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I deficit delle politiche criminali: mitigazione del crimine nello stato di Amapá

RC: 68518
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CONTEÚDO

ARTICOLO ORIGINALE

MENDONÇA, Luiz Tobias Rodrigues [1]

MENDONÇA, Luiz Tobias Rodrigues. I deficit delle politiche criminali: mitigazione del crimine nello stato di Amapá. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno 05, Ed. 10, Vol. 03, pp. 29-46. nell’ottobre 2020. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/legge/politiche-criminali ‎

RIEPILOGO

Le varie funzioni dello Stato, compresa la creazione di politiche criminali, mirano quindi a presentare alcuni fattori che promuovono la criminalità nello Stato di Amapá. La metodologia quali-quant, con raccolta dati di un ritaglio degli anni tra il 2014 e il 2018 del Centro integrato per le operazioni di difesa sociale (CIODES), indagine della polizia sugli atti infradizionali (DEIAI), Corte di giustizia dello Stato di Amapá (TJAP), Segretario di Pianificazione (SEPLAN), informazioni della polizia militare di Amapá. I risultati sono stati che i tassi di disoccupazione ad Amapá sono alti con 66.000 disoccupati con disuguaglianza di reddito, alti tassi di criminalità tra i giovani, questi numeri triplicano il tasso di omicidi, l’assenza di un’istruzione di qualità nel modello civico-militare ancora insufficiente, solo tre scuole pubbliche, alloggi precari, persone che vivono in cluster subnormali in aree di sbornia , a causa delle sue entrate, l’insufficiente bilancio pubblico per le azioni risocitive trasmesse all’organismo responsabile, in relazione alla polizia militare di Amapá, la riduzione del personale per la polizia ostentata. A causa di questi fattori, presentò una proposta basata sulla pianificazione strategica della situazione di Carlos Matus, seguendo i principi della pianificazione della pubblica amministrazione che coinvolgevano tutti i livelli di prevenzione per i giovani in conflitto con la legge per mitigare i tassi penali nello Stato di Amapá.

Parole chiave: Politiche pubbliche, criminalità, fattori, prevenzione.

INTRODUZIONE

Il ruolo dello Stato è quello di proporre strumenti per consentire l’accesso ai diritti dei suoi cittadini tra loro alla sicurezza pubblica che agisce quasi come la nicchia della Gause[2] nella società, cioè agiscono in situazioni diverse e sufficientemente nello stesso ambiente sociale che dà il disturbo a molti, perché interferiscono nella condotta antisociale, nelle organizzazioni criminali e nei fallimenti del governo[3]. A causa di queste situazioni, i livelli di prevenzione della criminalità non presentano risultati positivi nel soddisfare le richieste della popolazione, perché le politiche pubbliche presentano antagonismo, attraverso romantiche argomentazioni dei media governativi.

Così, attraverso la Policiologia[4] che la ricerca svilupperà, Pereira afferma che il soggetto (polizia) che vive all’interno della società, attraverso la sua conoscenza empirica delle sue attività, è noto come propedeutica delle scienze della polizia, come conoscenza di sé dell’istituzione e dell’organizzazione di polizia (PEREIRA, 2015).

Per questo, i livelli di prevenzione e i loro fallimenti, che contribuiscono all’emergere della criminalità, sono erronei “per incolpare la polizia per l’espansione della criminalità, quando deve essere attaccata sempre e soprattutto nelle sue origini, questo è il ruolo dello Stato nel correggere o meno nella formulazione e nell’attuazione delle politiche pubbliche” (LAZZARINI, 1991, p.30).

D’altra parte, ci sono diversi fattori che promuovono la criminalità non è semplicemente la presenza della Polizia Amministrativa per le strade, perché quando il crollo in armonia all’interno della comunità o “qualsiasi cambiamento nella struttura della famiglia può cambiare questi costi e potenziare la criminalità” i bambini si ribellano contro i loro genitori per qualche motivo, vanno in strada, incontrano persone che li prendono alla droga , prostituzione, furto e furto. Così lo Stato agisce, attraverso meccanismi giuridici, indipendentemente dalla classe sociale, ma con una maggiore incidenza nelle classi meno favorite economicamente con deterioramento familiare, è un fattore fondamentale che potrebbe evitare tanti eventi criminali (OLIVEIRA, 2005).

