REVISTACIENTIFICAMULTIDISCIPLINARNUCLEODOCONHECIMENTO

Revista Científica Multidisciplinar

Pesquisar nos:
Filter by Categorias
Agronomia
Ambiente
Amministrazione
Amministrazione Navale
Architettura
Arte
Biologia
Chimica
Comunicazione
Contabilità
cucina
Di marketing
Educazione fisica
Etica
Filosofia
Fisica
Formazione
Geografia
Informatica
Ingegneria Agraria
Ingegneria ambientale
Ingegneria chimica
Ingegneria Civile
Ingegneria di produzione
Ingegneria di produzione
ingegneria elettrica
Ingegneria informatica
Ingegneria meccanica
Legge
Letteratura
Matematica
Meteo
Nutrizione
Odontoiatria
Pedagogia
Psicologia
Salute
Scienza della religione
Scienze aeronautiche
Scienze sociali
Sem categoria
Sociologia
Storia
Tecnologia
Teologia
Testi
Turismo
Veterinario
Zootecnici
Pesquisar por:
Selecionar todos
Autores
Palavras-Chave
Comentários
Anexos / Arquivos

Anziano in condizione di abbandono e comportamento infermieristico

RC: 149733
596
5/5 - (5 votes)
DOI: ESTE ARTIGO AINDA NÃO POSSUI DOI
SOLICITAR AGORA!

CONTEÚDO

REVISIONE INTEGRATIVA

SILVA, Jânio Reis da [1], CAMARGO, Elaine de [2], SANTOS, Rodrigo Rocha dos [3], SANTOS, Sara Noemy Araújo dos [4], PIOTO, Marcela Rocha [5]

SILVA, Jânio Reis da. et al. Anziano in condizione di abbandono e comportamento infermieristico. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 04, Ed. 10, Vol. 13, pp. 166-182. Ottobre 2019. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/salute/condizione-di-abbandono

RIEPILOGO

A causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle persone che raggiungono la terza età, si verifica un aumento dell’incidenza di malattie croniche e, allo stesso tempo, del tempo di cure e ricoveri ospedalieri. Anche se è un obbligo legale della famiglia prendersi cura degli anziani, il dovere morale ed affettivo per ragioni diverse, spesso trascurate, finisce per causare alterazioni psicologiche e problemi di salute. Spesso, la persona anziana si trova in una situazione di abbandono da parte della famiglia di fronte alle sfide imposte dalla vecchiaia. Lo scopo principale di questo studio è identificare e analizzare l’importanza delle attività infermieristiche rivolte alla popolazione anziana in situazioni di abbandono familiare, secondo la letteratura. Pertanto, è stata condotta una revisione integrativa esplorando articoli pubblicati nei database Lilacs e nella biblioteca Scielo. In ambito ospedaliero, l’età può essere considerata un indicatore significativo, un fattore determinante nel supporto agli anziani malati, come parametro affidabile che stabilisce criteri specifici di assistenza. Il ripristino dell’etica in una visione ampia sull’invecchiamento genera discussioni, specialmente nell’ambito infermieristico, che cerca di fornire assistenza integrale e umanizzata agli anziani.

Parole chiave: Anziani, Abbandono degli anziani, Cura infermieristica, Assistenza globale agli anziani, Infermieristica.

1. INTRODUZIONE

Invecchiare è un processo definito da diverse fasi: nascita, sviluppo, pubertà, maturità e invecchiamento, ognuna di queste fasi ha le sue specifiche differenze e si uniscono nel corso della vita (ABREU et al., 2015).

Secondo i dati dell’IBGE, nel 2015 c’erano in Brasile 20,5 milioni di anziani, circa 39 su 100 giovani. La previsione per il 2040 è quasi triplicare, con circa 153 anziani per ogni 100 giovani. È evidente che il numero di anziani è in costante aumento, comportando attuali e future sfide che potrebbero sovraccaricare il sistema sanitario (MIRANDA et al., 2016).

Approssimativamente il 14% della popolazione brasiliana ha più di 60 anni. Nel 2060, l’IBGE prevede un’inversione tra giovani e anziani. Le informazioni sono rappresentate nel grafico 1 sottostante (SILVA, 2016).

Il processo di invecchiamento è oggetto di discussione e di interventi finalizzati a sostenere la popolazione anziana, che cresce nel corso degli anni. Nel 1970, gli anziani ricevevano principalmente assistenza da organizzazioni non governative e religiose, simili a iniziative filantropiche. Per quanto riguarda la legislazione, nel XX secolo gli anziani sono stati affrontati nel codice civile, penale ed elettorale, compresi decreti e ordinanze correlate principalmente alle questioni pensionistiche, oltre a stabilire un beneficio vitale con la Legge n° 6.179 del 1974 (RODRIGUES et al., 2013).

