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Mesoterapia nel trattamento del grasso localizzato: revisione della letteratura

RC: 144871
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CONTEÚDO

REVISIONE ARTICOLO

SOUSA, Taynara Ribeiro de [1], ROCHA, Rafaeli [2], LOPES, Francícero Rocha [3]

SOUSA, Taynara Ribeiro de. ROCHA, Rafaeli. LOPES, Francícero Rocha. Mesoterapia nel trattamento del grasso localizzato: revisione della letteratura. Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento. Anno. 06, ed. 11, vol. 05, pagg. 183-199. Novembre 2021. ISSN: 2448-0959, Link di accesso: https://www.nucleodoconhecimento.com.br/salute/mesoterapia-nel-trattamento

RIEPILOGO

La mesoterapia, evidenziata come un insieme di tecniche per il sollievo dal dolore e il benessere generale delle persone, si costituisce come un insieme di procedure con le finalità più diversificate, tra le quali ricordiamo il sollievo dal dolore e dallo stress. Ai fini estetici è stato diffuso, in quanto aiuta a combattere la cellulite e le adiposità localizzate, considerando che gli esercizi contribuiscono alla stimolazione del flusso sanguigno e linfatico, alla disseminazione della fisiologia locale e all’escrezione delle tossine, che ostacolano lo sviluppo di il corpo. In questo contesto, questo articolo si propone di rispondere: la mesoterapia porta effettivamente benefici per la riduzione del grasso localizzato? Obiettivo: Analizzare l’uso della mesoterapia nel trattamento del grasso localizzato. Metodologia: fa riferimento a una revisione della letteratura, effettuata in articoli scientifici, legislazione, riviste online e altri documenti ufficiali che dimostrano i benefici della mesoterapia nel campo dell’estetica/salute. Gli articoli sono stati analizzati e correlati, secondo il disegno dello studio. È stata utilizzata una scheda riassuntiva che comprende: l’identificazione degli autori, anno e piattaforma di pubblicazione, area di conoscenza e sintesi dell’articolo. Risultati: I testi selezionati mostrano che nonostante l’uso diffuso della mesoterapia per la riduzione del grasso localizzato, gli studi devono ancora avanzare affinché ci siano effettivamente prove scientifiche per legittimare questa pratica. Conclusione: Lo studio ha fornito un’ampia conoscenza delle procedure adottate, evidenziando i vantaggi e gli svantaggi dell’esecuzione della mesoterapia per la salute, soprattutto per quanto riguarda le conoscenze professionali per lo sviluppo sicuro della tecnica utilizzata.

Parole chiave: Corpo, Grasso localizzato, Mesoterapia, Trattamento.

INTRODUZIONE

Lo standard di bellezza stabilito dalla società, sommato al gran numero di persone obese in Brasile e nel mondo, ha dimostrato dispiacere per l’immagine corporea, causando irrequietezza e disagio con il corpo (KAKESHITA, 2006).

Tuttavia, questo non può essere osservato nella sua interezza, da una prospettiva negativa, considerando che ci sono persone che sono abili nelle procedure estetiche, negli esercizi fisici e mangiano in modo sano.

Da questo punto di vista degli “inestetismi” del corpo, il grasso localizzato appare come uno dei principali disturbi di alterazione estetica attualmente osservati, questi sono associati ad un alto rischio di malattie cardiovascolari, oltre alla tendenza a sviluppare malattie come quelle metaboliche sindrome e diabete, che possono compromettere l’aspettativa di vita delle persone affette (BRESCIA et al., 2009).

Le informazioni raccolte presso la Harvard Medical School e pubblicate da BBC NEWS descrivono che, nella maggior parte delle persone, il 90% del grasso corporeo è sottocutaneo, situato sotto la pelle. Il restante 10%, considerato viscerale o intra-addominale, è “mimetizzato” ben fuori dalla nostra portata, sotto la parete addominale, localizzato negli spazi che fanno circolare fegato, intestino e altri organi. Questo si osserva quando si tocca la pancia, questo grasso morbido è anche sottocutaneo (BARRA, 2018).