Pertanto, vi sono fattori che interferiscono con la criminalità, come la strutturale dell’occupazione e del reddito, le condizioni sociali e le influenze dell’organizzazione sociale nella costituzione della materia, i fattori familiari e scolastici, oltre ad aspetti come l’autostima e l’influenza dei gruppi, in questo caso può essere finalmente di maggiore o minore controllo delle istituzioni, il livello individuale, che include aspetti biologici e psicologici e caratteristiche della personalità che possono predisporre l’individuo alla criminalità , secondo Shoemaker (1996 apud ZEPPA; GIORNI, 2010).

L’importante è capire i vari fattori legati alla criminalità, e poiché solo le istituzioni di polizia sono richieste dalla società, è essenziale chiarire questa dinamica criminale in ambito accademico, poiché secondo Jorge-Birol (2007) presenta diversi livelli di prevenzione: Primario , che coinvolge l’istruzione, dovrebbe svolgersi a tempo pieno o civica militare come la Scuola Statale prof. Antônio Messias Gonçalves nel quartiere di Zerão, a sud della città, Scuola Statale prof. Afonso Arinos de Melo Franco nel Comune di Santana e la Scuola Statale Risalva Freitas do Amaral nel nord di Macapá.

La prevenzione primaria coinvolge anche l’edilizia abitativa nonostante l’espansione del mercato immobiliare nello Stato di Amapá, l’alloggio favorito dal governo federale, ancora molte persone vivono nell’area di palafitte, a causa dei postumi di una sbornia, “attualmente ci sono un totale di 84 quartieri, anche in questi cluster subnormali quantitativi, di cui solo 28 sono stati creati ufficialmente” (CHAGAS et al, 2018, p.210)

Un altro fattore inerente alla prevenzione primaria sono i posti di lavoro, i dati dell’IBGE, presentati da G1 il tasso di disoccupazione in Amapá è di 66.000[5]. In questo caso, le politiche pubbliche sono importanti nei vari settori con i più alti investimenti nello Stato per l’istruzione, la creazione di posti di lavoro e il reddito, al fine di mitigare l’aumento della criminalità.

Per quanto riguarda la prevenzione secondaria, che la Polizia Militare agisca nella cura degli eventi, che vanno dalla violenza domestica, ai furti, alle rapine, agli omicidi e al traffico di droga, quando i reati sono già avvenuti; sono gli agenti di polizia che rispondono alla società, sempre in modo repressivo. A tal fine, la polizia militare è necessaria per le strade, con strutture fisiche adeguate nei quartieri più numerosi con l’uso di riavvicinamento o polizia di comunità.

Secondo il General Bulletin n. 234, il personale di polizia militare aveva un totale di 3.175 (tremilacentosettantacinque) polizia militare, con una previsione nel Consiglio di distribuzione del personale (QDE) di 7.932 (settemila, novecentotrentadue) prevista dalla legge complementare n. 105, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dello Stato n. 6532 , del 22 settembre 2017. Come mezzo, un deficit di 4.757 (quattromilasettecentocinquanta sette) agenti di polizia, un fattore che deve essere risolto con le decisioni del governo.

In questo caso, le Politiche di Pubblica Sicurezza devono essere pagate per coprire i posti vacanti in chiaro, a causa del famigerato aumento stimato della popolazione di 845.731 (ottocentoquarantacinquemila, settecentotrentauno)[6] e le forze di polizia di poco più di 3.000 (tremila) uomini, sono insufficienti dal punto di vista operativo, per non parlare del fatto che il reggimento di lavoro è per turno , anche assenze quali ferie, assenze per malattia, pensionamenti e altre assenze.

In relazione alla prevenzione terziaria, che sono situazioni post-reato, focalizzate sulla risocializzazione delle persone che stanno scontando condanne, se è entrato nel reato per mancanza di opportunità di lavoro, per non essere in grado di sostenere la sua famiglia, ha iniziato a trafficare, quando partirà tornerà alla vecchia routine, con stigma dell’ex inprison, che darà opportunità di lavoro.

