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Sessualità infantile: sfide di Contemporary School

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CONTEÚDO

Beatriz, Rodrigues [1]

“Ogni pregiudizio impedisce l’autonom[serhumano]ia, cioè diminuisce la libertà di scelta atto relativadiante, deformarsi e quindi restringere il margine reale di dealternativa dell’individuo”. Agnes Heller (1992:59)

RODRIGUES, Beatriz – Sessualità infantile: sfide di Contemporary School. Rivista scientifica multidisciplinare di nucleo di conoscenza. Anno 1, vol. 8. pp. 17-28, settembre 2016. ISSN. 2448-0959

RIEPILOGO

Lo scopo di questo studio era di identificare le sfide messa oggi alla scuola per quanto riguarda la sessualità infantile. La metodologia utilizzata è stata la revisione della letteratura attraverso i libri e le pubblicazioni disponibili nel database online.  I risultati mostrano che, da un lato sono i valori costruiti da una cultura, i media, il pull di media che a lungo fuori dalla vista.  È concluso che affrontare la sessualità nel contesto di oggi solleva molti dubbi, le angosce e le difficoltà che richiedono dell’educatore un nuovo sguardo sulla sessualità nel contesto in cui si trova.

Parole chiave: educazione della prima infanzia; sessualità; orientamento sessuale; genere; infanzia.

INTRODUZIONE

Socialmente, la sessualità del soggetto è sempre stato un “tabù”, soprattutto quando legate al bambino.  Nel contesto di oggi, che questa situazione sta cambiando, il mondo sta dando persone opportunità di incontrare e affrontare meglio la propria sessualità. Tuttavia, nello spazio scuola, eppure ci sono molte sfide al bambino sessualità è percepito e trattata con naturalezza e rispetto si attarda quindi ancora l’immagine di qualcosa di proibito e imbarazzante (MARTINI, 2009).

Dal XIX secolo, diverse aree della conoscenza ha cominciato a interessarsi alla sessualità umana e viene spuntando più nuovi studi sull’argomento. E tale realtà diventa critica, poiché quando si discute di sessualità, è inteso come una forma di controllo del comportamento, se in famiglia, se a scuola (RIBEIRO e SOUZA, 2008).

In altra parte, i media, i media, le canzoni, le pubblicità hanno presentato una nuova realtà sulla sessualità, influenzare in modo significativo il comportamento dei bambini, che a sua volta si esprimono nella vita quotidiana.

La scuola, come è noto, ha la funzione di preparare autonomamente l’individuo per la vita del cittadino ed è anche in questo ambiente per esprimere problemi di sessualità esigente posizione educatore su di esso. Complesso scolastico le esperienze di vita quotidiana vissuta da educatori, attraverso la dimostrazione degli studenti per la volontà di imparare con, chiedere gli insegnanti un nuovo atteggiamento nei confronti di trattare con la sessualità nella scuola.

Da tale considerazione si pone il problema di ricerca con la seguente domanda guida. Quali sfide scuola fatto circa la sessualità del bambino nel contesto di oggi?

Per rispondere alla domanda, l’obiettivo generale di guidare questa ricerca individuerà le sfide chiave fatta scuola circa la sessualità del bambino nel contesto di oggi.  E come obiettivi specifici per affrontare la sessualità nel suo aspetto concettuale e situare la sessualità infantile nel contesto scuola da autori che già trattano l’argomento.

Resta inteso che questo lavoro fornirà una riflessione circa l’importanza di trattare la sessualità infantile nella scuola con naturalezza e responsabilità, dato che “sessualità umana è spalancata nei media, tuttavia, ancora avvolta nella scuola e nella famiglia” (RIBEIRO e SOUZA, 2008, pag. 16)

Per realizzazione della metodologia di ricerca utilizzata era letteratura recensione di considerarlo uno strumento che rende possibile la valutazione della conoscenza prodotta nella ricerca priore e permettono di evidenziare concetti, procedure, risultati e discussioni attinenti al lavoro in preparazione. Comunque, secondo Gil (2002) quel tipo di ricerca consente la copertura di una gamma di fenomeni più vasti di quello che potesse essere esaminato direttamente.