In questo contesto, e realizzando il processo rivoluzionario delle procedure estetiche, ci troviamo di fronte alla mesoterapia, che aiuta nella cura del grasso localizzato, che provoca tanta insoddisfazione a causa dell’accumulo di tessuto adiposo in varie parti del corpo: addome, cosce e glutei. Tacani et al. (2009) sottolineano che l’84,3% delle donne sono quelle che maggiormente richiedono questi trattamenti. Nel 78,2% dei pazienti obesi le variazioni ormonali e ponderali determinano aumento di peso, volume e alterazioni del contorno corporeo, come indicato dagli studi che definiscono il profilo dei pazienti trattati presso gli ambulatori di fisioterapia dermofunzionale.

In termini generali, è evidente che le persone non sono mai soddisfatte del proprio corpo, considerando che la maggior parte di loro vuole cambiarne qualcosa, con l’eccesso di grasso presentato come il problema principale, cioè la lipodistrofia localizzata, il cosiddetto grasso localizzato ( TOGNI, 2006).

Di fronte a questa realtà, si comprende che il grasso localizzato provoca danni alla salute e ha ripercussioni negative, soprattutto per le donne, che seguono uno standard di bellezza socialmente costituito. Quindi, la domanda che sorge spontanea è: la mesoterapia porta effettivamente benefici per la riduzione del grasso localizzato?

Per questo interrogatorio è stata elencata la seguente ipotesi: l’evidenza scientifica è esigua, considerando che sono pochi gli studi che valutano oggettivamente e quantitativamente gli effetti delle tecniche di mesoterapia per la riduzione del tessuto adiposo.

In considerazione di ciò, lo studio ha l’obiettivo generale di analizzare l’uso della mesoterapia nel trattamento del grasso localizzato, per seguire questo percorso sono stati strutturati gli obiettivi specifici, ovvero: indagare tutte le sfumature che coinvolgono la mesoterapia e identificare gli effetti della mesoterapia per la localizzazione della riduzione del grasso e di conseguenza delle misure corporee.

Pertanto, il presente studio è giustificato dalla rilevanza dell’argomento, considerando che cerca la conferma che la mesoterapia nel trattamento del grasso localizzato, se eseguita con la tecnica corretta, può aiutare a ridurre le misurazioni e l’edema, oltre a stimolare la circolazione del flusso sanguigno , metabolismo e risposte neuromuscolari, combina i disegni del corpo e riduce l’ansia e la depressione, cooperando per aumentare l’autostima e migliorare la qualità della vita delle persone.

Lo studio si basa su una revisione descrittiva ed esplorativa della letteratura. Secondo Prodanov (2013. p. 54), lo scopo della revisione bibliografica è quello di mettere il ricercatore in contatto diretto con materiali pubblicati sull’argomento, come libri e articoli scientifici trovati nelle biblioteche convenzionali e virtuali (PRODANOV, 2013).

Lo studio descrittivo ammette che il ricercatore osservi, registri, analizzi, classifichi e interpreti i fatti, senza che lo stesso intervenga su di essi, cioè si studiano i fenomeni del mondo fisico e umano, ma non vengono manipolati dal ricercatore (PRODANOV, 2013).

La ricerca esplorativa, a sua volta, consente al ricercatore di studiare il tema da diverse dimensioni e prospettive, fornendo una maggiore conoscenza dell’argomento da indagare, al fine di facilitare il disegno della ricerca, guidare la definizione dei suoi obiettivi e consentire la formulazione di ipotesi o la scoperta di un nuovo panorama sul tema.

Nella classificazione bibliografica sono state ricercate le pubblicazioni indicizzate nel database Scientific Electronic Library Online (Scielo), Google Scholar e altri siti elettronici che trattano la mesoterapia nel trattamento del grasso localizzato. In questo processo sono state scelte sette pubblicazioni, obbedendo ai criteri di seguito elencati: ricerca nelle banche dati, utilizzando i descrittori: Corpo; Grasso localizzato; Mesoterapia e trattamento; pubblicazioni complete, articoli pubblicati in portoghese, articoli di origine nazionale che sono stati pubblicati e indicizzati in banche dati nel periodo compreso tra il 2006 e il 2021. Dalla presente proposta sono stati esclusi gli articoli pubblicati in lingua straniera, gli articoli non attinenti all’argomento oggetto di studio e gli articoli precedenti al 2006.