In relazione a chi non ha un certo grado di studio, senza qualifica per il mercato del lavoro, diventa quasi impossibile, mentre chi ha una scansione di curriculum non ottiene lavoro, ancor più chi. Le opportunità di risocializzazione, di inserimento nella società sia dei giovani che degli adulti sono l’iniziativa del Potere Pubblico con politiche a loro rivolte, attraverso il partenariato pubblico-privato.

La criminalità si verifica a causa dei fattori di prevenzione primaria che lasciano una marcata disparità di disuguaglianza di reddito che riflette sull’accesso all’istruzione, alla salute alimentare, al lavoro, all’alloggio, al tempo libero, alla sicurezza, alla cultura, ai servizi igienico-sanitari di base, ai trasporti e ai consumi, alle cause di responsabilità del Potere Pubblico, secondo i dati di Cerqueira e Moura, i dati attuali mostrano l’importanza della creazione di posti di lavoro , quindi vediamo: l’aumento dell’1% del tasso di disoccupazione degli uomini è associato a un aumento del 2,1% del tasso di omicidi. Un aumento dell’1% del tasso di disoccupazione dei giovani uomini, il tasso di omicidi locali aumenta del 2,5%, e questo effetto aumenta con l’età. (CERQUEIRA e MOURA, 2014)

D’altra parte, un altro fattore di prevenzione primaria, una ricerca di Cerqueira e Mello, indica che “il tasso di frequenza scolastica dei giovani tra i 15 e i 17 anni sul tasso di omicidi nel comune. Secondo il risultato, l’aumento dell’1% di questo tasso riduce il tasso di omicidi dell’1,9%” (CERQUEIRA e MOURA, 2014, p.11)

Infine, ci sono diversi fattori e varie forme di violenza, come la famiglia, la scuola, la comunità e la sociale, come confermato da Assis; Deslandes and Santos (2005, p.86 apud ZAPPE; DIAS, 2010). Seguendo le linee guida delle Nazioni Unite (ONU) sui suoi principi fondamentali, “la prevenzione della delinquenza giovanile è la parte essenziale della prevenzione della criminalità nella società”.

Sulla base di questa premessa, gli Stakeholder[7] devono rivedere i loro concetti tra le politiche criminali, che sono i “mezzi preventivi e repressivi che lo Stato, nel suo triplice ruolo di Legislativo, Esecutivo e Giudiziario, ha per raggiungere i suoi obiettivi nel lotta alla criminalità “(FERNANDES, 2002, p. 117)

Pertanto, le decisioni tra i poteri devono essere focalizzate su un problema focale, in modo sistemico, coinvolgendo i livelli di prevenzione, secondo le linee guida dell’ONU, come parte essenziale, cioè le politiche pubbliche rivolte ai giovani in conflitto con la legge, meglio essere accompagnati da tutti i responsabili, dalla famiglia e dallo Stato, per la prevenzione penale.

Secondo il problema nello Stato di Amapá, in relazione alla criminalità, si parte dai giovani che diventano adulti, sempre sulla strada della criminalità, i dati del Sistema Nazionale di Assistenza Socio-Educativa (SINASE) Amapá hanno aumentato del 20% il ricovero ospedaliero, rispetto ai 7 (sette) UF (AP, RN, DF, RJ, AC, SE, RS) del paese, con un aumento superiore alla media nazionale (SINASE , 2014).

Il problema della criminalità che coinvolge i giovani è preoccupante nei vari segmenti della società, nel 2010 ne sono stati assassinati 29.000, il che equivale a un tasso di vittimizzazione di 56 decessi per ogni gruppo di 100.000 individui tra i 15 e i 29 anni, molto superiore alla media nazionale del 27,2%. I dati sono impressionanti, perché nella maggior parte dei decessi sono di giovani che di conseguenza sono coinvolti nel crimine. (CERQUEIRA; MOURA, 2014).

D’altra parte, l’Atlante della Violenza, che si riferisce al numero di giovani uccisi nel 2016, Amapá ha mostrato un aumento del 41,2%, un tasso più alto rispetto agli stati di Rio de Janeiro, Bahia, Sergipe, Rio Grande do Norte e Roraima, che ha mostrato una crescita di circa il 20%, e pernambuco, Pará, Tocantins e Rio Grande do Sul, con una crescita tra il 15% (ATLAS DA VIOLÊNCIA). , 2018).

