental e territorial locais, usos de Áreas de Preservação Permanente, nos termos do art. 4º da Lei nº 4.771, de 1965. […]. Art. 11. O ZEE dividirá o território em zonas, de acordo com as necessidades de proteção, conservação e recuperação dos recursos naturais e do desenvolvimento sustentável. […]. Art. 13. O diagnóstico a que se refere o inciso I do art. 12 deverá conter, no mínimo: […] III –Fragilidade Natural Potencial, definida por indicadores de perda da biodiversidade, vulnerabilidade natural à perda de solo, quantidade e qualidade dos recursos hídricos superficiais e subterrâneos. (Brasil, 2002, online, enfasi dell’autore).

Pertanto, la Zonizzazione Ecologica ed Economica (ZEE) fornisce la comprensione della spazialità delle caratteristiche ambientali, economiche e culturali, emergendo come strumento normativo delle questioni ambientali e urbane (RIBAS, 2003). Pertanto, l’ZEE come strumento per analizzare la gestione urbana nel Complexo Baianão, che sosterrebbe il problema della densità urbana, nello sviluppo di azioni socio-ambientali compensative e preventive.

Capire come si è verificata l’espansione urbana di questo complesso di quartiere e quale sia il suo trend di crescita è possibile comprendere e analizzare i problemi ambientali causati da questa crescita, dal momento che l’espansione urbana ha causato una forte pressione nelle sorgenti, in particolare quelle legate all’approvvigionamento idrico del comune. La figura 03 mostra l’evoluzione urbana rispetto alle fonti idriche locali.

Figura 3 – Evoluzione dell’evoluzione del Complexo Baianão

Evoluzione dell'evoluzione del Complexo Baianão
Fonte: Google Earth, 2021.

Considerando i dati presentati nella Figura 03, è verificato – si verifica che l’area in studio presenta una tendenza di espansione urbana con alta concentrazione demografica, e secondo Araújo (2004) la speculazione immobiliare insieme all’esclusione socioeconomica ha portato le persone con redditi più bassi ad occupare un’area di protezione ambientale.

L’insieme dei problemi economici, sociali e ambientali associati all’espansione dell’area oggetto di studio in generale comportano la deforestazione della vegetazione autoctona, l’occupazione delle sorgenti di fiumi, torrenti e pendii, legati alla mancanza di politiche per l’uso dell’occupazione sostenibile del suolo. Tali problemi riguardano già il principale fiume comunale, come descritto dal PMMA (2014).

Rio dos Mangues: Maior rio municipal; abastece a cidade de Porto Seguro; área de atuação do CEPOC legal (MDPS); apresenta horto florestal criado por lei; grande investimento da EMBASA na recuperação da mata ciliar; apresenta PSA na bacia; a foz mantém o maior mangue da orla norte; Imbiruçu de dentro – Águas do Porto. Potencial paisagístico na periferia da cidade; potencial para área protegida; educação ambiental; viveiro de mudas; água potável; parcerias com entidades (EMBASA, ONGs, MDPS, SEMA, proprietários rurais, reserva da Jaqueira). Pontos Negativos: Esgoto doméstico; degradação da mata ciliar; expansão urbana (incluindo invasões indígenas); degradação da restinga; brejos litorâneos na foz. (PMMA, 2014, p.76).

Corroborando questo tema, Ab’Sáber (2003) giustifica che è necessario conoscere meglio i limiti dell’uso specifico di ciascun paesaggio, perché è essenziale ottenere una conoscenza più razionale di questo spazio per la conservazione dell’equilibrio dell’ambiente.

Pertanto, la pianificazione socio-ambientale regola e controlla le attività di individui e gruppi, in cui gli effetti negativi, che possono sorgere, sono ridotti al minimo e, di conseguenza, promuovono un migliore beneficio dell’ambiente fisico. Conoscendo gli scenari dell’evoluzione del paesaggio nel tempo, è possibile comprendere il passato, permettendoci di comprendere il presente e indicare le tendenze future (SANTOS, 2004).

3. CONSIDERAZIONI FINALI

Il presente lavoro ha cercato di fare una breve analisi degli impatti ambientali generati nelle sorgenti dalla crescita urbana disordinata del Complexo Frei – Calixto Baianão, nel comune di Porto Seguro – BA. In cui si è scoperto che la loro occupazione e creazione non erano assistite da una zonizzazione urbana.

Tuttavia, è stato necessario riflettere sul contesto storico, perché si tratta di una popolazione focalizzata sul lavoro nel comune originario della regione del cacao di Bahia, esclusa dall’uso e dall’occupazione dei suoli nel piano generale comunale. Si è notato che con l’espansione di questo complesso di quartiere in modo accelerato dalla speculazione immobiliare, la popolazione più povera veniva spinta verso l’area della protezione ambientale.

Pertanto, questa crescente espansione urbana ha causato il degrado delle sorgenti locali, con conseguente insabbiamento di torrenti e fiumi che impattano sul flusso della rete di drenaggio in esame, che può causare perdite nella cattura e distribuzione dell’acqua nel comune.

Pertanto, alcune misure possono essere adottate per mitigare e prevenire gli impatti generati dalla continua urbanizzazione nel Complexo Baianão, come l’attuazione di politiche pubbliche volte a proteggere l’area di conservazione permanente, equità sociale e miglioramento della mobilità urbana, guidata dalla zonizzazione ecologica – economica nella scala di 1: 100.000.

RIFERIMENTI

AB’SÁBER, AZIZ NACIB. Domínios de Natureza no Brasil, Os – Potencialidades Paisagísticas. Atelie Editorial, f. 80, 2003. 160 p.