La popolazione in generale ha progressivamente aumentato l’aspettativa di vita nel corso del tempo, consentendo alle persone di vivere la terza età per periodi più lunghi. Allo stesso tempo, c’è una tendenza all’insorgenza di malattie croniche, tipiche dell’invecchiamento, e un’alta probabilità di ricovero ospedaliero. Queste malattie croniche sono spesso considerate incurabili, richiedendo un’attenzione particolare finalizzata a prevenire, ridurre o mitigare le sfide a lungo termine (OLIVEIRA et al., 2016).

Con l’invecchiamento, si verifica una riduzione dell’attività metabolica dell’organismo, che è correlata a diverse malattie, portando alla creazione continua di iniziative a livello internazionale e nazionale, rivolte agli operatori sanitari e soprattutto agli anziani. Di conseguenza, si osserva un aumento del numero di anziani nella popolazione, a causa della diminuzione del tasso di natalità, dell’aspettativa di vita e dei progressi tecnologici che hanno reso possibili interventi in situazioni precedentemente impossibili (VERAS et al., 2013).

Le malattie croniche sono correlate all’aumento dell’aspettativa di vita e portano a diverse disabilità e limitazioni negli anziani. La prevenzione delle malattie e la cura della salute della popolazione anziana rappresentano nuove sfide per l’infermieristica e la sanità pubblica (CARRETA et al., 2011).

Quando la capacità funzionale diminuisce nelle persone anziane, ciò comporta svantaggi per l’individuo stesso e per la sua famiglia, influendo sul sistema sanitario e sulla vita dell’anziano stesso, poiché aumenta la vulnerabilità e la dipendenza, contribuendo a una diminuzione della qualità della vita (VERAS; OLIVEIRA, 2016).

Repercussioni negative possono emergere nella vita degli anziani quando, oltre ai limiti fisici, le sfide emotive influenzano la loro quotidianità, causate dalla perdita del loro status occupazionale ed economico, dal declino fisico continuato, dalla maggior incidenza di malattie fisiche e dall’incapacità che, in seguito, porta ad una rigidità nell’impegno dei livelli cognitivi verso la completa sottomissione (SANTANTA NETO, 2013; NASCIMENTO, 2019).

L’assenza di affetto da parte di un altro individuo può verificarsi indipendentemente dal tipo di relazione instaurata; il rispetto reciproco è un obbligo. La famiglia ha la responsabilità di proteggere e confortare gli anziani (VIEGAS; BARROS, 2016).

Dal punto di vista legale, la Costituzione brasiliana del 1988 afferma che i figli, quando maggiorenni, hanno l’obbligo di proteggere e assistere i loro genitori anziani in condizioni di senilità, bisogno o debolezza. L’impegno di prendersi cura degli anziani è, quindi, un dovere. Tuttavia, nonostante ciò sia un obbligo legale, ci sono anche doveri etici e devozionali che a volte non vengono rispettati, portando a disagi psicologici e all’aggravarsi delle malattie (VIEGAS; BARROS, 2016).

Nonostante l’obbligo legale dei figli di prendersi cura dei loro genitori anziani, la realtà mostra spesso il contrario. Nell’ambito sociale e sanitario, è sempre più comune che queste persone vengano abbandonate a se stesse. Pertanto, sorge la questione di ricerca: come viene fornita l’assistenza e la cura da parte degli infermieri agli anziani, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio dell’abbandono di questa popolazione?

Gli anziani si trovano spesso in uno stato di abbandono familiare a causa delle sfide imposte dall’invecchiamento. L’approccio al processo di invecchiamento richiede modifiche negli obiettivi e nelle attività, includendo un miglioramento della qualità della vita.

La popolazione anziana rappresenta una grande percentuale degli utenti dei sistemi sanitari e dipende in particolare dalle attività infermieristiche. Tutto questo processo richiede una particolare attenzione nei programmi di salute per gli anziani ovunque, sottolineando l’importanza della formazione dei professionisti, al fine di garantire loro maggiore autonomia al fine di migliorare l’assistenza umanizzata agli anziani in situazione di abbandono.

2. OBIETTIVO

Identificare, nella letteratura, gli anziani in situazione di abbandono segnalati dai membri del team infermieristico e analizzare l’importanza del supporto infermieristico a questa popolazione, secondo la letteratura.

3. METODO

Si è trattato di una revisione integrativa, che si caratterizza per un’ampia analisi della letteratura su un particolare argomento, allo scopo di elaborare una composizione di studi condotti separatamente, indagando su problemi simili o equivalenti (LAKATOS; MARCONI, 2011).