Allo stesso modo, altri dati, estratti dalla pagina G1[8], che attraverso uno strumento da loro creato, consentono il monitoraggio dei crimini violenti nel Paese, dove contano omicidi intenzionali, latrocínio, lesioni corporali seguite dalla morte, gli stessi reati che covano crimini violenti letali intenzionali (CVLI) del Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza mostrano che tra il 2017/2018 il tasso di omicidi è diminuito nel Paese. Solo 03(tre) stati hanno avuto un aumento del numero di morti violente, che sono: Amapá, Tocantins e Roraima.

Amapá mostrò un aumento della percentuale del 9,7% dei morti violenti rispetto agli altri stati. Affinché questi dati, tra gli altri, possano essere mitigati, devono adottare misure pragmatiche su questo social board, come mostrato nella figura 01 seguente:

Figura 01 – Sistema di prevenzione della criminalità


Fonte: Preparato dall’autore

METODO UTILIZZATO

Per questo, alcuni dati sono stati raccolti dalle agenzie che servono i giovani in conflitto con la legge, con un’indagine quantitativa con raccolta dati dal periodo 2014 al 2018 nella capitale di Amapá, attraverso le informazioni fornite dal centro di analisi statistica e penale del Centro Integrato per le Operazioni e la Difesa Sociale (CIODES), dove registrano tutti gli eventi frequentati dalla Polizia Militare , tramite il telefono di emergenza “190”.

Chiediamo invece al centro statistico e progevole del Commissariato generale di polizia civile, la quantità di procedure eseguite dall’Indagine di Polizia sugli Atti Infrantiali (DEIAI), che esegue le procedure del Rapporto di Polizia Circostanziale (BOC), Auto-Sequestro in Flagrante (AAF), Auto de Investigação Social (AIS).

Così anche alla Corte di giustizia dello Stato di Amapá (TJAP), che applicano le misure socio-educative, attraverso il Tribunale per l’infanzia e l’adolescenza, è stato ricercato sulla pagina ufficiale del governo dello Stato di Amapá, il collegamento del Segretario di Pianificazione dello Stato di Amapá (SEPLAN) il Bilancio Pubblico per la Fondazione dell’Infanzia e degli Adolescenti (FCRIA) nel periodo oggetto della ricerca.

L’attuale forza di polizia militare di Amapá è stata anche studiata, attraverso il Bollettino Generale dell’Istituzione, per capire che “la delinquenza dovrebbe essere studiata come fenomeno dialettico e non assoluto” (VERRISÍMO, 1990, p.203).  Pertanto, è stata condotta un’indagine su tutte le agenzie coinvolte nel processo, che va dalle prime chiamate della polizia militare alle misure applicate e ai loro follow-up, e termina con una proposta per un programma governativo chiamato Baluarte.

RISULTATI E DISCUSSIONE

Le informazioni dei CIODES, sono state richieste quelle che hanno coinvolto giovani in conflitto con la legge, cioè le infrazioni, in questa situazione le azioni di polizia, sia della polizia militare che della polizia civile, svolgendo le loro procedure nella DEIAI, Indagine sugli atti infrazionali, Rapporto di polizia circostanziale, Auto di apprensione in Flagrante, Auto de Investigação Social sono inserite nella prevenzione secondaria.

Grafico -1 Grafico che coinvolge infrazioni – CIODES/DEIAI (2014-2018)

Fonte: NEAC-CIODES/NEP-DGP

Nell’indagine tra il 2014 e il 2018, nel primo anno dell’indagine, sono state condotte 1.246 (milleduecentoquarantasei) richieste di infrazione da parte della polizia militare, mentre nel commissariato specializzato c’erano 1057 (millecinquantasette) nel 2015 erano 848 (ottocentoquarantotto) procedure da parte della DEIAI, e dalla polizia militare erano 781 (settecentoquarantuno) nel 2016 erano 896 (ottocentonovesei) procedure nel DeIAI, dalla polizia militare sono state 618 (seicentodicotto) nel 2017 sono state 973 (novecentosettantatre) le procedure da parte della questura e 700 (settecento) chiamate da parte della polizia militare, nel 2018 sono state 1.011 (mille e undici) le procedure nel DEIAI, e solo 456 (quattrocentoquarantasei) chiamate da parte della polizia militare.

