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Panoramica nazionale dello zinco tra il 2010 e il 2014

RC: 65655
69
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DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/biologia-it/panoramica-nazionale

CONTEÚDO

MATOS, Alex Costa [1], ARAÚJO, Franciolli da Silva Dantas [2], FECURY, Amanda Alves [3] OLIVEIRA, Euzébio [4], DENDASCK, Carla Viana [5], DIAS, Claudio Alberto Gellis de Mattos [6]

MATOS, Alex Costa. Et. Panoramica nazionale dello zinco tra il 2010 e il 2014. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 03, Ed. 09, Vol. 08, pp. 05-11 settembre 2018. Sistema iSSN:2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/biologia-it/panoramica-nazionale, DOI: 10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/biologia-it/panoramica-nazionale

RIEPILOGO

Lo zinco è un elemento chimico di numero atomico 30, con massa atomica 65,4, trovato in natura con le maggiori riserve che si trovano in Australia e Cina, con il Brasile che ha una riserva quasi trascurabile. Lo zinco può anche essere trovato sotto forma di solfuri e ossidi, associati a piombo, rame, argento e ferro. La produzione brasiliana di zinco dal 2010 al 2014 è stata di 895 (10³t). Questo articolo mira a presentare la riserva mondiale di zinco tra il 2010 e il 2014, oltre alla produzione brasiliana, all’importazione, all’esportazione e ai consumi interni e al suo prezzo sul mercato tra il 2010 e il 2014. La ricerca è stata condotta accedendo al sito web del Dipartimento Nazionale di Produzione Mineraria – DNPM (http://www.dnpm.gov.br/). Nelle riserve mondiali di zinco, l’Australia aveva la media più alta, seguita da Cina, Perù e Messico, il Brasile aveva la media più bassa tra i paesi. Nella produzione brasiliana di zinco, abbiamo osservato una costante diminuzione in crescita nel 2014. L’altro anno le importazioni sono rimaste instabili e le esportazioni hanno avuto un forte calo. Il consumo di concentrato in Brasile diminuisce e a causa della crisi economica il consumo del metallo primario è rimasto instabile. Il prezzo dello zinco tra il 2010 e il 2014 è rimasto instabile a causa di fattori quali la produzione mondiale e il mercato finanziario mondiale.

Parole chiave: Zinco, Panorama Nazionale, DNPM.

INTRODUZIONE

Lo zinco è un elemento chimico di numero atomico 30, con massa atomica 65,4, trovato in natura. È un metallo che nella sua forma pura ha colorazione grigio bluastra di durezza 2,5, con grande resistenza alla decomposizione chimica (OLIVEIRA et al., 2016). Lo zinco è ampiamente utilizzato nel rivestimento di acciaio o ferro con uno strato per evitare gli effetti dell’ossidazione, oltre al rivestimento metallico di oggetti come fili, che rappresentano circa il 57% del consumo mondiale di zinco. Lo zinco viene utilizzato anche nella produzione di leghe di fusione utilizzate in fusioni, elettrodomestici, industria dei materiali bellici e automobili (BRASIL, 2010). Lo zinco minerale studiato in questo articolo può essere trovato in natura sotto forma di solfuri e ossidi, associati a piombo, rame, argento e ferro, che si verificano principalmente nelle rocce di calcarias (MEDEIROS, 2012).

I principali minerali di zinco sono: sfalerite di composizione ZnFeS con 67,00% zinco, Zn2SiO4 e 54,20% composizione zinco emimorfita, composizione ZnCO3 smithsonite e zinco 52,00%, composizione idrozincite 2ZnO3.3Zn(OH)2 e 56,00% zinco, composizione calamina 2ZnO.Sio2.H2O e 54,00% zinco, zincite di composizione ZnO e 80,30% zinco, Willemite di composizione Zn2SiO4 e 58,50% zinco e Franklinite di zn,MnFe2O4 composizione dal 15,00 al 20,00% zinco (OLIVEIRA et al., 2016).

L’estrazione mineraria è il processo di estrazione di minerali che si concentrano naturalmente sulla crosta terrestre per usarla o venderla (GANEM et al., 2016). Nel 2014, il Brasile ha raccolto circa 40 miliardi di R $ dall’attività mineraria nel paese, che rappresentava il 5% del PIL industriale del paese (BRASIL, 2015b).