Sulla base di questa comprensione della revisione di letteratura ha cercato di condurre una ricerca in libri e pubblicazioni scientifiche disponibili nel database online, tra cui lillà, Scielo e Bireme, dove, attraverso l’attraverso la formazione del bambino di parole chiave; sessualità; orientamento sessuale; genere e infanzia era possibile la selezione di una gamma di materiali che sono stati letti analizzati e classificati in base allo scopo del lavoro.

SVILUPPO

APPROCCIO CONCETTUALE SULLA SESSUALITÀ

Sessualità, contrariamente alla credenza popolare, non è imparentato semplicemente genitalidade, comporta problemi quali l’autostima, affettività, sentimenti di amore, piacere, infine, manifestazioni naturali emergono singolarmente e anche, dal rapporto umano (MANGOLD, et.al. 2008).

Tomomi e Bueno (2010) spiegano che sessualità, mentre è singolare, diventa universale, anche a partire da singoli aspetti riguardanti le questioni sociali, culturali e psicologici, portando con sé una storicità, simboli, pratiche e atteggiamenti.

Per lungo tempo la sessualità era associata a qualcosa di osceno, peccaminoso e proibito, e questi miti diventano dannosi per singoli perché negare il diritto di conoscere il proprio corpo e guida alla salute sessuale (TOMOMI e BUENO, 2010).

Ribeiro e Souza (2008) citare Foucalt (2008) quando questa posizione brillantemente sul trattamento della sessualità:

“(…) sono anni e anni e dressage in cui la sessualità viene monitorata e standardizzata. Nostro patrimonio culturale lasciato radicato nei nostri corpi il rapporto tra il peccato e la carne; sesso e sessualità è limitato a genitalidade.  Le limitazioni, della pena, di ridotto sessuale colpa per quello che può e non può, per ciò che è appropriato e ciò che è inadeguato a ciò che è normale e che cosa è patologico (FOUCALT, 1993 citata da RIBEIRO e SOUZA 2008, pag. 17)

Il fatto è che, anche se la rivoluzione sessuale, la globalizzazione e i media hanno contribuito a demistificare il problema della sessualità, il problema rimane ancora un tabù.  Nel XXI secolo, ancora notato approcci su sesso e sessualità, rivestito con pregiudizi, tabù e stereotipi (TOM e Bueno, 2010).

In realtà, la sessualità è una condizione umana, ma anche per costruire socialmente e pertanto ha carattere storico. Per Qin e Rock sesso (2012) è quello che diventa e stanno dicendo è possibile pensare naturalmente come una delle loro rappresentazioni sociali.

Morfofisiológicos aspetti della sessualità sono importanti e dovrebbero essere considerati, ma ci deve essere una comprensione che le predisposizioni biologiche non sono, di per sé, la responsabilità per comportamento sessuale, identità di genere, orientamento sessuale e il modo uno gestisce il vostro guadagno di sessualità significato attraverso il processo di socializzazione e di apprendimento acquisito culturalmente (TOMOMI e BUENO 2012). Saggi sono le parole di Tom e Bueno (2010, p. 207) “sessualità deve essere capito, non può essere separato dall’individuo, olistico è modellato nelle relazioni che il soggetto stabilisce, dalla tenera età, con voi stessi e con gli altri.”

Così, come pure di infanzia, sessualità è un costrutto sociale cui segni culturali vengono stampati anche prima che nascesse l’individuo. Freud (1996) dice che le esperienze e la condotta sessuale di bambini rifletteranno sulla vita e il comportamento di adulto (SCHINDHELM, 2011).

SFIDE CONTEMPORANEE SULLA SESSUALITÀ

Il punto di vista sociale, dimostra la storia che la tradizione di absolutist presuppone che le forze preoccupanti del sesso possono essere controllate attraverso una moralità definita, solitamente inscritto in istituzioni sociali, come il matrimonio, eterosessualità, monogamia e la vita familiare. È un codice morale prevalente che regolavano la sessualità fino al 1960, dal momento che una posizione libertaria viene per contrastare questa tendenza assolutista, criticando l’ipocrisia di quest’ordine dominante in nome della libertà (Laurel, 2000).

Ma i conservatori, contrari a questo nuovo ordine e intesa come una minaccia agli standard già socialmente accettabile come permissivismo potrebbe portare a:

“la minaccia per la famiglia;  -la messa in discussione i ruoli sessuali, specialmente quello fatto da femminismo;  -l’attacco normale eterosessuale, in particolare attraverso i tentativi dei movimenti gay e lesbiche di realizzare l’uguaglianza completa per l’omosessualità.  -la minaccia per i valori inseriti da un’educazione sessuale più liberale, che è stato visto come indurre i bambini ad accettare comportamenti sessuali inaccettabili finora;  -Tutti questi timori sono stati rafforzati dall’emergere di una crisi sanitaria associata a HIV e AIDS, che pensa come simboli della crisi (LOURO, 2000, pag. 56).