Si percepisce che, sebbene il numero di atti infrastrutturali sia diminuito, d’altra parte, le procedure eseguite dalla DEIAI sono aumentate, quindi, non si può affermare che vi sia stata una diminuzione delle infrazioni, poiché il numero di procedure di indagine sugli atti infrazionali, rapporto di polizia di occorrenza circostanziale, auto apprensione in flagrante, Auto de Indagine Sociale, sono molto più grandi, secondo il grafico 01.

Nel caso di informazioni della Corte di giustizia dello Stato di Amapá (TJAP) è stata attribuita solo la capitale di Amapá, anche in relazione al numero assoluto delle misure socio-educative della stessa sezione dal 2014 al 2018. Le richieste di provvedimenti da parte della magistratura, avviene dalla metà dell’Ottocento dal Codice Penale Imperiale del 1930[9], “i minori di 14 anni che hanno commesso un’infrazione potrebbero essere ricoverati in ospedale con un periodo stabilito dal Giudice”. Oggi le misure applicate sono diventate più umanizzate.

D’altra parte, l’assenza di un sistema unico, in grado di controllare tutte le misure applicate e la loro attuazione, attraverso la tecnologia di rete, che potrebbe essere consultato dalla polizia militare durante la presenza di infrazioni. Che ha fornito i seguenti dati dalla tabella 01

Tabella 01 – Numero di misure socio-educative nel periodo 2014-2018

Infrazioni 2014 2015 2016 2017 2018 Totale
Avviso 0 0 1 0 0 01
Ricovero in ospedale. Ext. 138 82 37 16 20 293
Ricovero ospedaliero con ATIV. Ext. 0 1 1 3 0 05
Libertà assistita 122 64 22 13 18 402
Riparazione danni 01 0 0 0 0 01
Prestazione di servizi 231 222 126 70 48 697
Semi-libertà 120 169 65 35 13 402
Totale 473 455 213 118 79 1.799

Fonte: TJAP (2019)

Sebbene le misure siano per lo più indulgenti in quanto la prestazione di servizi nel quinquenennio è stata assistita libertà, semi-libertà, ricoveri senza attività esterne sono dovuti al rispetto dei principi di brevità, eccezionalità e rispetto delle peculiari condizioni di una persona in via di sviluppo, perché queste caratteristiche causano la maggior parte delle misure imposte sono dirette al comune che non è nell’ambito della ricerca.

La fragilità constatata che i provvedimenti sono stati suddivisi, tra Poteri Esecutivi Statali e Comunali, dei primi sono la semilibertà e i ricoveri, i secondi i provvedimenti di prestazione di servizi e libertà assistita, ai sensi dell’art. 5 della Legge 12.594/2012.

La lettura dei dati presentati, in caso di reato, cambia solo la terminologia non è un mero eufemismo, quando si fa riferimento alle infrazioni in quanto non si tratta di reato, e le misure socio-educative non sono un peccato, perché è una norma speciale che cerca di rispettare i principi di brevità, eccezionalità e rispetto della condizione peculiare di una persona in via di sviluppo. Alla luce di questi fattori, la quantificazione delle misure applicate dalla magistratura ha presentato pochi numeri significativi, come mostrato nella tabella 01.

Pertanto, per lodare il carattere extrapenale della questione, l’applicazione di misure socio-educative non è soggetta ai parametri del codice penale e della dottrina penalista per la dosimetria della pena, preservando così il diritto del bambino e dell’adolescente, in quanto soggetti all’applicazione delle disposizioni contenute nella legge 8.069/05.

In relazione allo Stato, l’indagine sul bilancio pubblico ha mostrato una marcata variazione di bilancio nei rispettivi anni che rendono impossibile lo sviluppo di programmi, compromette le azioni di risocializzazione, perché il divario di bilancio non incontra i giovani con un’istruzione di qualità, la qualificazione per il mercato del lavoro, a causa di fallimenti governativi fa sì che “gli adolescenti costruiscono una realtà sociale che vengono inseriti “influenzare lo sviluppo cognitivo e comportamentale che i giovani vengono reclutati dalla criminalità organizzata (COELHO; ROSA, 2013, p.163). Come grafico 02.