Il minerale è tutto composto chimico naturale che ha valore economico, formato da processi fisici e chimici nella crosta terrestre che ha proprietà specifiche di colore, durezza, luminosità, indice di rifrazione, trasparenza, scissione e massa specifica (DNPM, 2017).

La riserva minerale è un evento minerale nella crosta terrestre con studi già effettuati che hanno identificato minerali con valore economico (CURI, 2014).

Il consumo apparente è la somma totale della produzione di un dato minerale che conta le importazioni e sottrae le esportazioni, cioè è un dato stimato sulla quantità di un minerale consumato da un paese. Nel 2014, l’assunzione apparente di concentrato di zinco è stata di 256.593 (10³t) e 241.861 (10³t) di zinco metallico primario (BRASIL, 2016).

L’esportazione è la vendita e la spedizione di prodotti prodotti sul territorio nazionale in altri paesi. L’importazione è l’acquisto di prodotti prodotti al di fuori del territorio nazionale, cioè in un altro paese (BRASIL, 2015; 2015a). Il Free On Board (FOB) afferma che l’esportatore è responsabile del minerale solo fino a quando non si trova all’interno della nave, nel punto indicato dall’acquirente, da trasportare (IPEA, 2010).

gol

Presenta la riserva mondiale di zinco tra il 2010 e il 2014, oltre alla produzione brasiliana, all’importazione, all’esportazione e al consumo interno e al suo prezzo sul mercato tra il 2010 e il 2014.

metodo

La ricerca è stata condotta accedendo al sito del Dipartimento Nazionale della Produzione Minerale – DNPM (http://www.dnpm.gov.br/), dove sono stati seguiti i passaggi: sulla homepage, era in “collezione” e cliccato su “pubblicazioni”; nella pagina seguente sono state selezionate le “serie statistiche e l’economia mineraria”; più tardi, è stato cliccato su “riassunto minerale”; e nella pagina seguente, il “Brazilian Mineral Summary” è stato scaricato dal 2011 al 2015 da cui sono stati raccolti i dati. I dati sono stati compilati all’interno dell’applicazione Excel, un componente della suite Microsoft Corporation Office. La ricerca bibliografica è stata condotta in articoli scientifici, utilizzando computer del laboratorio informatico dell’Istituto Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia di Amapá, Macapá Campus, situato a: Rodovia BR 210 KM 3, s/n – Bairro Brasil Novo. CAP: 68.909-398, Macapá, Amapá, Brasile.

Risultati

La figura 1 mostra la media delle riserve mondiali di zinco (106t) tra il 2010 e il 2014. L’Australia ha avuto la media più alta, seguita da Cina, Perù e Messico. Il Brasile ha avuto la media più bassa tra i paesi, seguito da Canada, Kazakistan, India ed E.U.Un.

Figura 1: Mostra la media delle riserve globali di zinco tra il 2010 e il 2014 (106t).

La figura 2 mostra la produzione brasiliana di zinco (10³t) tra il 2010 e il 2014. Negli anni dal 2010 al 2013, abbiamo osservato una costante diminuzione della produzione brasiliana che è nuovamente cresciuta nel 2014.

Figura 2: Mostra la produzione brasiliana di zinco (10³t) tra il 2010 e il 2014.

La figura 3 mostra l’importazione e l’esportazione brasiliana di zinco (10³t) tra il 2010 e il 2014. Dal 2010 al 2014, le importazioni di concentrati di zinco sono rimaste instabili, aumentando dal 2010 al 2011, diminuendo dal 2011 al 2012, crescendo nuovamente nel 2013 e diminuendo nuovamente nel 2014. Nelle esportazioni dal 2010 al 2011 si è registrato un aumento e dal 2011 al 2014 si è registrato un forte calo.

Figura 3: Mostra l’importazione e l’esportazione brasiliana di zinco (10³t) tra il 2010 e il 2014.