Tacani (2008, p. 17) afferma che l’azione di applicazione intradermica locale, mediante iniezioni multiple nel tessuto adiposo, è ancora un argomento estremamente controverso. Alcuni autori ritengono che non vi sia un effetto lipolitico primario sul tessuto adiposo, altri fanno riferimento ad un effetto lipolitico primario, giustificando che la mesoterapia abbia un risultato meccanico locale derivante dall’azione diretta di pressione esercitata sul segmento somministrato. Tuttavia, altri segnalano un effetto lipolitico secondario se accompagnati da dieta e attività fisica.

La raccolta degli articoli nelle banche dati è stata effettuata da gennaio a giugno 2021 e i testi rinvenuti e selezionati sono di fondamentale importanza, mettendo in luce quanto dibattuto dai letterati ricercati sulla mesoterapia nel trattamento delle adiposità localizzate. Il campo dell’estetica si illumina in modo vertiginoso ed è legato al benessere degli individui, richiedendo maggiori informazioni poiché la competenza tecnica e scientifica è presente nell’insieme del miglioramento dei metodi estetici e del benessere delle persone (BRASIL, 2018).

SVILUPPO

Gli squilibri del corpo causati dall’eccesso di peso influenzano un grave problema di salute pubblica, causando, oltre al disagio dell’immagine, elevati costi finanziari e sociali, rischio per la comparsa di Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT), come Accidente Cerebrale Vascolare – CVA, Ipertensione, diabete , malattie cardiache e alcuni tipi di cancro, che costituiscono un’avversità globale (OPAS, 2016).

In questo contesto, l’influenza dell’adiposità nella regione addominale è più spesso correlata alla resistenza al glucosio, ai cambiamenti nel profilo lipidico plasmatico e all’ipertensione arteriosa. La correlazione di questi fattori di rischio cardiovascolare (iperinsulimia, ipertensione arteriosa, diabete di tipo 2, bassi livelli di colesterolo HDL) determina la sindrome plurimetabolica (LIMA et al., 2006).

Da notare che il grasso localizzato, definito come un disordine cellulare nel metabolismo degli adipociti o nel loro sviluppo anomalo, si manifesta prevalentemente nelle principali regioni del corpo, di cui evidenziamo i fianchi, l’addome, le cosce e gli obliqui. La sua costituzione è correlata a fattori come l’abbondanza, la posizione delle cellule adipose nel corpo, l’età, il sesso, il tipo di dieta, lo stile di vita sedentario e persino fattori genetici (MACHADO et al., 2017).

L’ipoderma, detto anche tessuto adiposo o lo strato più profondo della pelle, è dove sono alloggiati gli strati di tessuto adiposo, che consiste nel sostenere questo tessuto, la sua funzione è quella di immagazzinare energia attraverso i trigliceridi, trasformare ed espellere gruppi proteici e non proteine, trattengono gli shock meccanici, funzionano come isolanti e nell’equilibrio della temperatura, oltre ad aiutare nell’equilibrio e nella fissazione degli organi (METAB, 2006 apud OLIVEIRA, 2016).

Nei bambini ha una consistenza simile e negli adulti cambia a seconda della regione. Nei maschi è più spessa alla nuca, che si trova in prossimità della settima vertebra cervicale, coprendo la regione deltoide e i tricipiti, la regione lombosacrale e le natiche. Nelle femmine, appare principalmente nel seno, nelle natiche, nella regione epitrocanterica e nella parte anteriore della coscia (BORGES, 2010).

Il tessuto adiposo situato nell’addome è il disturbo principale sia delle donne che degli uomini, che utilizzano metodi che prevedono l’astinenza parziale o totale dal cibo e dalle attività fisiche per ridurre le misure, tuttavia, in alcune regioni dove c’è troppo tessuto adiposo, queste procedure non hanno effetti soddisfacenti, il che li fa ricorrere a procedure estetiche (MACHADO et al., 2017).