Grafico 02 – Bilancio pubblico FCRIA

Fonte: SEPLAN- GEA (2019)

Queste misure socio-educative, sono sanzioni coercitive per la necessità che va da un semplice avvertimento a un ricovero ospedaliero che non può superare gli 03 (tre) anni, queste misure sono previste dall’articolo 112 dello Statuto del Bambino e dell’Adolescente (ECA) sempre finalizzato a misure protettive, attraverso l’intervento dello Stato è dove entra il bilancio pubblico per poter accompagnare questi giovani , pertanto, come osservato nei valori presentati da SEPLAN, si sono prese in considerazione variazioni per la Fondazione per l’infanzia e l’adolescenza (FCRIA), secondo il grafico 02.

Pertanto, l’istituzione creata con la legge n. 1.291 del 5 gennaio 2009 allo scopo di attuare le politiche di follow-up dei giovani che hanno commesso infrazioni, senza risorse finanziarie, è compromessa nel garantire i diritti di questi giovani, come l’articolo 2 seguente:

Art. 2º La Fondazione dei Bambini e Degli Adolescenti dello Stato di Amapá (FCRIA), mira a coordinare e attuare la politica di Promozione, Garanzia e Difesa dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in situazioni di rischio personale e sociale, e degli adolescenti autori di un’infrazione nel rispetto delle Misure Precauzionali e Socio-Educative.

D’altro canto, la cultura, la realtà sociale, la banalizzazione della violenza, la fragilità della legislazione osservata interferiscono nelle misure applicate a questi giovani. Questa predisposizione a un essere in via di sviluppo che richiede un’attenzione più adeguata da parte della famiglia, della scuola e dello Stato, altrimenti la tendenza è quella di entrare nel mondo della criminalità, reclutata da organizzazioni che sanno di dover rafforzare i propri poteri, aumentando il numero dei membri, è noto che “l’adolescenza è una costruzione sociale e storicamente determinata dalla cultura e dalla lingua, che sono mediatori delle relazioni sociali” che portano questi giovani sulla strada della criminalità (PADOVANI et al , 2016, p.610).

LA PROPOSTA DEL PROGRAMMA BALUARTE

La proposta si basa sulle Linee Guida e sugli Obiettivi Strategici, quali i principi di Universalizzazione, Protezione, Efficacia, basati sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (ODS) del PPA- 2020-2023, con una Gestione Integrata per lo sviluppo sociale e la difesa sociale per la riduzione degli omicidi.

Seguendo le linee guida della Legge n. 13.675 dell’11 giugno 2018, che regola gli enti responsabili della Pubblica Sicurezza, ha creato la Politica Nazionale di Pubblica Sicurezza e Difesa Sociale (PNSPDS) e il Sistema Unificato di Pubblica Sicurezza (SUSP) in linea con il Sistema Nazionale di Assistenza Socio-Educativa (SINASE), attraverso la risoluzione n. 160 del 18 novembre 2013 , che presentiamo il programma chiamato “Baluarte”

La proposta, basata sulla pianificazione strategica situazionale di Carlos Matus[10], seguendo i principi della pianificazione della pubblica amministrazione, si è sviluppata secondo i metodi di pianificazione per problemi parzialmente strutturati e complessi – Criminalità.

Poiché gli ambienti sociali ed economici in precedenza sono relativamente stabili, oggi gli scenari sono prospettici, richiedendo una metodologia più flessibile per affrontare una realtà complessa e dinamica e adeguata alla gestione delle politiche pubbliche sulla base dell’orientamento di Amapá 2030 che prevede la gestione dei risultati e il monitoraggio per indicatori. Approfittando della ristrutturazione della Fondazione Bambini e Adolescenti (FCRIA) e con uno scenario favorevole per l’attuazione del progetto Baluarte della Polizia Militare di Amapá, nel rispetto delle linee guida governative.

Con questo, coinvolgendo diversi enti pubblici per soddisfare le esigenze di questi giovani, studi opportunistici, attraverso l’educazione dei giovani e degli adulti (EJA), inserimento nel mercato del lavoro, con qualificazione professionale, sport e cittadinanza e contando sul coinvolgimento della famiglia e della società civile organizzata. Pertanto, fornendo soluzioni nella prevenzione primaria e terziaria con partecipazione integrata con formulazione di indicatori di performance, nella proposta è prevista la creazione di un Consiglio di gestione integrato dei poteri esecutivi comunali e statali.