Si è partiti dalla seguente domanda guida: come è l’assistenza del personale infermieristico agli anziani in situazione di abbandono?

La ricerca è stata condotta presso la Biblioteca Virtual de Saúde, la Scientific Electronic Library Online (SciELO), la biblioteca BIREME e le basi di dati della Letteratura Latino-Americana e dei Caraibi in Scienze della Salute (LILACS), che raccoglie le pubblicazioni scientifiche nell’area della salute dell’America Latina e dei Caraibi; la National Library of Medicine (MEDLINE) e il Portal de Evidências, che offre accesso integrato alle fonti di informazione sulla salute con il più alto livello di evidenza scientifica.

Le parole chiave per la raccolta dei dati sono state selezionate dai Descritores de Ciências de Saúde (Decs), ovvero: Anziano; Abbandono degli Anziani; Cura Infermieristica; Assistenza Integrale all’Anziano; Infermieristica. Da queste parole chiave è stato utilizzato l’operatore booleano AND.

I criteri di inclusione degli articoli sono stati definiti come segue: dovevano essere articoli di indagine pubblicati su riviste nazionali, presenti in basi di dati e pubblicati tra il 2010 e il 2019.

I criteri di esclusione riguardavano articoli pubblicati al di fuori del periodo 2010-2019, articoli di cui fosse disponibile solo il riassunto e articoli pubblicati in lingue diverse dal portoghese.

Durante la ricerca e lo studio degli articoli, sono stati individuati 359 articoli, tra cui sono stati selezionati 17 articoli che soddisfacevano gli obiettivi proposti, escludendo quelli che, durante la lettura, non presentavano alcuna relazione con l’argomento della ricerca.

Per la sintesi e la valutazione degli articoli, sono stati seguiti i seguenti processi immediati: lettura esplorativa, selettiva, critica e riflessiva.

Per la selezione degli articoli scientifici, si è considerato se gli articoli affrontavano le parole chiave proposte e se avevano un titolo correlato all’argomento di interesse (tracciare gli anziani in situazione di abbandono e la condotta infermieristica).

Sono stati esclusi i testi riassuntivi che non permettevano l’accesso completo, gli articoli che non soddisfacevano gli obiettivi prefissati e gli articoli pubblicati più di 9 anni fa che non erano disponibili nella loro completezza.

4. RISULTATI

Seguendo lo studio delle referenze e dei contenuti esaminati negli articoli, questi sono stati ordinati in base all’anno, alla base di dati, al titolo, ai metodi e ai risultati principali.

Attraverso l’uso dei descrittori, sono stati individuati 45 articoli nella BVS, 15 dei quali sono presenti nella base di dati LILACS, mentre gli altri sono presenti in CAPES e SCIELO. Dopo aver esaminato e applicato accuratamente i parametri di inclusione ed esclusione, già specificati nella metodologia, sono stati selezionati 20 articoli pubblicati tra il 2010 e il 2019 riguardanti l’abbandono degli anziani.

La rappresentazione degli articoli selezionati per il presente studio è riportata nella Tabella 1 di seguito.

Tabella 1 – Descrizione degli articoli in base all’anno, al titolo dell’articolo, ai metodi e ai principali risultati. São Paulo, 2019

