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Formazione degli operatori sanitari: Contributi del curriculum per la realizzazione dell’educazione sanitaria

RC: 80853
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CONTEÚDO

PROVA TEORICA

MORENO, Renato Sarmento Dos Reis [1]

MORENO, Renato Sarmento Dos Reis. Formazione degli operatori sanitari: Contributi del curriculum per la realizzazione dell’educazione sanitaria. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 06, Ed. 03, Vol. 03, pp. 143-148. marzo 2021. ISSN: 2448-0959, Collegamento di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/formazione-it/contributi-del-curriculum

RIEPILOGO

Il curriculum rappresenta la pianificazione e l’organizzazione di progetti didattici, non essendo un concetto, ma un’intera costruzione culturale che aggrega varie pratiche. Pertanto, i corsi di salute mancano ancora di proposte curricolari innovative, che forniscano una formazione umanistica, critica e riflessiva, tenendo conto delle dinamiche che coinvolgono il processo salute-malattia. Da progetti di curriculum completi, in linea con i principi del SUS, è possibile integrare l’educazione sanitaria nella vita quotidiana dei professionisti e promuoverla, perché l’educazione sanitaria cerca di guidare e formare la popolazione ad agire consapevolmente nel proprio ambiente, attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze tra popolazione e professionisti, fornendo miglioramento delle condizioni di salute, attraverso un processo dialogico di insegnamento/apprendimento, discutendo situazioni della vita quotidiana e non solo il rischio di malattia. Questo studio affronta alcune questioni teoriche che guidano il processo di formazione degli operatori sanitari dal curriculum. Sottolinea l’importanza di una formazione critica e riflessiva in linea con i principi del Sistema Sanitario Unificato (SUS) come meccanismo per effettuare l’educazione sanitaria in questo scenario.

Parole chiave: Curriculum, Formazione sanitaria, Educazione sanitaria.

INTRODUZIONE

Affrontare il tema “curriculum” in ambito sanitario comporta una profonda riflessione sulla formazione dei professionisti in questo settore, in particolare per quanto riguarda la frammentazione del processo di insegnamento e apprendimento, che è la formazione tradizionale offerta ai professionisti citati. Diverse istituzioni hanno cercato di articolare un insegnamento innovativo, coniugando teoria e pratica, da progetti curriculari che si attenendo alla prospettiva riflessiva degli studenti e risvegliano l’interesse professionale per lo sviluppo del lavoro nel Sistema Sanitario Unificato (SUS) al fine di implementare l’educazione sanitaria nella pratica quotidiana, che richiede una grande sfida nell’elaborazione dei curricula e nella riformulazione dei progetti pedagogici dei corsi di salute.

Il termine “campo della salute” si riferisce a un luogo di azione, lotte, pratiche, produzione e costruzione della conoscenza e l’esercizio del potere. Per quanto riguarda l’espressione “area sanitaria”, si occupa della divisione tecnica e amministrativa presente in istituzioni, strumenti, documenti ufficiali e nei processi di classificazione, certificazione e valutazione (MOREIRA; DIAS, 2015).

Quando si discute di curriculum, nel “campo della salute”, è importante proporre una riflessione sull’educazione professionale in questo settore e su come questa formazione è stata condotta, se il curriculum ha fornito lo sviluppo di una visione critica sul campo di lavoro e sul mondo che lo circonda e fornisce l’efficacia dell’educazione sanitaria nella pratica professionale (FILHO, 2004).

Il curriculum ha un carattere storico e politico, che costituisce interazioni e relazioni sociali, non essendo solo un semplice processo di riproduzione e trasmissione di contenuti o conoscenze. Così, la produzione di conoscenza avviene dal rapporto tra gli individui, attraverso un’azione produttiva in cui gli aspetti politici possono essere visti in due modi: nelle azioni (in ciò che facciamo) e nei loro effetti (ciò che ci fa). Caratterizzare un discorso che, corporizzando narrazioni sugli individui e sulla società, contribuisce al processo di costituzione dei soggetti (GOMES, 2007).

L'”educazione sanitaria” è un meccanismo efficace per portare informazioni sanitarie a vari gruppi sociali, rappresentando un nuovo modello di insegnamento nelle pratiche di educazione sanitaria, quando le informazioni che sono state portate alla comunità sono discusse tra i vari attori che partecipano al processo, rompendo con i modelli fiscali e tradizionali di istruzione e incorporando un processo dialogico di insegnamento e apprendimento , attraverso l’interazione tra professionisti e comunità, fornendo lo scambio di conoscenze, la discussione dei problemi e la ricerca di soluzioni all’interno dell’ambiente in cui ogni persona vive.

A questo punto, il curriculum ha un ruolo primario, perché è attraverso la formazione integrale, umanistica, critica e riflessiva degli operatori sanitari che gli operatori sanitari sono efficaci e incorporano l’educazione sanitaria nella prassi di questi professionisti.