Tuttavia, si osserva che i conservatori attraverso una posizione distorta, eventualmente sostenere genere e disuguaglianze razziale, come pure le gerarchie sociali.   Infatti, tali preoccupazioni sono ancora frequenti, studi e dibattiti attuali sulla sessualità nel contesto della contemporaneità, mettere temi quali famiglia, diversità sessuale, genere, affettività, orientamento sessuale, violenza sessuale, tra l’altro, come istanze che deve riflettersi già passare attraverso un grande cambiamento di flusso a causa delle trasformazioni che il mondo sta passando in tempi recenti.

Seconda (2000) la storia della sessualità dimostra che lei non è fisso o stabile, ma modellato da circostanze storiche complesse.    E come la società emergenti assistito ad una serie di cambiamenti nella cultura aziendale, la sfida è oggi per affrontare i cambiamenti in relazione al comportamento umano, soprattutto nei riguardi della sessualità, poiché non vi è un cambiamento radicale nei modi dell’uomo di relazionarsi con i loro corpi e le loro esigenze sessuali.

Per la sessualità infantile, è necessario comprendere che in tempi recenti, l’economici, politici, culturali e sociali ha portati cambiamenti nella progettazione del bambino prima, considerata stabile e naturale e oggi è considerato come categoria che soffre di variazione dalla storia, cultura e il gruppo sociale in cui è inserito.  Queste sono le sue parole:

(…) non si può parlare di un omogeneo e fissa, poiché infanzia il suo significato è costantemente costruito attraverso lotte e trattative tra i vari discorsi, relazionati alle aree di salute, istruzione, religione, diritto e politica. Da questa prospettiva, ci sono parecchi infanzia e i significati sono prodotte secondo il tempo, spazio, sesso, classe sociale e cultura. (Guerra, 2005, p. 77)

Si è osservato che, contrariamente a quanto pensano le famiglie, attualmente, i bambini già conoscere e vivere una sessualità più esplicita.  I media diventano uno spazio aperto alla conoscenza e informazioni, che, a loro volta, sono artefatti culturali ed educativo, in quanto suggerisce modi di relazionarsi con il mondo.

Recenti ricerche hanno dimostrato che i bambini sono sempre più esposte agli stimoli della cultura dominante, soprattutto per quanto riguarda la sessualità e lo sconosciuto era eleganti corpi, una situazione che influenza significativamente la formazione di genere e identità sessuale dell’individuo (FELIPE, 2008; GUERRA, 2005)

Lo sconosciuto era corpi eleganti che è trasportato nei media che dà altre possibilità di sperimentare lo sfruttamento dei loro corpi e sessualità. Questo sconosciuto era elegante, attraverso l’esposizione esacerbato il corpo, produce effetti significativi sulla sessualità come nella costruzione dell’identità di genere nei bambini.  (GUERRA, 2005; Felipe, 2008)

Non è possibile smettere di parlare di canzoni, che dall’inizio del XX secolo, ha mostrato un certo erotismo e fanno le scuse per una maggiore liberazione sessuale.   Giorni, Santos e Oliveira Jr. (2013) a prendere il funk come un oggetto di studio e di analisi sostengono che questo stile musicale copre molte situazioni della vita quotidiana delle persone e tra loro alla questione della sessualità, che esprime in una sessualità chiara e diretta e l’atto sessuale in modo esplicito.

Gli autori sollevano la questione circa perché la sessualità, che sono stati espressi in forma simbolica, implicita e carico di problemi emotivi, è stato, attualmente presentato in alcun modo banale, e più, anche se superare barriere culturali di sessuale repressione lontano dal contenuto che è stato represso. È necessario chiedersi se non fosse solo questa repressione che istigato la rappresentazione della sessualità attraverso un tenore rappresentativo di vuoto e aggressivo (giorni, SANTOS, OLIVEIRA, 2013).

Vale la pena di commentare, che, nelle loro case, molti bambini hanno accesso gratuito a internet e una varietà di programmi televisivi che stimolare una serie di comportamenti che si riproducono nelle loro interazioni sociali, anche a scuola.