Autore, anno Titolo Metodo Risultati principali
1 LINO et al., 2019 Prevalência e fatores associados ao abuso de cuidadores contra idosos dependentes: a face oculta da violência familiar Studio trasversale La prevalenza elevata di negligenza perpetrata dai caregiver, che indica un carico elevato e stress, e i problemi correlati all’alcol che richiedono supporto familiare.
2 NASCIMENTO HG, FIGUEIREDO AE. 2019 Demência, familiares cuidadores e serviços de saúde: o cuidado de si e do outro Ricerca qualitativa analitico-descrittiva Per i caregiver che fanno parte della famiglia, ciò che accentua le difficoltà nella cura è lo stato di negligenza che hanno vissuto.
3 NUNES, PACHECO. 2018 O processo saúde doença da pessoa idosa em situação de abandono Ricerca sociale qualitativa Lo studio espone il profilo della popolazione anziana vittima di violenza, evidenziando la fragilità sociale, con l’abbandono che emerge come la forma di negligenza più sperimentata da questa popolazione.
4 SANGUINO, G.Z. 2018. O trabalho de enfermagem ao idoso hospitalizado Ricerca esplorativa descrittiva L’attenzione fornita dall’infermieristica agli anziani ricoverati richiede cautela, poiché spesso è orientata verso l’efficienza degli operatori.
5 LIKES, S.A. et al. 2018 Estatuto do idoso e sua aplicabilidade: o cuidado de enfermagem em uma Estratégia Saúde da Família Studio di natura qualitativa È stata osservata la preoccupazione degli infermieri nel promuovere e attivare la rete di supporto, con un’enfasi sullo Statuto dell’Anziano.
6 LOPES, E.D.S. et al.2018 Maus tratos a idosos no Brasil Revisione Integrativa Le aggressioni che si sono distinte sono state quelle psicologiche, affiancate a quelle fisiche, con la maggior parte di queste ultime che si verificano nelle donne.
7 VIEGAS LM, FERNANDES AA, VEIGA MAPL 2018 Intervenção de enfermagem no estresse do cuidador familiar do idoso com dependência: estudo piloto Studio pilota Sono state riscontrate migliorie nella gestione dello stress, nel comfort e nel sovraccarico di lavoro.
8 ARAÚJO NETO, A.H et al. 2017 Quedas em idoso institucionalizados: riscos, consequências e antecedentes Revisione bibliografica Ha ritratto incidenti di cadute e ha contribuito a un trattamento centrato e umanizzato per gli anziani.
9 PERSEGUINO MG, HORTA ALM, RIBEIRO CA. A família frente a realidade do idoso de morar sozinho Approccio qualitativo, con riferimento teorico L’infermieristica, incaricata di elaborare metodi su come prendersi cura, ha il dovere di svolgere il suo lavoro in collaborazione con le famiglie e di aiutarle a elaborare piani di cura completi.
10 MENEZES JUNIOR et al. 2016. Caracterização do Abandono Afetivo do idoso e as ações em Anápolis de apoio ao dever da proteção integral: proposta de construção de cartilha informativa à terceira idade Studio teorico osservazionale È essenziale conservare l’impegno necessario per garantire i benefici degli anziani, stabilendo norme che mirano a contribuire a ridurre le disuguaglianze subite da questa popolazione.
11 CAMACHO, A.C.L.F.; ALVES, R.R. 2015. Maus tratos contra os idosos na perspectiva Revisione integrativa La bibliografia indica che ci sono molti operatori sanitari impreparati per l’assistenza agli anziani vittime di abbandono/negligenza.
12 GASPAROTTO, L. P. R. et al. 2014. As quedas no cenário da velhice: conceitos básicos e atualidades da pesquisa em saúde Revisione bibliografica Il supporto multidisciplinare si basa sulla prevenzione delle cadute e manca di conoscenze specializzate da parte dei professionisti che si prendono cura degli anziani.
13 SOUSA, L. RIBEIRO, A.P.2013. Prestar cuidados de enfermagem a pessoas idosas: experiências e impactos Studio esplorativo La malattia e la dipendenza degli anziani portano gli infermieri a riflettere sulla propria pratica professionale, aumentando la loro compassione.

Fonte: Proprio autore.

4.1 DISCUSSIONE

L’invecchiamento è un evento integrato nella vita, oggi considerato un fattore globale, comunemente causato da migliori condizioni di vita, avanzamenti nella medicina e nella tecnologia, esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, aumentando di conseguenza l’aspettativa di vita (GASPAROTTO e SANTOS, 2013).

La rappresentazione che la società diffonde riguardo agli anziani porta ancora con sé segni di declino fisico e disabilità, che amplificano il degrado mentale e sociale di un tempo, l’estensione della longevità comporta molte sfide nella cura degli anziani (GASPAROTTO e SANTOS, 2013).

Invecchiare è un processo definito da diverse fasi che si consolidano nel corso della vita. Dopo il concepimento, l’essere umano attraversa diversi cicli nel suo sviluppo. Dopo la nascita, l’individuo cresce, raggiunge la pubertà, la maturità e raggiunge la vecchiaia. Sembra una suddivisione semplice, ma ciascuna di queste fasi presenta differenze significative (ILHA et al., 2015).

Attualmente, in Brasile, il 13,55% della popolazione ha più di 60 anni. Le proiezioni dell’IBGE per i prossimi 42 anni prevedono un’inversione della distribuzione demografica tra giovani e anziani, nel 2060 il Brasile avrà un quarto della popolazione sopra i 65 anni e il 32,6% avrà più di 60 anni, mentre le persone sotto i 25 anni rappresenteranno solo il 25,34%. I dati sono riportati nel grafico 1 qui sotto (LEAL, 2018).

Grafico 1 – Popolazione anziana in Brasile

Fonte: Leal, 2018.

Il presupposto per il 2020 è che il 15% della popolazione brasiliana sarà composto da anziani, aumentando 16 volte entro il 2025, classificandosi al sesto posto nella classifica mondiale riguardo alla popolazione anziana (CARRETA et al., 2013 e ARAUJO NETO et al., 2017).