Sulla base di quanto sopra, va registrato che questo studio mira a sottolineare brevi considerazioni sull’importanza del curriculum nell’educazione degli operatori sanitari, i suoi riflessi e contributi alla realizzazione dell’educazione sanitaria nella pratica quotidiana di questi professionisti.

SVILUPPO

Il curriculum è un pilastro fondamentale per l’attuazione dei processi formativi in ambito sanitario e, quando ci avviciniamo al tema, ci troviamo di fronte a un campo sfaccettato, considerando le molteplici definizioni che permeano il significato del curriculum.

Il curriculum guida i processi di insegnamento e apprendimento ed è strutturato di fronte a una logica intenzionale, incorporando pratiche e stabilendo il dialogo all’interno delle sue intenzioni educative, come sottolinea Sacristán (2000, p. 15-16):

Il curriculum è una prassi dinanzi a un oggetto statico che scaturisce da un modello coerente di pensiero sull’educazione o sul necessario apprendimento dei bambini e dei giovani, che non si esaurisce nella parte esplicita del progetto di socializzazione culturale nelle scuole. È una pratica, espressione, della funzione socializzante e culturale che una data istituzione ha, che raggruppa attorno ad essa una serie di sottosistemi o pratiche diverse, tra cui la pratica pedagogica sviluppata negli istituti scolastici che comunemente chiamiamo insegnamento. Il curricolo è una pratica in cui si instaura, per così dire, un dialogo tra agenti sociali, elementi tecnici, studenti che reagiscono ad esso, insegnanti che lo modellano.

La costruzione di progetti curriculari completi è una sfida importante per la formazione desiderata in campo sanitario in Brasile, in particolare nell’articolazione e costruzione di conoscenze che combinino teoria e pratica, con lo scopo di consolidare una proposta curriculare in linea con i principi del Sistema Sanitario Unificato (SUS), in cui gli studenti sono in grado di agire nella promozione della salute , prevenzione delle malattie e implementazione dell’educazione sanitaria nei servizi e in altri spazi sociali tenendo conto dei principi organizzativi del SUS.

Lo sviluppo dell’educazione sanitaria nella pratica dei professionisti in questo settore richiede cooperazione e articolazione tra gli istituti di istruzione, mirando alla riorganizzazione dei processi formativi all’interno delle Linee Guida nazionali sui programmi di studio, attraverso una proposta curriculare che soddisfi realmente le esigenze sociali della popolazione e del SUS, come riferisce Ceccim e Feuerwerker (2004, p. 58):

Con collaborazione tecnica, finanziaria e/o operativa per istituti di formazione disposti ad entrare in processi di cambiamento che portino a lavori articolati con il sistema sanitario e con la popolazione, l’adozione di metodologie attive di insegnamento-apprendimento e di formazione generale – critica e umanistica – potrebbe essere fornita, come previsto dal NOB/RHSUS e dalle Linee Guida nazionali sui programmi di studio, lo sviluppo di una guida al Sistema Sanitario Unificato e la prospettiva della multiprofessionalità e della transdisciplinarità, sotto il riferimento dell’espansione della clinica sanitaria (lavoro di squadra, assistenza sanitaria completa e responsabilità della gestione).

Pertanto, è che l’educazione sanitaria è legata al processo di apprendimento, la cui intenzione è quella di garantire modi per raggiungere la salute, e affinché ciò avvenga, i processi educativi vengono eseguiti in base alla realtà di ogni popolazione coinvolta, attraverso una riflessione sotto un dato problema, provocando domande e creando opportunità di pensare al problema; alla ricerca di alternative per queste richieste da risolvere in base alla cultura e alla realtà locale di ogni individuo (OLIVEIRA; 2004 – GONÇALVES).

Per consolidare un insegnamento basato sulla riflessività degli studenti, è necessario costruire progetti curriculari che non dissolvano teoria e pratica e che cerchino di coniugare insegnamento, ricerca ed estensione, garantendo così una formazione integrale, che comprenda gli aspetti sociali del processo salute-malattia, e le peculiarità del SUS, come ritratto da Carvalho e Ceccim (2006, p. 149):

Discutere di educazione sanitaria implica un tema di insegnamento, in particolare nell’ambito della laurea nelle professioni di questo settore. L’educazione universitaria, nella salute, ha accumulato una tradizione caratterizzata da un format incentrato sul contenuto e una pedagogia della trasmissione, della disconnessione tra nuclei tematici; con carico di lavoro in eccesso per determinati contenuti e offerta bassa o zero di discipline elettive; di unotying tra insegnamento, ricerca ed estensione, con un formato enciclopedico e una guida sulle malattie e la riabilitazione. Nel contesto delle politiche educative, la salute universitaria non ha avuto un orientamento integrativo tra insegnamento e lavoro, che si concentra su una formazione teorico-concettuale e metodologica che migliora le competenze per l’integralità, che include la gestione delle esigenze sanitarie della popolazione e lo sviluppo del sistema sanitario.