Brescia (2009, p. 5) descrive che il tessuto adiposo è classificato in: tessuto adiposo bianco con caratteristiche gialle, comune o uniloculare e tessuto adiposo bruno con caratteristiche brune o multiloculari, in cui si differenziano per quantità, colore, vascolarizzazione, numero di organelli , attività metabolica e distribuzione nell’organismo, cioè presenta distribuzione morfologica e funzioni differenziate.

Questo meccanismo funziona come un importante deposito di energia del corpo e, affinché questa fonte di energia sia disponibile, deve verificarsi la lipolisi.

A quebra da célula de gordura ocorre com a ativação da lípase hormônio, que é sensível às catecolaminas, mediante a estimulação de receptores β- adrenérgicos, levando à quebra das moléculas de triglicerol e a liberação de ácidos graxos livres e glicerol dos adipócitos (BORGES, 2006).

Gli studi dimostrano che alcuni principi attivi che vengono utilizzati al fine di ridurre la liposità localizzata meritano ancora di essere approfonditi, per dimostrare la loro azione, poiché potrebbero non avere effetti significativi con evidenza scientifica per la riduzione del grasso localizzato e conseguente riduzione delle misure, scoraggiando il cliente ad eseguire il protocollo corretto e indicato per risolvere il problema (COSTA, 2012).

La mesoterapia è stata ampiamente diffusa come una delle tecniche per la riduzione del tessuto adiposo. Questa tecnica, nota anche come intradermoterapia, è concepita come una tecnica minimamente invasiva che consiste nella terapia enzimatica intradermica locale attraverso iniezioni multiple, viene utilizzata per favorire l’assorbimento dei grassi, agendo anche nella riduzione della caduta dei capelli (ALVES, 2017).

La mesoterapia è stata sviluppata nel 1952 dal medico francese Dr. Michel Pistor per il trattamento del dolore e dei disturbi vascolari. Pistor iniziò iniettando procaina per via endovenosa per curare un asmatico. Scoprì che sebbene la condizione originale non fosse migliorata, l’udito del paziente era migliorato. Con l’intenzione di rafforzare l’effetto, Pistor ha iniettato piccole dosi di procaina da 3 a 5 mm di profondità nell’orecchio del paziente. Da allora, decine di pazienti sordi hanno cercato Pistor per il trattamento (SIVAGNANAM, 2010).

Sebbene il suo scopritore non abbia utilizzato questa procedura per ridurre il grasso corporeo, questa tecnica è stata utilizzata per aiutare a modellare il corpo, ma non è un trattamento per l’obesità. Ciò che si osserva riguardo al suo utilizzo è che i migliori risultati vengono analizzati in individui che sono vicini al loro peso desiderabile e che cercano di rimuovere piccole aree specifiche di grasso corporeo. Un ulteriore uso della mesoterapia lipolitica è quello di somministrarlo alle aree del corpo in cui il grasso viene perso preferenzialmente durante un programma di perdita di peso (JAYASINGHE, 2013).

Inoltre, è considerata una tecnica a basso costo, in quanto utilizza dosi diluite di farmaci. La tecnica delle iniezioni sottocutanee di fosfatidilcolina, unita al suo emulsionante desossicolato, è efficace nella rimozione di piccole porzioni di tessuto adiposo, grazie all’azione detergente del desossicolato, che favorisce la lisi cellulare. Pertanto, poiché la mesoterapia è una tecnica notevolmente più semplice e meno invasiva, attira molte persone interessate alla possibile riduzione o eliminazione del grasso localizzato (ROTUNDA et al., 2005).

Contrariamente a questo pensiero, Varela, 2018, evidenzia che l’uso di prodotti iniettabili (mesoterapia o intradermoterapia), in cui i loro metodi sono molto variabili, hanno l’efficacia del trattamento abbastanza discutibile, ma in teoria i principi attivi agiscono sulla fisiopatologia di adiposità localizzate con una prospettiva di miglioramento della sede applicata.

Date queste note, resta inteso che il trattamento con la tecnica dell’intradermoterapia (o mesoterapia), per la soluzione delle adiposità localizzate, è una buona opzione, purché tenga conto di fondamenti basati sulla fisiologia del tessuto adiposo. Tuttavia, è chiaro che questo tipo di trattamento non è indicato per l’inversione dell’obesità, perché fissando l’obiettivo di ridurre il tessuto adiposo, l’obiettivo è ridurre l’accumulo di cellule adipose in una data regione e, quindi, contiene solo misure (ROTUNDA et al., 2005).