C’è, pertanto, che la realtà attuale presenta il discorso più svariato intorno sessualità e circola nella vita quotidiana dei bambini attraverso vari strumenti, sia esso, libri, riviste, media, film, musica, ecc.  Si tratta di una situazione reale della società attuale che esigono dalla scuola una riflessione dal momento che è anche in questo spazio che il bambino esprime il riflesso di questa nuova realtà, attraverso semplici comportamenti di giorno in giorno, come cantare, ballare, giocare, comunque, in un rapporto con l’altro.

LA SESSUALITÀ INFANTILE NEL CONTESTO SCOLASTICO

Per bambino (2011) Schindhelm e sessualità sono istituzioni legate alla relazionale pratiche e modalità di formazione, a piedi e vivere sotto influenze del milieu culturale.

La letteratura indica che la sessualità è presente nella vita di un individuo dalla nascita e si compone dei processi culturali, pertanto, le modifiche secondo le norme della sessualità in un momento. (TOM e BUENO, 2012; .2011 SCHINDHELM; Ribeiro e SOUZA, 2008).

È comune e fa parte della vita del bambino, ha giocato con oggetti come con il proprio corpo, accade tutto il tempo di creazione di relazioni corporee. Così sorgere domande sulla sessualità, che bisogno di essere risolto con i bambini e gli educatori, in modo che il corpo è lavorato non solo come un corpo, ma come un corpo che vuole, sentimenti (NEVES, 2008).

Educazione sessuale accade fino a quando il bambino è nato.  Ed è in un ambiente familiare che il bambino impara i primi valori associati alla sessualità.  È attraverso il comportamento dei genitori tra di loro, nelle relazioni con i propri figli, sulle raccomandazioni, nelle espressioni, i gesti e i divieti che fissano i valori che incorporerà il bambino. La scuola si inserisce il ruolo complementare che l’educazione, ma di forma procedurale e sistematizzato che richiede preparazione e pianificazione educatori (MARTINI, 2009).

Qin e Rock (2012) capire che la funzione della scuola non è cambiare la società, ma al trascendere lo spazio di gioco per uno spazio di trasformazione. E, considerando che le pratiche pedagogiche sono di natura politiche e sociale del lavoro della scuola deve essere restituito alla realtà della società in cui opera.

E sessualità nella vita quotidiana scuola al suo più spontaneo, esigente gli insegnanti un posizionamento coerente con la realtà e il contesto sociale in cui gli studenti sono entrati.  Ma ciò che è noto è che il concetto circa la sessualità infantile e l’accettazione della sua esistenza non sono ancora conosciuti e assimilati dai più educatori.  L’argomentazione di una tale nozione si basa sul fatto che molti educatori considerano la manifestazione della sessualità come peccaminoso e sporco e il bambino come essendo “asessuale”, “puro” e “innocente” (frontiere; TAGLIAMENTO; TONELI, 2005)

Beh, per molto tempo quando discutendo gli educatori sessualità in classe, essi riguardano l’insegnamento del comportamento di comportamento maschile e femminile per bambini, e oggi significa che c’è un bisogno di relazionarsi sessualità, genere e infanzia al fine di vedere i vari modi di essere ragazzo e ragazza che per lo più la categorizzazione non permette la vista. (SANTOS, SPÓSITO e giorni, 2012).

Attualmente, la scuola deve essere uno spazio aperto per, attraverso le manifestazioni della sessualità, questioni legate alla diversità sessuale, rispetto delle differenze, comunque, fattori che si scontrano in assenza di un’adeguata formazione agli educatori per funzionare correttamente il rapporto di sessualità, sesso a scuola e anche sulle difficoltà soggettiva di affrontare la questione (SANTOS, SPÓSITO e giorni di lavoro 2012).

In realtà, parlando di educazione sessuale è da un cambiamento di ideologia, valori e credenze.  E la scuola come istituzione responsabile per la formazione dell’individuo per la convivialità nella società dovrebbe dirigere le pratiche pedagogiche, affinché la sessualità nella prima infanzia è realizzato dal contesto dello studente.