È evidente che è necessario che i progetti curricolari includano meccanismi di insegnamento e apprendimento in cui, dall’inizio della laurea, vi sia un’associazione tra teoria e pratica e un’articolazione efficace tra insegnamento, ricerca ed estensione.

In molti istituti di istruzione, durante la loro formazione, gli studenti hanno poco contatto con le esigenze sociali delle comunità, e questo rende difficile per loro capire come si verifica il processo di malattia della salute, perché gli studenti iniziano ad avere contatti con la comunità solo negli ultimi anni della loro istruzione, il che crea una barriera per affrontare i vari problemi che permeano il processo lavorativo in campo sanitario e genera grandi difficoltà nell’istituire processi educativi secondo la realtà di ogni gruppo sociale.

Così, negli ultimi anni c’è stata grande preoccupazione su come avviene la formazione degli operatori sanitari, soprattutto dopo il periodo della riforma sanitaria brasiliana, con l’organizzazione di movimenti impegnati nella costruzione di nuove possibilità pedagogiche di formazione, al fine di proporre cambiamenti in questo modello di formazione e nel modo in cui il fenomeno salute-malattia è inteso. Di fronte a questa discussione, sono stati affrontati alcuni esempi di mobilitazioni per la riformulazione dell’istruzione nel settore sanitario che dialogano con progetti di cambiamenti formativi in questo settore, quali: i) l’incorporazione di nuovi strumenti per una formazione integrale degli operatori sanitari, con programmi integrati, ii) progetti di articolazione tra insegnamento-lavoro, iii) costruzione delle Linee guida nazionali sui programmi di studio per i corsi di salute e iv) impegno di movimenti come la Rete Unita (CARVALHO; CECCIM, 2006).

CONSIDERAZIONI FINALI

Ci sono numerose sfide incontrate nella formazione di professionisti nel campo della salute e queste sfide permeano la necessità di costruire un curriculum integrale, basato su una pedagogia umanista, critica e riflessiva, con la necessità di combinare un insegnamento integrato, che contempla teoria e pratica, alle attività di insegnamento, ricerca ed estensione e allo scopo di comprendere i principi del SUS.

Sulla base di un curriculum integrale basato sulla diversità, gli studenti saranno in grado di comprendere le questioni che coinvolgono le dinamiche salute-malattie e i loro determinanti sociali, comprendendo così l’importanza dell’educazione sanitaria come mezzo per presentare e discutere i problemi di informazione e salute con le comunità, in base al contesto sociale, economico, politico e culturale.

Pertanto, una proposta curriculare per l’area sanitaria dovrebbe intrecciare la conoscenza e combinare la teoria con la pratica, allo scopo di minimizzare la frammentazione delle conoscenze, evitare la mera ripetizione di teorie e azioni e articolare l’insegnamento, la ricerca e l’estensione in modo che l’educazione sanitaria avvenga nelle prestazioni dei professionisti in questo settore.

RIFERIMENTI

AMANCIO Fº, A. Dilemas e desafios da formação profissional em saúde. Interface (Botucatu),  v. 8, n. 15,  Ago. Botucatu,  2004. p. 375-380.

CECCIM, R. B.; CARVALHO, Y. M. Formação e educação em saúde: aprendizados com a saúde coletiva. In: Campos, G. W. S.; Minayo; M. C. S.; Akerman, M.; Drumond Jr., M.; Carvalho, Y. M. org. Tratado de saúde coletiva. São Paulo: Hucitec; Rio de Janeiro: Fiocruz; 2006. p. 149-82.

CECCIM, R. B.; FEUERWERKER. L. C. M. O Quadrilátero da Formação para a Área da Saúde: Ensino, Gestão, Atenção e Controle Social. PHYSIS: Revista Saúde Coletiva, n.14, v.1, Rio de Janeiro, 2004. p. 41- 65.

GOMES, N. L. Indagações sobre currículo: diversidade e currículo. Brasília: Ministério da Educação, Secretaria de Educação Básica, 2007.

MOREIRA, C. O. F.; DIAS, M. A. S. Diretrizes Curriculares na saúde e as mudanças nos modelos de saúde e de educação. ABCS Health Sci.; v. 40, n. 3, 2015. p. 300-305.

OLIVEIRA, H. M.; GONÇALVES, M. J. F. Educação em saúde: uma experiência transformadora. Revista Brasileira de Enfermagem, v.57, n. 6. 2004. p. 761-763.

SACRISTÁN, J. G. O Currículo: Uma reflexão sobre a prática. 3ª ed. Porto Alegre: Artmed, 2000.

[1] Master in Educazione sanitaria presso l’Università statale del Mato Grosso do Sul-UEMS. Studente di dottorato in Salute e sviluppo nella regione del Midwest presso l’Università Federale del Mato Grosso do Sul – UFMS.

Inviato: Agosto 2020

Approvato: Marzo 2021.

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Renato Sarmento Dos Reis Moreno

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