Per favorire una migliore visibilità sulla procedura di mesoterapia, di seguito verrà presentata un’analisi più specifica, attraverso le schede riassuntive degli articoli selezionati. Questi costituiscono una procedura fondamentale visto che contengono informazioni importanti sullo studio. È interessante notare che da questo il lettore ha l’opportunità di comprendere le informazioni che ogni articolo porta sull’argomento in questione.

Scheda riassuntiva 1: Mesoterapia come trattamento per il grasso localizzato: una revisione della letteratura

Autore(i) Damasceno, Débora Gonçalves de Sousa.
Anno di pubblicazione 2018
Piattaforma Deposito Uniceub
Parole chiave Intradermoterapia, iniezioni intradermiche, sodio desossicolato, fosfatidilcolina
Zona di conoscenza Salute ed Estetica
Sommario dell’articolo

 

L’articolo si propone di illustrare le note presentate da noti autori sulla mesoterapia nel trattamento delle adiposità localizzate.

L’autore prosegue concettualizzando e spiegando: tessuto adiposo, metabolismo degli adipociti, attività lipogenica, captazione degli acidi grassi da parte degli adipociti, attività lipolitica, mesoterapia, principali principi attivi, fosfatidilcolina e sodio desossicolato.

L’autore conclude e prosegue affermando che la mesoterapia è indicata come metodo alternativo per il trattamento delle adiposità localizzate, tuttavia è fondamentale che nel trattamento sia inclusa la moderazione calorica associata alla pratica regolare di esercizi fisici affinché i risultati siano soddisfacenti.

Fonte: Paternità propria (2021).

Gli autori forniscono informazioni sullo standard di bellezza stabilito dalla società, evidenziando le varie procedure utilizzate dalle persone per raggiungere la “perfezione” del corpo. In questo senso il testo permette di contestualizzare dall’interrogativo che orienta questo studio, poiché gli autori difendono l’uso della mesoterapia ai fini della riduzione del grasso localizzato, tuttavia è necessario coniugare la pratica degli esercizi fisici e la riduzione calorica (DAMASCENO, 2018 ).

Scheda riassuntiva 2: Intradermoterapia/mesoterapia per il trattamento delle adiposità localizzate: enfasi farmaceutica

Autore(i) Wappler, Patrícia Raquel
Anno di pubblicazione 2020
Piattaforma Unisc online
Parole chiave Intradermoterapia, mesoterapia, gordura localizada
Zona di conoscenza Saúde e Estética
Sommario dell’articolo

 

Il lavoro ci porta informazioni sui tessuti, le disfunzioni e l’uso dell’intradermoterapia, nonché l’abilità e la liberazione della pratica per i professionisti farmaceutici. Costituisce una revisione della letteratura.

Sottolinea la risoluzione n. 616, del 25 novembre 2015, che si occupa dei requisiti tecnici per l’esercizio professionale dei farmacisti nel campo della salute estetica, ampliando l’elenco delle tecniche e delle risorse terapeutiche utilizzate da questi professionisti.

In conclusione, l’autore sottolinea che la mesoterapia è una procedura meno invasiva e costituisce una procedura alternativa per il trattamento del grasso localizzato in pazienti che mirano a rimuovere il grasso da aree specifiche del corpo, non essendo quindi considerata un trattamento per l’obesità.

Fonte: Paternità propria (2021).

Wappler (2010) descrive come è nato l’utilizzo dell’Intradermoterapia, inizialmente utilizzata per trattare il dolore e dopo aver osservato come si comportava nel corpo, ha iniziato ad essere utilizzata come trattamento estetico. Tuttavia, gli autori ricercati difendono una maggiore profondità per quanto riguarda gli studi che dimostrano l’efficacia di questa procedura, che risponde alla domanda proposta dagli autori di questo studio, ovvero, la mesoterapia apporta effettivamente benefici per la riduzione del grasso localizzato?