Date le condizioni attuali in Brasile, in cui gli anziani vivono più a lungo, è estremamente importante che la famiglia fornisca il sostegno necessario affinché questa popolazione possa condurre una vita dignitosa.

Concordiamo con Bertolin e Viecili (2014) quando affermano che i familiari sono gli unici a cui una persona può fare affidamento fin dalla nascita, condividendo, socializzando ed instaurando legami solidi. Questi legami sono responsabili della stabilità fisica, psicologica e affettiva e, in assenza o rottura di questi legami, si genera un senso di insicurezza, fragilità e abbandono.

L’abbandono è definito come la mancanza del dovuto sostegno alla vittima, perpetrato da chi è responsabile della cura o della tutela. Tuttavia, questo tipo di abuso verso gli anziani non si limita all’uso di violenza fisica, ma si manifesta anche attraverso l’abbandono, l’uso di parole e azioni che causano dolore e diverse conseguenze, sia per mano di familiari che di persone che hanno legami con la vittima (MENEZES JUNIOR et al., 2016).

La famiglia è caratterizzata da fattori essenziali come affetto, impegno, solidarietà e sostegno lungo il corso della vita, oltre all’estensione dei legami affettivi, intellettuali e sociali e alla certezza di sentirsi protetti e amati, il che spiega probabilmente le diverse opinioni degli anziani su familiari e famiglia (PERSEGUINO et al., 2017).

I legami affettivi e l’obbligo sociale dei membri della famiglia di sostenersi a vicenda sono aspetti attesi dagli anziani, che credono che tutte le persone rispettino questa tradizione. Il supporto della famiglia è una condizione fondamentale per un invecchiamento sano, che si manifesta in anziani che ricevono cure arricchite di umanità.

L’abbandono familiare può verificarsi anche a causa del caregiver, anche se non è un familiare. Nascimento; Figueiredo (2019) sottolineano che l’abbandono da parte dei familiari fa sì che il caregiver perda la propria libertà a causa della distanza e dei conflitti familiari causati da questioni legate alle malattie e alla debolezza degli anziani. Inoltre, si osservano possibili conflitti tra i familiari, il che rende il lavoro del caregiver estremamente difficile.

4.1.1 RUOLO DELL’INFERMIERE DI FRONTE ALL’ANZIANO IN SITUAZIONE DI ABBANDONO

È essenziale che l’infermiere, il professionista più vicino al paziente, abbia conoscenze tecniche e scientifiche sulla gerontologia e sui bisogni di cura degli anziani che necessitano di cure ospedaliere specifiche. È compito del team di infermieri valutare l’importanza dei familiari durante il periodo di ricovero e dei procedimenti eseguiti sugli anziani, migliorando così la loro condizione emotiva (SANGUINO et al., 2018).

Campos (2016) sostiene che quando gli anziani raggiungono i 80 anni, la mancanza di un caregiver specifico rende difficile trovare anziani sani nel nostro paese, anche tenendo conto dell’autonomia degli anziani nelle loro attività quotidiane.

In uno studio condotto da Nunes; Pacheco (2018), si è cercato di capire come le aggressioni agli anziani possano influenzare lo stato di salute o la malattia, mettendo in evidenza che gli anziani in condizioni di vulnerabilità sociale erano quelli che avevano subito abbandono e negligenza, ma non si erano sentiti danneggiati. Gli anziani studiati erano affetti da almeno due malattie, di cui una cronica, causata da aggressioni fisiche o dall’abbandono, e altre per mancanza di cure continue.

Nella letteratura, gli studi evidenziano l’abbandono familiare come un aspetto della trascuratezza verso gli anziani. Pertanto, identificare questo tipo di violenza rappresenta un’opportunità per migliorare la cura. Tuttavia, non si tratta di un compito facile, poiché uno degli ostacoli nel gestire questo problema è la limitata integrazione tra i sistemi di assistenza sanitaria e quelli di assistenza agli anziani. Pertanto, è essenziale che il personale infermieristico sia formato per riconoscere, affrontare e segnalare le situazioni di maltrattamento che si verificano nel sistema sanitario pubblico, al fine di ottenere le risorse necessarie per proteggere gli anziani (LINO et al., 2019).

L’esperienza dell’infermiere che lavora con la popolazione anziana è fondamentale e deve essere ampliata, poiché si tratta di professionisti specializzati nella cura degli anziani. La malattia e la dipendenza degli anziani portano gli infermieri a riflettere sulla propria pratica professionale e ad aumentare la loro compassione. Pertanto, è necessario che gli infermieri siano sempre più preparati per affrontare l’individualità e la complessità nell’assistenza agli anziani (SOUSA; RIBEIRO, 2013).