La proposta mira a ridurre i dati sugli omicidi del 15% secondo l’obiettivo PPA-Federale, essendo raggiungibile all’interno della realtà dello Stato di Amapá allineato con il PPA statale, secondo alcune sfide come la gestione integrata della difesa sociale (0036), l’assistenza umanizzata per bambini e adolescenti che forniscono il 20% per essere inclusi in progetti di risocializzazione entro il 2023 (0014), Amapá Educando  (0016).

Il progetto Baluarte contribuisce in modo significativo a diversi obiettivi del governo dello Stato di Amapá, nell’istruzione della gioventù e degli adulti- EJA, che stabilisce (45,4%) giovani, scuola elementare (13,7%) e soprattutto l’inserimento dei giovani nei corsi tecnici professionali per inserire il mercato del lavoro (80%). Cioè, i principali settori dello sviluppo sociale in un sistema di networking a favore dei giovani tucujus che sono in conflitto con la legge.

Il periodo di progetto in media di 03 (tre) anni per essere pilota di Politiche Pubbliche in ambito sociale, dopo la sua attuazione, se presenta dati favorevoli può estendersi ad altri Comuni come Santana, Jari e altri Comuni, adempiendo al principio di continuità ed efficienza della pubblica amministrazione, attraverso gli indicatori di valutazione stessi, in modo che possa essere trasformato in un programma statale , portando un beneficio a tutta la società Amapaense.

STRUTTURAZIONE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEL PROGRAMMA BALUARTE

1. Sponsor

Governo dello Stato di Amapá.

2. Project Manager e livello di autorità

2.1 Consiglio di amministrazione integrato – CGI, con la seguente composizione:

I – Dal governo esecutivo:

(a) rappresentanti SIMS;

b) Rappresentante di FCRIA

e) Rappresentanti del Consiglio di azione sociale e cittadinanza del PMAP

d) Rappresentante del Segretario allo Sport e al Tempo Libero- SEDEL

II- – Da istituzioni governative:

a) Rappresentante della Procura dello Stato

b) Rappresentante del TJAP

c) Rappresentante DEFENAP

d) Rappresentante della Soprintendenza Regionale del Lavoro – SRT

III – Società civile:

a un rappresentante dell’Istituto INOVA;

b un rappresentante del SENAI;

e) Membro della CEDCA/CMDCA

STAKEHOLDER DEL PROGRAMMA

 

Fonte: autore.

CONSIDERAZIONI FINALI

Sebbene il lavoro di polizia militare sia indispensabile per prevenire la criminalità, con una polizia ostentata, sono solo azioni secondarie, per migliorare questa prevenzione, è essenziale che il governo dello Stato, conduca concorsi per colmare il deficit della polizia militare, altrimenti, se si mantiene la stessa quantità di polizia, la filosofia della polizia comunitaria o del ravvicinamento della comunità diventa irrealizzabile , senza contare il bilancio insufficiente per il rilancio e la riforma delle strutture fisiche un tempo utilizzate.

La prevenzione più importante è la primaria per ridurre i tassi di criminalità tra i giovani quando si tratta di occupazione, quando questo tasso aumenta inversamente quasi triplica il tasso di omicidi, secondo Cerqueira e Moura. Questi fattori dovrebbero essere preoccupati, perché con 66.000 disoccupati ad Amapá, secondo IBGE, è uno dei fattori che generano criminalità nello stato.

Pertanto, sono necessarie politiche pubbliche per promuovere la generazione di occupazione e reddito tra i giovani, rivitalizzando le scuole statali per attuare modalità civico-militari. D’altra parte, la prevenzione terziaria, consiste nel sistema carcerario, che è in crisi, con l’eccesso di detenuti, che non risocializza nessuno, anche i giovani detenuti non sono adeguatamente assistiti, entrambi si uniscono alle fazioni, per non parlare del potere legislativo, hanno approvato la legge dell’udienza di custodia, che trasforma le carceri in eclatanti in preventive o sciolte con cavigliere per scontare il tempo a casa , vale a dire, a meno che non si conduca per ulteriori reati.