Scheda riassuntiva 3: L’intradermoterapia nel trattamento delle adiposità localizzate

Autore(i) Severo. Vanessa Fuhr; Emanuelle Kerber Viera
Anno di pubblicazione 2018
Piattaforma Revista saúde integrada v. 11, n. 21 (2018)
Parole chiave Intradermoterapia. Grasso localizzato. Sostanze lipolitiche
Zona di conoscenza Salute ed Estetica
Sommario dell’articolo

 

Il testo discute gli effetti fisiologici, le restrizioni e le controindicazioni dei principali attivi cosmetici lipolitici, termogenici e vasodilatatori utilizzati per il trattamento delle adiposità localizzate, sottolineando che nonostante i progressi scientifici in ambito cosmetologico, le innovazioni sono ancora limitate in termini di principi attivi.

In conclusione, gli autori descrivono che per il trattamento delle adiposità localizzate i lipolitici aiutano nella lipolisi, così come i termogenici che agiscono sul microcircolo insieme ai vasodilatatori.

Affermano che molti cosmetici meritano ancora di essere studiati, considerando che i meccanismi di azione e gli effetti fisiologici non sono molto chiari, sebbene siano commercializzati senza restrizioni.

Fonte: Paternità propria (2021).

La ricerca di un corpo perfetto non è più riservata alle donne, ma anche agli uomini che esprimono il desiderio di modificare l’estetica del proprio corpo, richiedendo che l’efficacia delle procedure estetiche utilizzate a tale scopo sia scientificamente provata (SEVERO e VIEIRA, 2018).

Il testo che tratta l’Intradermoterapia nel trattamento delle adiposità localizzate, sottolinea che anche se le risorse dell’Intradermoterapia associate ad altri trattamenti sono disponibili, la loro efficacia non è dimostrata in modo sistematico e gli studi devono essere proseguiti per avere una conclusione di questo processo in modo significativo e alludendo al contesto della riduzione del grasso localizzato (SEVERO e VIEIRA, 2018).

Scheda riassuntiva 4: Mesoterapia: una rassegna bibliografica

Autore(i) Herreros. Fernanda Oliveira Camargo; Aparecida Machado de Moraes; Paulo Eduardo Neves Ferreira Velho
Anno di pubblicazione 2011
Piattaforma Scielo
Parole chiave Iniezioni intradermiche; Pelle; Revisione; Terapia
Zona di conoscenza Salute ed Estetica
Sommario dell’articolo

 

Lo studio si occupa di una revisione della letteratura sulla mesoterapia, mostrando il suo processo storico e i pro ei contro di questa terapia. Descrivono l’intero processo, compresi i dettagli su come utilizzare il materiale.

Il lavoro si conclude e si evidenzia che sono pochi gli studi che dimostrano la prova e l’efficacia della procedura, mettendo in dubbio la credibilità di alcuni dermatologi in relazione alla tecnica. Gli autori segnalano la necessità di un maggiore approfondimento per mostrare il reale valore dell’intradermoterapia come procedura utile nel trattamento dermatologico.

Fonte: Paternità propria (2021).

Il testo presenta una profonda spiegazione di come è nata la mesoterapia, considerando che si tratta di una revisione della letteratura per comprendere i meccanismi di questa tecnica nell’uomo. Gli autori sottolineano le complicanze di questa terapia molto più degli effetti positivi e rafforzano l’idea di altri autori quando affermano che sono necessari studi più approfonditi per dimostrare questa procedura per la riduzione del grasso localizzato e/o il trattamento dermatologico (HERREROS, MORAES et al., VELHO, 2011).

Scheda riassuntiva 5: Infezioni dopo procedure estetiche: una revisione sistematica della letteratura

Autore(i) Vieira. Ingrid de Sousa; Fabíola Fernandes dos Santos Castro
Anno di pubblicazione 2018
Piattaforma Deposito Uniceub
Parole chiave Infezione; Estetica; Microrganismo; Batterio; Postoperatorio
Zona di conoscenza Salute ed Estetica
Sommario dell’articolo

 

Il testo si occupa di una revisione sistematica della letteratura e descrive le principali infezioni associate alle procedure estetiche, nonché i tipi più diffusi di microrganismi correlati.