Sousa; Ribeiro (2013) afferma che tra le specificità dell’assistenza agli anziani, gli infermieri devono essere ampiamente preparati per affrontare situazioni complesse, che si tratti di abusi, problemi di urgenza, emergenza o psicosociali.

Le cure prestate dal personale infermieristico agli anziani ricoverati affrontano numerosi problemi e ostacoli, in quanto seguono interventi focalizzati solo sulle caratteristiche specifiche della senilità e su cure di facile attuazione. È necessaria un’assistenza mirata alle specificità degli anziani, fornendo una assistenza multidisciplinare efficace a questa popolazione (SANGUINO et al., 2018).

Gli operatori infermieristici devono offrire un’assistenza differenziata alla popolazione anziana ricoverata in ospedale, basata sui principi dell’umanizzazione, e devono quindi tenere in considerazione le aspettative, la qualità e l’umanizzazione delle cure (SANGUINO et al., 2018).

È stata condotta uno studio con l’obiettivo di valutare l’efficacia di un intervento infermieristico basato su un programma di gestione dello stress e del carico di lavoro per i fornitori di servizi agli anziani. È stato dimostrato che lo strumento ha aiutato gli operatori nell’ottimizzazione delle cure e, soprattutto, nell’apprendimento di nuovi modi di assistenza. Per gli infermieri, il programma ha permesso loro di comprendere le sfide dei caregiver e di individuare possibili miglioramenti nelle pratiche di assistenza integrata agli anziani (VIEGAS et al., 2018).

4.1.2 POSIZIONAMENTO DELL’INFERMIERE DEL PSF FRONTE AGLI ANZIANI IN SITUAZIONE DI VULNERABILITÀ

Il 21 settembre 2017, è stata approvata dal Ministero della Salute una direttiva che stabilisce la revisione delle linee guida per l’organizzazione dell’assistenza di base nel contesto del sistema sanitario pubblico, PORTARIA N 2.436 (BRASIL, 2017).

Una politica pubblica di assistenza agli anziani richiede interventi estesi relativi all’invecchiamento. Secondo l’OMS, questo è un argomento di estrema importanza, vitale e può essere attuato in qualsiasi situazione (MUROSINI, 2018).

Si prevede che il personale infermieristico e gli altri professionisti competenti mettano l’accento sull’assistenza completa e costante a tutte le famiglie collegate alla rete di assistenza pubblica, senza trascurare l’ambito familiare e sociale (ARAÚJO NETO, 2017).

Il personale sanitario deve essere attento alle variazioni nelle abitudini abitative della loro area di copertura, con particolare attenzione alla popolazione anziana, e mantenere un’azione volta all’accoglienza, al progresso nella vita e alla salute degli anziani, al ripristino dei legami affettivi e all’inclusione collettiva e familiare (DENNINGER, 2015).

Il professionista infermieristico deve agire basandosi sull’accoglienza, lavorando per la pianificazione di una solidarietà esistenziale favorevole alla popolazione. Pertanto, è importante avere una politica sociale che benefici gli anziani durante l’attuazione delle leggi per prevenire i disordini causati dalla famiglia (CAMACHO et al., 2015).

Tutti i team sanitari devono promuovere un’interazione tra famiglia, caregiver e società nel processo socioeducativo, per ridurre la negligenza subita dalla popolazione anziana.

Likes et al. (2018) hanno cercato di comprendere l’applicazione delle leggi a difesa degli anziani nel sistema sanitario pubblico e la comprensione dei dipendenti, in particolare gli infermieri, che hanno il compito di agire e orientare i diritti e doveri di questa popolazione. Hanno sviluppato azioni al fine di migliorare la percezione di entrambi, evitando possibili problemi futuri e portando a miglioramenti significativi nel corso della vita degli anziani.

Pertanto, i professionisti della ESF cercano un legame con gli anziani che rispetti la loro storia di vita, la loro situazione reale e dia grande importanza ai sentimenti e ai dolori derivanti dalla negligenza o dall’abbandono familiare. Questo tipo di collegamento tende a promuovere la salute (CAMACHO et al., 2015).

È essenziale preparare i professionisti infermieri con corsi, lezioni e conferenze per renderli in grado di fornire assistenza agli anziani in situazioni di vulnerabilità, dovute all’abbandono e agli abusi familiari. È necessario umanizzare l’assistenza agli anziani e istruire la società sui diritti degli anziani.

Camacho et al. (2015) sottolineano che è importante ricordare che l’esperienza del caregiver geriatrico nelle attività delle Unità di Assistenza Sanitaria Familiare richiede investimenti adeguati in risorse umane qualificate attraverso l’istruzione continua, nonché l’infrastruttura minima necessaria per svolgere adeguatamente le attività.