Essendo più sensati investire nella prevenzione primaria, poiché l’istruzione che l’impatto positivo è molto migliore, l’aumento della criminalità nello stato di Amapá non è esclusivo della polizia, ma piuttosto delle opportunità di scuole di qualità, soprattutto a tempo pieno, di seguire da vicino questi giovani, secondo l’art. 227 della Costituzione Federale del 1988 che dice “dovere della famiglia, della società e dello Stato garantire ai bambini e agli adolescenti i loro diritti, salvando da ogni forma di abbandono, violenza” attraverso l’ordine pubblico in conformità con la legge n. 13,675 del 2018 che incoraggia lo sviluppo di programmi per integrare la sicurezza con quelli sociali, con tali misure di azione preventiva nelle politiche criminali , può mitigare i dati sulla criminalità nello stato di Amapá.

RIFERIMENTI

BENAVENTE. R., Delinquência juvenil: Da disfunção social à psicopatologia. Análise Psicológica, 2002. Boletim de Análise Político-Internacional, nº 11, UnB, p.69-72, ano 2017. Disponível em: http://repositorio.ipea.gov.br/bitstream/11058/8077/1/BAPI_n11_Senasp.pdf< Acesso em 25 de Julho de 2019>

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CERQUEIRA, D. et al., Atlas da Violência, IPEA, Rio de Janeiro, 2018.

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APPENDIX – RIFERIMENTI FOOTNOTE

2. Georgyi Frantsevich Gause ha formulato il principio di Gause, sono esclusivi per ogni specie, e affinché due o più di loro coesistano nello stesso habitat, è necessario che le loro nicchie abbiano caratteristiche diverse e una sufficiente competizione stabilita tra di loro è così improvvisa che la coesistenza diventa impossibile. Disponibile su: https://www.infoescola.com/ecologia/principio-de-gause/<access il 05 maggio 2020>

3. Teoria della scelta pubblica dei fallimenti del governo, dagli anni ’60.

4. È la Polizia come soggetto di conoscenza – ad affermarsi nell’atteggiamento quotidiano prodotto all’interno della sfera esperienziale dell’essere umano, meglio, nell’attività che si consuma nei rapporti giuridici prodotti da momenti (giuridico-amministrativi e penali legali) di intersoggettività comunicativa umano. (PEREIRA, 2015, p.43)

5. IBGE. Disponibile su: https: //g1.globo.com/ap/amapa/noticia/2019/11/19/amapa-mantem-2a-maior-taxa-de-desemprego-do-pais-e-66-mil-seguem -without-work.ghtml <accesso 17 febbraio 2020>

6. IBGE disponibile su: https://cidades.ibge.gov.br/brasil/ap/panorama <access il 18 febbraio 20202>

7. Sono persone o gruppi che legittimano le azioni di un’organizzazione e che hanno un ruolo diretto o indiretto nella gestione e nei risultati di quella stessa organizzazione, che può essere influenzato positivamente o negativamente, a seconda delle sue politiche e del suo modo di agire. Disponibile: https://www.significados.com.br/stakeholder/<access il 12 luglio 2019.

8. Violence monitor- G1. Available: https://g1.globo.com/monitor-da- violencia/noticia/2019/02/27/numero-de-mortes-violentas-cai-mais-de-10-no-brasil- em2018.ghtm <ultimo accesso 28 aprile 2019>

9. LEGGE DEL 16 DICEMBRE 1830. Disponibile: http://www.planalto.gov.br/ccivil_03/leis/lim/lim16-12-1830.htm᷾ <accesso 8 aprile 2019>

10. Sviluppato dall’economista cileno Carlos Matus, a partire dagli anni ’70, come metodo più flessibile, che consente di lavorare con la complessità dei problemi sociali. (LIDA, 2009 p.114).

[1] Dottorato di ricerca in Scienze della Polizia della Sicurezza e dell’Ordine Pubblico/ Barro Branco /PMESP.Specialista in Gestione della Pubblica Sicurezza e Conoscenza Giuridica in Pubblica Sicurezza, Post-laurea in Insegnamento nell’Istruzione Superiore / IESAP, specialista in Public Management presso l’Università Statale di Amapá, Laureato presso l’Accademia di Polizia Militare di Pau-d’alho / PE.

Inviato: Maggio, 2020.

Approvato: ottobre 2020.

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Luiz Tobias Rodrigues Mendonça

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