Lo studio è stato completato e dai risultati è emerso che la maggior parte delle infezioni si verifica per disattenzione professionale, sia per il mancato uso corretto dei DPI, come ad esempio l’uso di guanti non sterili, sia per la mancanza di guida alla cura che il paziente deve eseguire dopo la procedura.

È stato inoltre osservato che il numero di studi pubblicati relativi alle complicanze dopo procedure estetiche minimamente invasive è molto scarso, e ciò è dovuto al fatto che quest’area è una novità per l’estetica in Brasile, osservando la gamma di specialità che eseguono la procedura.

Fonte: Paternità propria (2021).

I progressi tecnologici e scientifici in ambito sanitario, pur essendo un processo innovativo, non sono ancora sufficienti per contenere i fattori di rischio per le Infezioni Correlate all’Assistenza Sanitaria (ICA) e il testo presenta queste informazioni e indica che è importante curare con tecniche non invasive considerando le manifestazioni infettive legate a queste pratiche (VIEIRA; CASTRO, 2018).

Lo studio ci mostra un’analisi dell’identificazione dei patogeni in alcune procedure e ci permette di mettere in discussione l’efficacia della tecnica della mesoterapia (VIEIRA; CASTRO, 2018).

Scheda riassuntiva 6: Scienza, Salute e Bellezza nelle riviste femminili

Autore(i) Gomes. Isaltina Maria de Azevedo Mello, José Carlos de Melo e Silva
Anno di pubblicazione 2021
Piattaforma Rivista digitale
Parole chiave Riviste femminili; bellezza e gioventù X mercato della salute
Zona di conoscenza Salute ed Estetica
Sommario dell’articolo

 

La pubblicazione è attenta a verificare come le informazioni scientifiche vengono utilizzate per supportare e dare credibilità a nuovi prodotti e tecniche di bellezza. Descrive gli approcci delle riviste Corpo a Corpo, Boa Forma e Plástica e Beleza, pubblicate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2004. Rilevando che le informazioni contengono articoli che rafforzano l’ideologia di un mercato della bellezza e della salute che coinvolge professionisti rinomati , medici e chirurghi, cliniche, servizi e prodotti dell’industria cosmetica, tutti legati al mito della bellezza femminile e all’attrazione della felicità completa, attraverso le modificazioni fisiche.

La conclusione attribuita è che i requisiti della bellezza e dell’estetica sono stati impregnati in modo egemonico dalla società, principalmente attraverso i media. Gli autori affermano che: “Un intervento chirurgico diventa molto pratico e accessibile nelle pagine di queste riviste, la felicità può essere acquisita insieme a un pacchetto di bellezza, essere giovani non è mai stato così facile”.

Fonte: Paternità propria (2021).

Questo studio ci mostra come l’industria della bellezza sia cresciuta nel mondo, caratterizzando, in un certo senso, un’enfasi incontrollata sulla domanda di prodotti e servizi senza prove scientifiche della loro efficacia, sostenendo interessi strettamente commerciali. Questa affermazione ci porta all’interrogativo presentato per lo studio in questione, dove le procedure estetiche adottate per raggiungere la “bellezza” si sovrappongono a studi condotti con prove scientifiche (GOMES; SILVA, 2021).

Scheda riassuntiva 7: L’importanza delle procedure estetiche nell’autostima delle donne

Autore(i) Martins. Roseneide da Silva Gusmão; Zamia Aline Barros Ferreira
Anno di pubblicazione 2020
Piattaforma Rivista multidisciplinare e di psicologia
Parole chiave Autostima. Importanza. Procedura estetica
Zona di conoscenza Salute ed Estetica
Sommario dell’articolo

 

Si tratta di uno studio di revisione della letteratura, osservando che al giorno d’oggi c’è una costante ricerca del corpo perfetto.

I risultati presentati confermano che le procedure estetiche aumentano l’autostima e danno fiducia in se stessi alle persone che optano per questo tipo di trattamento.

Gli autori hanno spiegato che la ricerca ha favorito riflessioni e interrogativi sul senso critico che coinvolge il tema, considerato che coinvolge indirettamente l’intera società.

Fonte: paternità propria (2021).