Le politiche pubbliche operano per contrastare la violenza, trattando questo problema come una questione di sanità pubblica, assegnando questo compito preferibilmente all’infermieristica e successivamente ad altri professionisti e istituzioni specializzate (CAMACHO et al., 2015).

Nascimento e Figueiredo (2019) hanno condotto uno studio per conoscere l’opinione del caregiver familiare dell’anziano in uno stato di compromissione mentale, riguardo alle cure offerte al paziente. Il contenuto mette in evidenza che il team sanitario di famiglia li riceve e li supporta entrambi, ma non è considerato un riferimento per la qualità delle cure. Per i caregiver familiari, ciò che aumenta le difficoltà è la condizione di abbandono che vivono. Il team sanitario di famiglia ha finora conoscenze di base relative alle difficoltà riscontrate dagli anziani, dalle famiglie e dai caregiver.

Un altro aspetto che deve essere considerato dai professionisti è la salute mentale del caregiver. Nella maggior parte dei casi, i caregiver sono oberati o non dispongono delle informazioni e delle conoscenze necessarie per fornire assistenza. I caregiver dovrebbero essere informati sull’importanza del riposo e del tempo libero, nonché sul coinvolgimento di altri professionisti per evitare il sovraccarico e lo stress. Pertanto, è fondamentale applicare misure di gestione dell’istruzione destinate a tutta la famiglia, compresi i caregiver.

5. CONSIDERAZIONI FINALI

È importante ricordare che non solo i figli abbandonano gli anziani, ma qualsiasi persona che abbia stabilito un legame affettivo con una persona anziana. Sottolineiamo la serietà dell’impegno di prendersi cura degli anziani, un impegno che deve essere svolto con amore ed empatia. L’assistenza infermieristica agli anziani è fondamentale sia in ambiente ospedaliero che domestico, poiché ha lo scopo di soddisfare le esigenze di cura di base e cruciali di questo gruppo, garantendo loro una migliore qualità di vita.

Questi professionisti, attraverso le cure infermieristiche, sono in grado di promuovere negli anziani il concetto di libertà, responsabilità, partecipazione e l’empowerment nella presa di decisioni sulla propria salute e cura.

Il ritorno all’etica nell’ottica di una vecchiaia dignitosa è oggetto di numerose discussioni nella popolazione anziana e, in particolare, tra gli operatori sanitari. L’infermieristica, in particolare, ha il compito di fornire un’assistenza umanizzata alla popolazione anziana, offrendo cure complete e comprehensive.

Dobbiamo riflettere sul supporto nella cura dedicata alle persone anziane. Gli anziani devono poter contare sulla possibilità che i loro familiari abbiano anche una struttura che garantisca la loro assistenza senza mettere a rischio la propria sopravvivenza. In sintesi, si può constatare che le persone anziane non sono abbandonate solo per cattiveria o per comodità dei loro familiari, ma perché tutti, nelle loro realtà sociali, dipendono dai propri mezzi per garantire non solo la propria sopravvivenza, ma anche quella degli anziani.

REFERENZE

ABREU, H.C.A. et al. Incidência e fatores preditores de quedas de idosos hospitalizados. Rev. Saúde Pública. v.49, n.37. 2015.

ARAÚJO NETO, A.H.; PATRÍCIO, A.C.F.; FERREIRA, M.A.C. et al. Quedas em idoso institucionalizados: riscos, consequências e antecedentes. Rev.Bras.Enferm. v.70, n.4, 2017.

BRASIL. Lei nº 13.466, de 12 de julho de 2017. Altera os arts. 3o, 15 e 71 da Lei no 10.741, de 1o de outubro de 2003, que dispõe sobre o Estatuto do Idoso e dá outras providências. Diário Oficial da República Federativa do Brasil. Brasília, DF.2017.

BERTOLIN, G.; VIECILI, M. Abandono Afetivo do Idoso: Reparação Civil ao Ato de (nã0) Amar? Revista Eletrônica de Iniciação Científica. Itajaí, Centro de Ciências Sociais e Jurídicas da UNIVALI. v. 5, n.1, p. 338-360, 2014.

CAMACHO, A.C.L.F.; ALVES, R.R. Maus tratos contra os idosos na perspectiva. Rev. enferm UFPE. Recife. V. 9, n.supl. 2, p. 927-935. 2015.

CARRETTA, M.B.; BETTINELLI, L.A.; ERDMANN, A.L. Reflexões sobre o cuidado de enfermagem e a autonomia do ser humano na condição de idoso hospitalizado. Rev. bras. enferm. v.64, n.5, p.25-29. 2011.

GASPAROTTO, L. P. R.; FALSARELLA, G. R.; COIMBRA, A. M. V. As quedas no cenário da velhice: conceitos básicos e atualidades da pesquisa em saúde. Revista Brasileira de Geriatria e Gerontologia, v.17, n.1, p. 201-209, 2014.