ARAUJO, Cristina Pereira de. Porto (in) Seguro: a perda do paraíso. Os reflexos do Turismo em sua paisagem. Orientador: Dr. Paulo Renato Mesquita Pellegrino. 2004. f.  Dissertação (Mestrado em Arquitetura) – Faculdade de Arquitetura e Urbanismo, Universidade de São Paulo – USP, São Paulo, 2004.

________. Um Porto Seguro para os Próximos 500 anos. Bahia análise & Dados, Salvador, v. 15, n. 2-3, p. 145, 2005.

BRASIL. Planalto. Decreto n. 4.297, de 10 de julho de 2002, dispõe do Zoneamento Ecológico – Econômico. Diário Judicial Eletrônico. Brasília, 10 de julho de 2002. Disponível em: http://www.planalto.gov.br/ civil_03/decreto/2002/ d4297.htm#:~20o%20art., que%20lhe%20confere%20o%20art. Acesso em: 15 abr. 2021.

________. Lei nº 12.651, de 25 de maio de 2012. Institui o novo código florestal brasileiro. Disponível em: < http://www.planalto.gov.br/ccivil_03/_ato2011-2014/2012/lei/l12651.htm>. Acesso em: 14 abr. 2021.

________. IBGE – Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística . Município de Porto Seguro. online, 2021. Disponível em: ibge.gov.br/brasil/ba/porto- seguro/panorama. Acesso em: 16 jan. 2021.

________ IBGE – Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística. MAPA Domínios Hidrogeológicos da Bahia. online, 2019. Camada shapefile. Dimensões: 1: 5 000 000. Disponível em: https://www.ibge.gov.br/geociencias /downloads-geociencias.html. Acesso em: 20 jan. 2021.

CRISPIM, Diego Lima et. al. Impactos ambientais decorrentes do uso e ocupação desordenada do espaço urbano: um estudo de caso da cidade de Baixio/CE. Revista Verde de Agroecologia e Desenvolvimento Susten, Pombal, v. 9, n. 4, p. 44-49, 15 out. 2014. Disponível em: https://www.researchgate.net/publ ication/285347150_Impactos_ambientais_decorrentes_do_uso_e_ocupacao_desord enada_do_espaco_urbano_um_estudo_de_caso_da_cidade_de_BaixioCE. Acesso em: 10 abr. 2021.

CUNHA, Sandra Baptista da; GUERRA, Antonio José Teixeira. Avaliação e perícia ambiental. 8. ed. Rio de Janeiro: Bertrand Brasil, f. 131, 2007. 261 p.

GOOGLE. Google Earth – timelapse – Porto Seguro. online. Disponível em: https://earthengine.google.com/timelapsehttps://earthengine.google.com/timelapse. Acesso em: 16 mar. 2021.

MARRONI, Etiene Villela; ASMUS, Milton Lafourcade. Gerenciamento costeiro: uma proposta para o fortalecimento comunitário na gestão ambiental. Pelotas: Editora da União Sul-Americana de Estudos da Biodiversidade, f. 75, 2005. 149 p.

OBAIANÃO. Porto Seguro, ano 2013, 2 jun. 2013. Uncategories. Disponível em: https://www.obaianao.com.br/2013/06/o-baianao-nossa-historia.html. Acesso em: 18 mar. 2021.

PORTO SEGURO. Lei nº 1511/19, Plano Diretor Municipal Participativo. Disponível em:<https://luigirotunno.com.br/wp-content/uploads/2019/01/PDMP_05122018_lei3 8_2018_Combinado.pdf>. Acesso em 18 de Set. 2021.

________. PMMA – Plano Municipal de Conservação e Recuperação da Mata Atlântica, n. 2. Diário Oficial. Porto Seguro. Disponível em: https://www.gamba.org.br/wp- content/uploads/2014/07/pmma_porto_seguro_v_2_ impressao1.pdf. Acesso em: 15 abr. 2021.

RIBAS, Otto. A sustentabilidade das cidades: Os instrumentos da gestão urbana e a construção da qualidade ambiental. Orientador. Brasília, f. 253, 2003. Tese (Mestrado em Arquitetura e Urbanismo) – Universidade de Brasília, Brasília, 2003.

ROCHA, Lurdes Bertol. A REGIÃO CACAUEIRA DA BAHIA – UMA ABORDAGEM

FENOMENOLÓGICA. Aracaju, f. 290, 2006. Tese (Organização e dinâmica dos espaços agrário e regional) – Universidade Federal de Sergipe, Aracaju, 2006. Disponível em: http://www.biblioteca.uesc.br/biblioteca/bdtd/732758856T.pdf. Acesso em: 15 mar. 2021.

SANTOS, Rozely Ferreira dos. Planejamento ambiental: teoria e prática. São Paulo: Oficina de Textos, f. 92, 2004. 184 p.

TOWNSEND, Colin R; BEGON, Michael; HARPER, John I. Fundamentos em Ecologia. Porto Alegre: Artmed Editora, v. 1, 2010. 576 p.

VERACEL CELULOSE. 2011. EIA/RIMA – Estudo de Impacto Ambiental – Relatório do Meio Físico. 538 p. (Não publicado). In BRASIL. Plano Municipal de Conservação e Recuperação da Mata Atlântica de Porto Seguro. Porto Seguro, 2014.

APPENDICE – NOTA A PIEDI

[2] Crise da vassoura da bruxa.

[3] Código Florestal Brasileiro.

[4] Plano Municipal de Recuperação da Mata Atlântica – PMMA.

[5] Zoneamento Ecológico-Econômico – ZEE.

[1] Specializzazione in Educazione Ambientale e Sostenibilità. ORCID: 0000-0001-6745-1146.

Inviato: Aprile 2021.

Approvato: Dicembre 2021.

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Wilson da Silva Rocha

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