La figura 4 mostra il consumo apparente di concentrato e zinco primario metallico per ton tra il 2010 e il 2014. Nel periodo 2010-2014 abbiamo osservato una costante diminuzione del consumo apparente di concentrato di zinco e una variazione nel consumo di zinco primario metallico, con una piccola diminuzione dal 2010 al 2012, con un aumento nel 2013 e un calo nel 2014.

Figura 4: Mostra il consumo apparente di metallo concentrato e zinco primario per ton tra il 2010 e il 2014.

La figura 5 mostra il prezzo del concentrato di zinco tra il 2010 e il 2014 (US$-FOB/t). Dal 2010 al 2011 si è registrato un aumento del prezzo del concentrato di zinco. Dal 2011 al 2013 si è avuto un calo del prezzo del concentrato e nel 2014 siamo tornati ad avere una crescita del prezzo del concentrato

Figura 5: Mostra il prezzo del concentrato di zinco tra il 2010 e il 2014 (US$-FOB/t).

Discussione

Il fatto che l’Australia abbia la più grande riserva di zinco tra il 2010 e il 2014 può essere spiegato dalla geologia del Paese che favorisce l’emergere di riserve di zinco che combinate con gli elevati investimenti effettuati dal governo australiano nel settore minerario ha permesso più studi e di conseguenza l’ingresso di riserve minerali nei registri (AUSTRALIAN, 2017).

Con il rallentamento e l’instabilità dell’economia brasiliana dal 2010 al 2014, c’è stata una diminuzione delle relazioni commerciali brasiliane che ha finito per colpire le società minerarie che sfruttano lo zinco e quindi ne hanno reso impossibile la produzione, il che spiega la diminuzione della produzione di zinco nel periodo 2010-2013 (CERVO e LESSA, 2014; PAULA e PIRES, 2017)

Durante il periodo dal 2010 al 2014, il Brasile ha vissuto un periodo di instabilità e declino della sua economia, che alla fine ha influenzato le relazioni commerciali brasiliane. La diminuzione delle relazioni commerciali del Brasile con i suoi principali fornitori e acquirenti di zinco spiega l’instabilità delle importazioni di zinco dal 2010 al 2014, non e anche la diminuzione delle esportazioni di zinco nel periodo 2011-2014 (CERVO e LESSA, 2014).

Il consumo di concentrato di zinco è più legato alle aziende metallurgiche, mentre il metallo primario è legato al processo di zincatura, alleghe metalliche, all’industria automobilistica e all’edilizia civile. La decrescita del consumo di concentrato di zinco si spiega con la chiusura di aziende metallurgiche in Brasile tra questo periodo. L’instabilità nel consumo di metallo primario è spiegata dall’instabilità dell’economia brasiliana che influenza direttamente le aree che consumano di più zinco, che sono le sabbie automobilistiche e le costruzioni civili (BRASIL, 2001; PAULA e PIRES, 2017)

I fattori che influenzano il prezzo dello zinco sul mercato sono diversi quali la quantità di consumo, le scorte, la situazione dei mercati finanziari e la produzione mondiale di zinco. L’instabilità del prezzo dello zinco nel periodo studiato dal 2010 al 2014 può essere spiegata da una maggiore o minore quantità di zinco sul mercato mondiale, nonché dall’elevato o basso mercato finanziario, oltre a fattori quali lo stock e il consumo (BRASIL, 2001; PAULA e PIRES, 2017).

CONCLUSIONE

La produzione brasiliana di zinco dal 2010 al 2014 è diminuita a causa dell’instabilità economica del Brasile che alla fine ha influenzato le sue relazioni commerciali con i suoi acquirenti e venditori di zinco, riducendo le sue esportazioni e causando una grande instabilità nelle importazioni. Il consumo di zinco all’interno del Brasile è diviso in due forme di metallo concentrato e primario in cui il concentrato è principalmente legato alle aziende metallurgiche e al metallo primario con processi di zincatura, all’industria automobilistica e all’edilizia civile, a causa della chiusura di alcune aziende metallurgiche nel periodo 2010 il consumo di concentrato in Brasile diminuisce e a causa della crisi economica il consumo di metallo primario è rimasto instabile. Il prezzo dello zinco tra il 2010 e il 2014 è rimasto instabile a causa di fattori quali la produzione mondiale e il mercato finanziario mondiale.