LEAL, P. População idosa cresce, enquanto a d jovens encolhe no Jaraguá do Sul. OCP News. 2018.

LIKES, S.A. et al. Estatuto do idoso e sua aplicabilidade: o cuidado de enfermagem em uma Estratégia Saúde da Família. Destaques Acadêmicos, Lajeado, v. 10, n. 3, p. 115-127, 2018.

LINO, V.T.S. et al. Prevalência e fatores associados ao abuso de cuidadores contra idosos dependentes: a face oculta da violência familiar. Ciência & Saúde Coletiva, v.24, n.1, p.87-96, 2019.

LOPES, E.D.S. et al. Maus tratos a idosos. Rev. Bras. Geriatr. Gerontol., Rio de Janeiro. v. 21, n.5, p. 652-662. 2018.

MENEZES JUNIOR, E.E. et al. Caracterização do Abandono Afetivo do idoso e as ações em Anápolis de apoio ao dever da proteção integral: proposta de construção de cartilha informativa à terceira idade. Revista Eletrônica do Curso de Direito – PUC Minas Serro – n.14. p. 84-99. 2016.

MIRANDA, L.C.V.; SOARES, S.M.; SILVA, P.A.B. Qualidade de vida e fatores associados em idosos de um Centro de Referência à Pessoa Idosa. Ciênc. saúde coletiva. v.21, n.11, p.3533-3544. 2016.

MUROSINI, M.V.G.C. Política Nacional de Atenção Básica 2017: retrocessos e riscos para o Sistema Único de Saúde. Saúde debate. v. 42, n. 116, p. 11-24, 2018.

NASCIMENTO, H.G.; FIGUEIREDO, A.E. Demência, familiares cuidadores e serviços de saúde: o cuidado de si e do outro. Ciência & Saúde Coletiva. v. 24, n.4, p.1381-1392, 2019

OLIVEIRA, M.R.; VERAS, R.P.; CORDEIRO, H.A.; PASINATO, M.T. A mudança de modelo assistencial de cuidado ao idoso na Saúde Suplementar: identificação de seus pontos chave e obstáculos para implementação. Physis v.26, n.4, p.1383-1394. 2016.

PERSEGUINO MG, HORTA ALM, RIBEIRO CA. A família frente a realidade do idoso de morar sozinho. Rev Bras Enferm. v.70, n.2, p.235-241. 2017.

SANTANA NETO, J. Diagnóstico de enfermagem memória prejudicada em idosos hospitalizados. Acta paul enferm. v.24, n.1, p.:36-42. 2013.

SANGUINO, G.Z.; PREVIATO, G.F.; SILVA, A.F. et al. O trabalho de enfermagem ao idoso hospitalizado. J. res.: fundam. care. v. 10, n.1, p. 160-166. 2018.

SILVA, M.R.F. Envelhecimento e proteção social: aproximações entre Brasil, América Latina e Portugal. Serv. Soc. Soc. N.126, p.215-234. 2016.

SOUSA, L. RIBEIRO, A.P. Prestar cuidados de enfermagem a pessoas idosas: experiências e impactos. Saúde Soc. São Paulo, v.22, n.3, p.866-877, 2013

VERAS, R.P. et al. Desenvolvimento de uma linha de cuidados para o idoso: hierarquização da atenção baseada na capacidade funcional. Revista Brasileira de Geriatria e Gerontologia 2013; 16(2):385-392.

VERAS RP, OLIVEIRA MR. Linha de cuidado para o idoso: detalhando o modelo. Rev. bras. geriatr. gerontol.v. 19, n.6, p.887-905. 2016.

VIEGAS LM, FERNANDES AA, VEIGA MAPL. Intervenção de enfermagem no estresse do cuidador familiar do idoso com dependência: estudo piloto. Rev baiana enferm. v.32, n.:e25244. 2018.

[1] Laureando in Infermieristica.

[2] Laureando in Infermieristica.

[3] Laureando in Infermieristica.

[4] Laureando in Infermieristica.

[5] Laurea magistrale in corso in Scienze della Salute. Specializzazione in Formazione dei Docenti di Infermieristica a Livello Tecnico. Specializzazione in Infermieristica d’Urgenza ed Emergenza. Laurea in Infermieristica.

Inviato: ottobre 2019.

Approvato: ottobre 2019.

5/5 - (5 votes)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

POXA QUE TRISTE!😥

Este Artigo ainda não possui registro DOI, sem ele não podemos calcular as Citações!

SOLICITAR REGISTRO
Pesquisar por categoria…
Este anúncio ajuda a manter a Educação gratuita