Il piacere di sentirsi bene deve andare oltre la bellezza fisica, ma le persone utilizzano sempre più procedure estetiche per raggiungere l’obiettivo di sentirsi realizzati o modellati all’interno di ciò che la società sostiene e definisce come uno standard (MARTINS; FERREIRA, 2020).

Lo studio evidenzia che l’industria della bellezza è un segmento in crescita, così come l’area della formazione professionale, e indirizzare questa attività attaccando ciò che le persone hanno come punto debole è la scommessa del tempo (MARTINS; FERREIRA , 2020).

È importante sottolineare che l’autostima è efficace come conseguenza di atti o situazioni affinché l’individuo stia bene e pensare a questo dal raggiungimento di un bel corpo è un diritto individuale, tuttavia è necessario identificare ciò che è o è non realizzabile per non mettere a rischio la salute delle persone (MARTINS; FERREIRA, 2020).

CONSIDERAZIONI FINALI

Attraverso questa recensione letteraria, si osserva che la crescente preoccupazione degli esseri umani per il proprio aspetto spinge all’uso di trattamenti estetici che stanno diventando sempre più frequenti nella società odierna, considerando che il grasso localizzato è qualcosa che non sceglie colore, sesso o classe sociale, ma dà fastidio a tutti.

Dato questo, emergono alternative (come la mesoterapia) in grado di scolpire un corpo “perfetto” e di conseguenza ridurre il peso (anche se non è un’opzione valida per ridurre l’obesità).

Da quanto sopra, dopo aver analizzato diversi articoli accademici che prevedevano l’uso della mesoterapia nel trattamento delle adiposità localizzate, è stato possibile verificare che non vi era un risultato pienamente soddisfacente, viste le polemiche sull’applicazione e sui risultati, rilevando che avere conclusioni sfavorevoli e altre positive sull’argomento.

Pertanto, alla luce di quanto studiato, la risposta alla domanda sui benefici della mesoterapia per la riduzione del grasso localizzato è che gli studi sono inconcludenti, dato che gran parte delle pubblicazioni sostiene che sono necessari ulteriori studi per dimostrare in modo soddisfacente l’uso di questa terapia per questo scopo. Si conclude, pertanto, che è necessario tener conto della ricerca scientifica per promuovere la protezione, la sicurezza e l’efficacia di questa procedura, valutando gli effetti collaterali quali dolore e/o reazioni allergiche come osservato dai risultati presentati quando utilizzato per scopi estetici.

RIFERIMENTI

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BARRA, Renato. É possível ter um peso saudável, mas excesso de gordura no corpo? Categoria: Saúde e Bem-estar. 15 de maio de 2018. Disponível em: https://imeb.com.br/e-possivel-ter-um-peso-saudavel-mas-excesso-de-gordura-corpo/. Acesso em: 15 de Jun. 2021.

BRASIL. Ministério da Saúde. Portaria n. 2616, Diário Oficial da União, Brasília, 12 de maio de 1998. Disponível em: http://www4.anvisa.gov.br/base/visadoc/CP/CP%5B5978-1-0%5D.PDF . Acesso em jun. 2021.

BRESCIA, et al. Análise morfológica do tecido adiposo subcutâneo submetido à estimulação por ultrassom associado à corrente elétrica: Estudo piloto. Revista K, Belo Horizonte, p.03-08, 01 mar. 2009.

BORGES, Fábio dos Santos. Dermato-Funcional, Modalidades terapêuticas nas disfunções estéticas. 1ª ed. São Paulo, 2006.

BORGES, F. S. 2 ed. Dermato-funcional: Modalidades terapêuticas nas disfunções estéticas. São Paulo, SP: Phorte, 2010.

COSTA; M., E.; KRUPEK, T. Mecanismo de ação de compostos utilizados na cosmética para o tratamento da gordura localizada e da celulite. Revista Saúde e Pesquisa. v. 5, n. 3, p. 555-566. Set., 2012.

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[1] Infermiere specialista in endocrinologia.

[2] Infermiere specialista in sanità pubblica.

[3] Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche – Universidade Federal de Goiás.

Spedito: Agosto 2021.

Approvato: Novembre 2021.

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Rafaeli Rocha

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