Riferimenti

Australiano. Prata de chumbo. 2017. Disponível em: < http://www.ga.gov.au/data-pubs/data-and-publicationssearch/publications/aimr/zinc-lead-silver >. Acesso em: 21 de dezembro, 2017.

BRASIL. Balanço Mineral Brasileiro 2001. Brasília: Departamento Nacional de Produção Mineral – DNPM 2001.

______. Relatório Técnico 25 Perfil do Minério de Zinco: MINISTÉRIO DE MINAS E ENERGIA – MME. v.3 2010.

______. Exportação. 2015. Disponível em: < http://idg.receita.fazenda.gov.br/orientacao/aduaneira/importacao-e-exportacao/despacho-aduaneiro-de-exportacao >. Acesso em: 13 de novembro 2017.

______. Importação. 2015a. Disponível em: < http://idg.receita.fazenda.gov.br/orientacao/aduaneira/importacao-e-exportacao/despacho-aduaneiro-de-importacao >. Acesso em: 13 de novembro, 2017.

______. Informações sobre a economia mineral brasileira: Instituto Brasileiro de Mineração.: 01 – 25 p. 2015b.

______. Sumário Mineral. Brasília: Departamento Nacional de Produção Mineral – DNPM 2016.

CERVO, A. L.; LESSA, A. C. O declínio: inserção internacional do Brasil (2011–2014). Rev. Bras. Polít. Int., v. 57, n. 2, p. 133-151, 2014.

CURI, A. Minas a céu aberto: planejamento de lavra. São Paulo: Oficina de Textos, 2014.

DNPM. Dicionário de Mineralogia. 2017. Disponível em: < http://www.dnpm-pe.gov.br/Detalhes/Mineral.htm >. Acesso em: 27 de novembro 2017.

GANEM, R. S.; FILHO, A. F. F.; GANEM, R. S. IMPACTOS SOCIOAMBIENTAIS DA MINERAÇÃO: Estudo de Caso em Pedreira, Ilhéus, BA. IV Congresso Baiano de Engenharia Sanitária e Ambiental – COBESA. Cruz das Almas, Bahia 2016.

IPEA. O que é FOB? , 2010. Disponível em: < http://desafios.ipea.gov.br/index.php?option=com_content&view=article&id=2115:catid=28&Itemid=23 >. Acesso em: 13 de novembro 2017.

MEDEIROS, M. A. Zinco. Química nova na escola, v. 34, n. 3, p. 159-160, 2012.

OLIVEIRA, O. M.; BRASIL, M. D.; ANJOS, B. O. ESTUDO DAS PROPRIEDADES DO ZINCO E SUAS APLICAÇÕES NA CONSTRUÇÃO CIVIL. 22º CBECiMat – Congresso Brasileiro de Engenharia e Ciência dos Materiais. Natal – RN 2016.

PAULA, L. F.; PIRES, M. Crise e perspectivas para a economia brasileira. Estudos Avançados, v. 31, n. 89, 2017.

[1] Studente delle superiori. Corso tecnico in Mineraria. Istituto federale di istruzione di base, tecnica e tecnologica di Amapá (IFAP).

[2] Tecnologo dei materiali. Master in Scienze dei Materiali e Ingegneria. Ricercatore professore presso l’Istituto federale di istruzione di base, tecnica e tecnologica di Amapá (IFAP[3])

Biomedica. Dottorato di ricerca in Malattie Tropicali. Professore ricercatore presso l’Università federale di Amapá (UNIFAP).[3] Biologo. Dottore in malattie tropicali. Professore ricercatore presso l’Università federale di Pará (UFPA).

[4] Biologo. Dottore in malattie tropicali. Professore ricercatore presso l’Università federale di Pará (UFPA).

[5] Theologian. Dottorato di ricerca in Psicoanalisi Clinica. Ricercatore presso il Center for Research and Advanced Studies, San Paolo, SP.

[6] Biologo. Dottorato di ricerca in Teoria e Ricerca sul Comportamento. Ricercatore professore presso l’Istituto federale di istruzione di base, tecnica e tecnologica di Amapá (IFAP)

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Carla Dendasck

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