L’educazione sessuale è educazione per i valori legati alla sessualità, siano essi umani, estetico, sociale, noi etica o politica. Nei loro atteggiamenti, la persona formula giudizi di valore. È un valore umano a dire che la sessualità è una fonte di piacere a non disprezzare, anche se non tutti la pensano così. (Croce, 2010, p. 46)

Pertanto, resta inteso che la scuola deve essere guidata all’educazione sessuale attraverso l’esperienza della sessualità in modo più autonomo, responsabile, ma anche privo di pregiudizi, dogmi e tabù.

Nel contesto scolastico, i parametri curricolari nazionali (PCN) guidano che sessualità è realizzato attraverso temi trasversali, vale a dire, può essere inserito in qualsiasi spazio di conoscenza e una maggiore profondità in situazioni dove gli studenti si sentono interessati e bisogno di una guida. In questo caso che è necessario pensare a come dovrebbe essere pratica pedagogica dell’insegnante per affrontare un argomento così.

Così, resta inteso che l’insegnante richiede la trasversalità non solo dominio della materia, ma la conoscenza dei contenuti specifico delle materie curriculari incluso nelle questioni trasversali di là, a sua volta, la specificità che è abituato a trattare nella loro pratica quotidiana (TOMOMI e BUENO, 2010)

Inoltre, i parametri curricolari nazionali, troppo, rendono chiaro che la progettazione formativa in materia di sessualità infantile deve contemplare discussioni su diverse credenze, tabù, atteggiamenti e comprensione della sessualità, prendendo in considerazione sempre la conoscenza che il bambino ha gia sulla sessualità.

Considerando che la funzione di famiglia trasmettere loro valori particolari circa la sessualità ai bambini, a scuola adatta per espandere questa conoscenza tenendo conto la diversità dei valori esistenti nella società affinché l’individuo ha la capacità di riflettere e trovare un punto di riferimento di sé, così da consentire lo sviluppo di atteggiamenti coerenti con i valori che è eletto anche per se stessi (frontiere; TAGLIAMENTO; TONELI, 2005).

In questo senso che si è capito che la scuola ha bisogno di aprire discussioni sulla sessualità attraverso un continuo processo di formazione e discussione con gli educatori stessi, così si sentono pronti ad affrontare una questione complessa anche per loro, a causa di educazione sessuale hanno avuto, da loro naturale e basata su pregiudizi e tabù.

CONSIDERAZIONI FINALI

Attraverso questo breve sondaggio era possibile capire che sessualità per essere un complesso e controverso argomento diventa concetto difficile.   Tuttavia, in questo lavoro si capisce che la sessualità pervade il problema riproduttivo e può essere considerato la manifestazione naturale dell’individuo in relazione al tuo corpo che si esprime attraverso il rapporto con se stessi e con gli altri.

È un tema provocatorio di polemiche per essere stato, per lungo tempo, considerate cosa impura, scomodo e inopportuno socialmente. E, anche se l’ultima trasformazioni globali come globalizzazione, nuove tecnologie, aprire accesso informazioni hanno contribuito ad un nuovo approccio alla sessualità, lei rimane ancora un tema impegnativo.

Resta inteso che, nel contesto di eventi attuali, il lavoro che la sessualità infantile nella scuola è che una sfida perché, da un lato si hanno i valori e i dogmi costruita da una cultura, i media, i media, libri, riviste, rendendo il tutto che era “mimetizza”, “conservato” ed anche, “fallito”, è esposto.   Nessuna meraviglia che la sessualità infantile nella scuola ha vinto sempre più spazio a dibattiti e discussioni.  Sono molti dubbi, le angosce e le difficoltà incontrate nella vita quotidiana.

Se la manifestazione della sessualità avviene inizialmente nell’ambito familiare, lei diventa un’esperienza personale la cui condotta e valori vengono trasmessi dalla famiglia, così la scuola si inserisce l’orientamento sessuale attraverso interventi che porterà il bambino a riflettere su di esso, senza usare l’ipocrisia o esagerazioni presentate nei media, ma nelle linee guida che portano il bambino a diventare un adulto felice e ben curato in relazione alla loro sessualità.

Concluso il presente lavoro consapevole che domande sulla sessualità sono collocate nella società più esplicite possibile, di moda e una mediazione della scuola affinché questo non diventi puramente moralista, neanche, banalizzato.

RIFERIMENTI

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[1] Pedagogista, specialista in educazione della prima infanzia e istruzione elementare;  Educazione speciale;  Genere e diversità a scuola; Pedagogia azienda.

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